842 resultados para Web, Application, WebApp, Ionic, Angular, SPA
Resumo:
In questa tesi verranno chiariti i concetti di open source e software libero e alcune nozioni utili a comprenderli. Verranno poi spiegate brevemente le licenze GPLv3 AGPLv3 e LGPLv3. Infine verrà spiegato come applicare la licenza GPLv3 al proprio programma, e verranno forniti alcuni consigli su come diffonderlo nel web.
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L'obbiettivo della tesi è quello di sviluppare una semplice web application per la creazione di fatture. La caratteristica principale è l'integrazione delle funzionalità di Google Drive permettendo all'utente di archiviare e condividere con pochi click le fatture con i clienti. L'utente potrà creare, personalizzare, salvare, archiviare e condividere le proprie ricevute in tempo reale. In questo documento verrà analizzato il processo di sviluppo del software che comprenderà: analisi dei requisiti, progettazione, sviluppo (scelte implementative), test e sviluppi futuri. Verranno anche documentate le tecnologie utilizzate al fine di raggiungere il prodotto finale.
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La tesi è incentrata sulla creazione di una mobile app partendo da una web application creata precedentemente e in uso. Tramite alcuni strumenti offerti dal cloud Google è possibile creare velocemente un ambiente di collegamento fra la programmazione Android e la programmazione App Engine
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Data sets describing the state of the earth's atmosphere are of great importance in the atmospheric sciences. Over the last decades, the quality and sheer amount of the available data increased significantly, resulting in a rising demand for new tools capable of handling and analysing these large, multidimensional sets of atmospheric data. The interdisciplinary work presented in this thesis covers the development and the application of practical software tools and efficient algorithms from the field of computer science, aiming at the goal of enabling atmospheric scientists to analyse and to gain new insights from these large data sets. For this purpose, our tools combine novel techniques with well-established methods from different areas such as scientific visualization and data segmentation. In this thesis, three practical tools are presented. Two of these tools are software systems (Insight and IWAL) for different types of processing and interactive visualization of data, the third tool is an efficient algorithm for data segmentation implemented as part of Insight.Insight is a toolkit for the interactive, three-dimensional visualization and processing of large sets of atmospheric data, originally developed as a testing environment for the novel segmentation algorithm. It provides a dynamic system for combining at runtime data from different sources, a variety of different data processing algorithms, and several visualization techniques. Its modular architecture and flexible scripting support led to additional applications of the software, from which two examples are presented: the usage of Insight as a WMS (web map service) server, and the automatic production of a sequence of images for the visualization of cyclone simulations. The core application of Insight is the provision of the novel segmentation algorithm for the efficient detection and tracking of 3D features in large sets of atmospheric data, as well as for the precise localization of the occurring genesis, lysis, merging and splitting events. Data segmentation usually leads to a significant reduction of the size of the considered data. This enables a practical visualization of the data, statistical analyses of the features and their events, and the manual or automatic detection of interesting situations for subsequent detailed investigation. The concepts of the novel algorithm, its technical realization, and several extensions for avoiding under- and over-segmentation are discussed. As example applications, this thesis covers the setup and the results of the segmentation of upper-tropospheric jet streams and cyclones as full 3D objects. Finally, IWAL is presented, which is a web application for providing an easy interactive access to meteorological data visualizations, primarily aimed at students. As a web application, the needs to retrieve all input data sets and to install and handle complex visualization tools on a local machine are avoided. The main challenge in the provision of customizable visualizations to large numbers of simultaneous users was to find an acceptable trade-off between the available visualization options and the performance of the application. Besides the implementational details, benchmarks and the results of a user survey are presented.
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Il lavoro svolto è dedicato alla realizzazione ed implementazione di un sistema distribuito "smart" per il controllo degli accessi. Il progetto sviluppato è inquadrato nel contesto di "SPOT Software", che necessita di migliorare il processo aziendale di controllo accessi e gestione presenze al fine di aumentarne usabilità ed efficienza. Saranno affrontate in generale le tematiche di Internet of Things, Smart Building, Smart City e sistemi embedded, approfondendo il ruolo delle tecnologie di comunicazione NFC e BLE, al centro di questo lavoro. Successivamente sarà discussa la progettazione di ognuno dei tre nodi del sistema, motivando le scelte tecnologiche e progettuali: Web application, Smart device e Smartphone app.
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Il mondo di Internet ha vissuto un radicale e inarrestabile processo di rinnovamento nel corso dell'ultimo decennio. Nel giro di pochi anni, i siti che popolano il World Wide Web si sono evoluti divenendo vere e proprie applicazioni in grado di fornire un livello di interattività e di coinvolgimento fino ad allora impensabile. Il mondo del Web è mutato, e con esso quello dei browser, i quali assumono sempre più le conformazioni di "sistemi operativi nei sistemi operativi": si sono tramutati in complesse piattaforme di sviluppo in grado di fornire a programmatori e web designer potenti librerie e API relative a qualsiasi ambito, nonché avanzati strumenti di debugging. Numerosi standard che governano l'ecosistema di Internet hanno raggiunto la maturità in questo contesto: fra tutti HTML5, il quale ha arricchito enormemente le potenzialità di un browser introducendo nuovi strumenti orientati alla multimedialità e alla classificazione semantica delle risorse. Altri standard altrettanto importanti hanno visto la luce in questi anni, affermandosi e conquistando, nel giro di pochissimi anni, l'interesse di un'ampia platea di sviluppatori. E' il caso di WebGL, una potente e flessibile libreria grafica derivata dal mondo di OpenGL che ha aperto le porte al rendering di scene tridimensionali all'interno di un qualsiasi browser moderno. WebGL ha rappresentato un punto di svolta abbattendo un'ulteriore barriera tra il mondo del web che vive all'interno di un browser e la dimensione delle applicazioni native che popolano un sistema operativo, consolidando il già affermato concetto di web app che lentamente sta seppellendo l'idea di "sito" così come era stato concepito all'inizio del nuovo millennio. Scopo di questo elaborato è quello di fornire una panoramica delle principali funzionalità offerte dalla libreria WebGL (con una particolare attenzione per il supporto cross browser) e di analizzare le possibilità che essa offre, studiando e implementando i principali modelli di illuminazione e le tecniche di applicazione texture per definire un ambiente tridimensionale esplorabile e il più possibile realistico all'interno della dimensione del web.
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Gli elementi ludici aiutano a comprendere i bisogni del mondo in cui viviamo e rendono meno noiose quelle attività che normalmente non gratificano in modo sufficiente un individuo; la gamification viene definita come l'utilizzo di elementi di gioco in contesti non di gioco. In questo elaborato viene analizzato come si è evoluto il rapporto tra essere umano e gioco, come si è arrivati a definire la gamification e quali sono le parti atomiche che la compongono. Si analizzano diversi casi di successo in cui è stata implementata la gamification ed infine viene analizzato il mio progetto personale ParcheggioGratuito, in cui applico metodologie di gamification per facilitare il meccanismo di ricerca del parcheggio nella propria città.
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Le grandi catene di distribuzione, per sviluppare strategie commerciali sempre più efficaci, sono interessate a comprendere il percorso che ogni cliente effettua all’interno del punto vendita, che reparti visita, il tempo di permanenza in un’area specifica ecc… Quindi è stato necessario trovare un sistema per localizzare e tracciare un cliente all’interno di un ambiente chiuso (indoor position). Prima di tutto ci si è concentrati sulla ricerca e sviluppo di una nuova idea che potesse superare gli ostacoli delle soluzioni attualmente in commercio. Si è pensato di sostituire le tessere punti del punto vendita con delle tessere bluetoothLE e di creare un sistema di posizionamento al chiuso utilizzando la stessa logica di funzionamento del GPS per gli ambienti aperti. Il ricevitore è la tessera BLE posseduta dal cliente e i satelliti sono tre device Android dotati di un’app specifica per rilevare il segnale radio (RSSI) emesso dalla tessera ogni secondo. Le rilevazioni dei tre device Android sono successivamente trasferite all’interno di una web application che si occupa di elaborare i dati tramite il processo di trilaterazione. L’output sono le coordinate x,y di ciascuna tessera in ogni secondo di visita all’interno del punto vendita. Questi dati sono infine utilizzati per mostrare graficamente il percorso effettuato dal cliente, l’orario di ingresso e di uscita e il tempo di permanenza. Riepilogando, il progetto comprende una fase di ricerca e intuizione di una nuova idea, una fase di progettazione per traslare i meccanismi del funzionamento GPS all’utilizzo in un ambiente chiuso, una fase di implementazione dell’app e della web application e infine una fase di sperimentazioni sul campo che si concluderà dopo la laurea con test reali in un supermercato della zona.
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Dynamic, unanticipated adaptation of running systems is of interest in a variety of situations, ranging from functional upgrades to on-the-fly debugging or monitoring of critical applications. In this paper we study a particular form of computational reflection, called unanticipated partial behavioral reflection, which is particularly well-suited for unanticipated adaptation of real-world systems. Our proposal combines the dynamicity of unanticipated reflection, i.e. reflection that does not require preparation of the code of any sort, and the selectivity and efficiency of partial behavioral reflection. First, we propose unanticipated partial behavioral reflection which enables the developer to precisely select the required reifications, to flexibly engineer the metalevel and to introduce the meta behavior dynamically. Second, we present a system supporting unanticipated partial behavioral reflection in Squeak Smalltalk, called Geppetto, and illustrate its use with a concrete example of a web application. Benchmarks validate the applicability of our proposal as an extension to the standard reflective abilities of Smalltalk.
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Lehrvideos erfreuen sich dank aktueller Entwicklungen im Bereich der Online-Lehre (Videoplattformen, MOOCs) auf der einen Seite und einer riesigen Auswahl sowie einer einfachen Produktion und Distribution auf der anderen Seite großer Beliebtheit bei der Wissensvermittlung. Trotzdem bringen Videos einen entscheidenden Nachteil mit sich, welcher in der Natur des Datenformats liegt. So sind die Suche nach konkreten Sachverhalten in einem Video sowie die semantische Aufbereitung zur automatisierten Verknüpfung mit weiteren spezifischen Inhalten mit hohem Aufwand verbunden. Daher werden die lernerfolg-orientierte Selektion von Lehrsegmenten und ihr Arrangement zur auf Lernprozesse abgestimmten Steuerung gehemmt. Beim Betrachten des Videos werden unter Umständen bereits bekannte Sachverhalte wiederholt bzw. können nur durch aufwendiges manuelles Spulen übersprungen werden. Selbiges Problem besteht auch bei der gezielten Wiederholung von Videoabschnitten. Als Lösung dieses Problems wird eine Webapplikation vorgestellt, welche die semantische Aufbereitung von Videos hin zu adaptiven Lehrinhalten ermöglicht: mittels Integration von Selbsttestaufgaben mit definierten Folgeaktionen können auf Basis des aktuellen Nutzerwissens Videoabschnitte automatisiert übersprungen oder wiederholt und externe Inhalte verlinkt werden. Der präsentierte Ansatz basiert somit auf einer Erweiterung der behavioristischen Lerntheorie der Verzweigten Lehrprogramme nach Crowder, die auf den Lernverlauf angepasste Sequenzen von Lerneinheiten beinhaltet. Gleichzeitig werden mittels regelmäßig eingeschobener Selbsttestaufgaben Motivation sowie Aufmerksamkeit des Lernenden nach Regeln der Programmierten Unterweisung nach Skinner und Verstärkungstheorie gefördert. Durch explizite Auszeichnung zusammengehöriger Abschnitte in Videos können zusätzlich die enthaltenden Informationen maschinenlesbar gestaltet werden, sodass weitere Möglichkeiten zum Auffinden und Verknüpfen von Lerninhalten geschaffen werden.
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Social networks offer horizontal integration for any mobile platform providing app users with a convenient single sign-on point. Nonetheless, there are growing privacy concerns regarding its use. These vulnerabilities trigger alarm among app developers who fight for their user base: While they are happy to act on users’ information collected via social networks, they are not always willing to sacrifice their adoption rate for this goal. So far, understanding of this trade-off has remained ambiguous. To fill this gap, we employ a discrete choice experiment to explore the role of Facebook Login and investigate the impact of accompanying requests for different information items / actions in the mobile app adoption process. We quantify users’ concerns regarding these items in monetary terms. Beyond hands-on insights for providers, our study contributes to the theoretical discourse on the value of privacy in the growing world of Social Media and mobile web.
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BACKGROUND Combination antiretroviral therapy (ART) suppresses viral replication in HIV-infected children. The growth of virologically suppressed children on ART has not been well documented. We aimed to develop dynamic reference curves for weight-for-age z scores (WAZ) and height-for-age z scores (HAZ). RESULTS A total of 4,876 children were followed for 7,407 person-years. Analyses were stratified by baseline z-scores and age, which were the most important predictors of growth response. The youngest children showed the most pronounced increase in weight and height initially but catch-up growth stagnated after 1-2 years. Three years after starting ART, WAZ ranged from -2.2 (95% Prediction interval -5.6 to 0.8) in children with baseline age "5 years and z-score "-3 to 0.0 (-2.7 to 2.4) in children with baseline age "2 years and WAZ "-1. For HAZ the corresponding range was -2.3 (-4.9 to 0.3) in children with baseline age"5 years and z-score "-3 to 0.3 (-3.1 to 3.4) in children with baseline age 2-5 years and HAZ "-1. CONCLUSIONS We have developed an online tool to calculate reference trajectories in fully suppressed children. The web application could help to define 'optimal' growth response and identify children with treatment failure.
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The reporting of outputs from health surveillance systems should be done in a near real-time and interactive manner in order to provide decision makers with powerful means to identify, assess, and manage health hazards as early and efficiently as possible. While this is currently rarely the case in veterinary public health surveillance, reporting tools do exist for the visual exploration and interactive interrogation of health data. In this work, we used tools freely available from the Google Maps and Charts library to develop a web application reporting health-related data derived from slaughterhouse surveillance and from a newly established web-based equine surveillance system in Switzerland. Both sets of tools allowed entry-level usage without or with minimal programing skills while being flexible enough to cater for more complex scenarios for users with greater programing skills. In particular, interfaces linking statistical softwares and Google tools provide additional analytical functionality (such as algorithms for the detection of unusually high case occurrences) for inclusion in the reporting process. We show that such powerful approaches could improve timely dissemination and communication of technical information to decision makers and other stakeholders and could foster the early-warning capacity of animal health surveillance systems.
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We investigated the impacts of predicted ocean acidification and future warming on the quantity and nutritional quality of a natural phytoplankton autumn bloom in a mesocosm experiment. Since the effects of CO2-enrichment and temperature have usually been studied independently, we were also interested in the interactive effects of both aspects of climate change. Therefore, we used a factorial design with two temperature and two acidification levels in a mesocosm experiment with a Baltic Sea phytoplankton community. Our results show a significant time-dependent influence of warming on phytoplankton carbon, chlorophyll a as well as POC. Phytoplankton carbon for instance decreased by more than a half with increasing temperature at bloom time. Additionally, elemental carbon to phosphorus ratios (C:P) increased significantly by approximately 5-8 % under warming. Impacts of CO2 or synergetic effects of warming and acidification could not be detected. We suggest that temperature-induced stronger grazing pressure was responsible for the significant decline in phytoplankton biomass. Our results suggest that biological effects of warming on Baltic Sea phytoplankton are considerable and will likely have fundamental consequences for the trophic transfer in the pelagic food-web.
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Enabling real end-user programming development is the next logical stage in the evolution of Internetwide service-based applications. Even so, the vision of end users programming their own web-based solutions has not yet materialized. This will continue to be so unless both industry and the research community rise to the ambitious challenge of devising an end-to-end compositional model for developing a new age of end-user web application development tools. This paper describes a new composition model designed to empower programming-illiterate end users to create and share their own off-the-shelf rich Internet applications in a fully visual fashion. This paper presents the main insights and outcomes of our research and development efforts as part of a number of successful European Union research projects. A framework implementing this model was developed as part of the European Seventh Framework Programme FAST Project and the Spanish EzWeb Project and allowed us to validate the rationale behind our approach.