990 resultados para Traduzione, azienda, CAT, TA, corpus
Resumo:
In questo elaborato vengono presentate la traduzione di un estratto di un romanzo di Terry Pratchett, The fifth elephant, e l’analisi di questa traduzione, realizzata con l’aiuto di un corpus costruito ad hoc per questa ricerca. Nel corpus sono state inserite le traduzioni italiane di otto romanzi differenti, scritti dallo stesso autore, Terry Pratchett, e tradotti da tre traduttrici professioniste. Questo corpus è stato ideato appositamente per coadiuvare il processo di traduzione dell’estratto e per esemplificare un metodo di analisi del lavoro di traduttori professionisti. Questo tipo di analisi, nota come translational stylistics, ha lo scopo di identificare le differenze esistenti a livello stilistico tra i traduttori, cercando nello specifico quegli elementi che permettano di identificare e distinguere tra loro i lavori di un determinato traduttore da quelli di un altro, a prescindere dal testo di partenza. Questo elaborato si apre con la descrizione tecnica di un corpus, spiegandone gli utilizzi nel campo della ricerca e i metodi di costruzione. In seguito viene fornita una panoramica dell’autore e delle sue opere, e vengono fornite informazioni sulle traduzioni in italiano di questi romanzi e sulle traduttrici che le hanno elaborate. Viene quindi presentata la traduzione dell’estratto, seguita da un’analisi dei problemi traduttivi affrontati durante il processo di traduzione e di come il corpus abbia aiutato a risolvere e superare queste difficoltà. Infine viene presentato uno studio di caso sulla translational stylistics che mostra le differenze a livello di stile esistenti tra i lavori di traduttori diversi.
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Questa tesi si concentra sulle traduzioni italiane del classico in lingua inglese The Secret Garden (1911) di Frances Hodgson Burnett, con particolare attenzione all'uso della lingua e all'evoluzione della prassi traduttiva. Nella prima parte di questa tesi ho approfondito temi di natura teorica, quali la sfuggente e complessa definizione di letteratura per l'infanzia, la sua duplice appartenenza al sistema letterario e a quello pedagogico, e le peculiarità della sua traduzione. Inoltre ho presentato un excursus sulla storia di questo genere letterario, con particolare attenzione alla scena italiana e all'opera di propagazione della lingua portata avanti dai libri per ragazzi. Tali basi teoriche sono state necessarie allo scopo di inquadrare il romanzo in una cornice definita e utile in riferimento all'analisi e alla comparazione delle sue traduzioni. Il corpus delle traduzioni scelte consiste nei lavori di: Maria Ettlinger Fano (1921), Angela Restelli Fondelli (1956), F. Ghidoni (1973), Giorgio van Straten (1992) e Beatrice Masini (2013). Di ciascuna opera ho dato una descrizione generale, per poi concentrarmi sugli snodi traduttivi principali: da un lato i problemi di mediazione culturale come l'onomastica, i cibi, le lingue non standard nel testo originale, la religione e così via; dall'altro le soluzioni linguistiche adottate. Al fine di presentare e comparare questi parametri, ho portato a supporto i passaggi delle diverse traduzioni significativi in tal senso. Ho concluso con alcune considerazioni finali sull'evoluzione delle traduzioni italiane di The Secret Garden, viste attraverso l'ottica del rapporto fra adulti (traduttore, editore, educatori, genitori...) e lettore bambino.
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Questa tesi, nata all'interno del progetto "LANGUAGE TOOLKIT: Le lingue straniere al servizio dell'internazionalizzazione d'impresa", ha come oggetto la traduzione funzionale dall'italiano all'inglese dei tre testi proposti e redatti dall'azienda cesenate Bloomfield Srl: la lettera di presentazione aziendale, il sito web e il company profile. I testi si rivolgono ad un pubblico non esperto in materia che desidera ampliare le proprie conoscenze in merito alle possibilità offerte dalle nuove tecnologie rinnovabili per il risparmio energetico, con particolare riguardo a quelle fotovoltaiche. Questo lavoro parte dal presupposto che l'analisi testuale dei testi di partenza sia una fase propedeutica imprescindibile per la traduzione degli stessi: dopo aver presentato una panoramica generale sulle fonti rinnovabili e l'energia solare, sono stati esaminati infatti i tre testi italiani e i fattori linguistici ed extralinguistici di maggior rilievo. Successivamente, la tesi si focalizza sul commento alla traduzione: dopo aver illustrato l'approccio familiarizzante, ovvero la macrostrategia traduttiva adottata, sono stati analizzati i livelli testuale, morfosintattico e lessicale. E' stata effettuata, inoltre, un'analisi approfondita degli aspetti terminologici relativi alle fonti di energia rinnovabili: in particolare, sono state esaminate le modalità d'impiego dei termini specialistici nei testi divulgativi e la loro frequenza. Infine, la tesi approfondisce il tema della traduzione come atto comunicativo interculturale, presentando e analizzando gli aspetti culturospecifici che in fase traduttiva sono spesso causa di dubbi e difficoltà.
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El objetivo del presente trabajo es desarrollar una actividad de soporte a la traducción a través de un análisis lingüístico en clave contrastiva de los documentos comunitarios y nacionales de Italia y España en materia de biodiversidad por una parte, y la creación de un recurso de traducción que consta de una memoria de traducción y un banco de datos terminólogico para traductores y usuarios no expertos por otra parte. La idea para el desarrollo de esta tesis tiene origen en una experiencia de formación llevada a cabo en el mes de octubre de 2015 en la sede de la DGT de Luxemburgo en la que se contribuyó a la actividad terminológica del grupo de terminólogos IATE sobre todo por lo que se refiere a la Política Agrícola Común. El trabajo consta de cinco capítulos. El Capítulo I está dedicado a la normativa comunitaria y nacional en materia de biodiversidad, a la situación actual en los dos países considerados y a la presentación de los documentos analizados. El Capítulo II se centra en el régimen lingüístico de la Unión europea, en la experiencia de formación en la DGT de Luxemburgo y en la presentación de las herramientas utilizadas para la construcción del banco de datos terminológico y la memoria de traducción. En el Capítulo III se analizan las lenguas de especialidad, en particular la jurídica y la científica, y se presentan los fenómenos lingüísticos que las caracterizan con la finalidad de averiguar, mediante el análisis llevado a cabo en el siguiente Capítulo IV, en qué medida las Estrategias consideradas resultan innovadoras y qué intenciones pragmáticas tienen. El Capítulo V ilustra el trabajo de creación de los corpus de consulta con los que se ha realizado la memoria de traducción, y las fases que han llevado a la catalogación terminológica y a la elaboración del banco de datos terminológico sobre la biodiversidad. El trabajo incluye las fichas terminológicas creadas tras la sistematización conceptual.
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The aim of this dissertation is to provide an adequate translation from English into Italian of a section of the European Commission's site, concerning an environmental policy tool whose aim is to reduce the EU greenhouse gas emissions, the Emissions Trading System. The main reason behind this choice was the intention to combine a personal interest in the domain of sustainability development with the desire to delve deeper into the knowledge of the different aspects involved in the localisation process. I also had the possibility to combine these two with my interest in the universe of the European Union. I therefore worked on the particular language of this supranational organisation and for this reason I had the opportunity to experience a very stimulating work placement at the Directorate-General for Translation in Brussels. However, the choice of the text was personal and the translation is not intended for publication. The work is divided into six chapters. In the first chapter the text is contextualised within the framework of the EU, and its legislation on multilingualism. This has consequences on the languages that are used by the drafters of the official documents and on the languages used by translators. The text originates from those documents, but it needs to be adapted to different receivers. The second chapter investigates the process of website localisation. The third chapter offers an analysis of the source text and of the prospective target text. In the fourth chapter the resources created and used for the translation of the text are described. A comparison is made between the resources of the translation service of the European Commission and the ones created specifically for this project: a translation memory, exploited through the use of a CAT tool, and two corpora. The fifth chapter contains the actual translation, side-by-side with the source text, while the sixth one provides a comment on the translation strategies.
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This thesis is aimed at providing a translation from Italian into English of some chapters taken from Osteopatia come Medicina di Terreno (Osteopathy as Ground Medicine), written by Dr. Mauro Fornari D.O.M.R.O.I., Dr. Alberto Garoli MD Ac, MD Ay, MD Tcm, Dr. Lara Gozzi D.O.M.R.O.I., Professor Stefano Guizzardi MD Ph.D., Dr. Andrea Martini D.O.M.R.O.I., and Dr. Stefano Matassoni D.O.M.R.O.I., published in 2014 by Piccin Nuova Libraria publishing house. The main reason behind this choice is a personal interest in technical-scientific translation, especially in medical translation. Furthermore, this translation has been personally requested by one of the authors of the book, Dr. Mauro Fornari, in order to export the new and functional osteopathic method to assess the patient, that is discussed in this book. The dissertation consists of four chapters. Chapter one illustrates an analysis of specialized languages from a stylistic, textual, lexical and morphosyntactic point of view. Chapter two contains an analysis of the main features of medical language, both in Italian and English. Chapter three is focused on corpus linguistics and the use of corpora in specialized translation, it includes a brief introduction to the Osteopathic practice, and contains the translation of chapters 4-5-6-7 of Osteopatia come Medicina di Terreno. And finally, chapter four contains an analysis of the problems found during the translation process, and a proposal for their resolution.
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Software repositories have been getting a lot of attention from researchers in recent years. In order to analyze software repositories, it is necessary to first extract raw data from the version control and problem tracking systems. This poses two challenges: (1) extraction requires a non-trivial effort, and (2) the results depend on the heuristics used during extraction. These challenges burden researchers that are new to the community and make it difficult to benchmark software repository mining since it is almost impossible to reproduce experiments done by another team. In this paper we present the TA-RE corpus. TA-RE collects extracted data from software repositories in order to build a collection of projects that will simplify extraction process. Additionally the collection can be used for benchmarking. As the first step we propose an exchange language capable of making sharing and reusing data as simple as possible.
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Proposta di traduzione del magazine dell'azienda WILA
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La crisis financiera y económica que estalló en Europa en 2008 ha sido un auténtico campo de pruebas para recurrir a todo tipo de recursos expresivos, a la hora de explicar la compleja naturaleza de la coyuntura económica. De esta manera, lejos de ser un artificio de la ornamentación retórica, la metáfora adquiere un sentido simbólico que permite expresar conceptos de forma natural y a veces descontada. El objetivo de este estudio es analizar la utilización de las metáforas en la prensa económica española e italiana en el discurso sobre la crisis en Europa, a través de un análisis basado en corpus. Además, se intenta descubrir semejanzas y diferencias a la vez que se destacan aspectos originales en ambos idiomas. La hipótesis general, de acuerdo con investigaciones previas sobre las metáforas económicas, es que cabe esperar una frecuente utilización de las metáforas. La tésis está dividida en cuatro capítulos. En el primer capítulo se desglosan las principales teorías elaboradas acerca de la metáfora, desde un enfoque clásico hasta una visión cognitivista que se desarrolla a partir de la Teoría de la Metáfora Conceptual propuesta por Lakoff y Johnson (1980). El segundo capítulo se centra en la metáfora económica y los estudios basados en corpus sobre la metáfora, para comprender los diferentes dominios fuente utilizados en el discurso económico y financiero. En el tercer capítulo se proporciona toda información relativa al método de creación y a la metodología de análisis de los corpus, llevada a cabo a través de una minuciosa recolección de artículos de la prensa italiana y española en los diarios Il Sole 24 Ore y Expansión. Los artículos han sido analizados a través del programa informático AntConc. Finalmente, en el cuarto capítulo se presenta el análisis de las metáforas detectadas en los dos corpus periodísticos y los resultados obtenidos, en lo que respecta a semejanzas y diferencias en los dos idiomas. Por esta razón, se seleccionan cuatro dominios fuente: dos más frecuentes (medicina; naturaleza) y dos menos frecuentes (construcción; mecanismos). Además, se hace hincapié en algunos ejemplos del uso de metáforas muy utilizadas, o bien de casos novedosos o creativos en ambos idiomas, con miras a descubrir los principales dominios fuente y los contextos de uso en la cobertura de la crisis. Los resultados que surgen a raíz del análisis muestran una profunda difusión del dominio fuente de la medicina y de la naturaleza en ambos idiomas y una consiguiente creatividad metafórica. En general, el corpus italiano presenta una mayor creatividad metafórica y cadenas metafóricas 138 con respecto al corpus español, a raíz de los hapaxes detectados. Asimismo, el corpus español presenta más casos creativos en el dominio de la construcción con respecto al italiano. El análisis ha permitido confirmar de forma empírica la hipótesis de gran uniformidad en el uso de la metáfora en los distintos periódicos, aun considerando algunas diferencias entre los dos idiomas. Cabe reconocer que, debido al tamaño limitado de los corpus creados, dicho estudio representa un campo de pruebas ampliable y los resultados presentados abren una puerta a nuevas oportunidades de investigación en el discurso económico y financiero o incluso en la enseñanza de la economía.
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Marca tipográfica en la portada.
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In the primary visual cortex, neurons with similar physiological features are clustered together in columns extending through all six cortical layers. These columns form modular orientation preference maps. Long-range lateral fibers are associated to the structure of orientation maps since they do not connect columns randomly; they rather cluster in regular intervals and interconnect predominantly columns of neurons responding to similar stimulus features. Single orientation preference maps – the joint activation of domains preferring the same orientation - were observed to emerge spontaneously and it was speculated whether this structured ongoing activation could be caused by the underlying patchy lateral connectivity. Since long-range lateral connections share many features, i.e. clustering, orientation selectivity, with visual inter-hemispheric connections (VIC) through the corpus callosum we used the latter as a model for long-range lateral connectivity. In order to address the question of how the lateral connectivity contributes to spontaneously generated maps of one hemisphere we investigated how these maps react to the deactivation of VICs originating from the contralateral hemisphere. To this end, we performed experiments in eight adult cats. We recorded voltage-sensitive dye (VSD) imaging and electrophysiological spiking activity in one brain hemisphere while reversible deactivating the other hemisphere with a cooling technique. In order to compare ongoing activity with evoked activity patterns we first presented oriented gratings as visual stimuli. Gratings had 8 different orientations distributed equally between 0º and 180º. VSD imaged frames obtained during ongoing activity conditions were then compared to the averaged evoked single orientation maps in three different states: baseline, cooling and recovery. Kohonen self-organizing maps were also used as a means of analysis without prior assumption (like the averaged single condition maps) on ongoing activity. We also evaluated if cooling had a differential effect on evoked and ongoing spiking activity of single units. We found that deactivating VICs caused no spatial disruption on the structure of either evoked or ongoing activity maps. The frequency with which a cardinally preferring (0º or 90º) map would emerge, however, decreased significantly for ongoing but not for evoked activity. The same result was found by training self-organizing maps with recorded data as input. Spiking activity of cardinally preferring units also decreased significantly for ongoing when compared to evoked activity. Based on our results we came to the following conclusions: 1) VICs are not a determinant factor of ongoing map structure. Maps continued to be spontaneously generated with the same quality, probably by a combination of ongoing activity from local recurrent connections, thalamocortical loop and feedback connections. 2) VICs account for a cardinal bias in the temporal sequence of ongoing activity patterns, i.e. deactivating VIC decreases the probability of cardinal maps to emerge spontaneously. 3) Inter- and intrahemispheric long-range connections might serve as a grid preparing primary visual cortex for likely junctions in a larger visual environment encompassing the two hemifields.
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In the primary visual cortex, neurons with similar physiological features are clustered together in columns extending through all six cortical layers. These columns form modular orientation preference maps. Long-range lateral fibers are associated to the structure of orientation maps since they do not connect columns randomly; they rather cluster in regular intervals and interconnect predominantly columns of neurons responding to similar stimulus features. Single orientation preference maps – the joint activation of domains preferring the same orientation - were observed to emerge spontaneously and it was speculated whether this structured ongoing activation could be caused by the underlying patchy lateral connectivity. Since long-range lateral connections share many features, i.e. clustering, orientation selectivity, with visual inter-hemispheric connections (VIC) through the corpus callosum we used the latter as a model for long-range lateral connectivity. In order to address the question of how the lateral connectivity contributes to spontaneously generated maps of one hemisphere we investigated how these maps react to the deactivation of VICs originating from the contralateral hemisphere. To this end, we performed experiments in eight adult cats. We recorded voltage-sensitive dye (VSD) imaging and electrophysiological spiking activity in one brain hemisphere while reversible deactivating the other hemisphere with a cooling technique. In order to compare ongoing activity with evoked activity patterns we first presented oriented gratings as visual stimuli. Gratings had 8 different orientations distributed equally between 0º and 180º. VSD imaged frames obtained during ongoing activity conditions were then compared to the averaged evoked single orientation maps in three different states: baseline, cooling and recovery. Kohonen self-organizing maps were also used as a means of analysis without prior assumption (like the averaged single condition maps) on ongoing activity. We also evaluated if cooling had a differential effect on evoked and ongoing spiking activity of single units. We found that deactivating VICs caused no spatial disruption on the structure of either evoked or ongoing activity maps. The frequency with which a cardinally preferring (0º or 90º) map would emerge, however, decreased significantly for ongoing but not for evoked activity. The same result was found by training self-organizing maps with recorded data as input. Spiking activity of cardinally preferring units also decreased significantly for ongoing when compared to evoked activity. Based on our results we came to the following conclusions: 1) VICs are not a determinant factor of ongoing map structure. Maps continued to be spontaneously generated with the same quality, probably by a combination of ongoing activity from local recurrent connections, thalamocortical loop and feedback connections. 2) VICs account for a cardinal bias in the temporal sequence of ongoing activity patterns, i.e. deactivating VIC decreases the probability of cardinal maps to emerge spontaneously. 3) Inter- and intrahemispheric long-range connections might serve as a grid preparing primary visual cortex for likely junctions in a larger visual environment encompassing the two hemifields.
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Negli ultimi anni, in Italia sono stati tradotti un gran numero di opere letterarie cinesi grazie all’impegno e alla passione di numerosi sinologi, studiosi e traduttori italiani. Tuttavia, gli studi sulla traduzione della letteratura cinese sono, sia in Cina che in Italia, relativamente pochi e non sempre uniformi: in Cina è difficile trovare dati completi, sistematici e dotati di un certo valore di riferimento, e in Italia, una ricerca di questo tipo ha avuto origine nell’ambito degli studi sinologici italiani, piuttosto che in quello degli studi sulla traduzione. A partire da una rassegna dei principali approcci agli studi sulla traduzione (letteraria) dalla seconda metà del XX secolo fino ai nostri giorni, questo lavoro di tesi tenta di analizzare da un lato le tendenze generali relative alla traduzione e alla pubblicazione delle opere letterarie cinesi in Italia in un arco temporale che va dal 1942 al 2018, tramite alcune analisi di tipo sia quantitativo che qualitativo basate su una tabella di dati concernenti la letteratura cinese sul mercato editoriale italiano che è stata costruita appositamente; dall’altro, questa ricerca intende investigare le strategie utilizzate per tradurre i diversi riferimenti culturali riscontrati nel corpus di testi scelti e che sono stati suddivisi nelle seguenti categorie: antroponimi, intertestualità, riferimenti al contesto politico e culturale, gastronomia e altri riferimenti culturali. Attraverso un’analisi comparativa e descrittiva dei testi di partenza e dei testi di arrivo, ai fini della tesi si sono indagate le problematiche riguardanti la traduzione e la ricezione della letteratura cinese in Italia e le tendenze che tale letteratura ha avuto sia in ambito editoriale che nel campo della traduzione letteraria.