903 resultados para localizzazione, SEO, website usability, sito Web
Resumo:
Il progetto QRPlaces - Semantic Events, oggetto di questo lavoro, focalizza l’attenzione sull’analisi, la progettazione e l’implementazione di un sistema che sia in grado di modellare i dati, relativi a diversi eventi facenti parte del patrimonio turistico - culturale della Regione Emilia Romagna 1, rendendo evidenti i vantaggi associati ad una rappresentazione formale incentrata sulla Semantica. I dati turistico - culturali sono intesi in questo ambito sia come una rappresentazione di “qualcosa che accade in un certo punto ad un certo momento” (come ad esempio un concerto, una sagra, una raccolta fondi, una rappresentazione teatrale e quant’altro) sia come tradizioni e costumi che costituiscono il patrimonio turistico-culturale e a cui si fa spesso riferimento con il nome di “Cultural Heritage”. Essi hanno la caratteristica intrinseca di richiedere una conoscenza completa di diverse informa- zioni correlata, come informazioni di geo localizzazione relative al luogo fisico che ospita l’evento, dati biografici riferiti all’autore o al soggetto che è presente nell’evento piuttosto che riferirsi ad informazioni che descrivono nel dettaglio tutti gli oggetti, come teatri, cinema, compagnie teatrali che caratterizzano l’evento stesso. Una corretta rappresentazione della conoscenza ad essi legata richiede, pertanto, una modellazione in cui i dati possano essere interconnessi, rivelando un valore informativo che altrimenti resterebbe nascosto. Il lavoro svolto ha avuto lo scopo di realizzare un dataset rispondente alle caratteristiche tipiche del Semantic Web grazie al quale è stato possibile potenziare il circuito di comunicazione e informazione turistica QRPlaces 2. Nello specifico, attraverso la conversione ontologica di dati di vario genere relativi ad eventi dislocati nel territorio, e sfruttando i principi e le tecnologie del Linked Data, si è cercato di ottenere un modello informativo quanto più possibile correlato e arricchito da dati esterni. L’obiettivo finale è stato quello di ottenere una sorgente informativa di dati interconnessi non solo tra loro ma anche con quelli presenti in sorgenti esterne, dando vita ad un percorso di collegamenti in grado di evidenziare una ricchezza informativa utilizzabile per la creazione di valore aggiunto che altrimenti non sarebbe possibile ottenere. Questo aspetto è stato realizzato attraverso un’in- terfaccia di MashUp che utilizza come sorgente il dataset creato e tutti i collegamenti con la rete del Linked Data, in grado di reperire informazioni aggiuntive multi dominio.
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Scopo della tesi è la realizzazione di una carta della vegetazione su base fisionomica del SIC “IT4080008 Balze di Verghereto, Monte Fumaiolo, Ripa della Moia” (Provincia di Forlì-Cesena). Tale area, di rilevante interesse naturalistico, è stata fino ad ora scarsamente indagata dal punto di vista vegetazionale. La carta della vegetazione è stata ottenuta mediante interpretazione a video delle Ortofoto AGEA 2008 digitali e successiva restituzione cartografica con il software ArcGIS 9.3. Per la delimitazione delle abieti-faggete sono state utilizzate anche le immagini ad infrarosso del medesimo volo. I poligoni ottenuti dall’interpretazione sono stati verificati a terra mediante opportuni sopralluoghi. Sono stati inoltre eseguiti campionamenti mediante la tecnica del transetto per valutare le dinamiche della vegetazione con particolare riguardo al margine boscoprato/ pascolo, le tipologie più diffuse nel SIC. I dati raccolti hanno riguardato l’identificazione e la localizzazione degli individui nel transetto, l’altezza, il diametro, l’estensione della chioma e la determinazione dell’età per le specie arboree. L’elaborazione dei transetti è accompagnata da una restituzione grafica con il posizionamento delle diverse specie, delle loro altezze e dell’estensione delle chiome, consentendo l’effettuazione di ulteriori considerazioni sulle aree indagate. Di particolare interesse è l’acquisizione dei dati relativi alla rinnovazione di Fagus sylvatica e Quercus cerris,le specie che danno la fisionomia alle principali formazioni forestali del SIC. La definizione della carta fisionomica rappresenta un documento di base indispensabile per una successiva elaborazione di una carta della vegetazione su base fitosociologica, mentre l’analisi sui transetti ha evidenziato come i fenomeni evolutivi della vegetazione siano diffusi, seppur con modalità e gradi diversi.
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Testing e Analisi di problemi di usabilità che potrebbero sorgere se due sistemi venissero integrati in un unico nuovo sistema.
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Principale obiettivo della ricerca è quello di ricostruire lo stato dell’arte in materia di sanità elettronica e Fascicolo Sanitario Elettronico, con una precipua attenzione ai temi della protezione dei dati personali e dell’interoperabilità. A tal fine sono stati esaminati i documenti, vincolanti e non, dell’Unione europea nonché selezionati progetti europei e nazionali (come “Smart Open Services for European Patients” (EU); “Elektronische Gesundheitsakte” (Austria); “MedCom” (Danimarca); “Infrastruttura tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “OpenInFSE: Realizzazione di un’infrastruttura operativa a supporto dell’interoperabilità delle soluzioni territoriali di fascicolo sanitario elettronico nel contesto del sistema pubblico di connettività”, “Evoluzione e interoperabilità tecnologica del Fascicolo Sanitario Elettronico”, “IPSE - Sperimentazione di un sistema per l’interoperabilità europea e nazionale delle soluzioni di Fascicolo Sanitario Elettronico: componenti Patient Summary e ePrescription” (Italia)). Le analisi giuridiche e tecniche mostrano il bisogno urgente di definire modelli che incoraggino l’utilizzo di dati sanitari ed implementino strategie effettive per l’utilizzo con finalità secondarie di dati sanitari digitali , come Open Data e Linked Open Data. L’armonizzazione giuridica e tecnologica è vista come aspetto strategico per ridurre i conflitti in materia di protezione di dati personali esistenti nei Paesi membri nonché la mancanza di interoperabilità tra i sistemi informativi europei sui Fascicoli Sanitari Elettronici. A questo scopo sono state individuate tre linee guida: (1) armonizzazione normativa, (2) armonizzazione delle regole, (3) armonizzazione del design dei sistemi informativi. I principi della Privacy by Design (“prottivi” e “win-win”), così come gli standard del Semantic Web, sono considerate chiavi risolutive per il suddetto cambiamento.
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With the support of data collected by CPT tests on-site, in this report, we try to estimate the liquefaction potential in soils at high risk, due to the presence of sandy horizons. We began by acquiring some basic theory about the topic with the help of texts, articles and documents found in the web. The notions found here were consequently applied to two concrete case studies. In the first part of the work, the phenomenon of liquefaction is analyzed at a theoretical level. Moreover, we want to find out the trigger factors and the possible side effects whenever this event occurs. In the second part of the work, we re-elaborated the data concerning tip resistance (qc) and resistance to friction side (fs) obtained by CPT tests taken in proximity of San Carlo (FE) and Isola Serafini (PC). We particularly chose to go through this specific process to estimate the land liquefaction potential. The main purpose is finally to compare the results of both tests and to comment on them.
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Le grandi catene di distribuzione, per sviluppare strategie commerciali sempre più efficaci, sono interessate a comprendere il percorso che ogni cliente effettua all’interno del punto vendita, che reparti visita, il tempo di permanenza in un’area specifica ecc… Quindi è stato necessario trovare un sistema per localizzare e tracciare un cliente all’interno di un ambiente chiuso (indoor position). Prima di tutto ci si è concentrati sulla ricerca e sviluppo di una nuova idea che potesse superare gli ostacoli delle soluzioni attualmente in commercio. Si è pensato di sostituire le tessere punti del punto vendita con delle tessere bluetoothLE e di creare un sistema di posizionamento al chiuso utilizzando la stessa logica di funzionamento del GPS per gli ambienti aperti. Il ricevitore è la tessera BLE posseduta dal cliente e i satelliti sono tre device Android dotati di un’app specifica per rilevare il segnale radio (RSSI) emesso dalla tessera ogni secondo. Le rilevazioni dei tre device Android sono successivamente trasferite all’interno di una web application che si occupa di elaborare i dati tramite il processo di trilaterazione. L’output sono le coordinate x,y di ciascuna tessera in ogni secondo di visita all’interno del punto vendita. Questi dati sono infine utilizzati per mostrare graficamente il percorso effettuato dal cliente, l’orario di ingresso e di uscita e il tempo di permanenza. Riepilogando, il progetto comprende una fase di ricerca e intuizione di una nuova idea, una fase di progettazione per traslare i meccanismi del funzionamento GPS all’utilizzo in un ambiente chiuso, una fase di implementazione dell’app e della web application e infine una fase di sperimentazioni sul campo che si concluderà dopo la laurea con test reali in un supermercato della zona.
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Questo elaborato studia e analizza il comportamento di tre algoritmi di base per quanto riguarda la localizzazione indoor e in particolare la tecnica del fingerprint. L'elaborato include l'analisi di come l'eterogeneita dei dispositivi possa influenzare gli algoritmi e la loro accuratezza nel produrre il risultato. Si include inoltre l'analisi dello stato dell'arte la progettazione e lo sviluppo di un'applicazione Android e di un web service. L'illustrazione dei test effettuati e le considerazioni finali concludono la tesi.
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BACKGROUND The majority of radiological reports are lacking a standard structure. Even within a specialized area of radiology, each report has its individual structure with regards to details and order, often containing too much of non-relevant information the referring physician is not interested in. For gathering relevant clinical key parameters in an efficient way or to support long-term therapy monitoring, structured reporting might be advantageous. OBJECTIVE Despite of new technologies in medical information systems, medical reporting is still not dynamic. To improve the quality of communication in radiology reports, a new structured reporting system was developed for abdominal aortic aneurysms (AAA), intended to enhance professional communication by providing the pertinent clinical information in a predefined standard. METHODS Actual state analysis was performed within the departments of radiology and vascular surgery by developing a Technology Acceptance Model. The SWOT (strengths, weaknesses, opportunities, and threats) analysis focused on optimization of the radiology reporting of patients with AAA. Definition of clinical parameters was achieved by interviewing experienced clinicians in radiology and vascular surgery. For evaluation, a focus group (4 radiologists) looked at the reports of 16 patients. The usability and reliability of the method was validated in a real-world test environment in the field of radiology. RESULTS A Web-based application for radiological "structured reporting" (SR) was successfully standardized for AAA. Its organization comprises three main categories: characteristics of pathology and adjacent anatomy, measurements, and additional findings. Using different graphical widgets (eg, drop-down menus) in each category facilitate predefined data entries. Measurement parameters shown in a diagram can be defined for clinical monitoring and be adducted for quick adjudications. Figures for optional use to guide and standardize the reporting are embedded. Analysis of variance shows decreased average time required with SR to obtain a radiological report compared to free-text reporting (P=.0001). Questionnaire responses confirm a high acceptance rate by the user. CONCLUSIONS The new SR system may support efficient radiological reporting for initial diagnosis and follow-up for AAA. Perceived advantages of our SR platform are ease of use, which may lead to more accurate decision support. The new system is open to communicate not only with clinical partners but also with Radiology Information and Hospital Information Systems.
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Background The RCSB Protein Data Bank (PDB) provides public access to experimentally determined 3D-structures of biological macromolecules (proteins, peptides and nucleic acids). While various tools are available to explore the PDB, options to access the global structural diversity of the entire PDB and to perceive relationships between PDB structures remain very limited. Methods A 136-dimensional atom pair 3D-fingerprint for proteins (3DP) counting categorized atom pairs at increasing through-space distances was designed to represent the molecular shape of PDB-entries. Nearest neighbor searches examples were reported exemplifying the ability of 3DP-similarity to identify closely related biomolecules from small peptides to enzyme and large multiprotein complexes such as virus particles. The principle component analysis was used to obtain the visualization of PDB in 3DP-space. Results The 3DP property space groups proteins and protein assemblies according to their 3D-shape similarity, yet shows exquisite ability to distinguish between closely related structures. An interactive website called PDB-Explorer is presented featuring a color-coded interactive map of PDB in 3DP-space. Each pixel of the map contains one or more PDB-entries which are directly visualized as ribbon diagrams when the pixel is selected. The PDB-Explorer website allows performing 3DP-nearest neighbor searches of any PDB-entry or of any structure uploaded as protein-type PDB file. All functionalities on the website are implemented in JavaScript in a platform-independent manner and draw data from a server that is updated daily with the latest PDB additions, ensuring complete and up-to-date coverage. The essentially instantaneous 3DP-similarity search with the PDB-Explorer provides results comparable to those of much slower 3D-alignment algorithms, and automatically clusters proteins from the same superfamilies in tight groups. Conclusion A chemical space classification of PDB based on molecular shape was obtained using a new atom-pair 3D-fingerprint for proteins and implemented in a web-based database exploration tool comprising an interactive color-coded map of the PDB chemical space and a nearest neighbor search tool. The PDB-Explorer website is freely available at www.cheminfo.org/pdbexplorer and represents an unprecedented opportunity to interactively visualize and explore the structural diversity of the PDB.
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Presents ways to improve library Web sites. Description of the Hampshire College library Web site and how it is an integral part of the college's reference service; Usability analysis of Web sites; How to apply what librarians learn from usability analysis; Importance of testing; How to measure success. INSETS: Test Questions; Usability Guidelines.
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Current teen pregnancy and repeat pregnancy rates reveal that there is a pressing need for comprehensive care for pregnant and parenting teens to address their unique needs. The Internet has become a source of various types of information and as a result, several efforts have begun to assess the quality of health information provided on websites. The objective of this study was to assess the functionality and quality of websites containing health information and resources for pregnant and parenting teens. The three most widely used search engines currently: Google, MSN, and Yahoo were searched using three general search terms “teen pregnancy”, “pregnant teen”, and “teen parent”. The first 5 pages of each search were reviewed and categorized to yield 12 websites which met inclusion criteria for content evaluation. The 12 websites were rated using a pre-existing instrument encompassing two domains: functionality and content analysis. Within the functionality domain, this sample highlighted the need to improve accessibility and credibility for the target population. The content analysis revealed that among the topics which are recommended for pregnant and parenting teens, the topics most commonly covered were mental health and primary and preventive health care. The majority of websites neglected sexual health topics including STI’s and family planning. This study provides the first glimpse into health information and resources for pregnant and parenting teens on the Internet. Researchers, health care providers, social workers, health educators, and website sponsors can use these results to maintain and recommend websites which offer easily accessible, accurate, and practical information for pregnant and parenting teens.^
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Given current rates of the Human Immunodeficiency Virus (HIV) in youth ages 15–24, comprehensive care is imperative in order to manage the virus and to prevent further transmission. In the past decade, the Internet has become an immensely popular source for information, including health information. Due to the increase in Internet use for this purpose, the assessment of the quality, accuracy, and timeliness of health information on the Internet is necessary since the information delivered may not be current or accurate. The purpose of this study was to determine the quantity and quality of websites containing health information and resources directed specifically towards HIV positive youth. Three general search terms, “HIV + teens”, “HIV teens info”, and “HIV infected teens,” were searched using the current top three search engines: Google, Yahoo!, and MSN/Bing. The first hundred hits of each search were then categorized by type of website. The examination of the search results yielded 7 sites that met the inclusion criteria. These sites were consequently evaluated on functionality and content using an adapted version of a pre-existing instrument. The functionality analysis revealed that no websites that contained self management information were dedicated specifically to HIV positive youth. The content analysis showed that the sites chosen for evaluation were mostly consistent with the guidelines provided by the Department of Health and Human Services. The most discussed topics in the sites included the importance of safer sexual behavior, HIV counseling, partner notification, safer behavior choices, such as condom use, and mental health. These results highlight the need for the development of accessible websites that contain accurate information targeting youth infected with HIV. This study provides a snapshot of the available web-based resources and health information for HIV positive youth, and is relevant for health educators, care providers, researchers, and others intervening with HIV+ youth. ^
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Este trabajo descriptivo exploratorio se propone analizar la arquitectura de información (AI) de sitios Web de bibliotecas de la Universidad Nacional de La Plata (UNLP), Argentina. Se analizaron 17 bibliotecas y se aplicó una grilla para recabar 10 aspectos relevantes. Los resultados fueron: 1. Ubicación del sitio Web de la biblioteca: 9 sitios incluidos en la página principal de la facultad. 2. Etiquetado de contenidos: terminología simple, sin jergas; no hay homogeneidad entre las bibliotecas. 3. Capacidad de búsqueda: 62 por ciento positiva, 38 por ciento negativa. 4. Sistema de búsqueda: simple 43 por ciento, compleja 10 por ciento, con ayudas 10 por ciento, ninguno 38 por ciento. 5. Sistemas de navegación: globales 5 por ciento, jerárquicos 79 por ciento, locales 5 por ciento, ninguno 11 por ciento. 6. Herramientas de navegación: barras 16 por ciento, frames o marcos 30 por ciento, índices 2 por ciento, mapas de sitio 7 por ciento, menús horizontales 9 por ciento, menús verticales 35 por ciento. 7. Sindicación de contenidos RSS: 3 sitios. 8. Otros servicios: chat 7 por ciento, descarga de documentos 16 por ciento, envío de formularios 14 por ciento, instructivos 21 por ciento, links a otras páginas 23 por ciento, tutoriales 5 por ciento, otros 14 por ciento. 9. Accesibilidad Web: 1 sitio. 10. Otras observaciones: ninguna. Se concluye que el desarrollo de los sitios es dispar y se recomienda considerar pautas de AI como parte de la cooperación en la red de bibliotecas de la UNLP
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Este trabajo se propone el diseño de una grilla exhaustiva de características específicas de naturaleza formal, informativa y ergonómica para hacer que un sitio Web de bibliotecas universitarias sea de calidad, accesible y garantice el acceso a la información. Para ello, se efectúa un relevamiento de la bibliografía que analiza el tema y se elabora un modelo que pondera dichas características seleccionadas. Las conclusiones demuestran que es posible diseñar un modelo específico de atributos, estableciendo cuáles son los que mejor representan la calidad de una biblioteca universitaria en el entorno Web
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Este trabajo descriptivo exploratorio se propone analizar la arquitectura de información (AI) de sitios Web de bibliotecas de la Universidad Nacional de La Plata (UNLP), Argentina. Se analizaron 17 bibliotecas y se aplicó una grilla para recabar 10 aspectos relevantes. Los resultados fueron: 1. Ubicación del sitio Web de la biblioteca: 9 sitios incluidos en la página principal de la facultad. 2. Etiquetado de contenidos: terminología simple, sin jergas; no hay homogeneidad entre las bibliotecas. 3. Capacidad de búsqueda: 62 por ciento positiva, 38 por ciento negativa. 4. Sistema de búsqueda: simple 43 por ciento, compleja 10 por ciento, con ayudas 10 por ciento, ninguno 38 por ciento. 5. Sistemas de navegación: globales 5 por ciento, jerárquicos 79 por ciento, locales 5 por ciento, ninguno 11 por ciento. 6. Herramientas de navegación: barras 16 por ciento, frames o marcos 30 por ciento, índices 2 por ciento, mapas de sitio 7 por ciento, menús horizontales 9 por ciento, menús verticales 35 por ciento. 7. Sindicación de contenidos RSS: 3 sitios. 8. Otros servicios: chat 7 por ciento, descarga de documentos 16 por ciento, envío de formularios 14 por ciento, instructivos 21 por ciento, links a otras páginas 23 por ciento, tutoriales 5 por ciento, otros 14 por ciento. 9. Accesibilidad Web: 1 sitio. 10. Otras observaciones: ninguna. Se concluye que el desarrollo de los sitios es dispar y se recomienda considerar pautas de AI como parte de la cooperación en la red de bibliotecas de la UNLP