999 resultados para Movimento social urbano
Resumo:
The growth area of cities has resulted in a phenomenon of conurbation (or expressing tendency). This correspond to a combine of two or more urban cores, there are formations of conurbations. In this way, there are the formations of urban concentrations and can achieve the step metropolitan or not metropolitan. Besides, this kind of expansion generates many social and environmental problems related about habitation, rubbish, drain, and others. Piracicaba, a city in expansion, recently, shows evidences of conurbation not metropolitan around itself. Like this, the paulista government, at June, 26 of 2012, institutionalized the Urban Concentration of Piracicaba, a regional unity, intending the administration along with 22 cities. However, for this fact, must be taken into account functional integration among urban centers, because the number of municipalities are presented to compose a urban concentration of level not metropolitan. It has checked along this research, according with proposition about 22 cities. Thus, the objective of this research is identify and analyze the functional integration among participating municipalities through the commuting, in other words, the spatial displacement of people, important factor to be taken into account when defining urban concentration. Considering the displacement routine people, the commuting, also aimed identify the flow of public transport intercity travel among the cities of Piracicaba Regional Unity. Then, analyze the criteria used for establish the Piracicaba Regional Unity, if it was considered technical character or if it was prioritized the political character. To conduct this research, it was done the literature review related to the theme and data collection related lines of intercity transportation and often travel with ARTESP and companies responsible for it service
Resumo:
Este trabalho discute sobre como a habitação social vem sendo desenvolvida no Brasil e apresenta uma proposta de loteamento urbano para as classes sociais menos favorecidas economicamente na cidade de Presidente Prudente. A idéia do projeto é a de comparar um loteamento com vias ortogonais, lotes privados e espaços de lazer públicos bem separados, com uma proposta cujas unidades habitacionais estariam dispostas de forma a criar áreas verdes integradas ao convívio social. Para isso foram considerados aspectos sociais, econômicos, formais e funcionais. A elaboração do trabalho começou com estudos sobre o tema e com levantamento bibliográfico, quando nasce essa inquietação sobre habitação social no Brasil, verificou-se a carência de bons projetos arquitetônicos em uma relação quantitativa. A partir daí, foram analisadas diversas pesquisas e propostas que relacionam a urbanização brasileira e a forma como ela se apresenta com relação a unidades habitacionais, com interesse social, ou seja, para pessoas de baixa renda, com foco na cidade de Presidente Prudente (São Paulo). De acordo com esses estudos, foi feito um levantamento de possíveis áreas de implantação de um loteamento onde foi constatada a existência de um terreno não edificado, em uma área com infra-estrutura e dentro do perímetro urbano. Esta área de aproximadamente 100 mil metros quadrados foi escolhida para a realização do trabalho de comparação das diferentes formas de produção do espaço urbano
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Pós-graduação em Serviço Social - FCHS
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Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)
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La tesi individua alcune strategie di rigenerazione urbana e di riqualificazione edilizia, al fine di ottenere una serie di linee guida per l’intervento sul patrimonio di edilizia abitativa situata nelle periferie urbane. Tali principi sono stati poi applicati ad un edificio ACER collocato nella prima periferia di Forlì, per sperimentare l’efficacia delle strategie individuate. Dalla ricerca svolta sulle strategie di intervento volte alla riqualificazione sociale delle periferie, in particolare la teoria del “Defencible space” di Jacobs, si evidenzia l’importanza di accentuare nei residenti il sentimento di territorialità, ovvero la consapevolezza di far parte di una comunità specifica insediata in un particolare spazio, alimentata attraverso la frequentazione e l’appropriazione percettivo-funzionale degli spazi pubblici. Si è deciso quindi di allargare il campo di intervento alla rigenerazione dell’interno comparto, attraverso la riorganizzazione degli spazi verdi e la dotazione di attrezzature sportive e ricreative, in modo da offrire spazi specifici per le diverse utenze (anziani, giovani, bambini) e la definizione di un programma funzionale di servizi ricreativi e spazi destinati a piccolo commercio per integrare le dotazioni carenti dell’area. Dall’analisi approfondita dell’edificio sono emerse le criticità maggiori su cui intervenire: - l’intersezione dei percorsi di accesso all’edificio - la struttura portante rigida, non modificabile - la scarsa varietà tipologica degli alloggi - l’elevato fabbisogno energetico. La riqualificazione dell’edificio ha toccato quindi differenti campi: tecnologico, funzionale, energetico e sociale; il progetto è stato strutturato come una serie di fasi successive di intervento, eventualmente realizzabili in tempi diversi, in modo da consentire il raggiungimento di diversi obiettivi di qualità, in funzione della priorità data alle diverse esigenze. Secondo quest’ottica, il primo grado di intervento, la fase 1 - riqualificazione energetica, si limita all’adeguamento dello stato attuale alle prestazioni energetiche richieste dalla normativa vigente, in assenza di adeguamenti tipologici e spaziali. La fase 2 propone la sostituzione degli impianti di riscaldamento a caldaie autonome presenti attualmente con un impianto centralizzato con pompa di calore, un intervento invasivo che rende necessaria la realizzazione di un “involucro polifunzionale” che avvolge completamente l’edificio. Questo intervento nasce da tre necessità fondamentali : - architettonica: poter ampliare verso l’esterno le superfici degli alloggi, così da intervenire sulle unità abitative rendendole più rispondenti alle necessità odierne; - statica: non dover gravare in ciò sull’edificio esistente apportando ulteriori carichi, difficilmente sopportabili dalla struttura esistente, assicurando il rispetto della normativa antisismica in vigore; - impiantistica/tecnologica: alloggiare i condotti del nuovo impianto centralizzato per il riscaldamento, raffrescamento e acs; La fase 3 è invece incentrata sull’ampliamento dell’offerta abitativa, in modo da rispondere anche a necessità legate ad utenze speciali, come utenti disabili o anziani. L’addizione di nuovi volumi si sviluppa in tre direzioni: - un volume parassita, che aderisce all’edificio nel fronte sud/est, indipendente dal punto di vista strutturale, ruotato per sfruttare al meglio l’orientamento ottimale. - un volume satellite, indipendente, connesso all’edificio esistente tramite un elemento di raccordo, e nel quale sono collocati alcuni alloggi speciali. - un’addizione in copertura, che non appoggia direttamente sul solaio di copertura esistente, ma grava sull’elemento di chiusura del’involucro realizzato nella fase 2 Completano il progetto le addizioni volumetriche a piano terra, destinate a servizi quali un centro diurno, un micronido e un bar, i quali costituiscono la traduzione alla scala dell’edificio delle strategie applicate nel progetto di comparto. Questi interventi hanno consentito di trasformare un edificio costruito negli anni ’80 in un complesso residenziale moderno, dotato spazi accessori di grande qualità, tecnologie moderne che ne garantiscono il comfort abitativo, servizi alla persona disponibili in prossimità dell’edificio.
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En el primer punto de este informe final se realizó un estado del arte y un análisis monográfico del problema que abordamos al que denominamos La Ciudad como Objeto de Estudio, es decir un marco conceptual que nos permita situar el problema abordado además de señalar los avances en cuanto a la gestión de la ciudad. Al tratarse de un análisis teórico abordamos largamente diversos aspectos que se vinculan a la construcción epistemológica del tema. Algunos de los temas tratados son: el futuro de las ciudades en el proceso globalizador, la relación entre campo-ciudad, ciudad y estado nacional, Nación y fronteras nacionales, las teorías del desarrollo y la exclusión social, entre otras cuestiones. En el segundo punto tratamos y profundizamos la descripción de el Proyecto Yacyretá y las Obras Civiles en la Ciudad teniendo en cuenta que este proyecto modifico sustancialmente la urbanización de Posadas, la gestión municipal y la estructura social local. En este sentido se hace referencia a los proyectos del ente público que directamente se desarrollan en el área urbana, denominado en el proyecto como Obras Complementarias, se describe y evalúa ahí las diferentes proyecciones elaboradas por los diferentes momentos de los diferentes gerenciamientos que se sucedieron en el tiempo, a la vez se trata de explicitar las condiciones históricas en que se proyectaron y realizaron las obras. En el tercer punto "El entorno regional y los involucrados" se describe el entorno social del emplazamiento de las obras de análisis a la vez de los actores directa e indirectamente involucrados. Entre otras cuestiones se analizan los indicadores económicos, las características y cambios de la pobreza urbana y rural, el mercado inmobiliario, la infraestructura y los servicios, los sistemas de transporte: terrestre, fluvial y ferroviario, Actores Sociales, entre otros temas. En el punto cuarto se pone el foco de trabajo en la Ciudad de Posadas. Se vincula esta con la dinámica de frontera con su "gemela" ciudad de Encarnación, República del Paraguay que también es modificada por el mismo proyecto y en análogas dimensiones, tanto por su vinculación histórico-geográfico como por sus transformaciones a la luz de las obras del Proyecto Yacyretá. Se realiza una historización de la división y uso del suelo en Posadas, el proyecto Yacyretá y sus efectos en la dinamización del mercado inmobiliario, las políticas municipales y el problema de la vivienda. El punto quinto hace referencia a cual es la percepción de los actores y ciudadanos de Posadas con respecto a la ciudad, la gestión local, lo servicios públicos, etc. Se han adoptado diferentes técnicas en un diseño técnico metodológico que permita triangular técnicas cualitativas y cuantitativas. En tal sentido se ha trabajado diferentes técnicas que a la vez nos permita muestrear y elaborar tipos actores y condiciones de la población en relación al asentamiento en el que se sitúan. Primero exponemos los resultados de una encuesta realizada en la ciudad de Posadas sobre la visión de los ciudadanos respecto a los problemas de la ciudad y las responsabilidades institucionales. Segundo se hace referencia a información cualitativa recogida en lo que denominamos el primer cordón o conglomerado urbano, conformado por una heterogeneidad de barrios de NES medio y bajo. Las técnicas utilizadas en este punto fueron tres grupos focalizados. Tercero, se trata del procesamiento de una encuesta realizada en barrios de construcción pública en Posadas y Garupá, ambos conforman el gran conglomerado metropolitano de Posadas aunque se trate de dos municipios diferentes. Cuarto se analizar allí talleres realizados con población vulnerable de barrios de construcción pública. En las conclusiones se realiza una interpretación de los datos construidos. Durante todo el proceso de investigación el equipo de trabajo colaboró en todos los momentos y fases de investigación, desde el diseño y elaboración del proyecto, la construcción del objeto (problemas, estado del arte y elaboración de hipótesis), el diseño técnico metodológico en el que se fijaron a las estrategias o combinación de técnicas de recolección de información, (información secundaria, encuestas, entrevistas, grupos focales y talleres) procesamiento e interpretación. En las conclusiones se elaboran interpretaciones mediante técnicas del planeamiento estratégico como matriz DAFO, análisis de Juego de Actores, Árbol de Problemas y análisis prospectivo. Pero fundamentalmente se realiza una evaluación territorial de clases sociales. Se incluyen ilustraciones fotográficas y mapas temáticos en algunos puntos del informe.
Resumo:
Hasta el momento se ha recogido información secundaria, se ha referenciado, tomado nota, escaneado y/o fotocopiado a fin de procesar en el siguiente periodo aunque se ha avanzado ya en ese sentido. Al ser información cualitativa su procesamiento es del mismo modo. La información recogida se procesa también con planos en formato GIS (Sistema de Información Geográfico con programa ARCGIS).La información geoprocesada y editada en planos temáticos se entregaran con el informe final. La información recogida y en principio procesada hace referencia al análisis de acciones y proyectos de inversión pública implementada y por implementarse en Posadas y áreas metropolitanas y al balance de pérdidas-reposiciones desde los aspectos económico-físico-territorial. Hasta el presente se han desarrollado los siguientes aspectos:Obras civiles Yayreta en Posadas y su influencia en el desarrollo de la ciudad; Encuesta realizada en la ciudad de Posadas sobre la visión de los ciudadanos respecto a los problemas de la ciudad y las responsabilidades institucionales; Información cualitativa recogida en lo que denominamos el primer cordón o conglomerado urbano, conformado por una heterogeneidad de barrios de NES medio y bajo. Las técnicas utilizadas en este punto fueron tres grupos focalizados; Se trata del procesamiento de una encuesta realizada en barrios de construcción pública en Posadas y Garupa, ambos conforman el gran conglomerado metropolitano de Posadas aunque se trate de dos municipios diferentes; Se analiza allí talleres realizados con población vulnerable de barrios de construcción pública; Se realiza un ensayo que permita una interpretación conceptual del problema abordado.
Resumo:
Fil: Lozano, Luciano. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.
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Fil: Lozano, Luciano. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.