837 resultados para Milan
Resumo:
Virtual manufacturing of composites can yield an initial early estimation of the induced residual thermal stresses that affect component fatigue life, and deformations that affect required tolerances for assembly. Based on these estimation, the designer can make early decisions, which can help in reducing cost, regarding changes in part design or material properties. In this paper, an approach is proposed to simulate the autoclave manufacturing technique for unidirectional composites. The proposed approach consists of three modules. The first module is a Thermochemical model to estimate temperature and the degree of cure distributions in the composite part during the cure cycle. The second and third modules are stress analysis using FE-Implicit and FE-Explicit respectively. User-material subroutine will be used to model the Viscoelastic properties of the material based on micromechanical theory. Estimated deformation of the composite part can be corrected during the autoclave process by modifying the process-tool design. The deformed composite surface is sent to CATIA for design modification of the process-tool.
Resumo:
A core activity in information systems development involves understanding the
conceptual model of the domain that the information system supports. Any conceptual model is ultimately created using a conceptual-modeling (CM) grammar. Accordingly, just as high quality conceptual models facilitate high quality systems development, high quality CM grammars facilitate high quality conceptual modeling. This paper seeks to provide a new perspective on improving the quality of CM grammar semantics. For the past twenty years, the leading approach to this topic has drawn on ontological theory. However, the ontological approach captures just half of the story. It needs to be coupled with a logical approach. We show how ontological quality and logical quality interrelate and we outline three contributions of a logical approach: the ability to see familiar conceptualmodeling problems in simpler ways, the illumination of new problems, and the ability to prove the benefit of modifying CM grammars.
Resumo:
In un'epoca di risorse scarse e di crescente disaffezione verso la politica, l'azione degli enti locali ha un impatto sempre più rilevante sulla qualità della vita del cittadino. A tal fine, l'adozione di sistemi di programmazione e controllo, supportati da idonei strumenti, diviene essenziale per il perseguimento dell'efficienza e dell'efficacia e dunque per riconquistare la fiducia del cittadino stesso. Il volume, sulla base di un'analisi della normativa (dai primi anni Novanta fino al DL 174/2012 e s.m.i.) e della letteratura nazionale ed internazionale in tema di performance measurement, identifica un Modello ottimale (Modello PerformEL) per la redazione di due documenti che possono avere un ruolo centrale nel sistema di programmazione e controllo locale: il Piano e la Relazione sulla Performance. La capacità informativa di questi ultimi è testata tramite un'indagine empirica che ha coinvolto i comuni con almeno 50.000 abitanti, comparando struttura, forma e contenuti di tali documenti con quelli ritenuti ottimali e quindi inseriti nel Modello. Sulla base dei risultati dell'indagine, che mostrano una diffusa inadeguatezza informativa degli strumenti analizzati, viene proposto un percorso evolutivo per la graduale realizzazione di documenti di programmazione e controllo che, al di là della loro 'etichetta formale' (Piano della Performance piuttosto che Piano Esecutivo di Gestione, Relazione sulla Performance o Report dei Controlli interni) permetta di semplificare l'architettura informativa dell'ente locale (nel rispetto del DL 174/2012) e parimenti di trasformare i molteplici inutili adempimenti in utili documenti di performance measurement.
Resumo:
Il tema dei servizi pubblici locali è sicuramente centrale nell'attuale contesto socio-economico nazionale ed internazionale, in quanto essi hanno un impatto determinante sulle condizioni di vita dei cittadini e sulla competitività dei sistemi economici. In ragione di ciò, negli ultimi anni in Italia numerose riforme si sono susseguite, con lo scopo di individuare l'assetto più efficace ed efficiente per tale settore. Le suddette riforme hanno così ridisegnato il ruolo degli Enti Locali, che saranno sempre meno gestori diretti e sempre più direttori di una multiforme orchestra composta dalle aziende esterne chiamate a fornire in prima persona le prestazioni agli utenti finali. Il presente lavoro si propone di individuare, anche attraverso una ricerca sui Comuni capoluogo di Emilia-Romagna e Toscana, strumenti di programmazione e controllo in ottica di gruppo che consentano agli Enti Locali di svolgere questo nuovo delicato ruolo. Tali strumenti verranno disegnati sulla base delle necessità informative delle amministrazioni indagate e nel rispetto delle più recenti riforme in tema di programmazione, rilevazione, gestione, controllo, valutazione e comunicazione delle performance pubbliche.
Resumo:
MOTIVAZIONI DI PARTENZA Gli studi sul processo di aziendalizzazione delle pubbliche amministrazioni (Hood 1991, Mussari 1994, Valotti 2000) hanno evidenziato che esse possono essere considerate aziende per tre ragioni: istituzionale, costitutiva e comportamentale (Deidda Gagliardo 2002). In particolare, gli enti locali che intendano agire come aziende dovrebbero adottare sistemi (Bertini 1990) di programmazione e controllo (D’Alessio 1992, Borgonovi 2005), funzionali ad un miglioramento delle performances economico-sociali (Anselmi 1993, Farneti 2004). Il presente lavoro è incentrato sul sub-sistema di programmazione delle amministrazioni territoriali: si focalizza l’attenzione sugli enti locali emiliano-romagnoli in quanto caratterizzati da un buon livello di aziendalizzazione (Orelli 2005). RISULTATI ATTESI L’analisi verterà sugli strumenti di programmazione utilizzati dagli enti in oggetto e sui rapporti -orizzontali e verticali (Deidda Gagliardo 2007)- intercorrenti tra gli stessi, mirando a verificarne livello e modalità di applicazione. Lo studio partirà dai risultati della ricerca “Il contributo dei sistemi di programmazione e controllo alla governance locale in Emilia-Romagna”, coordinata dal Prof. Deidda Gagliardo e condotta, rispetto all’universo di 350 enti potenziali, sul campione delle 178 amministrazioni che hanno risposto, rappresentativo di tutte le fasce dimensionali e di tutte le zone geografiche della regione. Tale ricerca, chiusa a fine 2007, ha indagato l’arco temporale 1996 - 2006. Dall’analisi dei dati ci si attende che tutti gli enti osservati adottino gli strumenti di programmazione “obbligatori”, e che l’utilizzo di quelli “facoltativi” sia circoscritto a quelli più virtuosi. La metodologia di ricerca è di tipo misto: • fase deduttiva: sono stati studiati i principali contributi teorici; • fase induttiva: è stato somministrato un questionario strutturato a risposte chiuse ai responsabili dei servizi finanziari; • fase di feedback: si procederà all’analisi critica dei risultati al fine di verificare livello e modalità di utilizzo degli strumenti di programmazione.
Resumo:
Strand Lamps were included Trame – Copper Crossing in contemporary art, design, technology and architecture at la Triennale di Milano - Curated by Antonella Soldaini and Elena Tettamanti
Resumo:
Background: Cancer cachexia is a complex metabolic syndrome characterised by severe and progressive weight loss which is predominantly muscle mass. It is a devastating complication of advanced cancer with profound bio-psycho-social implications for patients and their families. At present, there is no curative treatment for cachexia in advanced cancer therefore, the most important healthcare response entails the minimisation of the psycho-social distress associated with it. However, the literature suggests healthcare professionals’ are missing opportunities to respond to the multi-dimensional needs of this population.
Aim: The objective of this study was to explore healthcare professionals’ experience, understanding and perception of need of patients with advanced cancer who have cachexia and their families.
Methods: An interpretative qualitative approach based on symbolic interactionism was adopted. A purposive sample of doctors, nurses, specialist nurses, and dieticians were recruited from a cancer centre in a large teaching hospital in Northern Ireland. Data collection consisted of two phases: focus group interviews followed by individual semi-structured interviews.
Results: Findings from the focus group interviews were used as a framework for the semi structured interview schedule. Results centred on the influence of a variable combination of knowledge, culture, and resources on the management of cachexia in advanced cancer. Data revealed that variation in healthcare professionals’ perceptions of cachexia in advanced cancer, along with their professional ethos, influenced their response to it in clinical practice.
Conclusions: This study has revealed that cancer cachexia is a complex and challenging syndrome which needs to be addressed from a holistic model of care to reflect the multidimensional needs of patients and their families. Effective management will require a combination of knowledge, a supportive culture, and adequate resources.
Resumo:
No abstract available