538 resultados para Trattamento acque reflue


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At head of title: dott. Guido Abbiati e prof. Bartolomeo Villa.

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Il progetto si concentra principalmente sullo studio formale e funzionale del carter di una nuova tipologia di macchina industriale per il trattamento superficiale (coating) continuo di prodotti famaceutici. I punti di interesse sono stati: la scelta del materiale, la forma del carter, l'interazione con l'utente, la visualizzazione della macchina finita, la proposta di un piano comunicativo e di una strategià d'identità del prodotto.

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Lo scopo di questo elaborato è quello di illustrare le possibili opzioni di mitigazione per far fronte alla problematica dell’inquinamento diffuso delle acque derivato dal rilascio di nitrati di origine prevalentemente agricola. Le opzioni di mitigazione sono necessarie ad evitare il deterioramento sia sotto il profilo qualitativo che quantitativo. Nel primo capitolo vengono presentate le normative di riferimento sia a livello Europeo che a livello Nazionale. A livello Europeo viene esaminata la Direttiva 91/676/CEE “Direttiva sui nitrati”, la Direttiva 75/440/CEE per la qualità delle acque e la Direttiva 2000/60/CEE “Direttiva quadro sulle acque”. A livello Nazionale la Direttiva 2000/60/CE è stata recepita con l’emanazione del Decreto Legislativo 152/2006. Nel secondo capitolo viene presentata una panoramica sulle possibili opzioni di mitigazione per ridurre la quantità di nitrati presenti nelle acque sotterranee e superficiali, provenienti dall’attività agricola. Queste opzioni vengono suddivise in base all’ambito in cui è possibile intervenire per migliorare la qualità dell’acqua e dell’ecosistema.

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Nel seguente elaborato viene trattato il tema dell'applicabilità della tempra laser sulla ghisa perlitica sferoidale, al fine di incrementarne la resistenza ad usura e di ridurre i tempi di lavorazione, rispetto ai metodi tradizionali di tempra. All'introduzione sulla tecnologia laser e sul suo uso in ambito industriale, seguono una dettagliata presentazione dei test di laboratorio effettuati e un'analisi dei dati ricavati, con l'obiettivo di trovare la metodologia di trattamento migliore per raggiungere i risultati desiderati.

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L'argomento principale di questo elaborato è l'analisi delle proprietà termiche del G.H.A .(Golden Hard Anodizing), ovvero un particolare trattamento di trasformazione superficiale dell'alluminio. Nello specifico è stato studiato tramite confronto con la conducibilità termica, la diffusività e l’emissività termica. Per ottenere tali dati sono state svolte prove sperimentali in modo da avere un chiara visione dell'entità di tali proprietà e metterle a confronto con quelle dell'alluminio base e dell'alluminio anodizzato.

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L’obbiettivo che si pone questo lavoro è quello di combinare in un unico impianto due tecnologie utilizzate per scopi differenti (impianto integrato): un impianto di climatizzazione geotermico a bassa entalpia di tipo open-loop ed un impianto di bonifica delle acque di falda di tipo Pump&Treat. Il sito selezionato per lo studio è ubicato in via Lombardia, nell’area industriale di Ozzano dell’Emilia (BO), ed è definito “Ex stabilimento Ot-Gal”: si tratta di una galvanotecnica con trattamento di metalli, dismessa alla fine degli anni ’90. Durante una precedente fase di caratterizzazione del sito condotta dalla ditta Geo-Net Srl, sono stati rilevati in falda dei superamenti delle CSC previste dal D.lgs. 152/2006 di alcuni contaminanti, in particolare Tricloroetilene (TCE) e 1.1-Dicloroetilene (1.1-DCE). Successivamente, nel 2010-2011, Geo-net Srl ha eseguito una parziale bonifica delle acque di falda attraverso l’utilizzo di un impianto Pump and Treat. Grazie a tutti i dati pregressi riguardanti i monitoraggi, le prove e i sondaggi, messi a disposizione per questo studio da Geo-Net Srl, è stato possibile eseguire una sperimentazione teorica, in forma di modellazione numerica di flusso e trasporto, dell’impianto integrato oggetto di studio. La sperimentazione è stata effettuata attraverso l’utilizzo di modelli numerici basati sul codice di calcolo MODFLOW e su codici ad esso comunemente associati, quali MODPATH e MT3DMS. L’analisi dei risultati ottenuti ha permesso di valutare in modo accurato l’integrazione di queste due tecnologie combinate in unico impianto. In particolare, la bonifica all’interno del sito avviene dopo 15 dalla messa in attività. Sono stati anche confrontati i costi da sostenere per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto integrato rispetto a quelli di un impianto tradizionale. Tale confronto ha mostrato che l’ammortamento dell’impianto integrato avviene in 13 anni e che i restanti 7 anni di esercizio producono un risparmio economico.

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Lo studio svolto si propone di stabilire quali sono le condizioni di gestione ottimale del sistema di depurazione dei fumi dell’impianto di termovalorizzazione di Rimini, situato nel comune di Coriano e gestito da Herambiente, una società nata nel 2009 nell'ambito del Gruppo Hera, una delle più importanti multiutility italiane che opera nei servizi dell’ambiente, dell’acqua e dell’energia. Il sistema di depurazione dell’impianto è composto da un doppio stadio di abbattimento a secco in cui si dosa calce (Ca(OH)2), al primo stadio, e bicarbonato di sodio (NaHCO3), al secondo. Rispetto alla calce, il bicarbonato garantisce una migliore efficienza di abbattimento dei gas acidi (HCl, SO2, HF), ma ha un prezzo d’acquisto maggiore. Da tale considerazione ha origine il problema di ottimizzazione economica: è necessario individuare una soluzione che consenta di ridurre il consumo e la spesa dei reagenti utilizzati senza alterare le emissioni di inquinanti a camino. I costi operativi legati alla gestione del sistema di depurazione, inoltre, devono tenere in considerazione anche la produzione dei residui solidi generati nei due stadi di abbattimento. Il calcolo di ottimizzazione è stato eseguito utilizzando un modello matematico in grado di prevedere il comportamento dei sistemi reagenti nei due stadi di abbattimento tramite la conoscenza di un parametro empirico. Dopo aver calibrato il modello con i dati di funzionamento dell’impianto, è possibile procedere alla sua implementazione al fine di valutare, in diversi periodi dell’anno 2015, come variano i costi operativi totali in funzione della conversione di HCl (gas acido più critico) al primo stadio di abbattimento e individuare quindi la migliore condizione economico-operativa per ciascun periodo considerato.

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L’analisi chimica delle acque di dieci pozzi, di una località posta a N del fiume Po, (44°54’51.10” N; 11°36’42.49”E), ha mostrato la presenza di acque clorurato sodiche, che si suppone derivino da miscelazione (complessa) tra acque di origine marina (acqua di strato) e un’acqua dolce madre (acqua teorica, end member). Si è tentato di calcolare teoricamente la composizione dell’end member, che è risultata un’acqua bicarbonato sodica, e si è proposta la possibile giacitura delle facies idrochimiche riscontrate all’interno dello schema idrostratigrafico regionale Emiliano-Romagnolo. È emerso che le acque analizzate sono presenti ad una profondità anormalmente ridotta, rispetto alle giaciture degli end members di miscelazione: le acque saline di Ambrogio e Diamantina e l’acqua dolce teorica. Considerando la distribuzione geografica delle acque clorurato sodiche nella regione Emilia-Romagna ed il chiaro rapporto che queste hanno con la verticale degli alti strutturali appenninici sepolti si propone una origine influenzata dalla tettonica per la risalita delle acque studiate.

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Con lo sviluppo di sorgenti capaci di sostenere scariche di non equilibrio a pressione atmosferica è nato un notevole interesse per le applicazioni biomediche del plasma, data la generazione nella scarica di una varietà di agenti efficaci in più ambiti. I plasmi di questo tipo, caratterizzati principalmente da una temperatura macroscopica vicina a quella ambiente, sono infatti già utilizzati, ad esempio, per la sterilizzazione, per il trattamento di polimeri per migliorarne la biocompatibilità, e per l’accelerazione del processo di coagulazione del sangue. In questo lavoro verrà presentata un’altra possibilità applicativa, sempre nel settore della plasma medicine, ovvero l’utilizzo dei plasmi per il trattamento di cellule cancerose, che sta avendo un particolare successo a causa dei risultati ottenuti dai vari gruppi di ricerca che sottintendono un suo possibile futuro nel trattamento di neoplasie. Verrà presentata una breve introduzione alla fisica del plasma, mostrando alcuni parametri che caratterizzano questo stato della materia, concentrandosi in particolare sui plasmi non termici o di non equilibrio, per poi passare al processo di ionizzazione del gas. Nel secondo capitolo sono approfondite due sorgenti per la generazione di plasmi non termici, la scarica a barriera dielettrica e il plasma jet. Il terzo capitolo fornisce una preliminare spiegazione degli agenti generati nella scarica e il rapporto che hanno con la materia con cui interagiscono. L’ultimo capitolo è il fulcro della ricerca, e comprende risultati ottenuti negli ultimi anni da vari gruppi di ricerca di molte nazionalità, e una breve parte riguardante la sperimentazione originale svolta anche in mia presenza dal gruppo di ricerca del Dipartimento di Ingegneria dell’Energia Elettrica e dell’Informazione “Guglielmo Marconi”, rappresentato principalmente dal professor Carlo Angelo Borghi e dal professor Gabriele Neretti.

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Abstract This study investigated depressive symptom and interpersonal relatedness outcomes from eight sessions of manualized narrative therapy for 47 adults with major depressive disorder. Post-therapy, depressive symptom improvement (d=1.36) and proportions of clients achieving reliable improvement (74%), movement to the functional population (61%), and clinically significant improvement (53%) were comparable to benchmark research outcomes. Post-therapy interpersonal relatedness improvement (d=.62) was less substantial than for symptoms. Three-month follow-up found maintenance of symptom, but not interpersonal gains. Benchmarking and clinical significance analyses mitigated repeated measure design limitations, providing empirical evidence to support narrative therapy for adults with major depressive disorder. RÉSUMÉ Cette étude a investigué les symptômes dépressifs et les relations interpersonnels d'une thérapie narrative en huit séances chez 47 adultes souffrant d'un trouble dépressif majeur. Après la thérapie, l'amélioration des symptômes dépressifs (d=1.36) et la proportion de clients atteignant un changement significatif (74%), le mouvement vers la population fonctionnelle (61%), enfin l'amélioration clinique significative (53%) étaient comparables aux performances des études de résultats. L'amélioration des relations interpersonnelles (d=0.62) était inférieure à l'amélioration symptomatique. Le suivi à trois mois montrait un maintien des gains symptomatiques mais pas pour les relations interpersonnelles. L’évaluation des performances et les analyses de significativité clinique modèrent les limitations du plan de recherche à mesures répétées et apportent une preuve empirique qui étaie l'efficacité des thérapies narratives pour des adultes avec un trouble dépressif majeur. Este estudo investigou sintomas depressivos e resultados interpessoais relacionados em oito sessões de terapia narrativa manualizada para 47 adultos com perturbação depressiva major. No pós terapia, melhoria de sintomas depressivos (d=1,36) e proporção de clientes que alcançam melhoria válida (74%), movimento para a população funcional (61%) e melhoria clinicamente significativa (53%) foram comparáveis com os resultados da investigação reportados. As melhorias pós terapia nos resultados interpessoais relacionados (d=.62) foi menos substancial do que para os sintomas. Aos três meses de seguimento houve a manutenção dos sintomas mas não dos ganhos interpessoais. As análises de benchemarking e de melhoria clinicamente significativas atenuam as limitações de um design de medidas repetidas, fornecendo evidência empírica para a terapia narrativa para adultos com perturbação depressiva major. Questo lavoro ha valutato i sintomi depressivi e gli outcome nella capacità di relazionarsi a livello interpersonale in 8 sedute di psicoterapia narrativa manualizzata in un gruppo di 47 adulti con depressione maggiore. I risultati ottenuti relativamente a: post terapy, miglioramento dei sintomi depressivi (d_1.36), proporzione di pazienti che hanno raggiunto un miglioramento affidabile e consistente (74%), movimento verso il funzionamento atteso nella popolazione (61%) e miglioramento clinicamente significativo (53%) sono paragonabili ai valori di riferimento della ricerca sull'outcome. I miglioramento della capacità di relazionarsi valutata alla fine del trattamento (d_.62) si è rivelata meno sostanziale rispetto ai sintomi. Un follow-up dopo 3 mesi ha dimostrato che il miglioramento sintomatologico è stato mantenuto, ma non quello degli obiettivi interpersonali. Valori di riferimento e analisi della significatività clinica hanno fatto fronte ai limiti del disegno a misure ripetute, offrendo prove empiriche sulla rilevanza della terapia narrativa in pazienti adulti con depressione maggiore

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Contient : 1 « Memoire tant des compagnies qui doivent venir de Guyenne que des capitaines qui ont esté nommez par monsieur de Monluc pour faire et dresser leurs compagnies... Chatellerault, 1573, 21 fevrier » ; 2 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [LOUIS DE GONZAGUE, duc DE NEVERS] à madame de Guise [Catherine de Clèves]... De ce camp [de La Rochelle], ce 3e mars 1573 » ; 3 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse de Condé [Marie de Clèves], et l'autre de madame la contesse de Retz [Claude-Catherine de Clermont], et madame [de] Dampierre,... Du camp de La Rochelle, ce 21 mars 1573 » ; 4 « Coppie d'une iectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monseigneur le cardinal [Charles] de Bourbon... Du camp [de La Rochelle], ce 27 avril 1573 » ; 5 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse [de Condé]... Du camp [de La Rochelle], ce dernier avril, jour de l'Assencion » ; 6 « Coppie de la lettre escripte de la main de monseigneur... LODOVICO GONZAGA,... à monsieur le cardinal [Charles de Bourbon]... Du camp [de La Rochelle], ce 17 juing 1573 » ; 7 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse de Condé,... Au camp [de La Rochelle], 1573, 27 juin » ; 8 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à madame la princesse [de Condé]... Ce 3 juillet 1573 » ; 9 Lettre du cavalier GUAZZO au duc de Nevers. « De Milan, le 13me juillet 1573 » ; 10 Lettre de « il c[avaliere] GUAZZO » au duc de Nevers. « De Casal, ce 3me jenvier 1573 » ; 11 Lettre de « il c[avaliere] GUAZZO,... all illme... Sr duca di Nevers,... De Casal, le 21 jenvier 1573 » ; 12 Lettre du cavalier GUAZZO « all illme... duca di Nevers,... De Casal, ce 23 jenvier 1573 » ; 13 Lettre de « il c[avaliere] GUAZZO,... à monseigneur [le duc de Nevers]... De Casal, ce 29 jenvier 1573 » ; 14 « Coppie de deux lettres escriptes de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monseigneur le cardinal de Bourbon et à monseigneur de Villeroy,... De Niort, ce Ve febvrier 1573 » ; 15 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monsieur le cardinal de Bourbon,... Du camp pres de La Rochelle, ce 7e mars 1573 » ; 16 Lettre du cavalier GUAZZO « à monseigneur [le duc de Nevers]... De C[asal], ce 20 de juillet 1573 » ; 17 Lettre du cavalier GUAZZO « à monseigneur [le duc de Nevers]... De C[asal], ce dernier juillet 1573 » ; 18 Lettre du duc DE NEVERS à la princesse de Condé. « De Paris, ce XIIIIe aoust 1573 » ; 19 « Coppie d'une instruction envoyée par monseigneur [le duc DE NEVERS] à monsieur [Louis de Bourbon II, duc] de Montpensier,... Au bois de Vincennes, 1573, 26 aoust » ; 20 Copie de lettres patentes du roi CHARLES IX nommant le prince de Condé au gouvernement de Picardie. « Donné à Paris, le deuxiesme jour de septembre, l'an de grace mil V.C. soixante treize » ; 21 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] au roy de Poullongne [Henri, duc d'Anjou]... Bois de Vincennes, 1573, 17 settembre » ; 22 « Placet accordé » à monseigneur et à madame de Nevers « pour l'erection du conté de Rethellois en tiltre de principaulté et perye... A Villers Costeretz, le XIXe jour d'octobre 1573 » ; 23 « Coppie de deux lectres escriptes de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] au roy [Charles IX] et au mareschal de Retz [Albert de Gondy]... De Paris, IIe novembre 1573 » ; 24 « Estat des gentilzhommes appoinctez par Sa Majesté [Charles IX] prez la personne de monseigneur [le duc de Nevers] sur les estatz des IIII.C. et II.C. livres par mois... 22 octobre 1573, 15 may 1574 » ; 25 « Estat du revenu ordinaire du comté de Rethelois et charges sur icelluy pour l'année MV.C.LXXIII » ; 26 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] au roy de Polongne [Henri, duc d'Anjou]... De Vienne, ce 19 may 1574 » ; 27 « Coppie de deux lectres escriptes par monseigneur... LODOVICO GONZAGA [duc DE NEVERS], et de sa main, au roy de Pollongne [Henri, duc d'Anjou]... De Vienne, ce 25 may 1574 » ; 28 « Coppie » d'une lettre du duc DE NEVERS « à la duchesse [sa femme], sur la perte de son filz unique Federic,... De vilacque en la Corinthie, ce 4 juing 1574 » ; 29 « Pension... de neuf mil livres, à prendre sur la... recepte generale de Lyon », accordée par Henri III à Anne d'Est, duchesse de Nemours. « Donné à Lyon, le IXe jour de novembre, l'an de grace mil cinq cens soixante quatorze » ; 30 Lettre du duc DE NEVERS à la duchesse. « De Villane, ce XI, soir de la St Martin, 1574 » ; 31 Lettre de HENRY III au duc de Nevers. « De Vienne, ce 26 de juing 1574 » ; 32 « Coppie d'une lectre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à monseigneur le mareschal de Retz et à monseigneur d'Aubigny,... Des bains d'Acque, ce 22 aoust 1574 » ; 33 « Articles d'une lectre que monseigneur [le duc DE NEVERS] a escript de sa main à madame [la duchesse] sur la mort de Mme la princesse de Condé,... De Veillane, ce XIe, jour de la St Martin, 1574 » ; 34 Ordre aux baillis de fournir des approvisionnements à la gendarmerie du roi sur les villages de leur juridiction ; 35 « Extraict des registres où sont descripts les blasmes des denombrements presentez en la chambre des comptes, apres la convocation des vassaux en l'an mil cinq cens soixante et quinze, lesquels registres sont faicts... par le commandement de feu monseigneur et de madame » de Nevers ; 36 « Coppie d'une lettre escripte de la main de monseigneur [le duc DE NEVERS] à la royne, mere du roy [Catherine de Médicis]... De Paris, ce 23 janvier 1575 » ; 37 Lettre du cavalier GUAZZO au duc de Nevers. « De Casal, ce 23 fevrier 75 » ; 38 Lettre de « il cav[aliere] GUAZZO,... all illmo... Sor duca di Nevers,... De Casal, ce 12 mars 1575 » ; 39 Enregistrement des lettres patentes de HENRI III, accordant une pension à la duchesse de Nemours. « A Paris, le XXIIIIme jour de mars, l'an mil cinq cens soixante quinze ». Signé : « de Picte » ; 40 « Copie d'estat presenté au roy [Henri III] le 20 may 1575 » ; 41 « Copie de l'advis du conseil de monseigneur » le duc de Nevers sur ses droits aux « biens feodaulx » de ses ancêtres, « qui sont entre les mains de monsieur le duc de Mantoue », son frere. « Fait à Paris, au mois de juillet 1574 » ; 42 Mémoire « pour monstrer que c'est un faict militaire et reduict à l'edict de pacification, celluy dont est accusé Loys d'Armes, chevalier de l'ordre du roy, d'avoir occis un nommé Jean Mosnier » ; 43 « Parolles dittes par Mr DE NEVERS pour messrs de Rufet et de Grillon, s'ayant querellé en la chambre du roy [Henri III]... 21 aoust 1575 » ; 44 Lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « Escript à Chartres, ce... jour de septembre 1575 » ; 45 « Coppie d'une lettre » de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Henri III. « De St Clou, ce vendredy... 16e septembre 1575 » ; 46 « Coppie d'une lettre » de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Catherine de Médicis. « De St Clou, ce 16e septembre 1575 » ; 47 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Henri III. « De Espernon, ce samedy... 17 septembre 1575 » ; 48 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « Espernon, ce 15 septembre 1575 » ; 49 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à « monseigneur Brulart,... Espernon, ce 18 septembre 1575 » ; 50 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Henri III. « De Chartres, ce 19 septembre 1575 » ; 51 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 19 septembre 1575 » ; 52 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à la royne Catherine de Médicis]... De Chartres, ce 19 septembre 1575 » ; 53 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]. De Chartres, ce 20 septembre 1575 » ; 54 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Catherine de Médicis. « De Chartres, ce 20 septembre 1575 » ; 55 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA [duc DE NEVERS]... au conte St Aignan,... De Chartres, ce 20 septembre 1575 » ; 56 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « De Chartres, ce 21 septembre 1575 » ; 57 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 22 septembre 1575 » ; 58 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy » Henri III et « à la royne [Catherine de Médicis]... De Chartres, ce 22 septembre 1575 » ; 59 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 23 septembre 1575 » ; 60 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 23 septembre 1575 » ; 61 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Catherine de Médicis. « De Chartres, ce 23 septembre 1575 » ; 62 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monseigneur Bruslard,... De Chartres... 23 septembre... 1575 » ; 63 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 24 septembre 1575 » ; 64 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA », duc DE NEVERS, à Catherine de Médicis. « A Chartres, ce 24 septembre 1575 » ; 65 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA [duc de Nevers]... à la royne, mere du roy [Catherine de Médicis]... De Chartres, ce 25 octobre 1575 » ; 66 Copie d'une lettre de « LODOVICO GONZAGA, duc DE NEVERS,... au roy [Henri III]... De Chartres, ce 26 septembre 1575 » ; 67 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « De Chartres, ce 27 septembre 1575 » ; 68 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS » à la royne [Catherine de Médicis]... De Boneval, ce 27 octobre 1575 » ; 69 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Catherine de Médicis. « De Boneval, ce 27 septembre 1575 » ; 70 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Bonneval, ce 28 septembre 1575 » ; 71 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Bonneval, ce 29... septembre 1575 » ; 72 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monsieur Brulart,... De Bonneval, ce 29 jour de septembre 1575 » ; 73 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à la royne [Catherine de Médicis]... De Boneval, ce 29 septembre 1575 » ; 74 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monsieur de Villeroy,... De Bonneval, ce 29 septembre 1575 » ; 75 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à Henri III. « De Bonneval, ce premier octobre 1575 » ; 76 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS à « monsieur Brulart,... De Bonneval, le premier octobre 1575 » ; 77 « Coppie d'une lettre escripte par monseigneur [le duc DE NEVERS] à Mr de Matignon,... De Bonneval, le IIe jour d'octobre 1575 » ; 78 « Promesse faicte à monseigneur le duc de Nyvernois par J[ACQUES] DUCHESNAY,... dict LA HAYE, de demeurer paisible en sa maison sans porter les armes... Ce jourd'huy 2 d'octobre 1575 » ; 79 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à la royne [Catherine de Médicis]... De Bonneval, ce 4 octobre 1575 » ; 80 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monsieur le cardinal de Bourbon,... De Bonneval, ce 4 octobre 1575 » ; 81 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « au roy [Henri III]... De Chartres, ce 4 octobre 1575 ». ù Lire dans l'ordre suivant : Fol. 118 v° et 118 r° ; 82 Copie d'une lettre du duc DE NEVERS « à monseigneur Bruslard,... De Chartres, ce 4 octobre 1575 » ; 83 « Coppie d'une lettre escripte par monseigneur [le duc DE NEVERS] à la royne, mere du roy [Catherine de Médicis]... De Paris, ce 25 novembre 1575 » ; 84 Ordre donné par « CHARLES D'AMBOYSE,... gouverneur des pays de Champaigne », au « capitaine de Chaorce (sic) », pour « la reparation du chasteau dudict Chaource... Troyes, le penultiesme jour du mois de may, l'an mil quatre cent soixante treize » ; 85 Ordre de « CHARLES, comte DE NEVERS », aux gouverneur, bailli et capitaine de Chaource, pour la réparation dudit lieu. « Donné à Retelle, le II jour de novembre, l'an de grace mil CCCC quarante un » ; 86 Copie d'une lettre sur les affaires d'Italie, « du XVme mars mil V.C. soixante et unze »

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L’activité rythmique des muscles masticateurs (ARMM) pendant le sommeil se retrouve chez environ 60% de la population générale adulte. L'étiologie de ce mouvement n'est pas encore complètement élucidée. Il est cependant démontré que l’augmentation de la fréquence des ARMM peut avoir des conséquences négatives sur le système masticatoire. Dans ce cas, l'ARMM est considérée en tant que manifestation d'un trouble moteur du sommeil connue sous le nom de bruxisme. Selon la Classification Internationale des Troubles du Sommeil, le bruxisme est décrit comme le serrement et grincement des dents pendant le sommeil. La survenue des épisodes d’ARMM est associée à une augmentation du tonus du système nerveux sympathique, du rythme cardiaque, de la pression artérielle et elle est souvent en association avec une amplitude respiratoire accrue. Tous ces événements peuvent être décrits dans le contexte d’un micro-éveil du sommeil. Cette thèse comprend quatre articles de recherche visant à étudier i) l'étiologie de l’ARMM pendant le sommeil en relation aux micro-éveils, et à évaluer ii) les aspects cliniques du bruxisme du sommeil, du point de vue diagnostique et thérapeutique. Pour approfondir l'étiologie de l’ARMM et son association avec la fluctuation des micro-éveils, nous avons analysé le patron cyclique alternant (ou cyclic alternating pattern (CAP) en anglais), qui est une méthode d’analyse qui permet d’évaluer l'instabilité du sommeil et de décrire la puissance des micro-éveils. Le CAP a été étudié chez des sujets bruxeurs et des sujets contrôles qui ont participé à deux protocoles expérimentaux, dans lesquels la structure et la stabilité du sommeil ont été modifiées par l'administration d'un médicament (la clonidine), ou avec l'application de stimulations sensorielles (de type vibratoire/auditif) pendant le sommeil. Dans ces deux conditions expérimentales caractérisées par une instabilité accrue du sommeil, nous étions en mesure de démontrer que les micro-éveils ne sont pas la cause ou le déclencheur de l’ARMM, mais ils représentent plutôt la «fenêtre permissive» qui facilite l'apparition de ces mouvements rythmiques au cours du sommeil. Pour évaluer la pertinence clinique du bruxisme, la prévalence et les facteurs de risque, nous avons effectué une étude épidémiologique dans une population pédiatrique (7-17 ans) qui était vue en consultation en orthodontie. Nous avons constaté que le bruxisme est un trouble du sommeil très fréquent chez les enfants (avec une prévalence de 15%), et il est un facteur de risque pour l'usure des dents (risque relatif rapproché, RRR 8,8), la fatigue des muscles masticateurs (RRR 10,5), les maux de tête fréquents (RRR 4,3), la respiration bruyante pendant le sommeil (RRR 3,1), et divers symptômes liés au sommeil, tels que la somnolence diurne (RRR 7,4). Ces résultats nous ont amenés à développer une étude expérimentale pour évaluer l'efficacité d'un appareil d'avancement mandibulaire (AAM) chez un groupe d'adolescents qui présentaient à la fois du bruxisme, du ronflement et des maux de tête fréquents. L'hypothèse est que dans la pathogenèse de ces comorbidités, il y a un mécanisme commun, probablement lié à la respiration pendant le sommeil, et que l'utilisation d'un AAM peut donc agir sur plusieurs aspects liés. À court terme, le traitement avec un AAM semble diminuer l'ARMM (jusqu'à 60% de diminution), et améliorer le ronflement et les maux de tête chez les adolescents. Cependant, le mécanisme d'action exact des AAM demeure incertain; leur efficacité peut être liée à l'amélioration de la respiration pendant le sommeil, mais aussi à l'influence que ces appareils pourraient avoir sur le système masticatoire. Les interactions entre le bruxisme du sommeil, la respiration et les maux de tête, ainsi que l'efficacité et la sécurité à long terme des AAM chez les adolescents, nécessitent des études plus approfondies.