882 resultados para Recursos da Web 2.0
Resumo:
L’elaborato ha lo scopo di presentare le nuove opportunità di business offerte dal Web. Il rivoluzionario cambiamento che la pervasività della Rete e tutte le attività correlate stanno portando, ha posto le aziende davanti ad un diverso modo di relazionarsi con i propri consumatori, che sono sempre più informati, consapevoli ed esigenti, e con la concorrenza. La sfida da accettare per rimanere competitivi sul mercato è significativa e il mutamento in rapido sviluppo: gli aspetti che contraddistinguono questo nuovo paradigma digitale sono, infatti, velocità, mutevolezza, ma al tempo stesso misurabilità, ponderabilità, previsione. Grazie agli strumenti tecnologici a disposizione e alle dinamiche proprie dei diversi spazi web (siti, social network, blog, forum) è possibile tracciare più facilmente, rispetto al passato, l’impatto di iniziative, lanci di prodotto, promozioni e pubblicità, misurandone il ritorno sull’investimento, oltre che la percezione dell’utente finale. Un approccio datacentrico al marketing, attraverso analisi di monitoraggio della rete, permette quindi al brand investimenti più mirati e ponderati sulla base di stime e previsioni. Tra le più significative strategie di marketing digitale sono citate: social advertising, keyword advertising, digital PR, social media, email marketing e molte altre. Sono riportate anche due case history: una come ottimo esempio di co-creation in cui il brand ha coinvolto direttamente il pubblico nel processo di produzione del prodotto, affidando ai fan della Pagina Facebook ufficiale la scelta dei gusti degli yogurt da mettere in vendita. La seconda, caso internazionale di lead generation, ha permesso al brand di misurare la conversione dei visitatori del sito (previa compilazione di popin) in reali acquirenti, collegando i dati di traffico del sito a quelli delle vendite. Esempio di come online e offline comunichino strettamente.
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Obiettivo dii questo elaborato è cercare di dimostrare come il Web e i Social Media non sono solo dei nuovi canali di comunicazione ma costituiscono una testimonianza del radicale cambiamento che modifica la comunicazione aziendale per come è stata concepita fino ad oggi. Nascita e sviluppo del Web e passaggio dal marketing tradizionale al web marketing saranno temi centrali nella parte introduttiva. Frutto di un’analisi approfondita sarà il tema del Social media marketing, ponendo particolare attenzione ai social media più utilizzati, all’impatto che le aziende hanno con questi, i canali di comunicazione utilizzati dalle aziende e quali sono i leader del settore, quindi, le aziende, che hanno attuato ottime campagne nei social networks. In un ultima parte verranno esaminati gli strumenti attraverso i quali è possibile monitorare i comportamenti degli utenti, come ascoltarli nei social media per entrare in relazione con loro e misurare i risultati delle attività di comunicazione (Web analytics, Social media monitoring); verranno inoltre analizzati gli aspetti per una buona strategia di comunicazione aziendale nel web quindi dando uno sguardo ad un buon piano di comunicazione e alla web & brand reputation.
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Internet e turismo sono due settori che si intersecano profondamente e che da sempre risultano interconnessi. Grazie al progresso delle nuove tecnologie l’ambito turistico ha mutato profondamente i suoi connotati, sia da un punto di vista strutturale sia nella gestione e nella distribuzione delle informazioni. Con l’ingresso nell’era digitale, lo sviluppo delle ICT (Information and Communication Technologies) e l’avvento del web 2.0, la comunicazione turistica si è modificata in modo sostanziale: si è passati da una comunicazione monologica e unidirezionale da esperti a pubblico, a un dialogo tra le varie parti coinvolte, dove la centralità dell’utente/consumatore, che ha acquisito un ruolo proattivo e guadagnato il diritto di parola, si fa sempre più evidente. In particolare la comparsa del web sociale, che si contraddistingue per la sua forte dinamicità e un carattere collaborativo e comunitario, ha permesso lo sviluppo di modelli comunicativi originali, che sono riusciti ad apportare elementi innovativi e peculiari anche nel linguaggio del turismo, varietà linguistica già di per sé piuttosto particolare ed eterogenea. Tramite l’analisi della versione spagnola del portale di viaggi più famoso al mondo (Tripadvisor.es), si è cercato di evidenziare quali caratteristiche mostrate nei testi pubblicati in questo spazio fossero riconducibili all’influenza del linguaggio del turismo dei generi più tradizionali (guide, dépliant, cataloghi) e quali invece fossero gli elementi attribuibili al mezzo computer e quindi appartenessero alla sfera della comunicazione mediata dal computer.
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Die Forschungsarbeit siedelt sich im Dreieck der Erziehungswissenschaften, der Informatik und der Schulpraxis an und besitzt somit einen starken interdisziplinären Charakter. Aus Sicht der Erziehungswissenschaften handelt es sich um ein Forschungsprojekt aus den Bereichen E-Learning und Multimedia Learning und der Fragestellung nach geeigneten Informatiksystemen für die Herstellung und den Austausch von digitalen, multimedialen und interaktiven Lernbausteinen. Dazu wurden zunächst methodisch-didaktische Vorteile digitaler Lerninhalte gegenüber klassischen Medien wie Buch und Papier zusammengetragen und mögliche Potentiale im Zusammenhang mit neuen Web2.0-Technologien aufgezeigt. Darauf aufbauend wurde für existierende Autorenwerkzeuge zur Herstellung digitaler Lernbausteine und bestehende Austauschplattformen analysiert, inwieweit diese bereits Web 2.0-Technologien unterstützen und nutzen. Aus Sicht der Informatik ergab sich aus der Analyse bestehender Systeme ein Anforderungsprofil für ein neues Autorenwerkzeug und eine neue Austauschplattform für digitale Lernbausteine. Das neue System wurde nach dem Ansatz des Design Science Research in einem iterativen Entwicklungsprozess in Form der Webapplikation LearningApps.org realisiert und stetig mit Lehrpersonen aus der Schulpraxis evaluiert. Bei der Entwicklung kamen aktuelle Web-Technologien zur Anwendung. Das Ergebnis der Forschungsarbeit ist ein produktives Informatiksystem, welches bereits von tausenden Nutzern in verschiedenen Ländern sowohl in Schulen als auch in der Wirtschaft eingesetzt wird. In einer empirischen Studie konnte das mit der Systementwicklung angestrebte Ziel, die Herstellung und den Austausch von digitalen Lernbausteinen zu vereinfachen, bestätigt werden. Aus Sicht der Schulpraxis liefert LearningApps.org einen Beitrag zur Methodenvielfalt und zur Nutzung von ICT im Unterricht. Die Ausrichtung des Werkzeugs auf mobile Endgeräte und 1:1-Computing entspricht dem allgemeinen Trend im Bildungswesen. Durch die Verknüpfung des Werkzeugs mit aktuellen Software Entwicklungen zur Herstellung von digitalen Schulbüchern werden auch Lehrmittelverlage als Zielgruppe angesprochen.
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Das Web 2.0 eröffnet Wissenschaftlerinnen und Wissenschaftlern neue Möglichkeiten mit Wissen und Informationen umzugehen: Das Recherchieren von Informationen und Quellen, der Austausch von Wissen mit anderen, das Verwalten von Ressourcen und das Erstellen von eigenen Inhalten im Web ist einfach und kostengünstig möglich. Dieser Artikel thematisiert die Bedeutung des Web 2.0 für den Umgang mit Wissen und Informationen und zeigt auf, wie durch die Kooperation vieler Einzelner das Schaffen von neuem Wissen und von Innovationen möglich wird. Diskutiert werden der Einfluss des Web 2.0 auf die Wissenschaft und mögliche Vor- und Nachteile der Nutzung. Außerdem wird ein kurzer Überblick über Studien gegeben, die die Nutzung des Web 2.0 in der Gesamtbevölkerung untersuchen. Im empirischen Teil des Artikels werden Methode und Ergebnisse der Befragungsstudie „Wissenschaftliches Arbeiten im Web 2.0“ vorgestellt. Befragt wurden Nachwuchswissenschaftlerinnen und Nachwuchswissenschaftler in Deutschland zur Nutzung des Web 2.0 für die eigene wissenschaftliche Arbeit. Dabei zeigt sich, dass insbesondere die Wikipedia von einem Großteil der Befragten intensiv bis sehr intensiv für den Einstieg in die Recherche verwendet wird. Die aktive Nutzung des Web 2.0, z.B. durch das Schreiben eines eigenen Blogs oder dem Mitarbeiten bei der Online-Enzyklopädie Wikipedia ist bis jetzt noch gering. Viele Dienste sind unbekannt oder werden eher skeptisch beurteilt, der lokale Desktopcomputer wurde noch nicht vom Web als zentraler Speicherort abgelöst.
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Die vorliegende Forschungsarbeit siedelt sich im Dreieck der Erziehungswissenschaften, der Informatik und der Schulpraxis an und besitzt somit einen starken interdisziplinären Charakter. Aus Sicht der Erziehungswissenschaften handelt es sich um ein Forschungsprojekt aus den Bereichen E-Learning und Multimedia Learning und der Fragestellung nach geeigneten Informatiksystemen für die Herstellung und den Austausch von digitalen, multimedialen und interaktiven Lernbausteinen. Dazu wurden zunächst methodisch-didaktische Vorteile digitaler Lerninhalte gegenüber klassischen Medien wie Buch und Papier zusammengetragen und mögliche Potentiale im Zusammenhang mit neuen Web 2.0-Technologien aufgezeigt. Darauf aufbauend wurde für existierende Autorenwerkzeuge zur Herstellung digitaler Lernbausteine und bestehende Austauschplattformen analysiert, inwieweit diese bereits Web 2.0-Technologien unterstützen und nutzen. Aus Sicht der Informatik ergab sich aus der Analyse bestehender Systeme ein Anforderungsprofil für ein neues Autorenwerkzeug und eine neue Austauschplattform für digitale Lernbausteine. Das neue System wurde nach dem Ansatz des Design Science Research in einem iterativen Entwicklungsprozess in Form der Webapplikation LearningApps.org realisiert und stetig mit Lehrpersonen aus der Schulpraxis evaluiert. Bei der Entwicklung kamen aktuelle Web-Technologien zur Anwendung. Das Ergebnis der Forschungsarbeit ist ein produktives Informatiksystem, welches bereits von tausenden Nutzern in verschiedenen Ländern sowohl in Schulen als auch in der Wirtschaft eingesetzt wird. In einer empirischen Studie konnte das mit der Systementwicklung angestrebte Ziel, die Herstellung und den Austausch von digitalen Lernbausteinen zu vereinfachen, bestätigt werden. Aus Sicht der Schulpraxis liefert LearningApps.org einen Beitrag zur Methodenvielfalt und zur Nutzung von ICT im Unterricht. Die Ausrichtung des Werkzeugs auf mobile Endgeräte und 1:1-Computing entspricht dem allgemeinen Trend im Bildungswesen. Durch die Verknüpfung des Werkzeugs mit aktuellen Software-Entwicklungen zur Herstellung von digitalen Schulbüchern werden auch Lehrmittelverlage als Zielgruppe angesprochen.
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Se presenta el proyecto de investigación aprobado y subsidiado en el marco de la Programación Científica UBACYT 2011-2014 sobre la problemática de las interfaces de usuario de los catálogos en línea de acceso público (OPACs) en entorno web de las bibliotecas nacionales, universitarias, especializadas y públicas de Latinoamérica, a fin de examinar las funcionalidades propias de las áreas de control de operaciones, formulación de la búsqueda y puntos de acceso, control de salida y asistencia al usuario, así como también las funcionalidades Web 2.0. Se adopta una metodología cuantitativa. Se plantea aplicar a una muestra representada por 102 unidades, extraída por muestreo aleatorio simple (de una población compuesta por 846 casos), la lista de funcionalidades que proporciona Hildreth (1982) actualizada; comparar, mediante un diseño experimental de muestras relacionadas, las variaciones producidas en cuanto a presencia/ausencia de funcionalidades y tipo de software adoptado en relación con la situación existente ya verificada en investigaciones previas; identificar, a partir de la observación de las interfaces de los OPACs que constituyen la muestra, la presencia/ausencia de funcionalidades Web 2.0; utilizar para ello como instrumento de recolección la lista de funcionalidades deseables en los OPACs 2.0 confeccionada por Margaix-Arnal (2007); aplicar diferentes pruebas estadísticas para describir las características de la interface de usuario de los OPACs Web de la región a partir del supuesto de que ha aumentado el uso de Sistemas Integrados de Gestión Bibliotecaria y la presencia de funcionalidades en aquellas unidades que han adoptado estos sistemas, aunque carecen aún de funcionalidades 2.0.
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El presente artículo analiza la adopción y los principales usos de la plataforma Facebook por parte de las bibliotecas de tres universidades en Argentina. Luego de una revisión bibliográfica sobre la temática, se exponen los procedimientos metodológicos empleados para identificar, en primer lugar, las instituciones que cuentan con esta herramienta de comunicación en la actualidad y, en segundo término, los usos que se hace de ella a partir de una serie de variables, entre las que caben consignar: el momento de inicio, los vínculos con otros medios de comunicación administrados por la institución (webs y redes sociales), el número de seguidores, el empleo de las imágenes, la frecuencia y el tipo de posteos y, por último, la cantidad y la calidad de los comentarios. En los resultados se trabaja la información recabada procurando un análisis cuantitativo y otro cualitativo en la construcción de un panorama global. En las conclusiones se destaca la paulatina adopción de la plataforma por parte de las bibliotecas universitarias, aunque con usos limitados respecto de su potencial. Se sugieren otras posibilidades
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En una sesión de chat, el profesor Vance Stevens me comenta que tiene en mente un proyecto intercultural utilizando blogs. Así, comenzó a gestarse 'Writingmatrix'
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El presente artículo analiza la adopción y los principales usos de la plataforma Facebook por parte de las bibliotecas de tres universidades en Argentina. Luego de una revisión bibliográfica sobre la temática, se exponen los procedimientos metodológicos empleados para identificar, en primer lugar, las instituciones que cuentan con esta herramienta de comunicación en la actualidad y, en segundo término, los usos que se hace de ella a partir de una serie de variables, entre las que caben consignar: el momento de inicio, los vínculos con otros medios de comunicación administrados por la institución (webs y redes sociales), el número de seguidores, el empleo de las imágenes, la frecuencia y el tipo de posteos y, por último, la cantidad y la calidad de los comentarios. En los resultados se trabaja la información recabada procurando un análisis cuantitativo y otro cualitativo en la construcción de un panorama global. En las conclusiones se destaca la paulatina adopción de la plataforma por parte de las bibliotecas universitarias, aunque con usos limitados respecto de su potencial. Se sugieren otras posibilidades
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En una sesión de chat, el profesor Vance Stevens me comenta que tiene en mente un proyecto intercultural utilizando blogs. Así, comenzó a gestarse 'Writingmatrix'