277 resultados para Interferenza, Fatica, Piatti forati, Acciaio


Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Una illustrazione sperimentale dei principi di due principali tecniche olografiche: a trasmissione e riflessione, tramite applicazione delle stesse nei laboratori del DIFA. Con trattazione successiva di tecniche di olografia digitale e relative applicazioni tecnologiche in vari campi.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

L’oggetto di studio di questo lavoro, svolto presso l’azienda Vire Automation del gruppo Bucci Industries di Faenza, è una macchina per il packaging di prodotti igienico-sanitari, più precisamente pannolini baby. Dopo una prima indagine di mercato svolta con l’aiuto dei commerciali dell’azienda, si sono ipotizzate una serie di soluzioni tecniche per migliorare il funzionamento e le prestazioni della macchina. Tramite uno strumento detto Casa della qualità si sono evidenziate le soluzioni tecniche che risultano più apprezzate dal mercato e per questo posseggono una maggior priorità di realizzazione. Si è intervenuti su di un gruppo funzionale per lo spostamento orizzontale del prodotto che agisce superiormente rispetto al pianale di processo e sul trasporto pioli che invece agisce per ostacolo tra cilindri di acciaio ed i prodotti. In particolare per il primo si è realizzato un apposito studio delle grandezze cinematiche in gioco e, dopo una progettazione 3D, si sono stimate le coppie motrici richieste dal nuovo asse che è risultato vantaggioso rispetto al precedente. Per il secondo invece, vista l’esigenza di ottenere un gruppo rifasatore che permettesse alla macchina di funzionare correttamente nonostante i ritardi di arrivo dei prodotti dalla linea di produzione, si è realizzata una nuova gestione logica del gruppo per sopperire alla peggior condizione di funzionamento verificabile e si è riprogettato il gruppo per dotarlo delle nuove necessarie caratteristiche.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Lo studio dell'ottica si incentra sull'indagine della natura della luce, delle sue proprietà e delle leggi che ne regolano i fenomeni fisici. Si possono, in complessivo, identificare tre branche: l'ottica geometrica, l'ottica ondulatoria e l'ottica quantistica. Quest'ultima esula dalla presente trattazione, che piuttosto si incentra sull'aspetto geometrico ed ondulatorio della radiazione luminosa. Con l'ottica geometrica viene identificato lo studio della luce come propagazione rettilinea di raggi luminosi. Essa include lo studio degli specchi e delle lenti, di particolare interesse per le applicazioni nella strumentazione astrofisica. All'interno del primo capitolo, dunque, sono enunciate le principali leggi che definiscono la propagazione rettilinea della luce, la sua riflessione contro una superficie o la sua rifrazione attraverso due mezzi differenti. L'ottica geometrica, in effettivo, consiste in un caso limite della più generica trattazione fornita dall'ottica ondulatoria. La condizione che demarca la possibilità di approssimare la trattazione nell'ambito geometrico, è definita dalla richiesta che la lunghezza d'onda della radiazione in esame sia di molto inferiore delle dimensioni lineari dell'ostacolo con cui interagisce. Qualora tale condizione non fosse soddisfatta, la considerazione della natura ondulatoria della luce non sarebbe più trascurabile. Nel secondo capitolo dell'elaborato, dunque, vengono presi in esame il modello ondulatorio della radiazione elettromagnetica ed alcuni fenomeni fisici che ne avvalorano la fondatezza; in particolare i fenomeni dell'interferenza e della diffrazione. Infine, nel terzo ed ultimo capitolo, sono affrontati alcuni esempi di applicazioni astrofisiche, sia nell'ambito dell'ottica geometrica che nell'ambito dell'ottica ondulatoria.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

L’oggetto di questa tesi di laurea è un intervento di recupero e riprogettazione di un edificio non completato, destinato a 24 alloggi di edilizia residenziale pubblica, situato a Rovigo. Questo è stato oggetto di una lunga ed articolata vicenda caratterizzata da continue interruzioni del cantiere, principalmente causate da una cattiva esecuzione dei lavori da parte dell’impresa costruttrice. Allo stato attuale è presente la sola struttura metallica assemblata sulle fondazioni in calcestruzzo armato; tutto il fabbricato risulta abbandonato e congelato da diversi anni dopo i primi collaudi che hanno stabilito la non idoneità del telaio in acciaio. L’obiettivo del progetto è dunque quello di recuperare le fondazioni esistenti e di riprogettare l’edificio in una chiave più attuale e sostenibile. E’ stato effettuato un sopralluogo per comprendere più da vicino le problematiche relative all’area di progetto, oltre ad un’attenta analisi delle documentazioni riguardanti il progetto originario in modo da correggere eventuali punti deboli. Le strategie non hanno tenuto conto dunque solamente di un’ottima efficienza energetica o di un’offerta di alloggi adeguata alla domanda della situazione abitativa attuale, ma anche di tutte le problematiche che sono derivate dalla cattiva gestione del progetto originario. Le scelte progettuali, infatti, sono state il risultato anche delle necessità di limitare tempi e costi di un intervento per il quale sono state sprecate fin troppe risorse, soprattutto economiche. La fase progettuale è stata affiancata dalla realizzazione di simulazioni effettuate tramite software di calcolo (Termolog EpiX 6 e DIALux evo) che hanno permesso di ottenere ottimi risultati per quanto riguarda prestazione energetica e comfort luminoso indoor.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Questo lavoro di tesi ha portato al miglioramento di un sistema funiviario innovativo, progettato per risolvere i problemi di trasporto presenti nella città di Parma. E' stato progettato anche il carrello ed è stata eseguita la verifica statica della struttura secondo le normative vigenti. Inoltre è stata eseguita la verifica a fatica di alcune componenti e di alcune saldature, studiando anche un apposito sistema di ammorsamento alla fune.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

La tecnica olografica venne introdotta nel 1948 da Denis Gabor. Creò la parola holography combinando tra loro le parole greche holos, che vuol dire tutto, e graphein, che invece vuol dire scrivere. Con il termine olografia si intende le registrazione e la ricostruzione dell'ampiezza e della fase di un'onda. La prima si ricava dalle informazioni contenute nell'intensità delle frange luminose che costituiscono l'immagine di diffrazione, mentre la seconda si ottiene dalla distanza delle stesse. L'immagine di diffrazione non è altro che il prodotto dell'interferenza tra l'onda oggetto e l'onda di riferimento, che viene registrato solitamente su una lastra olografica o una pellicola, che si presenta come un susseguirsi di frange chiare e scure molto sottili, tanto da non essere visibili a occhio nudo a causa delle alte frequenze spaziali. Questa immagine riproduce l'oggetto se illuminato con un fascio luminoso simile all'onda di riferimento. Negli anni a seguire si sviluppò molto velocemente la tecnologia alla base dei computer che permise di trasferire sia il processo di registrazione che quello di ricostruzione su tali dispositivi. Un passo avanti venne fatto con l’introduzione dei Charged Coupled Devices (CCD) nella registrazione diretta di ologrammi, ad opera di Schnars e Juptner, con i quali venne eliminato definitivamente ogni tipo di passaggio fotografico intermedio. L'intero procedimento numerico di registrazione e ricostruzione venne riconosciuto in seguito come Olografia Digitale, e i suoi vantaggi rispetto all'olografia ottica erano ben chiari e ne permisero un largo impiego: dall'interferometria alla shearografia alla fotografia speckle. Questa tesi ha l'obiettivo di mostrare un'applicazione dell'olografia ottica e di infine tentare un primo approccio all'olografia digitale per mezzo di acquisizioni di figure di diffrazione attraverso un CCD e di simulazioni di generazione e ricostruzione di ologrammi su dispositivi elettronici.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Lo studio presentato in questo elaborato è stato sviluppato con la finalità di studiare il comportamento visivo del ciclista, in ambiente urbano, in modo tale da studiare i principali fattori che ne influenzano la guida. La prova è stata condotta mediante il contributo del mobile-eye detector, un dispositivo progettato per il monitoraggio ed il tracciamento dei movimenti oculari. In questo studio ci si è concentrati in particolar modo sulla strategia visiva del ciclista nel caso di pista ciclabile bidirezionale su marciapiede, con presenza di lievi discontinuità della carreggiata e presenza di intersezioni a raso. Lo studio è stato condotto esaminando prima i dati delle fissazioni a livello macroscopico definendo due aree di interesse e poi esaminando le fissazioni su ogni singola interferenza.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

En este trabajo se presenta la inclusión de la Literatura en los cursos de Español 3 y Español 4 preparados especialmente para la Universidad de Leiden. La inclusión en cada curso de una obra representativa de las letras argentinas - El perjurio de la nieve, para el curso de Español 3, y La invención de Morel, para el curso de Español 4, ambas escritas por Adolfo Bioy Casarestuvo como resultado la reflexión y discusión por parte de los alumnos. Si bien en las primeras clases parecía un desafío difícil de remontar por razones varias, finalmente se pudo observar que la integración de la literatura en los cursos de español resulta sumamente rica y placentera para los alumnos. Se expondrán las actividades desarrolladas, algunos materiales complementarios utilizados y las producciones finales de los alumnos junto con una reflexión crítica sobre la labor realizada

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Fil: Piatti, Guillermina Inés. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Un tema central en la Lingüística Sistémico funcional -perspectiva teórica desde la que abordaremos este estudio- es el de la metáfora gramatical que fuera introducido por M.K.A. Halliday quien la define como un tipo de metáfora que complementa a la metáfora léxica, más trabajada hasta ese momento. En trabajos anteriores (Ferrari, 2011; Ferrari y Granato, 2011) hemos determinado que ciertas estructuras del español, las oraciones hendidas y pseudo-hendidas, pueden ser consideradas metáforas gramaticales textuales en español y que tienen funciones específicas en la conversación coloquial como por ejemplo enfatizar la idea de repetición, o de obligatoriedad y crear en el discurso el efecto de exclusividad (Ferrari, 2011). También servirían como un elemento anticipatorio en posición temática que indicaría al interlocutor que se va a introducir información nueva (Piatti y Granato, 2010). Estas funciones de las metáforas textuales se relacionan con la metafunción textual, que otorga a la cláusula su carácter como mensaje y una organización específica por medio de la cual encaja y contribuye con el flujo del discurso (Halliday y Matthiessen (2004), y la metafunción ideacional, que permite representar el mundo en el discurso. En el presente trabajo nos ocuparemos de la incidencia de las metáforas textuales en el plano interpersonal del lenguaje. Los significados interpersonales tienen dos aspectos principales. El primero se refiere al tipo de interacción que tiene lugar: cuando decimos algo lo hacemos con un propósito, los propósitos más fundamentales son dar o pedir información o realizar o pedir que se lleve a cabo una acción. El segundo se refiere a la posición que el hablante toma en relación con lo que está diciendo. Es en este segundo aspecto en el que creemos que influyen estos tipos de metáforas textuales

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Ante la solicitud del Departamento de Español de la Universidad de Leiden, el Area de Español de la Escuela de Lenguas organizó e implementó dos cursos intensivos ?nivel intermedio y nivel avanzadode sesenta horas de español durante el mes de junio y julio de 2011. En este trabajo, presentamos la propuesta llevada a cabo exitosamente por un grupo de profesoras seleccionadas especialmente para realizar esta tarea. Así, se describen, entre otros aspectos, el criterio de selección de los contenidos gramaticales y culturales más relevantes, el proceso de elaboración de los cuadernillos de actividades, el modo en que se encaró la coordinación de las tareas y el monitoreo del funcionamiento de los cursos con la implementación de un sistema de comunicación fluido entre las responsables de llevar a cabo la propuesta. Finalmente, se comentan los resultados obtenidos y las posibilidades concretas de contar con la continuidad de los cursos en los próximos años

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Fil: Paiva Godoy, Cleide. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Fil: Niedojadlo, Esteban. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Fil: Piatti, Guillermina Inés. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación; Argentina.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Fil: Piatti, Guillermina Inés. Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Instituto de Investigaciones en Humanidades y Ciencias Sociales (UNLP-CONICET); Argentina.