Constituintes micromoleculares de Aristolochia melastoma Manso: compostos nitrados

Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)

Análisis estructural de la economía mexicana. Algunas medidas de reforma fiscal y su impacto en la recaudación tributaria y la pobreza

Incluye bibliografía.

Análisis de algunas medidas fiscales en México y sus implicaciones bajo un enfoque de equilibrio general computable

Incluye bibliografía.

Resposta imune à infecção por Mycobacterium bovis em linhagens de camundongos geneticamente selecionados (Seleção IV-A)

Pós-graduação em Medicina Veterinária - FMVZ

Estudo agronômico de fáfia (Pfaffia glomerata (Spreng) Pedersen: sazonalidade na produção de raízes e conteúdo de' Beta'- ecdisona em diferentes acessos de São Paulo, Paraná e Mato Grosso do Sul

Pós-graduação em Agronomia (Horticultura) - FCA

Investigação eletroquímica e aplicação de eletrodos de carbono vítreo modificados por filmes de poli-L-lisina na determinação de antioxidantes

Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

Morcegos frugívoros no uso do hábitat fragmentado e seu potencial para recuperação de áreas degradadas: subsídios para uma nova ferramenta voltada à conservação

Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

Characterization of methicillin-resistant coagulase-negative staphylococci in milk from cows with mastitis in Brazil

Coordenação de Aperfeiçoamento de Pessoal de Nível Superior (CAPES)

Prostaglandina E2 em cães portadores de linfoma multicêntrico submetidos ao protocolo quimioterápico de Madison-Wisconsin associado ou não a um inibidor de COX-2

Pós-graduação em Medicina Veterinária - FCAV

Diagnóstico ambiental da bacia hidrográfica do córrego do Bugre em Alumínio - SP

Pós-graduação em Ciências Ambientais - Sorocaba

Sealing composite with defective margins, good care or over treatment? results of a 10-year clinical trial

Purpose: The objective of this study was to clinically evaluate sealed composite restorations after 10 years and compare their behavior with respect to controls. Methods and Materials: The cohort consisted of 20 patients aged 18 to 80 years with 80 composite restorations. All participants in the sealing and no-treatment groups presented with clinical features for the marginal adaptation that deviated from the ideal and were rated Bravo (United States Public Health Service criteria). Composites with Alfa values for the marginal adaptation were used as the positive control. Results: The marginal adaptation behavior was similar between the sealing and control (+) groups, with a high frequency of Bravo values in the 10th year (80% and 51%, respectively). Most of the no-treatment (-) group maintained the Bravo values (91%) for 10 years, although some restorations (9%) progressed to Charlie values. The anatomy parameter differed significantly between the first and 10th years, with deterioration in all three groups (p,0.05). The secondary caries parameter had a similar behavior in the three groups (p.0.05). Conclusions: Sealing the margins of the composite resin restorations had no significant effect compared with the control groups, under the conditions of this study. Sealing the restorations substantially improved the marginal staining and marginal adaptation parameters, although by the tenth year they were similar to the group without intervention.

Evolução geomorfológica e palaeoambiental dos terraços da margem esquerda do alto rio Paraná

Conselho Nacional de Desenvolvimento Científico e Tecnológico (CNPq)

Jimmie E. Nunnery Family Papers - Accession 404

The Jimmie E. Nunnery Papers consist of personal correspondence, legal papers, financial papers, compositions of Iva Jordan Nunnery, genealogical papers, historical sketches of Landsford Canal, of General W.R. Davie and of Fort Lawn, papers relating to South Carolina Volunteers of the Confederate Army and Revolutionary soldiers, newspaper clippings, photographs and various papers relating to members of the Nunnery family of Chester County.

Condizionamenti del diritto primario e derivato dell'Unione Europea sulle clausole antielusione degli ordinamenti nazionali: il ruolo dell'armonizzazione

La tesi svolta affronta i condizionamenti stabiliti dal Diritto dell'Unione europea nella prevenzione della frode e l'abuso tramite clausole antielusione specifiche nazionali e come l'armonizzazione modifica il margine d'azione degli Stati membri. A tale scopo, realizza un'analisi fondamentalmente giurisprudenziale di Trattati –fondamentalmente le libertà di circolazione–, della Direttiva Iva e le quatro direttive in materia d'imposizione diretta. Si individuano gli interessi che possono giustificare le clasuole nazionali, fondamentalmente la ripartizione equilibrata del potere impositivo e la prevenzione dell'abuso. La loro applicazione è diversa a causa di aspetti vari che si vincolano con il rapporto fra diritto originario, diritto derivato e diritto nazionale (fra altri, i criteri d'interpretazione e l'applicazione del principio di proporzionalità sono diversi). Tutti questi elementi, in generale, allargano il margine d'azione delle clausole antielusione che attuino una direttiva. L'emergenza di un divieto di abuso di matrice comunitaria (come principio generale applicabile nelle materia non armonizzate come nelle armonizzate) modifica la natura delle clausole: non sarebbero limiti al diritto dell'Unione, ma garanzia della sua effettività.

Imposta sul valore aggiunto, diritto a detrazione e neutralità fiscale: profili comunitari e nazionali

La tematica trattata riguarda l´esame approfondito dell’istituto della detrazione nell’impianto dell’Iva comunitaria, così come concepito nell’ambito dello schema teorico di applicazione del tributo, e così come disciplinato sin dalle prime direttive comunitarie. Una compiuta disamina critica dell’istituto della detrazione, nell’ambito del sistema Iva, ha reso necessaria una preliminare analisi delle caratteristiche fondamentali dell’imposta, così come è stata concepita nelle successive direttive comunitarie, e dei principi generali cui essa è sottesa, sia in ambito interno, sia in ambito internazionale, evidenziando la natura giuridica della stessa dopo aver posto in raffronto le diverse teorie sull’argomento prospettate dalla dottrina; a tali tematiche è stato dedicato il primo capitolo. Il secondo capitolo, riferito all’istituto della detrazione, distinguendo i presupposti dall’esistenza dello stesso rispetto ai presupposti per l’esercizio del diritto, è dedicato alla descrizione delle caratteristiche generali e specifiche dell’istituto, analizzandone gli aspetti oggettivi, soggettivi, formali e sostanziali, e ponendo particolare attenzione sull’aspetto della territorialità, poiché proprio in relazione alle operazioni “extraterritoriali” emergono particolari aspetti di criticità risolvibili sulla base della natura comunitaria dell’imposta. Il terzo capitolo, dedicato all’analisi delle limitazioni alla detrazione, trova la sua ragione giustificatrice nella finalità di evidenziare le problematiche consistenti nella distorsione rispetto al naturale schema teorico di funzionamento del tributo, sia in termini di mancata incidenza al consumo, sia in termini di incisione dell’imposta sul soggetto esercente l’attività economica, ed è diretto anche a verificare se tali circostanze, residenti nello stesso tessuto normativo (esenzioni) siano coerenti rispetto alla natura dell’imposta ed ai principi tributari comunitari e costituzionali. Il quarto capitolo, infine, dopo aver evidenziato che l’istituto della detrazione costituisce il “grimaldello” attraverso il quale realizzare frodi ed abusi in ambito Iva, impostato in chiave applicativa e prospettica, evidenzia la reazione “terapeutica” dell’ordinamento tributario comunitario, alle suddette ipotesi “patologiche”, e ciò sulla base della disamina dei principi giuridici riscontrabili, in particolare, nella giurisprudenza della Corte di Giustizia. Le conclusioni contengono alcune riflessioni di chiusura sui possibili sviluppi futuri dell’imposta. Lo scopo della tesi è quello di offrire una riflessione ampia e generalizzata sull’istituto della detrazione e sui principi teorici che lo governano, al fine delimitarne i contorni, in termini oggettivi, soggettivi e territoriali nel sistema dell´Iva comunitaria e, in tale quadro, di evidenziare anche quegli elementi di divergenza, presenti nel tessuto normativo, rispetto al normale schema teorico di funzionamento del tributo, ed alle relative incidenze rispetto ai principi costituzionali e comunitari, quali la capacità contributiva e la neutralità del tributo per i soggetti passivi.