978 resultados para community assembly


Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

A report by the Illinois Dept. of Public Health to the Illinois General Assembly about the development and implementation of a program prepared in response to Public Act 91-0515 which calls for the IDPH to create an asthma information program whose actions will be coordinated with those of state and community-based agencies involved with asthma and that would subsequently form the Illinois Asthma Task Force and target population groups in Illinois that are at high risk for asthma.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

A sexual assault nurse examiner (SANE) is a registered nurse (R.N.) who has advanced education in conducting medical and forensic examinations of patients who are sexually victimized. SANE programs consist of SANEs as well as other professionals from community agencies that respond to sex crimes such as police departments, state's attorney's officers, and victim service agencies. Together these professionals work to achieve two primary objectives: 1) improve treatment of sexually assaulted victims who are admitted to hospital emergency departments; and 2) improve the quality of evidence collection and presentation to increase successful prosecution outcomes.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente lavoro ha lo scopo di comprendere i processi sottesi ai pattern di coesistenza tra le specie di invertebrati sorgentizi, distinguendo tra dinamiche stocastiche e deterministiche. Le sorgenti sono ecosistemi complessi e alcune loro caratteristiche (ad esempio l’insularità, la stabilità termica, la struttura ecotonale “a mosaico”, la frequente presenza di specie rare ed endemiche, o l’elevata diversità in taxa) le rendono laboratori naturali utili allo studio dei processi ecologici, tra cui i processi di assembly. Al fine di studiare queste dinamiche è necessario un approccio multi-scala, per questo motivi sono state prese in considerazione tre scale spaziali. A scala locale è stato compiuto un campionamento stagionale su sette sorgenti (quattro temporanee e tre permanenti) del Monte Prinzera, un affioramento ofiolitico vicino alla città di Parma. In questa area sono stati valutati l’efficacia e l’impatto ambientale di diversi metodi di campionamento e sono stati analizzati i drivers ecologici che influenzano le comunità. A scala più ampia sono state campionate per due volte 15 sorgenti della regione Emilia Romagna, al fine di identificare il ruolo della dispersione e la possibile presenza di un effetto di niche-filtering. A scala continentale sono state raccolte informazioni di letteratura riguardanti sorgenti dell’area Paleartica occidentale, e sono stati studiati i pattern biogeografici e l’influenza dei fattori climatici sulle comunità. Sono stati presi in considerazione differenti taxa di invertebrati (macroinvertebrati, ostracodi, acari acquatici e copepodi), scegliendo tra quelli che si prestavano meglio allo studio dei diversi processi in base alle loro caratteristiche biologiche e all’approfondimento tassonomico raggiungibile. I campionamenti biologici in sorgente sono caratterizzati da diversi problemi metodologici e possono causare impatti sugli ambienti. In questo lavoro sono stati paragonati due diversi metodi: l’utilizzo del retino con un approccio multi-habitat proporzionale e l’uso combinato di trappole e lavaggio di campioni di vegetazione. Il retino fornisce dati più accurati e completi, ma anche significativi disturbi sulle componenti biotiche e abiotiche delle sorgenti. Questo metodo è quindi raccomandato solo se il campionamento ha come scopo un’approfondita analisi della biodiversità. D’altra parte l’uso delle trappole e il lavaggio della vegetazione sono metodi affidabili che presentano minori impatti sull’ecosistema, quindi sono adatti a studi ecologici finalizzati all’analisi della struttura delle comunità. Questo lavoro ha confermato che i processi niche-based sono determinanti nello strutturare le comunità di ambienti sorgentizi, e che i driver ambientali spiegano una rilevante percentuale della variabilità delle comunità. Infatti le comunità di invertebrati del Monte Prinzera sono influenzate da fattori legati al chimismo delle acque, alla composizione e all’eterogeneità dell’habitat, all’idroperiodo e alle fluttuazioni della portata. Le sorgenti permanenti mostrano variazioni stagionali per quanto riguarda le concentrazioni dei principali ioni, mentre la conduttività, il pH e la temperatura dell’acqua sono più stabili. È probabile che sia la stabilità termica di questi ambienti a spiegare l’assenza di variazioni stagionali nella struttura delle comunità di macroinvertebrati. L’azione di niche-filtering delle sorgenti è stata analizzata tramite lo studio della diversità funzionale delle comunità di ostracodi dell’Emilia-Romagna. Le sorgenti ospitano più del 50% del pool di specie regionale, e numerose specie sono state rinvenute esclusivamente in questi habitat. Questo è il primo studio che analizza la diversità funzionale degli ostracodi, è stato quindi necessario stilare una lista di tratti funzionali. Analizzando il pool di specie regionale, la diversità funzionale nelle sorgenti non è significativamente diversa da quella misurata in comunità assemblate in maniera casuale. Le sorgenti non limitano quindi la diversità funzionale tra specie coesistenti, ma si può concludere che, data la soddisfazione delle esigenze ecologiche delle diverse specie, i processi di assembly in sorgente potrebbero essere influenzati da fattori stocastici come la dispersione, la speciazione e le estinzioni locali. In aggiunta, tutte le comunità studiate presentano pattern spaziali riconoscibili, rivelando una limitazione della dispersione tra le sorgenti, almeno per alcuni taxa. Il caratteristico isolamento delle sorgenti potrebbe essere la causa di questa limitazione, influenzando maggiormente i taxa a dispersione passiva rispetto a quelli a dispersione attiva. In ogni caso nelle comunità emiliano-romagnole i fattori spaziali spiegano solo una ridotta percentuale della variabilità biologica totale, mentre tutte le comunità risultano influenzate maggiormente dalle variabili ambientali. Il controllo ambientale è quindi prevalente rispetto a quello attuato dai fattori spaziali. Questo risultato dimostra che, nonostante le dinamiche stocastiche siano importanti in tutte le comunità studiate, a questa scala spaziale i fattori deterministici ricoprono un ruolo prevalente. I processi stocastici diventano più influenti invece nei climi aridi, dove il disturbo collegato ai frequenti eventi di disseccamento delle sorgenti provoca una dinamica source-sink tra le diverse comunità. Si è infatti notato che la variabilità spiegata dai fattori ambientali diminuisce all’aumentare dell’aridità del clima. Disturbi frequenti potrebbero provocare estinzioni locali seguite da ricolonizzazioni di specie provenienti dai siti vicini, riducendo la corrispondenza tra gli organismi e le loro richieste ambientali e quindi diminuendo la quantità di variabilità spiegata dai fattori ambientali. Si può quindi concludere che processi deterministici e stocastici non si escludono mutualmente, ma contribuiscono contemporaneamente a strutturare le comunità di invertebrati sorgentizi. Infine, a scala continentale, le comunità di ostracodi sorgentizi mostrano chiari pattern biogeografici e sono organizzate lungo gradienti ambientali principalmente collegati altitudine, latitudine, temperatura dell’acqua e conducibilità. Anche la tipologia di sorgente (elocrena, reocrena o limnocrena) è influente sulla composizione delle comunità. La presenza di specie rare ed endemiche inoltre caratterizza specifiche regioni geografiche.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

We address the relative importance of nutrient availability in relation to other physical and biological factors in determining plant community assemblages around Everglades Tree Islands (Everglades National Park, Florida, USA). We carried out a one-time survey of elevation, soil, water level and vegetation structure and composition at 138 plots located along transects in three tree islands in the Park’s major drainage basin. We used an RDA variance partitioning technique to assess the relative importance of nutrient availability (soil N and P) and other factors in explaining herb and tree assemblages of tree island tail and surrounded marshes. The upland areas of the tree islands accumulate P and show low N concentration, producing a strong island-wide gradient in soil N:P ratio. While soil N:P ratio plays a significant role in determining herb layer and tree layer community assemblage in tree island tails, nevertheless part of its variance is shared with hydrology. The total species variance explained by the predictors is very low. We define a strong gradient in nutrient availability (soil N:P ratio) closely related to hydrology. Hydrology and nutrient availability are both factors influencing community assemblages around tree islands, nevertheless both seem to be acting together and in a complex mechanism. Future research should be focused on segregating these two factors in order to determine whether nutrient leaching from tree islands is a factor determining community assemblages and local landscape pattern in the Everglades, and how this process might be affected by water management.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Women have been historically underrepresented in political institutions and it has been claimed that it is difficult for women to succeed in the masculinist cultures that exist in political contexts. The ‘new’ devolved institutions of the UK offer opportunities to investigate gender inequality in political contexts which have a greater proportion of women members; that have included women from their inception; and that have been designed with egalitarian issues to the fore. Here, ethnographic and discourse analytic data is used to assess a senior woman’s performance in the National Assembly for Wales; to explore politicians’ appraisal of this performance; and to analyse the breakdown of the debate floor in terms of ‘rule-breaking’ activities such as barracking. In this Community of Practice the individual’s performance draws upon communicative styles that are both stereotypically masculine (adversarial) and feminine (consensual), which can be viewed as an indication of the speaker’s competence. However, this is undermined by the speaker’s failure to adopt the correct linguistic practices for this CoP which leads to the breakdown of the formal debate discourse. Assembly Members appraise this failure negatively while also drawing upon stereotypical notions of gendered communicative norms and wider discourses of gender differentiation.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

The South Carolina General Assembly created the South Carolina Community Block Grant for Education Pilot Program by Proviso 1.94 in the 2014-15 General Appropriation Act. The intent of the proviso is to encourage public school districts and district entrepreneurial public educators to undertake state-of-the-art initiatives to improve student learning and to share the results with the state’s public education community. Although community partnerships were the focus of the grant, school districts were the lead agencies on the grant were directed by proviso to provide reports, summaries and items for the evaluation component of the grant. Through this proviso, one million dollars was allocated for the block grants with direct allocations to school districts. One hundred percent of the funds were allocated to school districts. No grant award was to exceed $250,000 annually unless the grants committee found that exceptional circumstances warranted exceeding this amount.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

The South Carolina General Assembly created the South Carolina Community Block Grant for Education Pilot Program by Proviso 1.94 in the 2014-15 General Appropriation Act. The purpose of the proviso was to encourage and sustain partnerships between a community and its public school district for the implementation of innovative, state-of-the-art education initiatives and models to improve learning. Any public school, including a charter school, was eligible to submit a grant application. The proviso asserts that the success of the grant program is best served when there is vigorous community support, which is integral to the development and implementation on innovative initiatives for young people. Through this proviso, one million dollars was allocated for the block grants with direct allocations to school districts. Grants awarded were to be implemented for a period of one year beginning July 1, 2015 until June 30, 2016.