649 resultados para Taxonomia numerica


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

"Estr. dal volume XI delle Memorie dell'Istituto stesso."

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

From Istituto veneto di scienze, lettere ed arti. Memorie, vol. IX, 1860.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

"Extr. dal volume VI delle Memorie dell'Istituto stesso."

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Os anfíbios anuros formam um grupo comprovadamente monofilético e apresentam várias características em comum que estão relacionadas, principalmente, a adaptação das espécies à ambientes úmidos, aonde estas se desenvolvem e reproduzem. Apesar da restrição do ambiente de reprodução, as espécies de anfíbios anuros apresentam grande diversidade morfológica, como também a maior diversidade de modos reprodutivos relatados para todos os grupos de tretápodas atuais. O Brasil é o país com maior riqueza de anfíbios anuros com, aproximadamente, 950 espécies descritas até o momento. A maioria das espécies do território brasileiro apresentam uma fase larval que, na maioria dos casos, se desenvolve no ambiente aquático e não apresenta qualquer semelhança com a sua forma adulta, seja na sua morfologia ou no nicho ecológico que ocupa. As larvas de anfíbios anuros são comumente utilizadas em estudos taxonômicos e fornecem informações importantes que auxiliam na classificação das espécies. Além disso, a identificação das espécies baseadas na forma larvária facilitam estudos de ecologia de populações e comunidades, como também, tornam mais precisos inventários faunísticos. Apesar disso, aproximadamente 50% dos girinos das espécies de anuro que ocorrem no território brasileiro não são conhecidas e existem poucos trabalhos com foco na variação dos caracteres larvais ao longo de várias populações, o que dificulta a avaliação da sua utilidade em estudos taxonômicos e pode contribuir, por exemplo, para a existência de espécies crípticas. Além disso, existem poucos trabalhos que descrevem a diversidade morfológica larval com enfoque em regiões específicas e, no Brasil, exsitem, apenas, três chaves de identificação de espécies com base nos caracteres larvais. A falta de descrições afeta diretamente trabalhos sobre anurofauna no país, e dificultam o desenvolvimento de trabalhos experimentais ou de interações ecológicas, por exemplo. Logo, descrições de girinos são necessários para tornar mais completo o conhecimento sobre a anurofauna das espécies que ocorrem no território brasileiro. Com isso, este trabalho teve como objetivo fornecer dados que complementam o conhecimento existente sobre as formas larvais no território brasileiro, com foco na anurofauna da região sudeste do Estado do Rio Grande do Norte. Neste trabalho, são descritos os girinos de cinco espécies cuja forma larval ainda não era conhecida, como também, elaboro uma chave de identificação dicotômica baseada em caracteres larvais para a região sudeste do Estado do Rio Grande do Norte e comento sobre a utilidade dos caracteres larvais para a taxonomia e sistemática dos diversos grupos de anfíbios anuros abordados neste trabalho. Além disso, uma nova espécie do gênero Pseudopaludicola é descrita e os caracteres larvais auxiliaram em sua diagnose e na diferenciação de congeneros. Os resultados gerados aqui poderão ser úteis ou auxiliar em trabalhos futuros que necessitem da identificação das formas larvais de anfíbios anuros, principalmente, no Estado do Rio Grande do Norte.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Il segnale elettrico si propaga nel tessuto cardiaco attraverso gap-junctions che si trovano tra i miociti cardiaci e in ciascuno di essi si avvia un processo chiamato potenziale d'azione (PA). In questa tesi prenderò in considerazione il modello Luo-Rudy 1991 e il difetto oggetto di studio sono le Early Afterdepolarizations (EADs). Si analizzerà la propagazione del potenziale d’azione in un cavo di 300 cellule. Dopo alcune simulazioni preliminari è emersa l’utilità di trovare una soluzione che permettesse di ridurre i tempi di calcolo, il modello è stato quindi implementato in CUDA. Il lavoro è stato sviluppato nei seguenti step: 1) l’impiego dell’ambiente di calcolo MATLAB per implementare il modello, descrivendo ogni cellula attraverso il modello Luo-Rudy 1991 e l’interazione elettrica inter-cellulare, considerando un cavo di 300 cellule; 2) individuazione dei parametri che, adeguatamente modificati, sono in grado di indurre EADs a livello single cell; 3) implementazione del modello in CUDA, creando uno strumento che potrà essere utilizzato per aumentare notevolmente il numero delle simulazioni nell’unità di tempo; 4) messa a punto di un criterio per valutare in modo conciso la bontà (safety factor) della relazione source-sink. L’utilità di un simile criterio è quella di valutare, sia nel caso di propagazione di AP che in quello di eventuale propagazione di EADs, la propensione alla propagazione in un tessuto. Il primo capitolo descriverà il potenziale d’azione, il modello usato e la teoria del cavo. Il secondo capitolo discuterà l’implementazione del modello usato, descriverà CUDA e come il modello sia stato implementato. Il terzo capitolo riguarderà i primi risultati ottenuti dalle simulazioni e come la variazione dei parametri influisce sulla forma delle EADs. L’ultimo capitolo approfondirà i requisiti necessari per far avvenire una propagazione in un cavo.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

L’idea di questa tesi è nata dalla volontà di verificare il lavoro svolto come oggetto di studio di illustri scienziati che si prefissero come traguardo la risoluzione di questo problema, che aveva come obiettivo la comprensione, la previsione e l’ottimizzazione dei fenomeni legati allo scambio termico convettivo attraverso le svariate geometrie di superficie. Gli steps per il raggiungimento dello scopo oggetto di questa tesi, pertanto, possono essere così riassunti: 1. definizione di una corretta metodologia di calcolo dei campi fluidodinamico e termico, per un condotto piano infinitamente lungo, in condizioni di completo sviluppo; 2. dimostrazione della fattibilità di un’ottimizzazione di tale geometria, tramite l’utilizzo del software Mathematica; 3. trovare l’andamento del numero di Nusselt e verificare se il risultato ottenuto coincide con il risultato che si trova in letteratura relativamente al caso studiato. Da quanto ottenuto mediante i calcoli realizzati con il software Mathematica possiamo concludere che l’andamento del numero di Nusselt, ottenuto tenendo conto delle condizioni al contorno di tipo T in un condotto con pareti piane infinitamente lungo, ci dimostrano che i calcoli precedentemente effettuati sono corretti in quanto corrispondo ai risultati presenti in letteratura.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

L’obbiettivo che si pone questo lavoro è quello di combinare in un unico impianto due tecnologie utilizzate per scopi differenti (impianto integrato): un impianto di climatizzazione geotermico a bassa entalpia di tipo open-loop ed un impianto di bonifica delle acque di falda di tipo Pump&Treat. Il sito selezionato per lo studio è ubicato in via Lombardia, nell’area industriale di Ozzano dell’Emilia (BO), ed è definito “Ex stabilimento Ot-Gal”: si tratta di una galvanotecnica con trattamento di metalli, dismessa alla fine degli anni ’90. Durante una precedente fase di caratterizzazione del sito condotta dalla ditta Geo-Net Srl, sono stati rilevati in falda dei superamenti delle CSC previste dal D.lgs. 152/2006 di alcuni contaminanti, in particolare Tricloroetilene (TCE) e 1.1-Dicloroetilene (1.1-DCE). Successivamente, nel 2010-2011, Geo-net Srl ha eseguito una parziale bonifica delle acque di falda attraverso l’utilizzo di un impianto Pump and Treat. Grazie a tutti i dati pregressi riguardanti i monitoraggi, le prove e i sondaggi, messi a disposizione per questo studio da Geo-Net Srl, è stato possibile eseguire una sperimentazione teorica, in forma di modellazione numerica di flusso e trasporto, dell’impianto integrato oggetto di studio. La sperimentazione è stata effettuata attraverso l’utilizzo di modelli numerici basati sul codice di calcolo MODFLOW e su codici ad esso comunemente associati, quali MODPATH e MT3DMS. L’analisi dei risultati ottenuti ha permesso di valutare in modo accurato l’integrazione di queste due tecnologie combinate in unico impianto. In particolare, la bonifica all’interno del sito avviene dopo 15 dalla messa in attività. Sono stati anche confrontati i costi da sostenere per la realizzazione e l’esercizio dell’impianto integrato rispetto a quelli di un impianto tradizionale. Tale confronto ha mostrato che l’ammortamento dell’impianto integrato avviene in 13 anni e che i restanti 7 anni di esercizio producono un risparmio economico.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

In this paper, a two-dimensional non-continuous seepage flow with fractional derivatives (2D-NCSF-FD) in uniform media is considered, which has modified the well known Darcy law. Using the relationship between Riemann-Liouville and Grunwald-Letnikov fractional derivatives, two modified alternating direction methods: a modified alternating direction implicit Euler method and a modified Peaceman-Rachford method, are proposed for solving the 2D-NCSF-FD in uniform media. The stability and consistency, thus convergence of the two methods in a bounded domain are discussed. Finally, numerical results are given.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

De Marzo a Junio de 1965 se hizo una investigación con el propósito de estudiar la prevalencia de huevos de Nematelmintos parásitos en heces del ganado porcino del Departamento de Managua, acompañado de un estudio comparativo de las técnicas usadas. Debido a la falta de explotaciones porcinas en el Departamento de Managua, solo fueron visitadas tres explotaciones establecidas; el resto de las muestras se tomo de los diferentes pueblos visitados, que fueron un total de doce (12). Se tomaron un total de 160 muestras, que estadisticamente son representativas de la población porcina del Departamento de Managua. Las muestras provenían de cerdos jóvenes comprendidos entre dos y seis meses de edad aproximadamente. Los Nematelmintos prevalecientes pertenecen a cuatro géneros, de los cuales Ascaris sp., y Oesophagostumum sp., fueron los que mas prevalecieron; siguiendoles en importancia numerica: Trichuris sp. y Metastrongylus sp. Se emplearon dos técnicas: la de flotación por solución satudada de azúcar con formalina y la de flotacion por solución de sulfato de zinc al 33%. Para la detección de los parásitos, la técnica que dio mejores resultados fue la de solución saturada de azúcar. Para positividad de las muestras examinadas, las dos técnicas dieron resultados semejantes.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

Apresenta a proposta de um modelo de mapa do conhecimento, como ferramenta informacional em gestão de competências, aplicado à Câmara Legislativa do Distrito Federal - CLDF, para auxiliar no processo de governança legislativa. São abordados e discutidos os conceitos de administração pública gerencial; competência; competência nas organizações e alguns modelos, métodos e técnicas de gestão de competências. Apresenta, ainda, o mapeamento das áreas de competência existentes na CLDF, e a modelagem e classificação das competências por áreas. O modelo proposto envolveu a construção de um modelo de dados; de uma taxonomia institucional; de uma arquitetura da informação, com concepção do padrão institucional de metadados, do repositório da taxonomia e dos metadados; e a definição das unidades organizacionais responsáveis pelo gerenciamento do conteúdo e da operacionalização do sistema, com suas atribuições e responsabilidades. Por fim, recomenda a aplicação do modelo e a ampliação do estudo em instituições públicas e, particularmente, nas instituições do poder legislativo municipal, estadual e federal.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

ENGLISH: One phase of the duties of the Inter-American Tropical Tuna Commission is the gathering and interpretation of data concerning the life history of the commercially important bait species throughout the Eastern Pacific Ocean. During 1958 the Commission established a laboratory in Manta, Ecuador to study tuna. It was subsequently found that this fishery was dependent upon one species of anchovy, Anchoa naso, which was locally referred to as "colorado." During the calendar year 1959 approximately 380,000 scoops of bait were taken by the Manta tuna fleet (Schaefer, 1960), which at that time numbered about 23 vessels. Since then the fleet has increased by about 25 per cent and it is probable that the bait catch has increased also. Virtually nothing has been reported concerning the life history of this species. Hildebrand (1943) reviewed its taxonomy and reported standard lengths ranging from 32 to 135 mm. Peterson (1956) examined specimens from Central America and found them to range from 27 to 66 mm. He also indicated that the species spawned over a long period of time. The present report describes some aspects of the life history of Anchoa naso in Ecuadorian waters. The findings are based on 121 collections taken during the period March 1959 through June 1961. SPANISH: Una fase de las obligaciones de La Comisión Interamericana del Atún Tropical es la obtensión e interpretación de los datos concernientes a la historia natural de las especies de carnada comercialmente importantes en todo el Océano Pacifico Oriental. En el año de 1958 la Comisión estableció un laboratorio en Manta, Ecuador, para estudiar el atún. Se encontró subsecuentemente que esta pesquería dependía de una especie de anchoa, Anchoa naso, conocida localmente con el nombre de colorado. Durante el año calendario de 1959, la flota atunera de Manta, que en ese tiempo alcanzaba a unos 23 barcos, obtuvo aproximadamente 380,000 copas (scoops) de carnada (Schaefer, 1960). Desde entonces la flota ha aumentado en un 25 por ciento, y es probable que la captura de peces-cebo haya aumentado también. Nada se ha informado virtualmente sobre la historia natural de esta especie. Hildebrand (1943) revisó su taxonomia e informó sobre su longitud estándar, que varia entre los 32 y 135 mm. Peterson (1956) examinó especímenes de la América Central, y encontró que variaban entre los 27 y 66 mm. También indicó que la especie desova durante un largo periodo de tiempo. El presente informe describe algunos aspectos de la historia natural de la Anchoa naso en aguas ecuatorianas. Los hallazgos están basados en 121 recolecciones hechas durante el periodo de marzo de 1959 a junio de 1961. (PDF contains 30 pages.)

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

A cabeça lateralmente expandida é a principal sinapomorfia da família Sphyrnidae, a qual compreende todos os tubarões-martelo. Apesar de haver trabalhos abordando esta família, sua anatomia interna tem sido negligenciada como fonte de caracteres para serem utilizados na taxonomia e filogenia dos Sphyrnidae, em especial acerca de seu cefalofólio. Além disso, outros caracteres permanecem pouco estudados na família, tais como os referentes à anatomia dentária, dentículos dérmicos e sistema de poros sensoriais do cefalofólio. As relações filogenéticas entre os Sphyrnidae, e desta família entre os demais Carcharhiniformes, ainda é controversa como sua taxonomia. As poucas hipóteses filogenéticas conhecidas, baseadas em morfologia, não foram testadas sob critérios sistemáticos. Já as poucas hipóteses moleculares existentes foram testadas mas são ainda mais controversas. O presente estudo apresenta uma revisão anatômica e taxonômica dos Sphyrnidae, construindo uma matriz de caracteres mais robusta para testar as relações filogenéticas entre os Sphyrnidae, contando com 3 gêneros relacionados no grupo externo: Carcharhinus, Rhizoprionodon e Negaprion. Os resultados posicionam S. tiburo na base da família, e E. blochii e S. tudes compondo um dos clados mais derivados. Espécies de maior porte e cefalofólio mais expandido compõem um clado formado por S. mokarran + (S. lewini + S. zygaena), ao passo que as de menor porte e com cefalofolio mais arredondado formam um grupo polifilético. Rhizoprionodon acutus aparece como monofilético à família Sphyrnidae quando incluído fora do grupo externo. As árvores de consenso (Strictus, Semi-strictus, Majority-rule e Adams) apresentam os mesmos resultados. Os caracteres cranianos, sensoriais e de dentículo dérmico são os que mais suportaram os diversos clados. Após a revisão taxonômica da família, a filogenia com base em morfologia apresentou-se mais consistente e clara, embora controversa aos dados moleculares.

Relevância:

10.00% 10.00%

Publicador:

Resumo:

O gênero Achirus é composto por nove espécies distribuídas em oceanos e rios em ambos os lados da América do Norte, Central e Sul. Devido à ausência de descrições anatômicas adequadas e de um estudo recente que englobe todo o gênero, as espécies são frequentemente difíceis de serem identificadas e estudadas dentro de um contexto filogenético/biogeográfico. Nesse sentido, o presente estudo objetivou revisar a taxonomia do gênero Achirus através da análise morfológica/osteológica de algumas de suas espécies (cf. Achirus lineatus e Achirus declivis), comparando-as com os dados existentes em literatura relativos às demais espécies do gênero. Os resultados sugerem que todas as espécies são válidas, entretanto, evidencia a pouca quantidade de informações relativas às espécies Achirus mucuri e Achirus zebrinus. Achirus declivis diferiu de Achirus lineatus por possuir a região dorsal mais inclinada, o proceso ascendente do pré-maxilar do lado cego obliquamente direcionado, com o processo anterior expandido e a nadadeira peitoral desenvolvida. Achirus achirus apresentou uma distribuição consideravelmente maior do que o documentado na literatura. Adicionalmente, é apresentada uma chave de identificação englobando todas as espécies pertencentes ao gênero Achirus, bem como a revisão de sua distribuição geográfica, comparando-as com modelos biogeográficos propostos em literatura para táxons neotropicais.