878 resultados para Low-Power Image Sensors
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Lo sviluppo di nuove tecnologie sempre più innovative e all’avanguardia ha portato ad un processo di costante rivisitazione e miglioramento di sistemi tecnologici già esistenti. L’esempio di Internet risulta, a questo proposito, interessante da analizzare: strumento quotidiano ormai diventato alla portata di tutti, il suo processo di rivisitazione ha portato allo sviluppo dell’Internet Of Things (IoT), neologismo utilizzato per descrivere l'estensione di Internet a tutto ciò che può essere trasformato in un sistema elettronico, controllato attraverso la rete mondiale che oggi può essere facilmente fruibile grazie all’utilizzo di Smartphone sempre più performanti. Lo scopo di questa grande trasformazione è quello di creare una rete ad-hoc (non necessariamente con un accesso diretto alla rete internet tramite protocolli wired o wireless standard) al fine di stabilire un maggior controllo ed una maggiore sicurezza, alla quale è possibile interfacciare oggetti dotati di opportuni sensori di diverso tipo, in maniera tale da condividere dati e ricevere comandi da un operatore esterno. Un possibile scenario applicativo della tecnologia IoT, è il campo dell'efficienza energetica e degli Smart Meter. La possibilità di modificare i vecchi contatori del gas e dell’acqua, tutt’oggi funzionanti grazie ad una tecnologia che possiamo definire obsoleta, trasformandoli in opportuni sistemi di metring che hanno la capacità di trasmettere alla centrale le letture o i dati del cliente, di eseguire operazioni di chiusura e di apertura del servizio, nonché operazioni sulla valutazione dei consumi, permetterebbe al cliente di avere sotto controllo i consumi giornalieri. Per costruire il sistema di comunicazione si è utilizzato il modem Semtech SX1276, che oltre ad essere low-power, possiede due caratteristiche rivoluzionarie e all’avanguardia: utilizza una modulazione del segnale da trasmettere innovativa e una grande capacità di rilevare segnali immersi in forti fonti di rumore ; la possibilità di utilizzare due frequenze di trasmissione diverse, 169 MHz e 868MHz.
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Il compressed sensing è un’innovativa tecnica per l’acquisizione dei dati, che mira all'estrazione del solo contenuto informativo intrinseco di un segnale. Ciò si traduce nella possibilità di acquisire informazione direttamente in forma compressa, riducendo la quantità di risorse richieste per tale operazione. In questa tesi è sviluppata un'architettura hardware per l'acquisizione di segnali analogici basata sul compressed sensing, specializzata al campionamento con consumo di potenza ridotto di segnali biomedicali a basse frequenze. Lo studio è svolto a livello di sistema mediante l'integrazione della modulazione richiesta dal compressed sensing in un convertitore analogico-digitale ad approssimazioni successive, modificandone la logica di controllo. Le prestazioni risultanti sono misurate tramite simulazioni numeriche e circuitali. Queste confermano la possibilità di ridurre la complessità hardware del sistema di acquisizione rispetto allo stato dell'arte, senza alterarne le prestazioni.
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Il presente lavoro di tesi, svolto presso i laboratori dell'X-ray Imaging Group del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell'Università di Bologna e all'interno del progetto della V Commissione Scientifica Nazionale dell'INFN, COSA (Computing on SoC Architectures), ha come obiettivo il porting e l’analisi di un codice di ricostruzione tomografica su architetture GPU installate su System-On-Chip low-power, al fine di sviluppare un metodo portatile, economico e relativamente veloce. Dall'analisi computazionale sono state sviluppate tre diverse versioni del porting in CUDA C: nella prima ci si è limitati a trasporre la parte più onerosa del calcolo sulla scheda grafica, nella seconda si sfrutta la velocità del calcolo matriciale propria del coprocessore (facendo coincidere ogni pixel con una singola unità di calcolo parallelo), mentre la terza è un miglioramento della precedente versione ottimizzata ulteriormente. La terza versione è quella definitiva scelta perché è la più performante sia dal punto di vista del tempo di ricostruzione della singola slice sia a livello di risparmio energetico. Il porting sviluppato è stato confrontato con altre due parallelizzazioni in OpenMP ed MPI. Si è studiato quindi, sia su cluster HPC, sia su cluster SoC low-power (utilizzando in particolare la scheda quad-core Tegra K1), l’efficienza di ogni paradigma in funzione della velocità di calcolo e dell’energia impiegata. La soluzione da noi proposta prevede la combinazione del porting in OpenMP e di quello in CUDA C. Tre core CPU vengono riservati per l'esecuzione del codice in OpenMP, il quarto per gestire la GPU usando il porting in CUDA C. Questa doppia parallelizzazione ha la massima efficienza in funzione della potenza e dell’energia, mentre il cluster HPC ha la massima efficienza in velocità di calcolo. Il metodo proposto quindi permetterebbe di sfruttare quasi completamente le potenzialità della CPU e GPU con un costo molto contenuto. Una possibile ottimizzazione futura potrebbe prevedere la ricostruzione di due slice contemporaneamente sulla GPU, raddoppiando circa la velocità totale e sfruttando al meglio l’hardware. Questo studio ha dato risultati molto soddisfacenti, infatti, è possibile con solo tre schede TK1 eguagliare e forse a superare, in seguito, la potenza di calcolo di un server tradizionale con il vantaggio aggiunto di avere un sistema portatile, a basso consumo e costo. Questa ricerca si va a porre nell’ambito del computing come uno tra i primi studi effettivi su architetture SoC low-power e sul loro impiego in ambito scientifico, con risultati molto promettenti.
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Negli ultimi anni il tema del risparmio energetico nei sistemi elettronici ha suscitato sempre maggiore interesse, poiché grazie allo sviluppo tecnologico è stato possibile creare dispositivi in grado di operare a bassa potenza. Sempre più applicazioni elettroniche richiedono di funzionare tramite fonti di energia limitata, come per esempio le batterie, con un’autonomia in alcuni casi anche di 15-20 anni, questo è il motivo per il quale è diventato fondamentale riuscire a progettare sistemi elettronici in grado di gestire in modo intelligente l’energia a disposizione. L’utilizzo di batterie però spesso richiede costi aggiuntivi, come per esempio il semplice cambio, che in alcune situazioni potrebbe essere difficoltoso poiché il sistema elettronico si potrebbe trovare in luoghi difficilmente raggiungibili dall’uomo; ecco perché negli ultimi anni il tema della raccolta di energia o anche chiamato Energy Harvesting, sta suscitando sempre più interesse. Con l’Energy Harvesting si possono catturare ed accumulare per poi riutilizzare, piccole quantità di energia presenti nell’ambiente. Attraverso sistemi di Energy Harvesting è quindi diventato possibile trasformare energia cinetica, differenze di temperatura, effetto piezoelettrico, energia solare ecc.. in energia elettrica che può essere utilizzata per alimentare semplici applicazioni elettroniche, nel caso di questa tesi un nodo sensore wireless. I vantaggi dei sistemi di Energy Harvesting rispetto a sistemi alimentati a batteria sono i seguenti: - Costi di manutenzione ridotti; - Fonte di energia idealmente inesauribile e con un impatto ambientale negativo nullo. La potenza fornita da sistemi di Energy Harvesting si aggira intorno a qualche centinaia di uW, perciò è chiaro che il sistema da alimentare deve essere ottimizzato il più possibile dal punto di vista energetico, per questo motivo il progettista si deve impegnare per evitare qualsiasi spreco energetico e dovrà utilizzare dispositivi che permettono una gestione intelligente dell’energia a disposizione, al fine di ottenere la migliore efficienza possibile.
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Lo scopo della tesi è la realizzazione di un circuito PCB di un nodo sensore wireless ultra low power per il monitoraggio della temperatura. Una volta individuati tutti i componenti si è proseguito con l'implementazione del layout del circuito, che poi potrà eventualmente essere posto in produzione
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Though 3D computer graphics has seen tremendous advancement in the past two decades, most available mechanisms for computer interaction in 3D are high cost and targeted for industry and virtual reality applications. Recent advances in Micro-Electro-Mechanical-System (MEMS) devices have brought forth a variety of new low-cost, low-power, miniature sensors with high accuracy, which are well suited for hand-held devices. In this work a novel design for a 3D computer game controller using inertial sensors is proposed, and a prototype device based on this design is implemented. The design incorporates MEMS accelerometers and gyroscopes from Analog Devices to measure the three components of the acceleration and angular velocity. From these sensor readings, the position and orientation of the hand-held compartment can be calculated using numerical methods. The implemented prototype is utilizes a USB 2.0 compliant interface for power and communication with the host system. A Microchip dsPIC microcontroller is used in the design. This microcontroller integrates the analog to digital converters, the program memory flash, as well as the core processor, on a single integrated circuit. A PC running Microsoft Windows operating system is used as the host machine. Prototype firmware for the microcontroller is developed and tested to establish the communication between the design and the host, and perform the data acquisition and initial filtering of the sensor data. A PC front-end application with a graphical interface is developed to communicate with the device, and allow real-time visualization of the acquired data.
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This paper introduces an area- and power-efficient approach for compressive recording of cortical signals used in an implantable system prior to transmission. Recent research on compressive sensing has shown promising results for sub-Nyquist sampling of sparse biological signals. Still, any large-scale implementation of this technique faces critical issues caused by the increased hardware intensity. The cost of implementing compressive sensing in a multichannel system in terms of area usage can be significantly higher than a conventional data acquisition system without compression. To tackle this issue, a new multichannel compressive sensing scheme which exploits the spatial sparsity of the signals recorded from the electrodes of the sensor array is proposed. The analysis shows that using this method, the power efficiency is preserved to a great extent while the area overhead is significantly reduced resulting in an improved power-area product. The proposed circuit architecture is implemented in a UMC 0.18 [Formula: see text]m CMOS technology. Extensive performance analysis and design optimization has been done resulting in a low-noise, compact and power-efficient implementation. The results of simulations and subsequent reconstructions show the possibility of recovering fourfold compressed intracranial EEG signals with an SNR as high as 21.8 dB, while consuming 10.5 [Formula: see text]W of power within an effective area of 250 [Formula: see text]m × 250 [Formula: see text]m per channel.
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Many context-aware applications rely on the knowledge of the position of the user and the surrounding objects to provide advanced, personalized and real-time services. In wide-area deployments, a routing protocol is needed to collect the location information from distant nodes. In this paper, we propose a new source-initiated (on demand) routing protocol for location-aware applications in IEEE 802.15.4 wireless sensor networks. This protocol uses a low power MAC layer to maximize the lifetime of the network while maintaining the communication delay to a low value. Its performance is assessed through experimental tests that show a good trade-off between power consumption and time delay in the localization of a mobile device.
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In this paper the capabilities of ultra low power FPGAs to implement Wake-up Radios (WuR) for ultra low energy Wireless Sensor Networks (WSNs) are analyzed. The main goal is to evaluate the utilization of very low power configurable devices to take advantage of their speed, flexibility and low power consumption instead of the more common approaches based on ASICs or microcontrollers. In this context, energy efficiency is a key aspect, considering that usually the instant power consumption is considered a figure of merit, more than the total energy consumed by the application.
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In this paper an implementation of a Wake up Radio(WuR) with addressing capabilities based on an ultra low power FPGA for ultra low energy Wireless Sensor Networks (WSNs) is proposed. The main goal is to evaluate the utilization of very low power configurable devices to take advantage of their speed, flexibility and low power consumption instead of the traditional approaches based on ASICs or microcontrollers, for communication frame decoding and communication data control.
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This paper presents a low-power, high-speed 4-data-path 128-point mixed-radix (radix-2 & radix-2 2 ) FFT processor for MB-OFDM Ultra-WideBand (UWB) systems. The processor employs the single-path delay feedback (SDF) pipelined structure for the proposed algorithm, it uses substructure-sharing multiplication units and shift-add structure other than traditional complex multipliers. Furthermore, the word lengths are properly chosen, thus the hardware costs and power consumption of the proposed FFT processor are efficiently reduced. The proposed FFT processor is verified and synthesized by using 0.13 µm CMOS technology with a supply voltage of 1.32 V. The implementation results indicate that the proposed 128-point mixed-radix FFT architecture supports a throughput rate of 1Gsample/s with lower power consumption in comparison to existing 128-point FFT architectures
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In this work a novel wake-up architecture for wireless sensor nodes based on ultra low power FPGA is presented. A simple wake up messaging mechanism for data gathering applications is proposed. The main goal of this work is to evaluate the utilization of low power configurable devices to take advantage of their speed, flexibility and low power consumption compared with traditional approaches, based on ASICs or microcontrollers, for frame decoding and data control. A test bed based on infrared communications has been built to validate the messaging mechanism and the processing architecture.
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The solar irradiation that a crop receives is directly related to the physical and biological processes that affect the crop. However, the assessment of solar irradiation poses certain problems when it must be measured through fruit inside the canopy of a tree. In such cases, it is necessary to check many test points, which usually requires an expensive data acquisition system. The use of conventional irradiance sensors increases the cost of the experiment, making them unsuitable. Nevertheless, it is still possible to perform a precise irradiance test with a reduced price by using low-cost sensors based on the photovoltaic effect. The aim of this work is to develop a low-cost sensor that permits the measurement of the irradiance inside the tree canopy. Two different technologies of solar cells were analyzed for their use in the measurement of solar irradiation levels inside tree canopies. Two data acquisition system setups were also tested and compared. Experiments were performed in Ademuz (Valencia, Spain) in September 2011 and September 2012 to check the validity of low-cost sensors based on solar cells and their associated data acquisition systems. The observed difference between solar irradiation at high and low positions was of 18.5% ± 2.58% at a 95% confidence interval. Large differences were observed between the operations of the two tested sensors. In the case of a-Si cells based mini-modules, an effect of partial shadowing was detected due to the larger size of the devices, the use of individual c-Si cells is recommended over a-Si cells based mini-modules.
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When aqueous suspensions of gold nanorods are irradiated with a pulsing laser (808 nm), pressure waves appear even at low frequencies (pulse repetition rate of 25 kHz). We found that the pressure wave amplitude depends on the dynamics of the phenomenon. For fixed concentration and average laser current intensity, the amplitude of the pressure waves shows a trend of increasing with the pulse slope and the pulse maximum amplitude.We postulate that the detected ultrasonic pressure waves are a sort of shock waves that would be generated at the beginning of each pulse, because the pressure wave amplitude would be the result of the positive interference of all the individual shock waves.
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The study of the Vertical-Cavity Semiconductor Optical Amplifiers (VCSOAs) for optical signal processing applications is increasing his interest. Due to their particular structure, the VCSOAs present some advantages when compared to their edge-emitting counterparts including low manufacturing costs, high coupling efficiency to optical fibers and the ease to fabricate 2-D arrays of this kind of devices. As a consequence, all-optical logic gates based on VCSOAs may be very promising devices for their use in optical computing and optical switching in communications. Moreover, since all the boolean logic functions can be implemented by combining NAND logic gates, the development of a Vertical-Cavity NAND gate would be of particular interest. In this paper, the characteristics of the dispersive optical bistability appearing on a VCSOA operated in reflection are studied. A progressive increment of the number of layers compounding the top Distributed Bragg Reflector (DBR) of the VCSOA results on a change on the shape of the appearing bistability from an S-shape to a clockwise bistable loop. This resulting clockwise bistability has high on-off contrast ratio and input power requirements one order of magnitude lower than those needed for edge-emitting devices. Based on these results, an all-optical vertical-cavity NAND gate with high on-off contrast ratio and an input power for operation of only 10|i\V will be reported in this paper.