935 resultados para IP traceback
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Nell'era di Internet e della digitalizzazione, anche la telefonia ha avuto la possibilità di evolversi, e grazie alle tecnologie Voice-over-IP è stato possibile realizzare servizi di comunicazione avanzata su reti di dati. Anche se la comunicazione vocale è l'aspetto chiave di questi sistemi, le reti VoIP supportano altri tipi di servizi, tra cui video, messaggistica istantanea, condivisione di file, ecc. Il successo di questa nuova tipologia di rete è dovuto ad una migliore flessibilità rispetto ai vecchi sistemi analogici, grazie ad architetture aperte e implementazioni a livello software, e soprattutto ad un minor costo legato alle apparecchiature ed ai collegamenti utilizzati, ed ai nuovi modelli di business e di consumo sempre più orientati allo sfruttamento della connettività a banda larga. Tuttavia, l'implementazione dei sistemi VoIP rappresenta anche un grado di complessità maggiore in termini di architetture di rete, di protocolli, e di implementazione, e con questo ne segue un incremento delle possibili vulnerabilità. Una falla nella sicurezza in questi sistemi può portare a disservizi e violazione della privacy per gli utenti con conseguenti ripercussioni economiche per i relativi gestori. La tesi analizza la sicurezza delle reti VoIP concentrandosi sul protocollo che sta alla base dei servizi multimediali, il protocollo SIP. SIP è un protocollo di livello applicativo realizzato per creare, modificare e terminare delle sessioni multimediali tra due o più utenti. Dopo un'introduzione alle generalità del protocollo, vengono esaminate le classi di vulnerabilità delle reti VoIP e gli attacchi a SIP, e vengono presentate alcune contromisure attuabili. Viene mostrato un esempio di come vengano attuati alcuni dei principali attacchi a SIP tramite l'utilizzo di appositi strumenti. L'eborato conclude con alcune considerazioni sulle minacce al protocollo e sugli obiettivi futuri che la comunità scientifica dovrebbe perseguire.
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In questo lavoro si introduce il progetto di estrarre lo stack tcp-ip dal kernel di linux e farlo funzionare come una normale libreria in userspace. Si parlerà dei vantaggi di avere lo stack tcp-ip in userspace, di altri progetti simili, del motivo per cui si è scelto lo stack di linux, dei principali problemi incontrati nel corso del lavoro, del percorso seguito, e di come il risultato possa essere migliorato per renderlo uno strumento effettivamente utile.
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Tesi mirata allo studio dei protocolli di routing IP utilizzati per l'inoltro dei pacchetti in una topologia non banale. Sono state utilizzate macchine Linux Raspberry Pi per il loro costo e ingombro per costruire la rete. In particolare, è stata implementata una rete caratterizzata da sette router divisi in tre aree distinte, ai quali sono state connesse sette LAN. Si è installato e utilizzato il software quagga per attivare il protocollo OSPF (Open Shortest Path First). Per limitare i dispositivi fisici si è utilizzato il software Mininet per virtualizzare switch e LAN. Infine, sono stati trattati elementi teorici del routing su Internet, applicati alla rete creata per verificarne il funzionamento.
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The aim of the present study was to evaluate the potential of diagnostic tests based on interferon-gamma inducible protein (IP)-10 and monocyte chemotactic protein (MCP)-2, and compare the performance with the QuantiFERON TB Gold In-Tube (QFT-IT; Cellestis, Carnagie, Australia) test. IP-10 and MCP-2 were determined in supernatants from whole blood stimulated with Mycobacterium tuberculosis-specific antigens. Samples were obtained from 80 patients with culture- and/or PCR-proven tuberculosis (TB), and 124 unexposed healthy controls: 86 high school students and 38 high school staff. IP-10 and MCP-2 test cut-offs were established based on receiver operating characteristic curve analysis. TB patients produced significantly higher levels (median) of IP-10 (2158 pg x mL(-1)) and MCP-2 (379 pg x mL(-1)) compared with interferon (IFN)-gamma (215 pg x mL(-1)). The QFT-IT, IP-10 and MCP-2 tests detected 81, 83 and 71% of the TB patients; 0, 3 and 0% of the high school students and 0, 16 and 3% of the staff, respectively. Agreement between tests was high (>89%). By combining IP-10 and IFN-gamma tests, the detection rate increased among TB patients to 90% without a significant increase in positive responders among the students. In conclusion, interferon-gamma inducible protein-10 and monocyte chemotactic protein-2 responses to Mycobacterium tuberculosis-specific antigens could be used to diagnose infection. Combining interferon-gamma inducible protein-10 and interferon-gamma may be a simple approach to increase the detection rate of the Mycobacterium tuberculosis-specific in vitro tests.
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To interconnect a wireless sensor network (WSN) to the Internet, we propose to use TCP/IP as the standard protocol for all network entities. We present a cross layer designed communication architecture, which contains a MAC protocol, IP, a new protocol called Hop-to-Hop Reliability (H2HR) protocol, and the TCP Support for Sensor Nodes (TSS) protocol. The MAC protocol implements the MAC layer of beacon-less personal area networks (PANs) as defined in IEEE 802.15.4. H2HR implements hop-to-hop reliability mechanisms. Two acknowledgment mechanisms, explicit and implicit ACK are supported. TSS optimizes using TCP in WSNs by implementing local retransmission of TCP data packets, local TCP ACK regeneration, aggressive TCP ACK recovery, congestion and flow control algorithms. We show that H2HR increases the performance of UDP, TCP, and RMST in WSNs significantly. The throughput is increased and the packet loss ratio is decreased. As a result, WSNs can be operated and managed using TCP/IP.
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In autumn 2005 InWEnt (Internationale Weiterbildung und Entwicklung/Capacity Building International gGmbH) on behalf of the EU invited to tender for three web based trainings (WBT). The precondition: either the open-source-platform Stud.IP or ILIAS should be used. The company data-quest decided not to offer the use of either Stud.IP or ILIAS, but both in combination - and won the contract. Several month later, the new learning environment with the combined powers of Stud.IP and ILIAS was ready to serve WBT-participants from all over the world. The following text describes the EU-Project "Efficient Management of Wastewater, its Treatment and Reuse in the Mediterranean Countries" (EMWater), the WBT concept and the experiences with the new Stud.IP-ILIAS-interface.
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Dieser Beitrag beschreibt die Konzeption, den Funktionsumfang und Erfahrungswerte der Open-Source-eLearning-Plattform Stud.IP. Der Funktionsumfang umfasst für jede einzelne Veranstaltung Ablaufpläne, das Hochladen von Hausarbeiten, Diskussionsforen, persönliche Homepages, Chaträume u.v.a. Ziel ist es hierbei, eine Infrastruktur des Lehrens und Lernens anzubieten, die dem Stand der Technik entspricht. Wissenschaftliche Einrichtungen finden zudem eine leistungsstarke Umgebung zur Verwaltung ihres Personals, Pflege ihrer Webseiten und der automatischer Erstellung von Veranstaltungs- oder Personallisten vor. Betreiber können auf ein verlässliches Supportsystem zugreifen, dass sie an der Weiterentwicklung durch die Entwickler- und Betreiber-Community teilhaben lässt.