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Resumo:
L’obiettivo di questa tesi è la trasposizione del gioco da tavolo “Mahjong” su un’applicazione mobile. Essa è sviluppata in Android, ma l’idea è quella di estenderla anche alle altre piattaforme. Col passare del tempo il Mahjong si è diffuso in molti paesi e per questo ne sono nate molte varianti. In questo caso si adotta il regolamento ravennate 200-400, opportunamente modificato per adattarlo all’applicazione. Il nome dell’applicativo nasce dal fatto che esso dovrà gestire un numero molto elevato di lingue e che nessuno ha ancora sviluppato un gioco multiplayer sul Mahjong, per cui sarà il primo a livello mondiale. Nell’applicazione un utente dovrà creare il tavolo di gioco e solo allora gli altri potranno visualizzarlo. Dopo che tutti si saranno seduti, chiunque potrà chiedere di iniziare una partita, che comincerà non appena tutti avranno accettato la richiesta. È stato progettato un database, in modo da salvare lo stato attuale di tutti i tavoli. Le informazioni sullo stato di ogni partita, invece, sono salvate in un file diverso per ciascuna. L’architettura utilizzata per lo sviluppo dell’applicativo è del tipo client-server. Per la parte server dell’applicazione si è scelto di usare il linguaggio java, utilizzando le socket e instaurando connessioni SSL. Il server utilizza inoltre connessioni non persistenti. Tutte le richieste inviate e ricevute dal server sono create in un formato adatto all'interscambio di dati fra applicazioni client-server, chiamato JSON. Nel server si è creato, inoltre, un servizio di “caching” delle partite, in modo da incrementare le prestazioni e la velocità di elaborazione delle richieste. Per connettere in modo corretto il server al database si utilizza JDBC.
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In questo lavoro di tesi verrà presentato un applicativo, sviluppato con l’azienda EBWorld, per dispositivi con sistema operativo Android. L’applicazione ha come destinatari i tecnici e gli operatori sul campo di aziende clienti di EBWorld. Nel dispositivo vengono caricati i dati estratti dal database (porzioni di mappe e informazioni ad esse correlate) che vengono lette e mostrate nello schermo. Le funzionalità fornite sono: utilizzo dello strumento trail, per effettuare misurazioni; creazione di progetti all’interno delle esportazioni; inserimento di sketch, definiti in accordo con l’azienda, all’interno dei progetti; selezione degli sketch e delle informazioni estratte dal database e visualizzazione delle relative informazioni / proprietà; eliminazione di sketch inseriti. È stato effettuato uno studio di progettazione dell’interfaccia per offrire un’ottima usabilità anche in situazioni critiche.
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L'obiettivo di questa tesi è lo sviluppo di due applicativi per l'azienda EBWorld. Il primo desktop, sviluppato in Java, è utilizzato per gestire la memoria interna di un dispositivo Android collegato al computer, installare l'applicazione mobile sviluppata a seguito ed esportare i progetti, creati dall'utente, durante l'utilizzo dell'applicativo mobile. Il secondo è un applicativo Android, utilizzato per la visualizzazione e l'interazione con dati georiferiti e permette all'utente di creare progetti inserendo ulteriori elementi georiferiti. Per la memorizzazione dei dati sono stati utilizzati diversi file XML e per la comunicazione tra l'applicativo Java ed un dispositivo Android, sono stati utilizzati la libreria JMTP in combinazione con i comandi ADB.
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L'applicazione implementata in questa tesi è stata sviluppata per la piattaforma Android ed ha origine da un idea del Sig. Marco Casadio. Lo scopo principale è quella di monitorare l'attività sportiva e di chiamare aiuto in caso di incidente o malore. L'elaborato è stato ottimizzato per supportare un set predefinito di sport, e la tesi ne illustra gli algoritmi.
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Obiettivo dell'elaborato di tesi è il comprendere l'organizzazione di un azienda tipo al fine di ottimizzarla e renderla più efficiente. Per raggiungere questo obiettivo è stato progettato un sistema client server che prende in gestione le commissioni di un’azienda. Il sistema permette la suddivisione del lavoro, i progetti sono formati da moduli e i moduli composti da attività. C’è un capo progetto e un responsabile per ogni modulo secondo la gerarchia aziendale. Ogni qualvolta un impiegato effettua una mansione per un’attività segnala le ore svolte attraverso un report, costituendo così il timetracking. Il sistema è stato sviluppato per dispositivi Android.
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L’argomento centrale della tesi sono i centri sportivi, l’applicazione permette quindi all’utente di cercare un centro sportivo per nome, per città o per provincia. Consente inoltre di visualizzare la disponibilità per ogni campo offerto dalle strutture ed eventualmente di effettuare una prenotazione. Il centro sportivo renderà disponibili informazioni altrimenti difficilmente reperibili come gli orari, il numero telefonico, l’indirizzo, ecc.. Il progetto si compone di una parte front end e una parte back end. Il front consiste in un’applicazione android nativo (sviluppata in java). Il back-end invece vede un applicativo basato su ASP.NET Web API 2, con db Entity Framework Code First. Per la gestione degli user è stato scelto il framework ASP.NET Identity 2.1.
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In questo progetto di tesi saranno applicate tecniche appartenenti al campo della bioingegneria, indirizzate al riconoscimento delle attività motorie e all’analisi del movimento umano. E' stato definito un protocollo di ricerca necessario per il raggiungimento degli obiettivi finali. Si è quindi implementata un’App Android per l’acquisizione e il salvataggio dei dati provenienti dai principali sensori di Smartwatch e Smartphone, utilizzati secondo le modalità indicate nel protocollo. Successivamente i dati immagazzinati nei dispositivi vengono trasferiti al Pc per effettuarne l’elaborazione off-line, in ambiente Matlab. Per facilitare la seguente procedura di sincronizzazione dei dati intra e inter-device, tutti i sensori sono stati salvati, dall’App Android, secondo uno schema logico definito. Si è perciò verificata la possibilità del riconoscimento del contesto e dell’attività nell’uso quotidiano dei dispositivi. Inoltre si è sviluppato un algoritmo per la corretta identificazione del numero dei passi, indipendentemente dall’orientamento del singolo dispositivo. Infatti è importante saper rilevare in maniera corretta il numero di passi effettuati, soprattutto nei pazienti che, a causa di diverse patologie, non riescono ad effettuare una camminata fluida, regolare. Si è visto come il contapassi integrato nei sistemi commerciali per il fitness più diffusi (Smartwatch), pecca soprattutto in questa valutazione, mentre l’algoritmo, appositamente sviluppato, è in grado di garantire un’analisi accettabile a prescindere dal tipo di attività svolta, soprattutto per i dispositivi posizionati in L5. Infine è stato implementato un algoritmo, che sfrutta il filtro di Kalman e un modello biomeccanico appositamente sviluppato, per estrapolare l’evoluzione dell’angolo Tronco-Coscia. Avere a disposizione tale informazione e perciò conoscere la biomeccanica e la cinematica del corpo umano, rende possibile l’applicazione di questa procedura in svariati campi in ambito clinico e non.
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Le osservazioni e i risultati proposti in questo elaborato si inseriscono all'interno di un progetto più vasto frutto della collaborazione tra SRM e il Dipartimento di Trasporti dell'Università di Bologna. Infatti in occasione del European Cycling Challenge del 2013, SRM ha raccolto per la sola area di Bologna un dataset di 1,050,000 punti GPS registrati da ciclisti volontari durante l'interno mese di Maggio attraverso l'applicazione Endomondo. Ai ciclisti che partecipavano volontariamente all’iniziativa è stato chiesto di registrare i proprio viaggi nella città di Bologna effettuati con la bici, attraverso l’ applicazione, gratuitamente scaricabile sul proprio smartphone: all’inizio di ciascun viaggio, i partecipanti dovevano attivare l’applicazione, e quindi il sistema GPS del loro smartphone, e registrare lo spostamento. Questo campione è stato dunque utilizzato come punto di partenza per questo progetto che rappresenta il primo caso studio italiano in cui i modelli di scelta del percorso ciclabile si sono basati su un ampio campione di dati GPS raccolti mediante sondaggio RP. In questo elaborato quindi si è analizzato il campione dei percorsi in termini di singoli spostamenti, del confronto con il percorso di minor lunghezza e all'interno di un set di alternative compiute. Infine si sono indagati due parametri che hanno influenzato la scelta del percorso ciclabile da parte degli utenti.
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Nell'ottica di trovare modalità sempre più intuitive per movimentare manipolatori industriali l’obiettivo della tesi è quello di realizzare una mobile app su piattaforma Android in grado appunto di movimentare un generico manipolatore industriale. L'applicazione sviluppata fornisce all'utente un’interfaccia semplice e intuitiva che permette, dopo un’opportuna configurazione iniziale, di controllare il moto di un manipolatore industriale attraverso l’uso del touch screen e degli elementi grafici dell’interfaccia. Oltre a istruire un manipolatore l’applicazione offre anche delle funzionalità per il salvataggio e la gestione di determinate configurazioni che il manipolatore può assumere nello spazio. Il grande vantaggio dell’applicazione è quello di fornire un’interfaccia universale per la movimentazione di qualsiasi manipolatore. Si può affermare quindi che essa fornisce un livello di astrazione superiore. In questo progetto di tesi è stato effettuato il testing dell'applicazione sviluppata sia con il manipolatore industriale Comau Smart Six, robot antropomorfo a 6 gradi di libertà, sia con un manipolatore simulato in Unity 3D. Sono stati raccolti dei dati, in particolare dei grafici, che mettono in relazione i comandi impartiti al manipolatore e i dati ricevuti da questo, in modo da ricavarne dei parametri che misurano l'efficienza e la correttezza dell'applicazione.
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In Java 8, ultimo aggiornamento ufficiale del linguaggio Java, sono state introdotte alcune nuove funzionalità che permettono l’integrazione di alcuni meccanismi legati ai linguaggi dinamici o funzionali, come le espressioni lambda, l’utilizzo degli stream e la dichiarazione di metodi statici all’interno di interfacce. Se si volesse installare un’applicazione scritta in Java 8 su Android, Dalvik VM, la JVM in esso presente, fallirà il processo di traduzione del bytecode. In questa tesi quindi esplorerò, sia ad alto livello che a basso livello, l’origine del problema e presenterò una soluzione di backporting per un’applicazione esistente.
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Crowdsourcing linguistic phenomena with smartphone applications is relatively new. In linguistics, apps have predominantly been developed to create pronunciation dictionaries, to train acoustic models, and to archive endangered languages. This paper presents the first account of how apps can be used to collect data suitable for documenting language change: we created an app, Dialäkt Äpp (DÄ), which predicts users’ dialects. For 16 linguistic variables, users select a dialectal variant from a drop-down menu. DÄ then geographically locates the user’s dialect by suggesting a list of communes where dialect variants most similar to their choices are used. Underlying this prediction are 16 maps from the historical Linguistic Atlas of German-speaking Switzerland, which documents the linguistic situation around 1950. Where users disagree with the prediction, they can indicate what they consider to be their dialect’s location. With this information, the 16 variables can be assessed for language change. Thanks to the playfulness of its functionality, DÄ has reached many users; our linguistic analyses are based on data from nearly 60,000 speakers. Results reveal a relative stability for phonetic variables, while lexical and morphological variables seem more prone to change. Crowdsourcing large amounts of dialect data with smartphone apps has the potential to complement existing data collection techniques and to provide evidence that traditional methods cannot, with normal resources, hope to gather. Nonetheless, it is important to emphasize a range of methodological caveats, including sparse knowledge of users’ linguistic backgrounds (users only indicate age, sex) and users’ self-declaration of their dialect. These are discussed and evaluated in detail here. Findings remain intriguing nevertheless: as a means of quality control, we report that traditional dialectological methods have revealed trends similar to those found by the app. This underlines the validity of the crowdsourcing method. We are presently extending DÄ architecture to other languages.
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Crowdsourcing linguistic phenomena with smartphone applications is relatively new. Apps have been used to train acoustic models for automatic speech recognition (de Vries et al. 2014) and to archive endangered languages (Iwaidja Inyaman Team 2012). Leemann and Kolly (2013) developed a free app for iOS—Dialäkt Äpp (DÄ) (>78k downloads)—to document language change in Swiss German. Here, we present results of sound change based on DÄ data. DÄ predicts the users’ dialects: for 16 variables, users select their dialectal variant. DÄ then tells users which dialect they speak. Underlying this prediction are maps from the Linguistic Atlas of German-speaking Switzerland (SDS, 1962-2003), which documents the linguistic situation around 1950. If predicted wrongly, users indicate their actual dialect. With this information, the 16 variables can be assessed for language change. Results revealed robustness of phonetic variables; lexical and morphological variables were more prone to change. Phonetic variables like to lift (variants: /lupfə, lʏpfə, lipfə/) revealed SDS agreement scores of nearly 85%, i.e., little sound change. Not all phonetic variables are equally robust: ladle (variants: /xælə, xællə, xæuə, xæɫə, xæɫɫə/) exhibited significant sound change. We will illustrate the results using maps that show details of the sound changes at hand.
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Este Proyecto Final de Carrera se centra principalmente en el estudio de las tecnologías aplicadas al Hogar Digital (HD) y así poder desarrollar nuevas herramientas aplicadas a este Sector. La primera tecnología estudiada es LonWorks que se escogió porque en la EUITT se cuenta con un entorno domótico donde se aplica esta tecnología, materializado como una maqueta de una instalación LonWorks en un HD. Sobre este entorno se ha desarrollado una nueva forma de gestionar y controlar los elementos de una Red LonWorks mediante la tecnología Universal Plug & Play (UPnP). Los dispositivos LonWorks han sido recubiertos con una capa con la que se consigue tratar los elementos LonWorks como dispositivos UPnP, pudiendo de esta manera trabajar bajo un mismo formato de dispositivo. Este formato está definido por un documento denominado Descripción del Dispositivo UPnP. Por tanto, no es necesario conocer el estado de los dispositivos de la Red LonWorks, sino únicamente trabajar bajo una Red UPnP, creando nuevos dispositivos UPnP, puntos de Control y servicios a partir de los elementos LonWorks. Una vez realizado el recubrimiento del sistema LonWorks con UPnP, se ha definido y desarrollado una aplicación para Android que, permite controlar los elementos de la maqueta del HD desde un Smartphone o una Tablet. El acceso a la Red LonWorks de la maqueta del HD se hace a través de la interfaz Web Services SOAP/XML del dispositivo iLON100. ABSTRACT. This Final Degree Project is mainly focused on the study of the technologies applied to Digital Home and thus be able to develop new tools applied to this area. The first study is LonWorks technology which was chosen because the EUITT has a domotic environment where this technology is applied, materialized as a demonstrator of a LonWorks installation in HD. With this environment has developed a new way to manage and control the elements of a LonWorks network through technology by Universal Plug & Play (UPnP). LonWorks devices are covered with a layer and it is achieved LonWorks elements treat as UPnP devices. In this way the LonWorks elements can work under one device format. This format is defined by a document called UPnP Device Description. Therefore, it isn't necessary to know the state of the LonWorks network devices, but only work under an UPnP network, creating new UPnP devices, control points and services from LonWorks elements. After backfill of LonWorks system with UPnP, have being defined and developed an Android application that allow controlling the elements of the mockup of HD from Smartphone or a Tablet. The LonWorks network Access of the mockup of HD is done through the Web Interface Services SOAP / XML iLON100 device.
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El presente proyecto sienta las bases para el desarrollo de un helicóptero coaxial autónomo. Como principales novedades, se quiere destacar el manejo y control de este. El manejo del helicóptero se consigue desplazando el centro de gravedad. Por otro lado, el control se realiza mediante los sensores de un Smartphone a bordo de la aeronave. Este teléfono además, proporcionará una amplia gama de recursos para el desarrollo de futuras aplicaciones, como pueden ser la cámara o GPS. También se desarrolla la aplicación para enviar órdenes desde el exterior para maniobrar el helicóptero. Este trabajo se lleva a cabo conjuntamente con mi compañero Eduardo Ortega Biber (1), quién se enfoca en las tareas de diseño y simulación. Mientras que el actual proyecto, se centra en el desarrollo de las dos aplicaciones Android de los teléfonos.
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Durante este trabajo fin de grado (TFG), se ha hecho uso del módulo GSR (o módulo Stress) de la empresa RGB Medical Devices, para crear una aplicación Android que recoja la información enviada por dicho módulo a través del Bluetooth del SmartPhone y la muestre en pantalla en tiempo real.