975 resultados para FISIOPATOLOGIA CANINA


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Programa de doctorado: Sanidad Animal

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Programa de doctorado: Clínica e investigación terapéutica.

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Programa de doctorado: Clínica e investigación terapéutica.

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[ES] Esta aplicación web realizada en Ruby on Rails, tiene como objetivo principal la gestión del ranking para una asociación de perros de exposición. Dicha asociación es la “Asociación Española para el Fomento de la Raza Bulldog Francés”. En dicha asociación, los perros participan en exposiciones caninas y de acuerdo con una tabla y los resultados, les adjudican puntos a los perros. La tabla de asignación de puntos puede variar cada año.  El perro que más puntos obtiene gana el ranking, hay un ganador hembra y otro ganador macho. Por otra parte, los posibles roles de usuarios son: el rol de administrador, los cuales pueden manejar todos los recursos; el rol de socio, que puede crear nuevos perfiles de perros, enviar resultados de sus perros y demás acciones posibles para este rol; el rol de usuarios registrado, que son usuarios que fueron socios y que ya no lo son. Dicho tipo de usuario puede modificar su perfil, pero ya no podría hacer cambios o eliminar sus perros de la aplicación. Y tampoco podría borrar resultados de sus perros que ya hubiesen sido enviados cuando era socio;  y el rol de usuario no registrado que sólo pueden ver los listados de perros, ver sus perfiles y demás acciones que sólo sean ver pero no crear, modificar ni borrar nada. Como resultado final a este trabajo de fin de grado se ha obtenido una aplicación con los requisitos necesarios para cubrir las necesidades para la asociación de perros de exposición, en el cual se gestiona el ranking, también se gestionan los perfiles tanto de perros como de usuarios, control de accesos según el rol del usuario, gestión de las exposiciones, etc.

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Programa de Doctorado en Clínica e Investigación Terapéutica

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Programa de doctorado: Sanidad y patología animal

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Programa de Doctorado en Clínica e Investigación Terapéutica

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La leishmaniosi è una malattia protozoaria importante che interessa l’ambito della sanità animale e umana, in relazione al carattere zoonotico dell’infezione. In Italia l’infezione è sostenuta da Leishmania infantum, i cui ceppi viscerotropi sono responsabili della leishmaniosi canina (LCan) e della forma viscerale zoonotica (LVZ), ed i ceppi dermotropi della forma cutanea sporadica nell’uomo (LCS). La trasmissione dell’infezione è sostenuta da femmine ematofaghe di ditteri appartenenti al genere Phlebotomus, che hanno il ruolo di vettori biologici attivi. L’unico serbatoio domestico riconosciuto è il cane. In Italia la LCan è in forte espansione. Fino agli anni ottanta era presente in forma endemica nel centro-sud Italia e nelle isole mentre il nord Italia, fatta eccezione per la Liguria e una piccola parte dell’Emilia-Romagna risultava indenne. A partire dagli anni novanta, parallelamente ad un aumento della consistenza e del numero dei focolai nelle aree storicamente endemiche, sono iniziate, nelle regioni del Nord, le segnalazioni di focolai autoctoni stabili. Le attività del network scientifico LeishMap™, tra il 2002 e il 2005, hanno evidenziato un nuovo quadro epidemiologico in tutte le regioni del nord Italia, confermato anche da indagini successive. Alla riemergenza della leishmaniosi hanno concorso una serie di fattori ecologico-ambientali e umani. Tra i primi si ricorda il cambiamento climatico che ha influito sulla distribuzione e sulla densità della popolazione vettoriale; tra i secondi, ruolo fondamentale ha giocato la maggiore movimentazione di animali, provenienti da aree indenni, in zone interessate dalla malattia. La valutazione di tutti questi aspetti è stato il punto di partenza per la messa a punto di un progetto per la realizzazione della sorveglianza della leishmaniosi in Emilia-Romagna. Parte delle attività previste da tale progetto costituiscono la prima parte della presente tesi. Mediante la realizzazione di una banca dati e, la successiva georeferenziazione, dei casi di leishmaniosi canina (LCan) in cani di proprietà della regione e zone limitrofe (Pesaro-Urbino, Repubblica di San Marino), sono stati evidenziati 538 casi, la maggior parte dei quali nelle province di Bologna e Rimini (235 e 204, rispettivamente). Nelle due province sono stati individuati clusters di aggregazione importanti in base alla densità di casi registrati/km2 (4 nella provincia di Bologna e 3 in quella di Rimini). Nella seconda parte della presente tesi è stato approfondito l’aspetto diagnostico della malattia. Molte sono le metodiche applicabili alla diagnosi di LCan: da quelle dirette, come i metodi parassitologici e molecolari, a quelle indirette, come le tecniche sierologiche. Nella II parte sperimentale della presente tesi, 100 sieri di cane sono stati esaminati in Immunofluorescenza Indiretta (IFI), Enzyme-Linked Immunosorbent Assay (ELISA) e Western Blot (WB), al fine di valutare l’applicazione di queste metodiche a scopi diagnostici ed epidemiologici. L’elaborazione statistica dei risultati ottenuti conferma l’IFI metodica gold standard per la diagnosi della LCan. Inoltre, si è osservato che il grado di concordanza tra l’IFI e le altre due metodiche aumenta quando nell’animale si instaura una risposta anticorpale forte, che, corrisponderebbe ad uno stato di infezione in atto.