1000 resultados para Ceilometer.
Resumo:
Ogni giorno vengono generati grandi moli di dati attraverso sorgenti diverse. Questi dati, chiamati Big Data, sono attualmente oggetto di forte interesse nel settore IT (Information Technology). I processi digitalizzati, le interazioni sui social media, i sensori ed i sistemi mobili, che utilizziamo quotidianamente, sono solo un piccolo sottoinsieme di tutte le fonti che contribuiscono alla produzione di questi dati. Per poter analizzare ed estrarre informazioni da questi grandi volumi di dati, tante sono le tecnologie che sono state sviluppate. Molte di queste sfruttano approcci distribuiti e paralleli. Una delle tecnologie che ha avuto maggior successo nel processamento dei Big Data, e Apache Hadoop. Il Cloud Computing, in particolare le soluzioni che seguono il modello IaaS (Infrastructure as a Service), forniscono un valido strumento all'approvvigionamento di risorse in maniera semplice e veloce. Per questo motivo, in questa proposta, viene utilizzato OpenStack come piattaforma IaaS. Grazie all'integrazione delle tecnologie OpenStack e Hadoop, attraverso Sahara, si riesce a sfruttare le potenzialita offerte da un ambiente cloud per migliorare le prestazioni dell'elaborazione distribuita e parallela. Lo scopo di questo lavoro e ottenere una miglior distribuzione delle risorse utilizzate nel sistema cloud con obiettivi di load balancing. Per raggiungere questi obiettivi, si sono rese necessarie modifiche sia al framework Hadoop che al progetto Sahara.
Resumo:
We present observations of total cloud cover and cloud type classification results from a sky camera network comprising four stations in Switzerland. In a comprehensive intercomparison study, records of total cloud cover from the sky camera, long-wave radiation observations, Meteosat, ceilometer, and visual observations were compared. Total cloud cover from the sky camera was in 65–85% of cases within ±1 okta with respect to the other methods. The sky camera overestimates cloudiness with respect to the other automatic techniques on average by up to 1.1 ± 2.8 oktas but underestimates it by 0.8 ± 1.9 oktas compared to the human observer. However, the bias depends on the cloudiness and therefore needs to be considered when records from various observational techniques are being homogenized. Cloud type classification was conducted using the k-Nearest Neighbor classifier in combination with a set of color and textural features. In addition, a radiative feature was introduced which improved the discrimination by up to 10%. The performance of the algorithm mainly depends on the atmospheric conditions, site-specific characteristics, the randomness of the selected images, and possible visual misclassifications: The mean success rate was 80–90% when the image only contained a single cloud class but dropped to 50–70% if the test images were completely randomly selected and multiple cloud classes occurred in the images.