Internet sharing economy. Presupposti di sviluppo e studio di casi

L'elaborato si propone di indagare il tema della Sharing Economy e i relativi presupposti di sviluppo, studiando casi realmente esistenti. Si affronta la ricerca validando i modelli ipotizzati per ricercare e confrontare le soluzioni esistenti al fine di trovare le caratteristiche ritenute fondamentali per la digital sharing economy.

Paper 1: The disruptive forces of the sharing economy

Overview: - The sharing economy unlocks a previously unused value of goods and labour, and causes disruption in established industries. - The pattern of disruption is similar regardless of the industry that's impacted. While the initial phases of disruption are transformational for many (e.g. lost jobs), often the industries end up stronger than before they were before the disruption. - Due to different in setting, upholding and enforcing standards, it is hard to assess the regulatory trade-offs. Safety, labour relations and social fairness are important factors to consider across the industry.

Understanding the Sharing Economy: The Role of Response to Negative Reviews in the Peer-To-Peer Accommodation Sharing Network?

Recognizing the potentially ruinous effect of negative reviews on the reputation of the hosts as well as a subjective nature of the travel experience judgements, peer-to-peer accommodation sharing plat-forms, like Airbnb, have readily embraced the “response” option, empowering hosts with the voice to challenge, deny or at least apologize for the subject of critique. However, the effects of different re-sponse strategies on trusting beliefs towards the host remain unclear. To fill this gap, this study focus-es on understanding the impact of different response strategies and review negativity on trusting be-liefs towards the host in peer-to-peer accommodation sharing setting utilizing experimental methods. Examination of two different contexts, varying in the controllability of the subject of complaint, re-veals that when the subject of complaint is controllable by a host, such strategies as confession / apol-ogy and denial can improve trusting beliefs towards the host. However, when the subject of criticism is beyond the control of the host, denial of the issue does not yield guest’s confidence in the host, where-as confession and excuse have positive influence on trusting beliefs.

La sostenibilità dei modelli di business della Sharing Economy: il caso Dimitto.

Questo elaborato ha il fine di approfondire ed esplicitare criticità e leve del sempre crescente fenomeno collaborativo detto Sharing Economy. In appendice il Business Plan della startup Dimitto: progetto svolto durante il corso di Creazione D'Impresa - Riccardo Fini

Ambiti applicativi dell'EEG e della fMRI nello studio dei processi cognitivi

L’obiettivo della mia tesi è quello di presentare e confrontare due tipologie di tecniche di indagine cerebrale, l’EEG (Elettroencefalogramma) e la fMRI (Risonanza Magnetica funzionale), evidenziandone i vantaggi e gli svantaggi, e le loro applicazioni in campo medico. Successivamente è presentato lo sviluppo di un modello sperimentale volto allo studio del fenomeno della sinestesia, a partire da dati estratti mediante le tecniche precedenti.

Analisi delle potenzialita della tDCS applicata allo studio e alla riabilitazione dei processi cognitivi

L’estrema importanza degli aspetti neurologici che riguardano la vita dell’uomo, unitamente all’elevato grado di invalidità che le malattie del sistema nervoso sono in grado di provocare, ha portato nel corso del tempo gli studiosi a sviluppare metodologie di intervento sempre più accurate e specifiche nel tentativo di far fronte a queste complesse situazioni. Il sempre più frequente ricorso alle cure farmacologiche e alla psicoterapia ha saputo ben presto però sollevare numerose perplessità in merito all’efficacia di tali approcci. È a partire da questi presupposti che è stato possibile portare avanti nuovi studi sulla tDCS, un particolare tipo di apparecchiatura biomedicale basata sul concetto di elettrostimolazione cerebrale. Questo lavoro si propone di descrivere la capacità della tDCS di intervenire direttamente sui meccanismi che comunemente si verificano all’interno del cervello umano tramite il rilascio di corrente, nonché i numerosi miglioramenti che sono stati rilevati in seguito al suo utilizzo su soggetti umani. Si propone inoltre di mettere in evidenza le grandi potenzialità che essa è in grado di manifestare relativamente ai processi cognitivi, partendo dagli aspetti che riguardano il linguaggio, passando attraverso quelli propri della memoria e della conoscenza, fino ad arrivare a rivestire un ruolo di primo piano anche all’interno delle sfaccettature tipiche degli stati umorali.

Analisi della stabilità motoria durante il cammino: come gli indici di variabilità e stabilità dell'accelerazione del centro di massa sono influenzati da processi cognitivi (dual-task)

La valutazione strumentale del cammino è solitamente svolta chiedendo ai soggetti semplicemente di camminare (ST). Tale condizione non rappresenta la quotidianità. Infatti, nella vita di tutti i giorni la locomozione richiede di adattarsi alle necessità individuali e il coinvolgimento di attività cognitive. I paradigmi di Dual-Task (DT) sono utilizzati per valutare i cambiamenti nella strategia di controllo del cammino in situazioni di vita quotidiana. In particolare, gli indici di performance, di variabilità e di stabilità, utilizzati nella valutazione del controllo motorio, potrebbero essere utili per valutare le interferenze cognitive durante il cammino. L’obiettivo del lavoro è di valutare come tali indici cambiano durante il Dual-Task. Sono stati reclutati 16 studenti, giovani e sani, della Facoltà di Ingegneria Biomedica di Cesena, ai quali è stato chiesto di compiere un cammino rettilineo di 250 m, senza ostacoli, all’aperto, in due condizioni: svolgendo la sola attività di cammino (ST); aggiungendo al precedente task, una sottrazione consecutiva di 7 ad alta voce, partendo da un numero casuale (DT). Tramite tre sensori inerziali tri-assiali, posti sul tronco (L5) e sulle caviglie, sono stati acquisiti i segnali di accelerazione e velocità angolare. Dopo aver calcolato, a partire da tali dati, indici di performance (numero di passi, cadence, velocità e tempo di esecuzione del test), di variabilità (Standard Deviation, Coefficient of Variation, Index of the Variance, Nonstationary Index, Poincare 4 Plots) e di stabilità (Harmonic Ratio e Index of Harmonicity), nelle due condizioni (ST e DT), è stata eseguita un’analisi statistica tra i due task. Le analisi statistiche condotte su tali indici hanno evidenziato che il DT influenza prevalentemente gli indici di performance (numero di passi, cadence, velocità e tempo di esecuzione del test) e in grado minore gli indici di variabilità e stabilità.

Processi cognitivi nella relazione con interfacce digitali: l'uso delle icone

Questo è uno studio sui processi cognitivi dell'essere umano che rendono più facile la lettura delle interfacce web. Precisamente si focalizza sulle icone, su come e perché il carico cognitivo viene ridotto quando vengono usate correttamente all'interno di una interfaccia web ma anche su come l'impatto di una immagine sia molto più forte di una parola. Arrivati a interiorizzare queste argomentazioni verranno utilizzate per poter scoprire il mondo dell'e-commerce e di come un utente possa essere più o meno portato a comprare grazie alla buona creazione dell'interfaccia grafica.

The collaborative economy: a disruptive innovation or much ado about nothing?

An economy based on the exchange of capital, assets and services between individuals has grown significantly, spurred by proliferation of internet-based platforms that allow people to share underutilized resources and trade with reasonably low transaction costs. The movement toward this economy of “sharing” translates into market efficiencies that bear new products, reframe established services, have positive environmental effects, and may generate overall economic growth. This emerging paradigm, entitled the collaborative economy, is disruptive to the conventional company-driven economic paradigm as evidenced by the large number of peer-to-peer based services that have captured impressive market shares sectors ranging from transportation and hospitality to banking and risk capital. The panel explores economic, social, and technological implications of the collaborative economy, how digital technologies enable it, and how the massive sociotechnical systems embodied in these new peer platforms may evolve in response to the market and social forces that drive this emerging ecosystem.

Google’s Antitrust Cases Competition Analysis in New Economy Markets

Today, global economic performance largely depends on digital ecosystems. E-commerce, cloud, social media, sharing economy are the main products of the modern innovative economic systems which are constantly raising new regulatory questions. Meanwhile the United States has an unimpeachable dominance in innovation and new technologies, as well as a large and open domestic market, the EU is only recently discovering the importance of empowering the European digital economy and aims to break down its highly fragmented cross-border online economic environment. As global economy is rapidly becoming digital, Europe’s effort to create and invest in common digital market is understandable. The comprehensive investigations launched by the European Commission into the role of social network, search engine, or sharing economy internet platforms, which are new generation technologies dominated by American firms; or the recent decision of the Court of Justice of the European Union declaring that the Commission’s US Safe Harbor Decision is invalid1 might be considered as part of an anti-American protectionist policy. However, these measures could rather be seen as part of a broader trend to foster European enterprises in technology developments.

Design-driven digital futures: The role of design-led innovation in the creation of online connected communities for new mobility solutions

Online communities have fundamentally changed how humans connected and are now so common they are fundamental to the human experience. As the Internet developed for Web 1.0 to Web 2.0, the functionality of these communities has far exceeded initial expectations. These communities have shifted from simply places to share information to ways to access products and services that bridge the online and offline worlds. This shift has led to the disruption of many industries with the transportation industry being one such sector. Both private transport providers and public transport systems face competition from online communities who are able to link services providers and customers more effectively and innovatively. These types of communities fall under what has been popularised as collaborative consumption or the sharing economy. The aim of this study is to explore the role of Design-led Innovation in the creation of digital futures, specifically online connected communities for successful new mobility solutions. To explore this proposition multiple data collection methods are proposed;Content Analysis, ii) A Comparative Qualitative Study consisting of Qualitative Interviews and Focus Groups / Design Workshops and iii) An Action Research Cycle of Embedded Practice. The multidisciplinary nature of this study grounds this research in a novel position contributing to new knowledge in both the field of design, and also a deeper understanding of the larger fast-growing online community phenomena.

Invprest

Invprest es la primera plataforma de préstamos entre personas en Colombia y Latinoamérica dirigida exclusivamente para Millenials; es decir conectamos a personas que necesitan financiamiento con personas que están dispuestas a prestar a una tasa justa, equitativa y más rentable que la del mercado financiero. Se tiene en cuenta un estudio de crédito diferente al tradicional donde se revisan factores de la personalidad y comportamentales del solicitante de crédito para conocer su riesgo. Actualmente una gran parte de los usuarios financieros se sienten insatisfechos con los servicios que prestan las entidades bancarias. La tecnología y nuevos modelos de economía colaborativa han abierto el espacio a nuevas formas de consumo, entre ellos la innovación en los servicios bancarios que han funcionado por mucho tiempo de la misma forma. La falta de un excelente servicio, unas tasas de interés que no reflejan las condiciones del mercado, la falta de un servicio que incluya las necesidades de los clientes en una economía digital son problemas que se resuelven con este emprendimiento. Se busca llegar a un mercado potencial de 170.000 personas en Bogotá y en Colombia de 638.000 aproximadamente. El mercado en Colombia es nuevo, naciente y con potencial de crecimiento. Actualmente hay más de 70 países que cuentan con plataformas de este estilo y se espera que las inversiones en estos modelos de negocio sean mayores a $14.000 Millones de dólares en el 2.015. Así mismo en Colombia cada vez se conoce más sobre los cambios de la industria financiera mundial. Invprest se diferencia en otros aspectos relacionados con el seguimiento de la cartera, los requerimientos relacionados a la posesión de activos fijos que en este modelo no son necesarios si la persona tiene buenos ingresos y la utilización de firmas electrónicas para que todos los procesos se puedan hacer electrónicamente. Yohan Florez es un apasionado por el tema de finanzas que ha logrado contactar e incluir a personas de Fiduciarias, Brigard & Urrutia, Certicamara y otros expertos financieros en la creación de las soluciones que se le pueden dar a los problemas de este proceso y que ayudan con su conocimiento y experiencia para el desarrollo del proyecto. 3 En el corto plazo la empresa se va a consolidar en Colombia y en el mediano- largo plazo se van a realizar las acciones para expandir el modelo a otros países de Latinoamérica. Se espera que en el tercer año se cuente con ingresos superiores a los $1.700 millones de pesos con una ganancia de $98 millones, el punto de equilibrio se alcanza en el mes 11. El medio para llegar a los clientes es usando redes sociales con publicidad dirigida, así mismo el Ceo será el principal vendedor de la compañía al inicio de la operación. La inversión inicial requerida para el proyecto empresarial es de $201.000.000.

Un servizio di gestione del park sharing basato su dispositivi mobili

La seguente tesi tratta: nel primo capitolo la sharing economy, nel secondo si focalizza sul modello di sviluppo Android, mentre nel terzo viene presentata un'applicazione da me ideata e sviluppata che consente la condivisione di parcheggi.

Performatividad y arte computacional. Hacia una “DIY society”

El artículo analiza la figura del prosumidor desde los estudios visuales a partir de la combinación de la teoría de los actos de habla y los nuevos medios. El objetivo es evaluar si la distinción entre productores y consumidores, estrategias y tácticas de Michel de Certeau continúa siendo operativa en las interfaces gráficas de la cultura global de la información de Scott Lash. Para ello distingue dos tipos de performatividad de los actos de habla: la performatividad top-down del software, y la bottom-up de los juegos del lenguaje y las formas de vida. Estos tipos se aplican al análisis del discurso de los eslóganes que aparecen en los sitios web de las iniciativas “open” y de economía colaborativa, ya que las primeras están dedicadas a la producción de bienes inmateriales y las segundas a la producción de bienes materiales. El desarrollo muestra cómo los dos tipos de performatividad transforman el análisis textual de los estudios literarios y cinematográficos en una metodología capaz de investigar acciones materiales, humanas y no humanas. Las conclusiones describen el surgimiento de nuevas convenciones narrativas de poder y control ajenas a la ficción que apuntan a una “DIY society”.

La ética hacker frente al capitalismo netárquíco: software libre y peer production en las iniciativas de Economía Colaborativa en Andalucía

En los últimos años el término Economía Colaborativa se ha popularizado sin que, hasta el momento, haya sido definido de manera inequívoca. Bajo esta denominación se engloban experiencias tan diversas como bancos de tiempo, huertos urbanos, startups o grandes plataformas digitales. La proliferación de este tipo de iniciativas puede relacionarse con una multiplicidad de factores tales como el desarrollo tecnológico, la recesión económica y otras crisis superpuestas (medioambiental, de cuidados, de valores, de lo político) y un cierto cambio en los valores sociales. Entre 2014-2015 se han realizado dos investigaciones en Andalucía de manera casi paralela y con una metodología similar. La primera de ellas pretendía identificar prácticas de Economía Colaborativa en el entorno universitario. La segunda investigación identificaba experiencias de emprendimiento a nivel autonómico. A luz de los resultados obtenidos se plantea la siguiente cuestión sobre la naturaleza misma de la Economía Colaborativa: ¿nos encontramos ante prácticas postcapitalistas que abren el camino a una sociedad más justa e igualitaria o, más bien, estamos ante una respuesta del capital para, una vez más, seguir extrayendo de manera privada el valor que se genera socialmente? Este artículo, partiendo del análisis del conjunto de iniciativas detentadas en Andalucía, se centra en aquellas basadas en el software libre y la producción digital concluyendo cómo, gracias a la incorporación de ciertos aspectos de la ética hacker y las lógicas del conocimiento abierto, éstas pueden situarse dentro de un escenario de fomento de los comunes globales frente a las lógicas imperantes del capitalismo netárquico.