Applicazione Jolie - Servizio Prenotazioni

Introduzione sulla service-oriented architecture, i microservices, il linguaggio Jolie e descrizione della progettazione ed implementazione di un'applicazione Jolie service-oriented per la prenotazione di spazi (Booking Service).

MODELING OF AN INFORMATION SYSTEM FOR WINE TRACEABILITY BASED ON A SERVICE ORIENTED ARCHITECTURE

The purpose is to present a scientific research that led to the modeling of an information system which aimed at the maintenance of traceability data in the Brazilian wine industry, according to the principles of a service-oriented architecture (SOA). Since 2005, traceability data maintenance is an obligation for all producers that intend to export to any European Union country. Also, final customers, including the Brazilian ones, have been asking for information about food products. A solution that collectively contemplated the industry was sought in order to permit that producer consortiums of associations could share the costs and benefits of such a solution. Following an extensive bibliographic review, a series of interviews conducted with Brazilian researchers and wine producers in Bento Goncalves - RS, Brazil, elucidated many aspects associated with the wine production process. Information technology issues related to the theme were also researched. The software was modeled with the Unified Modeling Language (UML) and uses web services for data exchange. A model for the wine production process was also proposed. A functional prototype showed that the adopted model is able to fulfill the demands of wine producers. The good results obtained lead us to consider the use of this model in other domains.

Service-oriented architecture for device lifecycle support in industrial automation

Dissertação para obtenção do Grau de Doutor em Engenharia Electrotécnica e de Computadores Especialidade: Robótica e Manufactura Integrada

Benefits and Limitations of Service Oriented Architecture

In this thesis I examine Service Oriented Architecture (SOA) considering both its positive and negative qualities for business organizations and IT. In SOA, services are loosely coupled and invoked through standard interfaces to enable business process independence from the underlying technology. As an architecture, SOA brings the key benefit of service reuse that may mean anything from simple application reuse to taking advantage of entire business processes across enterprises. SOA also promises interoperability especially by the Web services standards that enable platform independency. Cost efficiency is mainly a result of the savings in IT maintenance and reduced development costs. The most severe limitations of SOA are performance implications and security issues, but the applicability of SOA is also limited. Additional disadvantages of a service oriented approach include problems in data management and complexity questions, and the lack of agreement about SOA and its twofold nature as a business as well as technology approach leads to problematic interpretation of the available information. In this thesis I find the benefits and limitations of SOA for the purpose described above and propose that companies need to consider the decision to implement SOA carefully to determine whether the benefits will outdo the costs in the individual case.

Rationality of service composition of Workflow Net in a service oriented architecture

Users’ requirements change drives an information system evolution. Consequently, such evolution affects those atomic services which provide functional operations from one state of their composition to another state of composition. A challenging issue associated with such evolution of the state of service composition is to ensure a resultant service composition remaining rational. This paper presents a method of Service Composition Atomic-Operation Set (SCAOS). SCAOS defines 2 classes of atomic operations and 13 kinds of basic service compositions to aid a state change process by using Workflow Net. The workflow net has algorithmic capabilities to compose the required services with rationality and maintain any changes to the services in a different composition also rational. This method can improve the adaptability to the ever changing business requirements of information systems in the dynamic environment.

Workflow Patterns for Service Oriented Computing in JOLIE

Il presente lavoro di tesi ha come punto focale la descrizione, la verifica e la dimostrazione della realizzabilità dei Workflow Patterns di Gestione del Flusso(Control-Flow) e Risorse (Resource) definiti da parte della Workflow Pattern Initiative (WPI)in JOLIE, un innovativo linguaggio di programmazione orientato ai servizi nato nell'ambito del Service Oriented Computing. Il Service Oriented Computing (SOC) è un nuovo modo di pensare la programmazione di applicazioni distribuite, i cui concetti fondamentali sono i servizi e la composizione. L’approccio SOC definisce la possibilità di costruire un’applicazione in funzione dei servizi che ne realizzano il comportamento tramite una loro composizione, definita secondo un particolare flusso di lavoro. Allo scopo di fornire la necessaria conoscenza per capire la teoria, le meccaniche e i costrutti di JOLIE utilizzati per la realizzazione dei pattern, il seguente lavoro di tesi è stato diviso in quattro parti, corrispondenti ad altrettanti capitoli. Nel primo capitolo viene riportata una descrizione generale del SOC e della Business Process Automation (BPA), che costituisce l’ambiente in cui il SOC è inserito. Per questo viene fatta una disamina della storia informatica sui sistemi distribuiti, fino ad arrivare ai sistemi odierni, presentando in seguito il contesto del BPA e delle innovazioni derivanti dalle sue macro-componenti, di cui il SOC fa parte. Continuando la descrizione dell’approccio Service Oriented, ne vengono presentati i requisiti (pre-condizioni) e si cerca di dare una definizione precisa del termine “servizio”, fino all'enunciazione dei principi SOC declinati nell’ottica delle Service Oriented Architectures, presentando in ultimo i metodi di composizione dei servizi, tramite orchestrazione e coreografia. L’ultima sezione del capitolo prende in considerazione il SOC in un’ottica prettamente industriale e ne evidenzia i punti strategici. Il secondo capitolo è incentrato sulla descrizione di JOLIE, gli aspetti fondamentali dell’approccio orientato ai servizi, che ne caratterizzano profondamente la definizione concettuale (SOCK), e la teoria della composizione dei servizi. Il capitolo non si pone come una descrizione esaustiva di tutte le funzionalità del linguaggio, ma considera soprattutto i concetti teorici, le strutture di dati, gli operatori e i costrutti di JOLIE utilizzati per la dimostrazione della realizzabilità dei Workflow Pattern del capitolo successivo. Il terzo capitolo, più lungo e centrale rispetto agli altri, riguarda la realizzazione dei workflow pattern in JOLIE. All'inizio del capitolo viene fornita una descrizione delle caratteristiche del WPI e dei Workflow Pattern in generale. In seguito, nelle due macro-sezioni relative ai Control-Flow e Resource pattern vengono esposte alcune nozioni riguardanti le metodologie di definizione dei pattern (e.g. la teoria sulla definizione delle Colored Petri Nets) e le convezioni adottate dal WPI, per passare in seguito al vero e proprio lavoro (sperimentale) di tesi riguardo la descrizione dei pattern, l’analisi sulla loro realizzabilità in JOLIE, insieme ad un codice di esempio che esemplifica quanto affermato dall'analisi. Come sommario delle conclusioni raggiunte sui pattern, alla fine di ognuna delle due sezioni definite in precedenza, è presente una scheda di valutazione che, con lo stesso metodo utilizzato e definito dalla WPI, permette di avere una rappresentazione generale della realizzabilità dei pattern in JOLIE. Il quarto capitolo riguarda gli esiti tratti dal lavoro di tesi, riportando un confronto tra le realizzazioni dei pattern in JOLIE e le valutazioni del WPI rispetto agli altri linguaggi da loro considerati e valutati. Sulla base di quanto ottenuto nel terzo capitolo vengono definite le conclusioni del lavoro portato avanti sui pattern e viene delineato un’eventuale scenario riguardante il proseguimento dell’opera concernente la validazione ed il completamento della studio. In ultimo vengono tratte alcune conclusioni sia riguardo JOLIE, nel contesto evolutivo del linguaggio e soprattutto del progetto open-source che è alla sua base, sia sul SOC, considerato nell’ambito del BPA e del suo attuale ambito di sviluppo dinamico.

Reconfigurable service-oriented architecture for autonomic computing

Almost a decade has passed since the objectives and benefits of autonomic computing were stated, yet even the latest system designs and deployments exhibit only limited and isolated elements of autonomic functionality. In previous work, we identified several of the key challenges behind this delay in the adoption of autonomic solutions, and proposed a generic framework for the development of autonomic computing systems that overcomes these challenges. In this article, we describe how existing technologies and standards can be used to realise our autonomic computing framework, and present its implementation as a service-oriented architecture. We show how this implementation employs a combination of automated code generation, model-based and object-oriented development techniques to ensure that the framework can be used to add autonomic capabilities to systems whose characteristics are unknown until runtime. We then use our framework to develop two autonomic solutions for the allocation of server capacity to services of different priorities and variable workloads, thus illustrating its application in the context of a typical data-centre resource management problem.

Application of Service-Oriented Architecture in Software Quality Management

ACM Computing Classification System (1998): D.2.5, D.2.9, D.2.11.

Architecture of remote monitoring and diagnosis system based on service-oriented architecture(SOA)

In view of the increasingly complexity of services logic and functional requirements, a new system architecture based on SOA was proposed for the equipment remote monitoring and diagnosis system. According to the design principles of SOA, different levels and different granularities of services logic and functional requirements for remote monitoring and diagnosis system were divided, and a loosely coupled web services system was built. The design and implementation schedule of core function modules for the proposed architecture were presented. A demo system was used to validate the feasibility of the proposed architecture.

A Semantic-Oriented Architecture of a Functional Module for Personalized and Adaptive Access to the Knowledge in a Multimedia Digital Library

This article presents the principal results of the doctoral thesis “Semantic-oriented Architecture and Models for Personalized and Adaptive Access to the Knowledge in Multimedia Digital Library” by Desislava Ivanova Paneva-Marinova (Institute of Mathematics and Informatics), successfully defended before the Specialised Academic Council for Informatics and Mathematical Modelling on 27 October, 2008.

Supporto a editor Web-Based in Ambiente Service-Oriented: modellazione dell'Ambiente Dati

Nell'ambito delle Service-Oriented Architecture, il linguaggio JOLIE, assieme al suo editor jEye, consentono la realizzazione di orchestratori. Questa tesi realizza (modello e implementazione) il supporto per l'Ambiente Dati

Service-oriented mobility of java code in web services-based architectures

Dissertação apresentada na Faculdade de Ciências e Tecnologias da Universidade Nova de Lisboa para a obtenção do Grau de Mestre em Engenharia Informática