The role of the SLAM-SAP signaling pathway in the modulation of CD4+ T cell responses

The signaling lymphocytic activation molecule (SLAM), present on the surface of hematopoietic cells, can regulate some events of the immune responses. This modulatory action is associated with the capacity of SLAM to interact with an intracytoplasmic adapter, such as SLAM-associated protein (SAP). SLAM is constitutively expressed in most of these cells, is rapidly induced after antigenic or inflammatory stimuli, and participates in the immunological synapse. Defects in the function of the SLAM-SAP pathway contribute to immunological abnormalities, resulting in autoimmune diseases, tumors of the lymphoid tissues and inadequate responses to infectious agents. Initially, the role of SLAM was investigated using an anti-SLAM monoclonal antibody (α-SLAM mAb) identified as an agonist of the SLAM-SAP pathway, which could induce the production of interferon-γ and could redirect the immune response to a T helper 1 (Th1) cell profile. However, in this review we postulate that the SLAM-SAP pathway primarily induces a Th2 response and secondarily suppresses the Th1 response.

Reflexões sobre a trindade como expressão do amor em Nicolau de Cusa

Procuramos, neste artigo, apresentar a reflexão de Nicolau de Cusa sobre a Trindade, em dois dos seus textos: De coniecturis e De visione dei. Nesses dois livros, a Trindade recebe uma série de outras designações diferentes daquelas que aparecem nas citações bíblicas ou, como ele próprio afirma, diferentes das usadas pelos nossos doutores. Nesse sentido, objetivamos mostrar, também, que as expressões da Trindade podem ser lidas como expressões do amor no pensamento do filósofo alemão.

Il corso della storia come graduale "emancipazione" della ragione dal "grembo materno" della natura: L'alternativa kantiana a herder

L'immagine del "grembo materno della natura" da cui la ragione umana si deve emancipare per guadagnare la libertà è usata da Kant in uno scritto polemico contro Herder, Mutmasslicher Anfang der Menschengeschichte (1786), che può essere considerato una risposta al libro decimo delle Ideen zur Philosophie der Geschichte der Menschheit, uscito nel 1785. Seguendo il racconto biblico, anche Kant pone la prima coppia umana in un "giardino", un luogo sicuro e ben fornito di alimenti; ma il vero inizio della storia è fatto consistere nella rottura di questo equilibrio ad opera della ragione che gradualmente si è sottratta alla tutela della natura, imparando un po' alla volta a dominarla. Kant dichiara di condividere l'ideale rousseauiano di una cultura che non neghi la natura dell'uomo ma la promuova in quella che dovrà diventare la sua condizione fondamentale di esistenza, che è la libertà. Pone tuttavia questo ideale come termine finale del processo storico, non come condizione da recuperare nella sua purezza iniziale, ritornando alle origini, come invece appariva nella visione della storia proposta da Herder, che avrebbe su questo punto frainteso il pensiero di Rousseau.