186 resultados para Antonio Santo-Biografías
Resumo:
A busca da vida feliz e o caminho que nos leva até ela, sempre se colocou como um dos grandes pilares das reflexões de Santo Agostinho. O presente trabalho tem a intenção de apresentar alguns aspectos da ética agostiniana, principalmente a noção de ordo amoris.
Resumo:
O presente estudo pretende analisar a obra Cur Deus homo, de Santo Anselmo, a partir de uma perspectiva antropológica. Após examinar a peculiaridade do método e revisar seus argumentos fundamentais, será possível perceber que Anselmo revela uma perspectiva essencialmente boa da natureza humana, que, mesmo abalada, não sucumbe ao pecado original. A liberdade e o projeto amoroso do Logos originante fundamentam a concepção anselmiana em torno do homem e sua natureza.
Resumo:
A alma é, sem dúvida, um dos problemas que mais interessou a Santo Agostinho; ele a define como uma substância partícipe da razão adequada ao governo de um corpo. A alma não tem quantidade corporal, contudo, é uma coisa grande. Este estudo pretende refletir sobre os sete graus de atividade da alma, os quais o autor apresenta na sua obra De quantitate animae. São eles: a animação, a sensação, a arte, a virtude, a tranquilidade, o ingresso e a contemplação.
Resumo:
Tra le figure più importanti del dibattito filosofico italiano del Novecento, Antonio Banfi ha svolto nell'Italia del secondo dopoguerra anche un ruolo politico di rilievo come senatore del PCI. La sua interpretazione del marxismo ha presentato una forte accentuazione umanistica. Tra i suoi scolari filosofi e storici della filosofia come Giulio Preti, Enzo Paci, Remo Cantoni, Paolo Rossi. Il saggio prende in esame la prima fase della riflessione filosofica di Banfi, nella quale ha una importanza decisiva la conoscenza diretta del dibattito tedesco tra le due guerre mondiali, in primo luogo della fenomenologia di Husserl e della ontologia di N. Hartmann. I Principi di una teoria della ragione - libro apparso alla fine degli anni '20 - e poi una serie di incisivi saggi degli anni '30 documentano una conoscenza approfondita e critica di un dibattito di cui mostrerà di nutrirsi in misura decisiva l'interpretazione di Banfi non solo di Hegel, ma anche di Marx.
Resumo:
Le espressioni "caso Galilei" e "questione galileiana" inducono gli studiosi a riflettere su un'analoga condanna, emessa dagli organismi repressivi della Chiesa cattolica, circa duecentocinquant'anni dopo la condanna di Galilei, contro un sacerdote il quale aveva cercato una conciliazione tra l'avanzamento nella riflessione filosofico-scientifica e la via della tradizione. Antonio Rosmini-Serbati fu condannato nel 1887 con il Decreto Post obitum del Santo Uffizio. A tale sentenza egli non poté sottomettersi come Galilei, in quanto era morto da ormai trentadue anni. Rosmini, prima della sua dipartita (1855), aveva avuto dalla Chiesa il dispiacere di una condanna all'Indice di due sue opere (1849); aveva tuttavia ricevuto l'assoluzione su tutta la linea circa la sua produzione filosofico-teologica (1854). Dopo la morte i suoi avversari impugnarono questa decisione ufficiale della Chiesa, riuscendo a farlo condannare. Anche per Rosmini gli storici parlano di "questione rosminiana", e di "caso Rosmini". Nel presente articolo si confrontano le dimensioni delle due "questioni", e si rileva che la "riabilitazione" di Rosmini è passata attraverso una Nota della Congregazione per la Dottrina della Fede (2001), mentre nessun pronunciamento ufficiale ha "riabilitato" Galilei, verso il quale la cultura cattolica è stata largamente favorevole.
Resumo:
A proposta deste trabalho é analisar a concepção filosófica depresciência em Santo Tomás de Aquino e Ramon Llull, nas obrasSuma Teológicae O Livro da Contemplação. Para isso, discorremos previamente sobre o conceito deciência, base aristotélica tomista. Por fim, apresentamos a tradução (inédita) de um extrato doLivro da Contemplação, como base documental para a segunda parte do trabalho.