Contribuçoes para o projeto de revitalizaçao da lingua indigena kyikatêjê na amazônia paraense

Na última década, o povo indígena Kyikatêjê tem buscado defender sua identidade indígena através de um conjunto de açoes afirmativas voltadas para a revitalizaçao da cultura e da língua. Neste trabalho apresentamos uma esta proposta de fortalecimento da língua resultante dos anseios dessa comunidade indígena O trabalho foi iniciado com um projeto de pesquisa sociolingüística pelo qual se demonstrou usos e atitudes desse povo frente à língua portuguesa e à língua indígena da comunidade. Após o que, foram propostas estratégias definidas de acordo com as discussoes realizadas com as lideranças da comunidade como parte de seu projeto de afirmaçao da identidade, e portanto, da cultura indígena desse povo, cuja expressao é a proposta aqui discutida. Em funçao do reconhecimento do protagonismo do povo nas açoes, a metodologia apresentada neste projeto, faz parte de um projeto mais amplo que envolve o projeto de vida da comunidade indígena, com necessidades e cultura diferenciadas, de forma que as açoes se desenvolverao a partir de três eixos prioritários conforme foram definidos em mútua colaboraçao: o trabalho com o professor indígena - quanto a questoes que envolvem escrita da língua-, e a coleta dedados linguísticos, com dois objetivos: registro de narrativas na língua indígena e elaboraçao de dicionários. Em suma, nossa contribuiçao a esse processo pretende se dar por meio de açoes que visam assessorar a comunidade para o encaminhamento de açoes que deem suporte ao seu projeto de vida, o que inclui duas abordagens da língua que se complementam: a descriçao e análise da língua e a revitalizaçao e o fortalecimento da língua originalmente falada por esse povo

Analisi comparativa del fenomeno dell'alternanza grafo-fonica nella scrittura manoscritta e digitale di bambini di lingua spagnola e italiana di 4 e 5 anni

L'articolo presenta i risultati di una ricerca comparativa tra bambini di 4 e 5 anni appartenenti a due contesti linguistici diversi circa il fenomeno delle alternanze grafo-foniche. Nell'indagine è stato richiesto a 60 bambini (30 argentini e 30 italiani) di scrivere sotto dettatura dell'adulto uno stesso elenco di parole, prima in forma manoscritta e poi con l'uso del pc; e successivamente di confrontare le due versioni. In questo modo è stato possibile cogliere le diverse modalità di risoluzione dei problemi legati alla scrittura degli stessi segmenti sillabici: dall?utilizzo di modalità più stabili, come l?identità totale, ad altre più instabili, come le alternanze. Come già indagato nella lingua spagnola, nei diversi livelli di concettualizzazione, in entrambe le lingue sono state individuate alternanze grafo-foniche molto simili per frequenza e percentuali. Questo fenomeno ci offre maggiori informazioni sulle conoscenze che i bambini possiedono rispetto al sistema di scrittura, poiché riflette il modo in cui essi esplorano e introducono i valori sonori convenzionali, soprattutto nel livello sillabico di concettualizzazione. I risultati indicano, inoltre, che la presenza e l?uso della tastiera del pc non incide in modo significativo sulla maggiore varietà o quantità (numero) di grafemi utilizzati nella produzione digitale rispetto a quella manuale

Analisi comparativa del fenomeno dell'alternanza grafo-fonica nella scrittura manoscritta e digitale di bambini di lingua spagnola e italiana di 4 e 5 anni

L'articolo presenta i risultati di una ricerca comparativa tra bambini di 4 e 5 anni appartenenti a due contesti linguistici diversi circa il fenomeno delle alternanze grafo-foniche. Nell'indagine è stato richiesto a 60 bambini (30 argentini e 30 italiani) di scrivere sotto dettatura dell'adulto uno stesso elenco di parole, prima in forma manoscritta e poi con l'uso del pc; e successivamente di confrontare le due versioni. In questo modo è stato possibile cogliere le diverse modalità di risoluzione dei problemi legati alla scrittura degli stessi segmenti sillabici: dall?utilizzo di modalità più stabili, come l?identità totale, ad altre più instabili, come le alternanze. Come già indagato nella lingua spagnola, nei diversi livelli di concettualizzazione, in entrambe le lingue sono state individuate alternanze grafo-foniche molto simili per frequenza e percentuali. Questo fenomeno ci offre maggiori informazioni sulle conoscenze che i bambini possiedono rispetto al sistema di scrittura, poiché riflette il modo in cui essi esplorano e introducono i valori sonori convenzionali, soprattutto nel livello sillabico di concettualizzazione. I risultati indicano, inoltre, che la presenza e l?uso della tastiera del pc non incide in modo significativo sulla maggiore varietà o quantità (numero) di grafemi utilizzati nella produzione digitale rispetto a quella manuale

Analisi comparativa del fenomeno dell'alternanza grafo-fonica nella scrittura manoscritta e digitale di bambini di lingua spagnola e italiana di 4 e 5 anni

L'articolo presenta i risultati di una ricerca comparativa tra bambini di 4 e 5 anni appartenenti a due contesti linguistici diversi circa il fenomeno delle alternanze grafo-foniche. Nell'indagine è stato richiesto a 60 bambini (30 argentini e 30 italiani) di scrivere sotto dettatura dell'adulto uno stesso elenco di parole, prima in forma manoscritta e poi con l'uso del pc; e successivamente di confrontare le due versioni. In questo modo è stato possibile cogliere le diverse modalità di risoluzione dei problemi legati alla scrittura degli stessi segmenti sillabici: dall?utilizzo di modalità più stabili, come l?identità totale, ad altre più instabili, come le alternanze. Come già indagato nella lingua spagnola, nei diversi livelli di concettualizzazione, in entrambe le lingue sono state individuate alternanze grafo-foniche molto simili per frequenza e percentuali. Questo fenomeno ci offre maggiori informazioni sulle conoscenze che i bambini possiedono rispetto al sistema di scrittura, poiché riflette il modo in cui essi esplorano e introducono i valori sonori convenzionali, soprattutto nel livello sillabico di concettualizzazione. I risultati indicano, inoltre, che la presenza e l?uso della tastiera del pc non incide in modo significativo sulla maggiore varietà o quantità (numero) di grafemi utilizzati nella produzione digitale rispetto a quella manuale

El encomio de la tierra y otros tópicos epigráficos antiguos en un himno temprano-medieval : Pange, lingua, gloriosi proelium certaminis de Venancio Fortunato

Venancio Fortunato es considerado tanto el último gran poeta romano como el primer poet a medieval durante el reino Franco merovingio. Su conocido himno, Pange, lingua, gloriosi, aún se utiliza como himno a la Santa Cruz en la liturgia occidental. Dicho himno presenta características que vale la pena considerar en relación a los epitafios en la antigüedad griega y romana. Venancio Fortunato parece ajustarse a varios modelos entre los que se podrían listar a Marco Valerio Marcial y Calímaco de Cirene, pero en un marco cristiano y con características específicas pertenecientes a su tiempo. La edad, la filiación del difunto y el encomio a la tierra se transforman en el texto de quien fuera el obispo de Poitiers en un relato de la misión de Cristo, su pasión y una sorpresiva interpelación a la cruz como receptor del discurso. La tradición antigua y pagana y la nueva cultura cristiana temprano-medieval se encuentran en sus versos

El encomio de la tierra y otros tópicos epigráficos antiguos en un himno temprano-medieval : Pange, lingua, gloriosi proelium certaminis de Venancio Fortunato

Venancio Fortunato es considerado tanto el último gran poeta romano como el primer poet a medieval durante el reino Franco merovingio. Su conocido himno, Pange, lingua, gloriosi, aún se utiliza como himno a la Santa Cruz en la liturgia occidental. Dicho himno presenta características que vale la pena considerar en relación a los epitafios en la antigüedad griega y romana. Venancio Fortunato parece ajustarse a varios modelos entre los que se podrían listar a Marco Valerio Marcial y Calímaco de Cirene, pero en un marco cristiano y con características específicas pertenecientes a su tiempo. La edad, la filiación del difunto y el encomio a la tierra se transforman en el texto de quien fuera el obispo de Poitiers en un relato de la misión de Cristo, su pasión y una sorpresiva interpelación a la cruz como receptor del discurso. La tradición antigua y pagana y la nueva cultura cristiana temprano-medieval se encuentran en sus versos

El encomio de la tierra y otros tópicos epigráficos antiguos en un himno temprano-medieval : Pange, lingua, gloriosi proelium certaminis de Venancio Fortunato

Venancio Fortunato es considerado tanto el último gran poeta romano como el primer poet a medieval durante el reino Franco merovingio. Su conocido himno, Pange, lingua, gloriosi, aún se utiliza como himno a la Santa Cruz en la liturgia occidental. Dicho himno presenta características que vale la pena considerar en relación a los epitafios en la antigüedad griega y romana. Venancio Fortunato parece ajustarse a varios modelos entre los que se podrían listar a Marco Valerio Marcial y Calímaco de Cirene, pero en un marco cristiano y con características específicas pertenecientes a su tiempo. La edad, la filiación del difunto y el encomio a la tierra se transforman en el texto de quien fuera el obispo de Poitiers en un relato de la misión de Cristo, su pasión y una sorpresiva interpelación a la cruz como receptor del discurso. La tradición antigua y pagana y la nueva cultura cristiana temprano-medieval se encuentran en sus versos