7 resultados para insegnamento questionari indicazioni nazionali trigonometrialibri di testo
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Resumo:
The essay examines the print and manuscript traditions of the "Pasquillus extaticus" by Celio Secondo Curione with a particular focus on their relation with censorship. At first, the essay investigates into the redactional evolution and into the editorial history of the dialogue and of its vernacular versions, e.g. the relation between some editions of the "Pasquillus extaticus" and of the "Pasquino in estasi" (which appeared anonymously and without typographical information) and the provisions of political and ecclesiastical censorship in the 16th century. Finally, analysing the manuscript tradition, the essay discusses Carlos Gilly’s identification of «Coelii Secundi Pasquillus, emendatus impress[us]», registered in the inventory of the private library of the Basel typographer Johannes Oporinus, with the copy preserved at the Herzog August Bibibliothek Wolfenbüttel [hab: p 1811. 8º Helmst. (1)]). The author refutes Gilly’s hypothetical attribution to Curione’s handwriting of the many marginalia present in this copy.
Resumo:
La nostra proposta presenta alcuni aspetti e risultati di un progetto dell'Università di Berna che si occupa delle conseguenze del pensionamento sulle competenze plurilingui di immigrati italiani nella Svizzera tedesca. Rifacendoci a De Bot (2007), che ha definito come “language related major life events” i momenti nella vita rilevanti per mutamenti delle competenze linguistiche, ipotizziamo che il pensionamento possa costituire un punto di svolta nella biografia linguistica di migranti (ma non solo) anche se finora mancano gli studi sull’argomento. Nel caso delle persone prese in considerazione il pensionamento rappresenta un momento fondamentale, quasi paragonabile, per le conseguenze che implica, al momento della migrazione. Se quest'ultima è stata, nella maggior parte dei casi, caratterizzata dalla ricerca di lavoro, la nuova fase della vita dopo il pensionamento comporta mutamenti nelle reti sociali e ha conseguenze anche per l'uso delle lingue. Un punto centrale della ricerca è la domanda di come i migranti affrontino questo momento all’interno della situazione diglossica della Svizzera tedesca, in cui lo svizzero tedesco è stato imparato attraverso il contatto strumentale e accanto ad esso si è mantenuta la lingua d'origine (cfr.Berruto 1991). La metodologia applicata consiste in due fasi: nella prima si utilizzano questionari per ottenere informazioni generali sui dati demografici e sulla situazione sociale, e per elicitare autovalutazioni delle competenze linguistiche. Nella seconda si effettuano interviste semiguidate per ottenere informazioni più approfondite sulla vita e sulle biografie linguistiche. Per ottenere dati relativi alle competenze linguistiche, viene inoltre utilizzato un test di competenza dello svizzero tedesco, sviluppato all’interno del progetto sulla base del SOPI (cfr.Kenyon 2000).