4 resultados para Ponsolle, Paul (1862-19..) -- Correspondance

em BORIS: Bern Open Repository and Information System - Berna - Suiça


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La laesio enormis (C. 4.44.2 [a. 285]; C. 4.44.8 [a. 293]) fu un’innovazione dioclezianea nel diritto privato romano; si trattò però di un’eccezione alla regola che permetteva di stabilire liberamente i prezzi (cfr. Ulp. D. 4.4.16.4; Paul. D. 19.2.22.3). Da allora il suo ambito applicativo si è notevolmente esteso e la laesio enormis, come eredità del diritto romano, ha esercitato una grande influenza fino alla seconda metà dell’800, epoca in cui il pensiero giuridico l’ha respinta condannandola in quanto in contraddizione con il principio della libertà contrattuale. Conseguentemente l’ha sostituita con la moderna lesione (Übervorteilung), un istituto volto a sanzionare contratti con sproporzione tra le prestazioni, conclusi sfruttando debolezze della controparte. La relazione mira ad esaminare la strada che la lesione si è fatta contemporaneamente fra Scilla della libertà (Vertragsfreiheit) e Cariddi della giustizia contrattuale (materielle Vertragsgerechtigkeit). Soprattutto saranno indagate sia la particolare posizione della laesio enormis nel diritto romano all’interno del titolo C. 4.44 de rescind. vend. sia le sue conseguenze giuridiche (Rechtsfolgen) nella prospettiva storico-comparata. Come ha dimostrato F. Bydlinski, uno studio sulla composizione delle conseguenze giuridiche contribuisce a una migliore comprensione della funzione che un istituto svolge nel diritto privato (Über prinzipiell-systematische Rechtsfindung im Privatrecht, 1995).

Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

La laesio enormis (C. 4.44.2 [a. 285]; C. 4.44.8 [a. 293]) fu un’innovazione dioclezianea nel diritto privato romano; si trattò però di un’eccezione alla regola che permetteva di stabilire liberamente i prezzi (cfr. Ulp. D. 4.4.16.4; Paul. D. 19.2.22.3). Da allora il suo ambito applicativo si è notevolmente esteso e la laesio enormis, come eredità del diritto romano, ha esercitato una grande influenza fino alla seconda metà dell’800, epoca in cui il pensiero giuridico l’ha respinta condannandola in quanto in contraddizione con il principio della libertà contrattuale. Conseguentemente l’ha sostituita con la moderna lesione (Übervorteilung), un istituto volto a sanzionare contratti con sproporzione tra le prestazioni, conclusi sfruttando debolezze della controparte. La relazione mira ad esaminare la strada che la lesione si è fatta contemporaneamente fra Scilla della libertà (Vertragsfreiheit) e Cariddi della giustizia contrattuale (materielle Vertragsgerechtigkeit). Soprattutto saranno indagate sia la particolare posizione della laesio enormis nel diritto romano all’interno del titolo C. 4.44 de rescind. vend. sia le sue conseguenze giuridiche (Rechtsfolgen) nella prospettiva storico-comparata. Come ha dimostrato F. Bydlinski, uno studio sulla composizione delle conseguenze giuridiche contribuisce a una migliore comprensione della funzione che un istituto svolge nel diritto privato (Über prinzipiell-systematische Rechtsfindung im Privatrecht, 1995).

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Immigrants from high tuberculosis (TB) incidence regions are a risk group for TB in low-incidence countries such as Switzerland. In a previous analysis of a nationwide collection of 520 Mycobacterium tuberculosis isolates from 2000-2008, we identified 35 clusters comprising 90 patients based on standard genotyping (24-loci MIRU-VNTR and spoligotyping). Here, we used whole genome sequencing (WGS) to revisit these transmission clusters. Genome-based transmission clusters were defined as isolate pairs separated by ≤12 single nucleotide polymorphisms (SNPs). WGS confirmed 17/35 (49%) MIRU-VNTR clusters; the other 18 clusters contained pairs separated by >12 SNPs. Most transmission clusters (3/4) of Swiss-born patients were confirmed by WGS, as opposed to 25% (4/16) of clusters involving only foreign-born patients. The overall clustering proportion using standard genotyping was 17% (90 patients, 95% confidence interval [CI]: 14-21%), but only 8% (43 patients, 95% CI: 6-11%) using WGS. The clustering proportion was 17% (67/401, 95% CI: 13-21%) using standard genotyping and 7% (26/401, 95% CI: 4-9%) using WGS among foreign-born patients, and 19% (23/119, 95% CI: 13-28%) and 14% (17/119, 95% CI: 9-22%), respectively, among Swiss-born patients. Using weighted logistic regression, we found weak evidence for an association between birth origin and transmission (aOR 2.2, 95% CI: 0.9-5.5, comparing Swiss-born patients to others). In conclusion, standard genotyping overestimated recent TB transmission in Switzerland when compared to WGS, particularly among immigrants from high TB incidence regions, where genetically closely related strains often predominate. We recommend the use of WGS to identify transmission clusters in low TB incidence settings.