3 resultados para 617.4 Chirurgia secondo il Sistema e Regioni
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Resumo:
Lo scopo del presente lavoro è gettare la massima luce possibile (in base ai documenti disponibili), sia dal punto di vista teorico che storico, su due questioni che la ricerca schopenhaueriana ha già da tempo considerato come decisive: la frequenza, da parte del giovanissimo Schopenhauer, delle lezioni di Fichte e la genesi, lo sviluppo e infine l’abbandono del filosofema della «coscienza migliore». Il lavoro è perciò diviso in due sezioni: «Analisi degli appunti» e «La coscienza migliore». Schopenhauer frequentò a Berlino, nel semestre invernale 1811-12, quattro lezioni di Fichte «Sullo studio della filosofia», e poi i corsi «Sui fatti della coscienza» e «Sulla dottrina della scienza». Nei suoi appunti concernenti queste lezioni, Schopenhauer ha registrato non soltanto l’esposizione di Fichte, ma anche le sue osservazioni e obbiezioni. L’analisi di questi appunti, condotta nella prima parte, consente perciò di documentare dettagliatamente il primo incontro del giovane Schopenhauer con la filosofia di Fichte e di indicare i punti specifici dell’esposizione di quest’ultimo che possono aver costituito un riferimento teorico significativo per il successivo sviluppo della filosofia schopenhaueriana. La seconda parte del lavoro è dedicata all’analisi dei Manoscritti giovanili di Schopenhauer, redatti dal 1804 al 1814, e soprattutto al filosofema della «coscienza migliore». Il tema della prima parte e il tema della seconda parte del lavoro sono in stretta relazione, in quanto, come è dimostrato nel corso dell’indagine, l’ascolto dei corsi di Fichte mosse Schopenhauer a elaborare i principi fondamentali del filosofema in questione. Quest’ultimo costituisce il primo tentativo di sistema di Schopenhauer. Attraverso l’analisi di tale filosofema si muove perciò un’indagine sistematica sui primissimi esperimenti teorici del giovane Schopenhauer, mettendo in evidenza il percorso e gli influssi attraverso i quali il filosofo tedesco è gradualmente giunto alle sue posizioni definitive concernenti il sistema della volontà di vivere. Nel lavoro si dimostra che la preferenza di Schopenhauer per il sistema della volontà di vivere rispetto al tentativo di sistema della coscienza migliore è necessitato da un’esigenza di coerenza verso quelle che Schopenhauer stesso considera le istanze irrinunciabili del criticismo kantiano. Al tempo stesso, si mostra come il filosofema della «coscienza migliore» abbia costituto, nelle riflessioni del giovane Schopenhauer, un importantissimo “esperimento teorico”, il cui fallimento fornì l’impulso fondamentale per l’elaborazione del sistema della volontà di vivere.
Resumo:
Immunreaktionen gegen Antigene können eine zelluläre Immunantwort, eingeleitet durch TH1-Zellen induzieren oder aber eine antikörpervermittelte humorale Immunantwort induzieren, die von Zellen des TH2-Typs bestimmt sind. Diese unterschiedlichen Immunreaktionen regulieren sich gegenseitig, indem sie sich wechselseitig unterdrücken. Dadurch stellt sich ein Gleichgewicht zwischen den TH1- und TH2-Immunantworten ein. Die Allergie vom Soforttyp ist TH2-dominiert und wird ausgelöst durch die Produktion spezifischer IgE-Antikörper gegen eigentlich harmlose Antigene. Durch die frühe Ausschüttung des Zytokins IL-4 von T-Zellen differenzieren naive allergenspezifische T-Zellen zu TH2-Zellen aus. Diese sezernieren dann ebenfalls IL-4 und auch IL-13, was die B-Zellen zu einer vermehrten Produktion von IgE-Molekülen stimuliert. IgE bindet an den hochaffinen IgE-Rezeptor auf Mastzellen, Basophilen und Eosinophilen. Bei weiterem Allergenkontakt kommt es durch Kreuzvernetzung der Fc-Rezeptoren zur Ausschüttung vo
Resumo:
Zusammenfassung: Primo Levis 1975 publiziertes Buch Il sistema periodico (Das periodische System, deutsch 1986) wurde 2006 bei einer Befragung des Imperial College in London zum „best science book ever“ gekürt. Zweifellos gehört Levis Buch zu den berühmtesten literarischen Werken mit chemischem Inhalt. Wohl jeder Chemiker kennt es oder hat schon davon gehört. Es gliedert sich in 21 Element-Erzählungen, die berühmteste von diesen ist die letzte, die vom Kohlenstoff handelt. Im Folgenden versuche ich, den Nachweis zu führen, dass diese Geschichte eine Vorlage hatte, nämlich die Erzählung ‚Lebensgeschichte eines Kohlenstoffatoms‘ von Hermann Römpp, die 1946 als Kosmos-Bändchen bei Franckh erschien. Hermann Römpp, der während des ‚Dritten Reiches‘ die antisemitischen und eugenischen Maßnahmen der Nationalsozialisten in einigen Schriften gepriesen und gerechtfertigt hatte, publizierte die Geschichte als einzige seines Oeuvres nicht unter eigenem Namen, sondern unter dem Pseudonym „Dr. Helmut Schmid“. rnDer Nachweis, dass Römpps Geschichte eine Vorlage für Levi war, soll eine vertiefte Lektüre von Levis Erzählung ermöglichen.