4 resultados para macro e micronutrientes
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Experimental study on the long-term deformations of the fibre reinforced concrete. Steel and macro-synthetic fibers were used to evaluate the shrinkage, creep, mid-span deflection, cracking and rupture analysis of three different types of samples. At the end the main topics of ACI guidelines were analyzed in order to perform an overview of design.
Resumo:
Lo studio è stato effettuato nell’ambito del progetto Theseus; il mio lavoro mirava a valutare la risposta dei popolamenti meio e macrobentonici alla presenza di diverse tipologie di strutture di difesa costiera. Sono stati presi in esame a tal fine oltre al sito di campionamento di Cesenatico sud, con presenza di barriere emerse anche il sito di Cesenatico nord, con presenza di barriere semisommerse, per poter effettuare un confronto. Il campionamento è stato fatto nella zona intertidale dove sono stati prese oltre alle variabili biotiche di macro e meiofauna anche quelle abiotiche (granulometria e sostanza organica). Sono stati scelti sei transetti in maniera random, 3 livelli di marea fissi l’alta, la media e la bassa (H, M, L) e due repliche (A e B) per un totale di 36 campioni per ogni variabile presa in esame. Dopo la fase di trattamento dei campioni in laboratorio state fatte in seguito analisi univariate effettuando l’ANOVA sia sui dati biotici di abbondanza numero di taxa e indice di diversità di Shannon di macro e meiobenthos sia sulle singole variabili ambientali di TOM, mediana, classazione, shell mean (capulerio). Sono state fatte anche analisi multivariate; per quanto riguarda i dati biotici sono state effettuate analisi di MDS e PERMANOVA e per quanto riguarda le variabili dei dati abiotici è stata fatta l’analisi della PCA. Infine per effettuare un confronto tra le variabili ambientali e quelle biotiche è stata fatta anche l’analisi BIOENV. Dai risultati sono emerse delle differenze sostanziali tra i due siti con maggiore abbondanza e diversità nel sito di Cesenatico nord rispetto a quello sud. Sono state evidenziate anche differenze nei livelli di marea con una maggiore abbondanza nel livello di bassa marea rispetto alla media e all’alta soprattutto per quanto riguarda il sito di Cesenatico sud. Dal confronto tra i dati ambientali e quelli biotici ne è risultato che la variabile più strettamente correlata è quella del capulerio sia per quanto riguarda il pattern di distribuzione della macrofauna che della meio. Tale lavoro ha messo in evidenza come i popolamenti rispondano in maniera differente alla presenza di differenti barriere di difesa costiera che anche se simili nella loro struttura presentano dei differenti effetti che hanno sull’azione del moto ondoso, circolazione dell’acqua e trasporto di sedimenti portando così a differenti risposte nei patterns di distribuzione dei popolamenti.
Resumo:
Nello studio sperimentale oggetto della tesi è stato indagato il comportamento a fatica policiclica, in regime fessurato, di calcestruzzi rinforzati con fibre macro-sintetiche. Per tale tipologia di prova non esiste una procedura standardizzata; occorre anche osservare come in letteratura le testimonianze di prove policicliche su FRC siano piuttosto limitate soprattutto in riferimento a calcestruzzi rinforzati con fibre macro-sintetiche in regime fessurato. A tale scopo è stata messa a punto una procedura di prova a flessione su tre punti finalizzata a valutare il comportamento a fatica del materiale. Sono stati testati calcestruzzi con lo stesso dosaggio e con la stessa tipologia di fibre sottoposti a carichi ciclici con diversi ampiezza e stress level. La sperimentazione ha riguardato anche prove di flessione su tre punti di tipo monotono condotte sul medesimo materiale e su calcestruzzi non fibrorinforzati. I dati sperimentali ottenuti dalle prove monotone sono stati impiegati come input per una procedura di analisi inversa finalizzata alla definizione della relazione tensione-apertura di fessura per i materiali testati.
Resumo:
Marine litter and plastics are a significant and growing marine contaminant that has become a global problem. Macrolitter is subject to fragmentation and degradation due to physical, chemical and biological processes, leading to the formation of micro-litter, the so-called microplastics. The purpose of this research is to assess marine litter pollution by using remote sensing tools to identify areas of macrolitter accumulation and to evaluate the concentrations of microplastics in different environmental matrices: water, sediment and biota (i.e. mussels and fish) and to contribute to the European project MAELSTROM (Smart technology for MArinE Litter SusTainable RemOval and Management). The aim is to monitor the presence of macro- and microlitter at two sites of the Venice coastal area: an abandoned mussel farm at sea and a lagoon site near the artificial Island of Sacca Fisola; The results showed that both study areas are characterised by high amounts of marine litter, but the type of observed litter is different. In fact, in the mussel farm area, most of the litter is linked to aquaculture activities (ropes, nets, mooring blocks and floating buoys). In the Venice lagoon site, the litter comes more from urban activities and from the city of Venice (car tyres, crates, wrecks, etc.). Microplastics is present in both sites and in all the analysed matrices. Generally, higher microplastics concentrations were found at Sacca Fisola (i.e., in surface waters, mussels and fish). Moreover, some differences were also observed in shapes and colours comparing the two sites. At Sacca Fisola, white irregular fragments predominate in water samples, blue filaments in sediment and mussels, and transparent irregular fragments in fish. At the Mussel Farm, blue filaments predominate in water, sediment and mussels, while flat black fragments predominate in fish. These differences are related to the different types of macrolitter that characterised the two areas.