4 resultados para lightweight aggregate
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
La programmazione aggregata è un paradigma che supporta la programmazione di sistemi di dispositivi, adattativi ed eventualmente a larga scala, nel loro insieme -- come aggregati. L'approccio prevalente in questo contesto è basato sul field calculus, un calcolo formale che consente di definire programmi aggregati attraverso la composizione funzionale di campi computazionali, creando i presupposti per la specifica di pattern di auto-organizzazione robusti. La programmazione aggregata è attualmente supportata, in modo più o meno parziale e principalmente per la simulazione, da DSL dedicati (cf., Protelis), ma non esistono framework per linguaggi mainstream finalizzati allo sviluppo di applicazioni. Eppure, un simile supporto sarebbe auspicabile per ridurre tempi e sforzi d'adozione e per semplificare l'accesso al paradigma nella costruzione di sistemi reali, nonché per favorire la ricerca stessa nel campo. Il presente lavoro consiste nello sviluppo, a partire da un prototipo della semantica operazionale del field calculus, di un framework per la programmazione aggregata in Scala. La scelta di Scala come linguaggio host nasce da motivi tecnici e pratici. Scala è un linguaggio moderno, interoperabile con Java, che ben integra i paradigmi ad oggetti e funzionale, ha un sistema di tipi espressivo, e fornisce funzionalità avanzate per lo sviluppo di librerie e DSL. Inoltre, la possibilità di appoggiarsi, su Scala, ad un framework ad attori solido come Akka, costituisce un altro fattore trainante, data la necessità di colmare l'abstraction gap inerente allo sviluppo di un middleware distribuito. Nell'elaborato di tesi si presenta un framework che raggiunge il triplice obiettivo: la costruzione di una libreria Scala che realizza la semantica del field calculus in modo corretto e completo, la realizzazione di una piattaforma distribuita Akka-based su cui sviluppare applicazioni, e l'esposizione di un'API generale e flessibile in grado di supportare diversi scenari.
Resumo:
La tesi è calata nell'ambito dell'Aggregate Programming e costituita da una prima parte introduttiva su questo ambito, per poi concentrarsi sulla descrizione degli elaborati prodotti e infine qualche nota conclusiva unitamente a qualche possibile sviluppo futuro. La parte progettuale consiste nell'integrazione del framework Scafi con il simulatore Alchemist e con una piattaforma di creazione e di esecuzione di sistemi in ambito Spatial Computin, con lo scopo di potenziare la toolchain esistente per Aggregate Programming. Inoltre si riporta anche un breve capitolo per l'esecuzione del framework scafi sviluppato in scala sulla piattaforma Android.
Resumo:
Internet traffic classification is a relevant and mature research field, anyway of growing importance and with still open technical challenges, also due to the pervasive presence of Internet-connected devices into everyday life. We claim the need for innovative traffic classification solutions capable of being lightweight, of adopting a domain-based approach, of not only concentrating on application-level protocol categorization but also classifying Internet traffic by subject. To this purpose, this paper originally proposes a classification solution that leverages domain name information extracted from IPFIX summaries, DNS logs, and DHCP leases, with the possibility to be applied to any kind of traffic. Our proposed solution is based on an extension of Word2vec unsupervised learning techniques running on a specialized Apache Spark cluster. In particular, learning techniques are leveraged to generate word-embeddings from a mixed dataset composed by domain names and natural language corpuses in a lightweight way and with general applicability. The paper also reports lessons learnt from our implementation and deployment experience that demonstrates that our solution can process 5500 IPFIX summaries per second on an Apache Spark cluster with 1 slave instance in Amazon EC2 at a cost of $ 3860 year. Reported experimental results about Precision, Recall, F-Measure, Accuracy, and Cohen's Kappa show the feasibility and effectiveness of the proposal. The experiments prove that words contained in domain names do have a relation with the kind of traffic directed towards them, therefore using specifically trained word embeddings we are able to classify them in customizable categories. We also show that training word embeddings on larger natural language corpuses leads improvements in terms of precision up to 180%.