34 resultados para grafana,SEPA,Plugin,RDF,SPARQL
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Questo elaborato mostra lo sviluppo di un plugin per la visualizzazione in Grafana di eventi provenienti dalla piattaforma semantica SEPA (SPARQL Event Processing Architecture). La principale funzione svolta dal SEPA è quella di notificare in modo asincrono i propri client rispetto al cambiamento dei risultati di una query che interroga il sottostante grafo RDF. La piattaforma trova il suo utilizzo in quei contesti caratterizzati da dati dinamici, eterogenei e non strutturati e viene impiegata principalmente come strumento per abilitare l’interoperabilità in domini come per esempio l’Internet of Things. Nasce quindi l’esigenza di disporre di strumenti per il monitoraggio e la visualizzazione di dati real-time. Grafana risulta in questo caso lo strumento ideale data la sua flessibilità, che affiancata alla sua natura open source, lo rende particolarmente interessante per lo sviluppo della soluzione proposta da VAIMEE, spinoff dell’Università di Bologna, ospitato presso il CesenaLab, luogo dove è stato svolto questo lavoro di tesi.
Analisi e sviluppo di un engine per l'interrogazione di endpoints SPARQL tramite linguaggio naturale
Resumo:
Il lavoro svolto in questa tesi è stato quello di analizzare il Web Semantico e i suoi linguaggi di rappresentazione delle informazioni. Inoltre sono state introdotte le ontologie evidenziando il loro ruolo all’interno del Web Semantico. Infine è stato fatto uno studio riguardo le ontologie attualmente sviluppate, allo scopo di portare a termine un’analisi comparativa delle stesse.
Interfaccia web per un sistema di condivisione semantica dell'informazione: studio e implementazione
Resumo:
Questa tesi progettuale nasce per integrare gli sforzi attuali sullo sviluppo del web semantico. La piattaforma di riferimento sulla quale è stato svolto il presente lavoro è SMART-M3. Questa piattaforma mette a disposizione uno spazio condiviso di informazioni, rappresentate e accessibili secondo le tecnologie del web semantico. In questo scenario, nasce la necessità di disporre di un'interfaccia web capace di interagire con la piattaforma - in grado di risolvere la complessità intrinseca dei dati semantici - allo scopo di averne un completo controllo; ricerche precedenti a questo proposito hanno dato come frutto una libreria PHP che mi è stata consegnata come strumento per lo sviluppo dell'interfaccia. La tesi si è articolata in 3 fasi principali: una fase iniziale di documentazione sull'argomento, eseguita principalmente sul libro “A developer's guide to the semantic web” di Liyang Yu e sulla tesi “Ontologie per il web semantico: un'analisi comparativa.” di Indrit Beqiri; una seconda fase, quella principale, di sviluppo del progetto informatico; una terza fase, infine, di sviluppo di questo elaborato di tesi, da considerarsi come la trattazione di tutto il percorso soprascritto, dall'inizio alla fine, secondo l'ordine cronologico in cui si svolto l'intero processo della tesi.
Resumo:
Obiettivo di questo lavoro di tesi è il perfezionamento di un sistema di Health Smart Home, ovvero un ambiente fisico (ad esempio un'abitazione) che incorpora una rete di comunicazione in grado di connettere apparecchi elettronici e servizi controllabili da remoto, con l'obiettivo di facilitare la vita ad anziani, malati o disabili nelle loro case. Questo lavoro di tesi mostrerà come è stato possibile realizzare tale sistema partendo dalle teorie e dalle tecnologie sviluppate per il Web Semantico, al fine di trasformare l'ambiente fisico in un Cyber Physical (Eco)System perfettamente funzionante.
Resumo:
In questa tesi è stato proposto AffiliationExtractor, un tool modulare scritto in Python, preposto all'estrazione di informazioni su affiliazioni di autori di pubblicazioni scientifiche, producendo in output un dataset RDF contente queste informazioni.
Resumo:
La Federazione è un concetto molto utilizzato ed implementato in vari ambiti dell’informatica. In particolare sta avendo grande interesse nel Semantic Web, e risulta essere significativo e importante il suo utilizzo in una disciplina in grande evoluzione come l’Enterprise Architecture. L’obiettivo di questa tesi è stato implementare il concetto di Federazione di Endpoint SPARQL, dove l’elemento centrale è stata la condivisione del modello dei dati tra i vari membri, il quale rappresenta il patto della federazione. Successivamente sono stati messi in luce i benefici che questo tipo di soluzione apporta alla disciplina dell’Enterprise Architecture, in particolar modo nell’ambito dell’analisi dei dati. In relazione a quest’ultimo aspetto, il Semantic Web offre un linguaggio flessibile e facilmente evolvibile per rappresentare l’azienda e i suoi dati, oltre che ad un protocollo standard per la loro interrogazione, ovvero lo SPARQL. La federazione, invece, apporta dei miglioramenti rendendo le fonti dato omogenee dal punto di vista del modello, utilizza un unico protocollo per l’accesso ad essi (SPARQL), ed elimina le criticità in relazione alla normalizzazione dei dati nei processi di analisi. Questi due aspetti risultano abilitanti proprio per l’Enterprise Architecture. Infine sono state definite due possibili evoluzioni, in particolare un costrutto che permetta l’implementazione e la gestione della federazione a livello di linguaggio SPARQL, ed una ontologia standard e condivisibile tramite la quale gestire la federazione in modo trasparente.
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Lo scopo del progetto Bird-A è di mettere a disposizione uno strumento basato su ontologie per progettare un'interfaccia web collaborativa di creazione, visualizzazione, modifica e cancellazione di dati RDF e di fornirne una prima implementazione funzionante. La visione che sta muovendo la comunità del web semantico negli ultimi anni è quella di creare un Web basato su dati strutturati tra loro collegati, più che su documenti. Questo modello di architettura prende il nome di Linked Data ed è basata sulla possibilità di considerare cose, concetti, persone come risorse identificabili tramite URI e di poter fornire informazioni e descrivere collegamenti tra queste risorse attraverso l'uso di formati standard come RDF. Ciò che ha però frenato la diffusione di questi dati strutturati ed interconnessi sono stati gli alti requisiti di competenze tecniche necessarie sia alla loro creazione che alla loro fruizione. Il progetto Bird-A si prefigge di semplificare la creazione e la fruizione di dati RDF, favorendone la condivisione e la diffusione anche fra persone non dotate di conoscenze tecniche specifiche.
Resumo:
Questo lavoro di tesi si concentra sulle estensioni apportate a BEX (Bibliographic Explorer), una web app finalizzata alla navigazione di pubblicazioni scientifiche attraverso le loro citazioni. Il settore in cui si colloca è il Semantic Publishing, un nuovo ambito di ricerca derivato dall'applicazione delle tecnologie del Semantic Web allo Scholarly Publishing, che ha come scopo la pubblicazione di articoli accademici a cui vengono associati metadati semantici. BEX nasce all'interno del Semantic Lancet Project del Dipartimento di Informatica dell'Università di Bologna, il cui obiettivo è costruire un Linked Open Dataset di pubblicazioni accademiche, il Semantic Lancet Triplestore (SLT), e fornire strumenti per la navigazione ad alto livello e l'uso approfondito dei dati in esso contenuti. Gli scholarly Linked Open Data elaborati da BEX sono insiemi di triple RDF conformi alle ontologie SPAR. Originariamente BEX ha come backend il dataset SLT che contiene metadati relativi alle pubblicazioni del Journal Of Web Semantics di Elsevier. BEX offre viste avanzate tramite un'interfaccia interattiva e una buona user-experience. L'utente di BEX è principalmente il ricercatore universitario, che per compiere le sue attività quotidiane fa largo uso delle Digital Library (DL) e dei servizi che esse offrono. Dato il fermento dei ricercatori nel campo del Semantic Publishing e la veloce diffusione della pubblicazione di scholarly Linked Open Data è ragionevole pensare di ampliare e mantenere un progetto che possa provvedere al sense making di dati altrimenti interrogabili solo in modo diretto con queries SPARQL. Le principali integrazioni a BEX sono state fatte in termini di scalabilità e flessibilità: si è implementata la paginazione dei risultati di ricerca, l'indipendenza da SLT per poter gestire datasets diversi per struttura e volume, e la creazione di viste author centric tramite aggregazione di dati e comparazione tra autori.
RSLT: trasformazione di Open LinkedData in testi in linguaggio naturaletramite template dichiarativi
Resumo:
La diffusione del Semantic Web e di dati semantici in formato RDF, ha creato la necessità di un meccanismo di trasformazione di tali informazioni, semplici da interpretare per una macchina, in un linguaggio naturale, di facile comprensione per l'uomo. Nella dissertazione si discuterà delle soluzioni trovate in letteratura e, nel dettaglio, di RSLT, una libreria JavaScript che cerca di risolvere questo problema, consentendo la creazione di applicazioni web in grado di eseguire queste trasformazioni tramite template dichiarativi. Verranno illustrati, inoltre, tutti i cambiamenti e tutte le modi�che introdotte nella versione 1.1 della libreria, la cui nuova funzionalit�à principale �è il supporto a SPARQL 1.0.
Resumo:
La semantica di RDF non permette di esprimere punti di vista contraddittori sullo stesso set di dati. Il problema consiste sostanzialmente nell’impossibilità di esprimere, in RDF, affermazioni il cui valore di verità sia sconosciuto, oppure in contrasto con quello di altre affermazioni, senza però asserirle, poichè questo le renderebbe indubbiamente vere. Nel corso del tempo, partendo dalla necessità di esprimere statement su altri statement, sono stati prodotti diversi approcci, nessuno dei quali sembra dare una risposta convincente all’esigenza che potremmo riassumere nel poter esprimere senza asserire. Nel presente lavoro, dopo un'analisi dei differenti approcci al problema, e dei relativi risultati, verranno presentate le "Congetture": una nuova proposta di estensione di RDF 1.1 che permette l’espressione di grafi il cui valore di verità è sconosciuto. Le Congetture sono una notazione per esprimere, senza asserire, named graphs in RDF, unitamente ad un meccanismo per affermarne la verità chiamato "collasso alla realtà". Una Congettura collassata è allo stesso tempo un grafo congetturale e un grafo asserito, ed è un modo semplice per gestire situazioni che, espresse inizialmente sotto forma di congetture, devono successivamente essere considerare vere. La proposta è costruita attorno a due concetti principali: 1) la Congettura: un concetto il cui valore di verità non è disponibile; 2) il collasso alla realtà: un meccanismo per asserire pienamente, in RDF, quando necessario, il valore di verità della Congettura. Verranno analizzati scenari avanzati quali Congetture di Congetture, Congetture di collassi e collassi a cascata. Verrà delineata la semantica formale completa della proposta, estendendo la simple interpretation di RDF 1.1, dimostrando che le Congetture sono pienamente compatibili con RDF. Le Congetture, con un'estensione minima del modello, aggiungono ad RDF la possibilità di esprimere, senza asserire, incertezze, ipotesi e dubbi.
Resumo:
In questo elaborato si analizzano i principali metodi di rappresentazione delle nozioni di incertezza e di dibattito all’interno della Knowledge Base di Wikidata. In particolare, quali sono i metodi per rappresentare tali nozioni, quali tra questi metodi è il più utilizzato, quali offrono un'accuratezza maggiore (ovvero delle informazioni aggiuntive sulla motivazione del perché un determinato statement è in discussione) e infine la presenza di possibili correlazioni tra i vari metodi. Innanzitutto, è stato svolto uno studio preliminare volto a individuare tali metodi in Wikidata. In seguito, sono stati estratti e costruiti quattro dataset rappresentativi del dominio descritto che contenessero le rappresentazioni in esame. Ogni dataset, rappresentativo di un metodo di rappresentazione, è stato prima analizzato singolarmente e in seguito è stata ricercata la presenza degli altri metodi nello stesso. Infine sono stati presentati gli sviluppi futuri, i punti di forza e le debolezze del lavoro svolto.
Resumo:
Semantic Web technologies provide the means to express the knowledge in a formal and standardized manner, enabling machines to automatically derive meaning from the data. Often this knowledge is uncertain or different degrees of certainty may be assigned to the same statements. This is the case in many fields of study such as in Digital Humanities, Science and Arts. The challenge relies on the fact that our knowledge about the surrounding world is dynamic and may evolve based on new data coming from the latest discoveries. Furthermore we should be able to express conflicting, debated or disputed statements in an efficient, effective and consistent way without the need of asserting them. We call this approach 'Expressing Without Asserting' (EWA). In this work we identify all existing methods that are compatible with actual Semantic Web standards and enable us to express EWA. In our research we were able to prove that existing reification methods such as Named Graphs, Singleton Properties, Wikidata Statements and RDF-Star are the most suitable methods to represent in a reliable way EWA. Next we compare these methods with our own method, namely Conjectures from a quantitative perspective. Our main objective was to put Conjectures into stress tests leveraging enormous datasets created ad hoc using art-related Wikidata dumps and measure the performance in various triplestores in relation with similar concurrent methods. Our experiments show that Conjectures are a formidable tool to express efficiently and effectively EWA. In some cases, Conjectures outperform state of the art methods such as singleton and Rdf-Star exposing their great potential. Is our firm belief that Conjectures represent a suitable solution to EWA issues. Conjectures in their weak form are fully compatible with Semantic Web standards, especially with RDF and SPARQL. Furthermore Conjectures benefit from comprehensive syntax and intuitive semantics that make them easy to learn and adapt.