2 resultados para enaltecimiento del terrorismo
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
La mia analisi parte da una ricerca sul contesto storico e politico della zona dei Paesi Baschi, a partire dal 1900 fino ad oggi, con una maggiore attenzione sulle origini, lo sviluppo e le conseguenze dell’organizzazione ETA. Mi sposto poi sul contesto letterario, approfondendo quella che è la realtà di una cultura minoritaria ma con tanto da raccontare e qual è l’approccio della traduzione da e verso l’euskera. A partire dal mio progetto di traduzione del racconto Silencios (Letargo, Jokin Muñoz, 2005) si sviluppa la parte centrale dell’elaborato, che verte sul concetto di silenzio come risposta umana alla sofferenza e alla paura. Partirò da una descrizione del libro e dell’autore, per arrivare all’analisi della traduzione di un testo che parla di violenza e paura e cercare, infine, di analizzare il concetto di silenzio come elemento linguistico e di rispondere ella domanda che mi ha spinta a scegliere proprio questo racconto: è possibile tradurre il silenzio?
Resumo:
La tesi analizza e approfondisce la fine del dominio coloniale dell’Italia nel Corno d’Africa, verificatosi a partire dalla durissima sconfitta causata dalle forze Alleate durante la Seconda Guerra Mondiale. L’Italia repubblicana, al termine del conflitto, cercò di riottenere la restituzione degli ex possedimenti coloniali e, grazie al mandato dell’ONU, ritornò in Somalia con il complesso ed impegnativo compito di predisporre l’indipendenza del paese africano; il bilancio dell’AFIS fu incerto sia per gli italiani sia per i somali, anche se l’Italia tentò di ripresentarsi nella ex colonia in modo diverso rispetto al periodo coloniale. Viene affrontato il caso degli italiani d'Etiopia al ritorno l’imperatore Hailé Selassié che restaurò, dopo la breve occupazione dell’Italia, la sovranità etiopica con la conseguente indipendenza. Si ripercorrono gli avvenimenti accaduti dal 1941 al 1952 in Eritrea, che incisero profondamente sulla vita della comunità italiana sia italiana che eritrea, inclusa a caccia agli italiani condotta dagli shiftà dal 1949 al 1951. Viene trattato anche il concetto di “Italiani, brava gente”, utilizzato dopo la Seconda Guerra Mondiale per autoassolversi dalle proprie colpe e responsabilità per i crimini di guerra commessi. Infine si cerca di tracciare di tracciare un bilancio non facile della decolonizzazione italiana che concluse un'epoca, quella coloniale, lasciando il Corno d’Africa, per la sua particolare posizione geografica tra Africa e Medio Oriente, al centro di importanti interessi globali che fanno riferimento purtroppo anche alla lotta al terrorismo, al contrasto della pirateria marittima ed è inoltre stato caratterizzato nella storia postcoloniale da numerosi conflitti.