2 resultados para ecodesign
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Il primo capitolo introduce l’importante problema dei rifiuti plastici e l’impatto che hanno nell’ambiente, esaminando sia i rifiuti plastici di grandi dimensioni sia le microplastiche. A riguardo, un documento molto significativo è quello della New Plastics Economy: questo raccoglie rilevanti informazioni sull’andamento della produzione e dei rifiuti plastici negli anni e va a delineare dei suggerimenti, delle linee guida che dovrebbero essere adottate per migliorare questa attuale condizione di crisi ambientale dovuta proprio alle materie plastiche. Il secondo capitolo ha il compito di introdurre i trentasei nuovi biocompositi in fase di produzione e sperimentazione e con loro il primo progetto grafico di tesi del catalogo per l’azienda Arianna Fibers. Una prima parte affronta il tema della valorizzazione dello scarto. Ed è qui che i gusci di frutta secca hanno l’opportunità di trasformarsi da rifiuto in risorsa, da materia di scarto in materia prima. Karà bio-compositi sono dei nuovi materiali composti da una matrice di bioplastica biodegradabile e da scarti di gusci di frutta secca. Il mio obiettivo è stato quello di progettare un catalogo di questi materiali che raccoglie campioni materici, informazioni, foto, render e applicazioni. Il terzo capitolo riguarda la progettazione del packaging cosmetico come applicazione dei nuovi materiali biocompositi precedentemente descritti. Si parla dunque di Impronta Ambientale, LCA ed Ecodesign del packaging cosmetico e da queste ed altre valutazioni su casi studio presenti sul mercato nasce Karà bio-cosmetics: una linea di packaging cosmetici sostenibili realizzati con i materiali biocompositi biodegradabili. La tipologia di materiale scelto è quella dei biocompositi a matrice PHA, unica bioplastica biodegradabile in ambiente aperto. Si tratta di una linea di diversi pezzi associabili a vari tipi di cosmetici che l’utente potrà poi personalizzare.
Resumo:
In recent years, there has been increasing attention to lighting energy efficiency, due to economics - lower energy costs - and environmental reasons - maninduced climate change. Driven by strict energy-efficiency requirements, the lighting industry started to replace the traditional lamps with LED lighting solutions, ignoring the limits of their maintenance and recycling. Faced with an increasing global population, rising resource consumption and associated negative environmental impacts, shifting from a traditional economic linear model to a more sustainable paradigm of growth is now becoming increasingly urgent. Whereas the topic of circular economy has been widely investigated in literature in the past, little attention has been reserved for the different evaluation tools to assess and improve product circularity and how companies can become more resource-efficient. Hence, the present thesis investigates the implementation of a circular economy in the lighting industry through the use of circularity indicators and ecodesign strategies. Concerning the real luminaire products, the role of the luminaire in the circular economy and recycling industry is explored, highlighting the limits of their End-of-life process. The main conclusions of the thesis reveal the significance of initial product development, reuse, remanufacturing and repair strategies in a transition towards a circular economy.