5 resultados para contest in magic
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Lo sviluppo negli ultimi decenni di strumentazioni sempre più pratiche, versatili, veloci ed economicamente accessibili, ha notevolmente incrementato la capacità delle aziende, in particolar modo quelle operanti nel settore dell'industria alimentare, nel cogliere le potenzialità di una tecnologia che applica rigore scientifico a una materia a lungo considerata liminale e di secondaria rilevanza, quale quella cromatica. A fronte di ciò, si è ritenuto opportuno introdurre strumenti di misura formalizzati a livello internazionale, atti a individuare e verificare parametri di colore, i quali attestassero la qualità della materia prima utilizzata, nonché riconducibili a una tecnologia di produzione di massa. L’attuale progetto deriva dalla necessità di un’azienda produttrice di concentrati in pasta e semi-lavorati in polvere per la gelateria e la pasticceria, di introdurre un sistema di misurazione oggettiva del colore, che vada a sostituirsi a una valutazione soggettiva, a lungo ritenuta come unico metodo valido di analisi. Il ruolo rivestito all’interno di tale azienda ha consentito, grazie anche al supporto fornito dal Controllo Qualità, la realizzazione di un elaborato finale di sintesi, contenente i risultati delle analisi colorimetriche condotte su alcune paste concentrate. A partire dunque dalla letteratura scientifica elaborata in materia, si è proceduto inizialmente, alla realizzazione di una parte generale riguardante la descrizione del colore, delle sue proprietà e manifestazioni, e dei metodi di misurazione, ripercorrendo le tappe dalla nascita delle prime teorie fino all’adozione di uno spazio di colore universale; una seconda sperimentale, in cui si elaborano- tramite software statistici (Anova , Spectra Magic Nx)- i parametri colorimetrici e il pH dei singoli campioni. In particolare, la determinazione del colore su paste concentrate, ha permesso di valutare in maniera oggettiva le variazioni di colore in termini di coordinate L*, a*, b*, che avvengono durante il periodo di conservazione (24-36 mesi). Partendo dai dati oggettivi di colore, sono state definite semplici equazioni che descrivono l'andamento dei parametri in funzione dei mesi di conservazione e del pH del prodotto. Nell’ottica del miglioramento della gestione della qualità delle aziende specializzate nella produzione di semilavorati-concentrati per le gelaterie, il presente lavoro ha fornito uno spunto per la realizzazione e l’applicazione di un sistema di controllo del colore durante la conservazione del prodotto; ha anche permesso di definire le linee per un sistema di analisi colorimetrica utile alla messa a punto di un database aziendale comprensivo d’indici, stime e annotazioni. Tale database dovrà essere mirato all’ottenimento di un sempre più alto livello di qualità del prodotto, suggerendo allo stesso tempo possibili interventi correttivi (maggior standardizzazione del colore e possibile definizione di un adeguato intervallo di tolleranza), ma anche a un miglioramento nella gestione di problematiche in fase di produzione e quindi, l’incremento della capacità produttiva con conseguente riduzione dei tempi di evasione degli ordini. Tale contributo ha consentito a delineare le future prospettive di sviluppo favorendo l’implementazione (nella realtà aziendale) di un approccio strumentale e quindi oggettivo, in relazione alle più comuni problematiche di tipo colorimetrico, al fine di migliorare il valore qualitativo del prodotto.
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This thesis is developed in the contest of Ritmare project WP1, which main objective is the development of a sustainable fishery through the identification of populations boundaries in commercially important species in Italian Seas. Three main objectives are discussed in order to help reach the main purpose of identification of stock boundaries in Parapenaeus longirostris: 1 -Development of a representative sampling design for Italian seas; 2 -Evaluation of 2b-RAD protocol; 3 -Investigation of populations through biological data analysis. First of all we defined and accomplished a sampling design which properly represents all Italian seas. Then we used information and data about nursery areas distribution, abundance of populations and importance of P. longirostris in local fishery, to develop an experimental design that prioritize the most important areas to maximize the results with actual project funds. We introduced for the first time the use of 2b-RAD on this species, a genotyping method based on sequencing the uniform fragments produced by type IIB restriction endonucleases. Thanks to this method we were able to move from genetics to the more complex genomics. In order to proceed with 2b-RAD we performed several tests to identify the best DNA extraction kit and protocol and finally we were able to extract 192 high quality DNA extracts ready to be processed. We tested 2b-RAD with five samples and after high-throughput sequencing of libraries we used the software “Stacks” to analyze the sequences. We obtained positive results identifying a great number of SNP markers among the five samples. To guarantee a multidisciplinary approach we used the biological data associated to the collected samples to investigate differences between geographical samples. Such approach assures continuity with other project, for instance STOCKMED, which utilize a combination of molecular and biological analysis as well.
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The aim of the present work is to gain new insights into the formation mechanism of CdTe magic-sized clusters (MSCs) at low temperatures, as well as on their evolution towards 1D and 2D nanostructures and assemblies thereof, under mild reaction conditions. The reaction system included toluene as solvent, octylamine as primary alkylamine, trioctylphosphine-Te as chalcogenide precursor and Cd(oleate)2 as metal precursor. UV-Vis absorption spectroscopy and transmission electron microscopy (TEM) were used to analyze samples containing concentrations of octylamine of 0.2, 0.8 and 2 M: well-defined, sharp absorption peaks were observed, with peaks maxima at 449, 417 and 373 nm respectively, and 1D structures with a string-like appearance were displayed in the TEM images. Investigating peaks growth, step-wise peaks shift to lower energies and reverse, step-wise peak shift to higher energies allowed to propose a model to describe the system, based on interconnected [CdTe]x cluster units originating an amine-capped, 1-dimensional, polymer-like structure, in which different degrees of electronic coupling between the clusters are held responsible for the different absorption transitions. The many parameters involved in the synthesis procedure were then investigated, starting from the Cd:Te ratio, the role of the amine, the use of different phosphine-Te and Cd precursors. The results allowed to gain important information of the reaction mechanism, as well as on the different behavior of the species featuring the sharp absorption peaks in each case. Using Cd(acetate)2 as metal precursor, 2D structures were found to evolve from the MSCs solutions over time, and their tendency to self-assemble was then analyzed employing two amines of different alkyl chain length, octylamine (C-8) and oleylamine (C-18). Their co-presence led to the formation of free-floating triangular nanosheets, which tend to readily aggregate if only octylamine is present in solution.
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L'obbiettivo della seguente tesi è quello di analizzare quali sono ad oggi i migliori framework per lo sviluppo di software in Mixed Reality e studiare i design pattern più utili ad uno sviluppatore in questo ambito. Nel primo capitolo vengono introdotti i concetti di realtà estesa, virtuale, aumentata e mista con le relative differenze. Inoltre vengono descritti i diversi dispositivi che consentono la realtà mista, in particolare i due visori più utilizzati: Microsoft Hololens 2 e Magic Leap 1. Nello stesso capitolo vengono presentati anche gli aspetti chiave nello sviluppo in realtà mista, cioè tutti gli elementi che consentono un'esperienza in Mixed Reality. Nel secondo capitolo vengono descritti i framework e i kit utili per lo sviluppo di applicazioni in realtà mista multi-piattaforma. In particolare vengono introdotti i due ambienti di sviluppo più utilizzati: Unity e Unreal Engine, già esistenti e non specifici per lo sviluppo in MR ma che diventano funzionali se integrati con kit specifici come Mixed Reality ToolKit. Nel terzo capitolo vengono trattati i design pattern, comuni o nativi per applicazioni in realtà estesa, utili per un buono sviluppo di applicazioni MR. Inoltre, vengono presi in esame alcuni dei principali pattern più utilizzati nella programmazione ad oggetti e si verifica se e come sono implementabili correttamente su Unity in uno scenario di realtà mista. Questa analisi risulta utile per capire se l'utilizzo dei framework di sviluppo, metodo comunemente più utilizzato, comporta dei limiti nella libertà di sviluppo del programmatore.
Resumo:
The need for sustainable economic growth and environmental stewardship emerged around the start of the twentieth century when society became aware that the traditional development model would lead to the collapse of the terrestrial ecosystem in the long run. Over the years, the international community's environmental efforts have demonstrated unequivocally that the planet's limits are real. And so, the new development approach has laid the groundwork for the future. According to this model, design also plays a key role in ensuring a better future. The design has undergone an ecological and sustainable evolution as a result of the global environmental crisis and the degradation of our ecosystem and biodiversity. In this contest, Prosperity Thinking is inserted, a still evolving methodology developed by the Future Food Institute starting from 2019. The main concepts on which it is based are described, as well as the method that identifies it, which is divided into the following stages: 1) Problem Framing 2) Ideation and Prototyping 3) Test & Analyze. The development of the prosperity thinking toolkit is described, beginning with the search for tools from the literature on sustainable design and ending with its validation with the help of design experts. The testing of some tools will be recounted during a workshop organized by FFI, in which 15 people ranging in age from 14 to 40 will participate, and then the final version of the toolkit will be presented which has been obtained by adding to it the tools proposed by the experts. Finally, a reflection on the future of Prosperity Thinking, a method in constant evolution that must continue to follow societal and environmental changes in order to respond to the ever-increasingly complex challenge of sustainability.