5 resultados para artificial defoliation
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Un artificial surfing reef (di seguito ASR) è un’importante opera che ha come obiettivo principe la riproduzione di onde e correnti ideali per eseguire il surf. Com’è noto, questo spettacolare sport si basa sul processo di frangimento delle onde che si propagano a riva. Ciò nonostante gli ASR possono servire come opere di difesa dall’erosione della spiaggia essendo in grado di smorzare sulla loro cresta l’energia ondosa. In questo lavoro di tesi si andrà ad analizzare quali parametri sono necessari per rendere uno paraggio fruibile dai surfers assieme ad una disamina degli effetti che un ASR può ingenerare sull’idrodinamica della costa, oltre a definire compiutamente i criteri di progettazione di un reef artificiale, basandoci su studi pregressi di progettisti e su evidenze sperimentali condotte su modelli fisici. Applicheremo tali criteri progettuali ad un caso pratico sulle coste emiliano - romagnole, nella provincia di Rimini laddove il fiume Conca sfocia in Adriatico. Ci baseremo su una progettazione di massima dell’ASR ed infine, anche sulla base di una sommaria analisi dei costi, valuteremo quale alternativa meglio si addica allo stato della costa e del litorale della regione.
Resumo:
The Adriatic sturgeon, Acipenser naccarii (Bonaparte, 1836), is a highly threatened species due to human activities, particularly overfishing and habitat destruction. Its peculiar ecology and biology (restricted areal and anadromy) makes this species particularly vulnerable. In March 2010 the IUCN has identified the Adriatic sturgeon as a critically endangered species according to the Red List of Threatened Species. Due to its rapid decline, starting from the 80s, at present there is no evidence of natural reproduction in wild environment, which makes the Adriatic sturgeon dependenton captive breeding programs that need to be improved in order to be effective for the survival of the species. For this purpose this study aims to characterize artificial restocking population of Adriatic sturgeon, with both genetic and physiological analysis in order to establish an efficient restocking program for future reproductions. The research is structured on two levels: First genetically, by analyzing 9 microsatellite loci. This gives information relatively about parent allocation and kinship between individuals that were sampled for this study. Hence to predict which reproduction events are the most optimal in terms of incrementing genetic diversity, by the estimation of multilocus pairwise band sharing coefficients. Second step, physiological analysis: testosterone (T) concentration levels in each individual were measured for sexing, without sacrificing the lives of the animals with the use of an invasive examination of the gonads. The combination of interdisciplinary analysis is important to obtain an overall picture in order to indicate the main broodstock participating in reproduction events and future optimal potential participants, in order to ensure a valid management for restocking program and their monitoring.
Resumo:
L’obiettivo del progetto è stato quello di realizzare ed analizzare aggregati artificiali creati attraverso geopolimerizzazione e macro-incapsulazione di paraffina in aggregati leggeri espansi, discutendo i loro possibili impieghi nelle pavimentazioni stradali. Dopo un'accurata calibrazione delle miscele geopolimeriche, sono stati realizzati degli aggregati artificiali, in seguito caratterizzati in accordo con la norma UNI EN 10343, con l'intento di sostituire materiali stradali vergini. Contemporaneamente, sono stati prodotti aggregati leggeri impregnati di paraffina (PCM), in grado di cambiare fase una volta raggiunti all'incirca i 3 °C, e successivamente rivestiti da due strati di resina poliestere e polvere di granito, denominati PLA: sfruttandone le proprietà termiche, si è valutato il loro possibile utilizzo come soluzione anti-icing. L’ultima fase della ricerca è stata incentrata nella realizzazione di aggregati geopolimerici espansi e molto porosi che potessero contenere una elevata quantità di PCM, sostituendo l'argilla espansa utilizzata nella produzione degli PLA.