4 resultados para Wilhelmina Amalia, Emperatriz consorte de José I, Emperador de Austria
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Il seguente elaborato presenta la proposta di traduzione verso l’italiano del libro di poesia per l’infanzia “El lenguaje de las cosas” (2011), dell’autrice cilena María José Ferrada, illustrato da Pep Carrió ed edito dalla casa editrice spagnola El Jinete Azul. “El lenguaje de las cosas” è composto da 24 brevi poesie in versi liberi, ognuna di esse dedicata a un diverso oggetto della casa: attraverso un linguaggio semplice e immediato e originali intrecci di metafore, l’autrice invita i lettori a guardare ciò che li circonda con occhi diversi, regalando loro qualche attimo di dolcezza e strappando sempre un sorriso. Tutti i componimenti sono accompagnati dalle raffinate illustrazioni di Pep Carrió e, pertanto, durante il processo di traduzione è stato necessario prestare particolare attenzione sia al livello del suono e del linguaggio poetico che alla stretta interazione tra parole e immagini. Il lavoro è suddiviso in diverse sezioni: una prima parte di presentazione del libro originale e della sua autrice; la proposta di traduzione con relativo commento alle problematiche traduttive e alle diverse strategie impiegate; le interviste realizzate all’editore Antonio Ventura e alla scrittrice María José Ferrada; e infine una breve analisi del ruolo della poesia nella letteratura per l’infanzia e delle prospettive editoriali della versione italiana del libro, accompagnata dalla rispettiva scheda di presentazione editoriale.
Resumo:
Traccia banale, tributo alla correlazione con José Paulo dos Santos, l'edificio sacro è stato progettato a misura d'uomo, dell'uomo del XXI secolo. Banale, semplice ed elementare, puro e senza fronzoli.
Resumo:
In questo elaborato, articolato in quattro sezioni principali, propongo la traduzione di poesie per l’infanzia scritte dagli autori brasiliani Sônia Barros, Cecília Meireles, José Paulo Paes e Ruy Proença, con attenzione particolare alla riproduzione delle sonorità originali. Nella prima sezione, presento un excursus riassuntivo della storia della letteratura brasiliana. Al fine di creare dei riferimenti cronologici e culturali per il lettore dell’elaborato, fornisco nozioni sulla nascita e lo sviluppo della letteratura in Brasile dalle origini fino ai giorni nostri, dando informazioni relative ad autori, opere e correnti letterarie e, quando necessario, citando avvenimenti storici particolarmente importanti. Accanto a questa contestualizzazione più generica, i paragrafi presentano approfondimenti sull’evoluzione che la letteratura dedicata all’infanzia ha avuto in Brasile attraverso i secoli. La seconda sezione si concentra sugli autori delle poesie tradotte, ovvero Sônia Barros, Cecília Meireles, José Paulo Paes e Ruy Proença. Per ognuno di essi riporto le notizie biografiche più importanti, le tappe della carriera letteraria, la linea di pensiero e di scrittura che li caratterizza maggiormente e i titoli delle loro opere più famose. Successivamente troviamo la sezione dedicata al lavoro di traduzione. Ognuna delle tredici poesie è presentata a fianco della propria traduzione, così da poter cogliere già a un primo sguardo le peculiarità che caratterizzano l’originale e versione italiana da me proposta. Infine, l’ultima sezione dell’elaborato riguarda il commento della traduzione. In questa parte motivo l’atteggiamento traduttivo tenuto nei confronti dei testi, cosciente delle peculiarità del genere poesia e in particolare di quella rivolta a un pubblico di giovanissimi. In seguito, analizzo dettagliatamente quali sono stati i problemi riscontrati durante il mio lavoro e le strategie che ho adottato per superarli.
Resumo:
The goal of my study is to investigate the relationship between selected deictic shields on the pronoun ‘I’ and the involvement/detachment dichotomy in a sample of television news interviews. I focus on the use of personal pronouns in political discourse. Drawing upon Caffi’s (2007) classification of mitigating devices into bushes, hedges and shields, I focus on deictic shields on the pronoun ‘I’: I examine the way a selection of ‘I’-related deictic shields is employed in a collection of news interviews broadcast during the electoral campaign prior to the UK 2015 General Election. My purpose is to uncover the frequencies of each of the linguistic items selected and the pragmatic functions of those linguistic items in the involvement/detachment dichotomy. The research is structured as follows. Chapter 1 provides an account of previous studies on the three main areas of research: speech event analysis, institutional interaction and the news interview, and the UK 2015 General Election television programmes. Chapter 2 is centred on the involvement/detachment dichotomy: I provide an overview of nonlinguistic and linguistic features of involvement and detachment at all levels of sentence structure. Chapter 3 contains a detailed account of the data collection and data analysis process. Chapter 4 provides an accurate description of results in three steps: quantitative analysis, qualitative analysis and discussion of the pragmatic functions of the selected linguistic features of involvement and detachment. Chapter 5 includes a brief summary of the investigation, reviews the main findings, and indicates limitations of the study and possible inputs for further research. The results of the analysis confirm that, while some of the linguistic items examined point toward involvement, others have a detaching effect. I therefore conclude that deictic shields on the pronoun ‘I’ permit the realisation of the involvement/detachment dichotomy in the speech genre of the news interview.