3 resultados para Pre-service teacher

em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

100.00% 100.00%

Publicador:

Resumo:

Questa tesi ha come oggetto di studio i problemi riscontrati nelle trascrizioni di testi orali in lingua inglese prodotte da 39 studenti della laurea magistrale in Interpretazione. Nel Capitolo 1 viene presentato l’ascolto, che viene definito prima da un punto di vista storico, poi analizzato come processo composto da quattro fasi, come sostiene Michael Rost (2011). Il capitolo si conclude con l’ascolto nell’ambito dell’interpretazione. Nel Capitolo 2 viene analizzato in maniera contrastiva l’apprendimento dell’ascolto nella prima e nella seconda lingua. I primi due capitoli forniscono le basi per comprendere il caso di studio. Il Capitolo 3 concerne la metodologia dello studio. Vengono presentati il metodo di analisi delle trascrizioni, la categorizzazione dei problemi riscontrati e il processo di creazione del sistema di analisi utilizzato. Nel Capitolo 4 vengono presentati i dati ottenuti seguendo il metodo esposto nel Capitolo 3. Si presentano i problemi riscontrati, che vengono suddivisi in categorie in base a ciò che può averli causati. Il Capitolo 5 è dedicato alle conclusioni. Qui vengono suggerite possibili strategie mirate ad aiutare gli studenti di Interpretazione a migliorare le proprie capacità di ascolto in lingua inglese. Esta tesis quiere analizar los problemas encontrados en transcripciones de textos orales en inglés hechas por 39 estudiantes del máster en Interpretación. En el Capítulo 1 se presenta la escucha, que se define primero desde una perspectiva histórica, y luego como un proceso formado por cuatro fases, como argumenta Michael Rost (2011). El capítulo se cierra con la escucha en el ámbito de la interpretación. En el Capítulo 2 se analizan de forma contrastiva el aprendizaje de la escucha en la primera y segunda lengua. Los primeros dos capítulos constituyen la base para comprender el caso de estudio. El Capítulo 3 atañe a la metodología del estudio. Se presentan el método de análisis de las transcripciones, la categorización de los problemas encontrados y el proceso de creación del sistema de análisis que se ha empleado. En el Capítulo 4 se proporcionan los datos obtenidos gracias al método presentado en el Capítulo 3. Se presentan los problemas encontrados, que han sido divididos en categorías según qué puede haberlos ocasionado. El Capítulo 5 está dedicado a las conclusiones. Aquí se sugieren posibles estrategias cuyo objetivo es ayudar a los estudiantes de Interpretación a mejorar sus capacidades de escucha en inglés.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

Il presente lavoro di tesi ha come punto focale la descrizione, la verifica e la dimostrazione della realizzabilità dei Workflow Patterns di Gestione del Flusso(Control-Flow) e Risorse (Resource) definiti da parte della Workflow Pattern Initiative (WPI)in JOLIE, un innovativo linguaggio di programmazione orientato ai servizi nato nell'ambito del Service Oriented Computing. Il Service Oriented Computing (SOC) è un nuovo modo di pensare la programmazione di applicazioni distribuite, i cui concetti fondamentali sono i servizi e la composizione. L’approccio SOC definisce la possibilità di costruire un’applicazione in funzione dei servizi che ne realizzano il comportamento tramite una loro composizione, definita secondo un particolare flusso di lavoro. Allo scopo di fornire la necessaria conoscenza per capire la teoria, le meccaniche e i costrutti di JOLIE utilizzati per la realizzazione dei pattern, il seguente lavoro di tesi è stato diviso in quattro parti, corrispondenti ad altrettanti capitoli. Nel primo capitolo viene riportata una descrizione generale del SOC e della Business Process Automation (BPA), che costituisce l’ambiente in cui il SOC è inserito. Per questo viene fatta una disamina della storia informatica sui sistemi distribuiti, fino ad arrivare ai sistemi odierni, presentando in seguito il contesto del BPA e delle innovazioni derivanti dalle sue macro-componenti, di cui il SOC fa parte. Continuando la descrizione dell’approccio Service Oriented, ne vengono presentati i requisiti (pre-condizioni) e si cerca di dare una definizione precisa del termine “servizio”, fino all'enunciazione dei principi SOC declinati nell’ottica delle Service Oriented Architectures, presentando in ultimo i metodi di composizione dei servizi, tramite orchestrazione e coreografia. L’ultima sezione del capitolo prende in considerazione il SOC in un’ottica prettamente industriale e ne evidenzia i punti strategici. Il secondo capitolo è incentrato sulla descrizione di JOLIE, gli aspetti fondamentali dell’approccio orientato ai servizi, che ne caratterizzano profondamente la definizione concettuale (SOCK), e la teoria della composizione dei servizi. Il capitolo non si pone come una descrizione esaustiva di tutte le funzionalità del linguaggio, ma considera soprattutto i concetti teorici, le strutture di dati, gli operatori e i costrutti di JOLIE utilizzati per la dimostrazione della realizzabilità dei Workflow Pattern del capitolo successivo. Il terzo capitolo, più lungo e centrale rispetto agli altri, riguarda la realizzazione dei workflow pattern in JOLIE. All'inizio del capitolo viene fornita una descrizione delle caratteristiche del WPI e dei Workflow Pattern in generale. In seguito, nelle due macro-sezioni relative ai Control-Flow e Resource pattern vengono esposte alcune nozioni riguardanti le metodologie di definizione dei pattern (e.g. la teoria sulla definizione delle Colored Petri Nets) e le convezioni adottate dal WPI, per passare in seguito al vero e proprio lavoro (sperimentale) di tesi riguardo la descrizione dei pattern, l’analisi sulla loro realizzabilità in JOLIE, insieme ad un codice di esempio che esemplifica quanto affermato dall'analisi. Come sommario delle conclusioni raggiunte sui pattern, alla fine di ognuna delle due sezioni definite in precedenza, è presente una scheda di valutazione che, con lo stesso metodo utilizzato e definito dalla WPI, permette di avere una rappresentazione generale della realizzabilità dei pattern in JOLIE. Il quarto capitolo riguarda gli esiti tratti dal lavoro di tesi, riportando un confronto tra le realizzazioni dei pattern in JOLIE e le valutazioni del WPI rispetto agli altri linguaggi da loro considerati e valutati. Sulla base di quanto ottenuto nel terzo capitolo vengono definite le conclusioni del lavoro portato avanti sui pattern e viene delineato un’eventuale scenario riguardante il proseguimento dell’opera concernente la validazione ed il completamento della studio. In ultimo vengono tratte alcune conclusioni sia riguardo JOLIE, nel contesto evolutivo del linguaggio e soprattutto del progetto open-source che è alla sua base, sia sul SOC, considerato nell’ambito del BPA e del suo attuale ambito di sviluppo dinamico.

Relevância:

30.00% 30.00%

Publicador:

Resumo:

La presente tesi nasce da un tirocinio avanzato svolto presso l’azienda CTI (Communication Trend Italia) di Milano. Gli obiettivi dello stage erano la verifica della possibilità di inserire gli strumenti automatici nel flusso di lavoro dell’azienda e l'individuazione delle tipologie testuali e delle combinazioni linguistiche a cui essi sono applicabili. Il presente elaborato si propone di partire da un’analisi teorica dei vari aspetti legati all’utilizzo della TA, per poi descriverne l’applicazione pratica nei procedimenti che hanno portato alla creazione dei sistemi custom. Il capitolo 1 offre una panoramica teorica sul mondo della machine translation, che porta a delineare la modalità di utilizzo della TA ad oggi più diffusa: quella in cui la traduzione fornita dal sistema viene modificata tramite post-editing oppure il testo di partenza viene ritoccato attraverso il pre-editing per eliminare gli elementi più ostici. Nel capitolo 2, partendo da una panoramica relativa ai principali software di traduzione automatica in uso, si arriva alla descrizione di Microsoft Translator Hub, lo strumento scelto per lo sviluppo dei sistemi custom di CTI. Nel successivo passaggio, l’attenzione si concentra sull’ottenimento di sistemi customizzati. Un ampio approfondimento è dedicato ai metodi per reperire ed utilizzare le risorse. In seguito viene descritto il percorso che ha portato alla creazione e allo sviluppo dei due sistemi Bilanci IT_EN e Atto Costitutivo IT_EN in Microsoft Translator Hub. Infine, nel quarto ed ultimo capitolo gli output che i due sistemi forniscono vengono rivisti per individuarne le caratteristiche e analizzati tramite alcuni tool di valutazione automatica. Grazie alle informazioni raccolte vengono poi formulate alcune previsioni sul futuro uso dei sistemi presso l’azienda CTI.