3 resultados para OSCILLATION EXPERIMENTS
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Grand Unification Theories (GUTs) predict the unification of three of the fundamental forces and are a possible extension of the Standard Model, some of them predict neutrino mass and baryon asymmetry. We consider a minimal non-supersymmetric $SO(10)$ GUT model that can reproduce the observed fermionic masses and mixing parameters of the Standard Model. We calculate the scales of spontaneous symmetry breaking from the GUT to the Standard Model gauge group using two-loop renormalisation group equations. This procedure determines the proton decay rate and the scale of $U(1)_{B-L}$ breaking, which generates cosmic strings, and the right-handed neutrino mass scales. Consequently, the regions of parameter space where thermal leptogenesis is viable are identified and correlated with the fermion masses and mixing, the neutrinoless double beta decay rate, the proton decay rate, and the gravitational wave signal resulting from the network of cosmic strings. We demonstrate that this framework, which can explain the Standard Model fermion masses and mixing and the observed baryon asymmetry, will be highly constrained by the next generation of gravitational wave detectors and neutrino oscillation experiments which will also constrain the proton lifetime
Resumo:
L’obiettivo del lavoro esposto nella seguente relazione di tesi ha riguardato lo studio e la simulazione di esperimenti di radar bistatico per missioni di esplorazione planeteria. In particolare, il lavoro si è concentrato sull’uso ed il miglioramento di un simulatore software già realizzato da un consorzio di aziende ed enti di ricerca nell’ambito di uno studio dell’Agenzia Spaziale Europea (European Space Agency – ESA) finanziato nel 2008, e svolto fra il 2009 e 2010. L’azienda spagnola GMV ha coordinato lo studio, al quale presero parte anche gruppi di ricerca dell’Università di Roma “Sapienza” e dell’Università di Bologna. Il lavoro svolto si è incentrato sulla determinazione della causa di alcune inconsistenze negli output relativi alla parte del simulatore, progettato in ambiente MATLAB, finalizzato alla stima delle caratteristiche della superficie di Titano, in particolare la costante dielettrica e la rugosità media della superficie, mediante un esperimento con radar bistatico in modalità downlink eseguito dalla sonda Cassini-Huygens in orbita intorno al Titano stesso. Esperimenti con radar bistatico per lo studio di corpi celesti sono presenti nella storia dell’esplorazione spaziale fin dagli anni ’60, anche se ogni volta le apparecchiature utilizzate e le fasi di missione, durante le quali questi esperimenti erano effettuati, non sono state mai appositamente progettate per lo scopo. Da qui la necessità di progettare un simulatore per studiare varie possibili modalità di esperimenti con radar bistatico in diversi tipi di missione. In una prima fase di approccio al simulatore, il lavoro si è incentrato sullo studio della documentazione in allegato al codice così da avere un’idea generale della sua struttura e funzionamento. È seguita poi una fase di studio dettagliato, determinando lo scopo di ogni linea di codice utilizzata, nonché la verifica in letteratura delle formule e dei modelli utilizzati per la determinazione di diversi parametri. In una seconda fase il lavoro ha previsto l’intervento diretto sul codice con una serie di indagini volte a determinarne la coerenza e l’attendibilità dei risultati. Ogni indagine ha previsto una diminuzione delle ipotesi semplificative imposte al modello utilizzato in modo tale da identificare con maggiore sicurezza la parte del codice responsabile dell’inesattezza degli output del simulatore. I risultati ottenuti hanno permesso la correzione di alcune parti del codice e la determinazione della principale fonte di errore sugli output, circoscrivendo l’oggetto di studio per future indagini mirate.