2 resultados para Language and Communication Technologies
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Il Diabete, modello paradigmatico delle malattie croniche, sta assumendo negli ultimi anni le proporzioni di una pandemia, che non ha intenzione di arrestarsi, ma del quale, con l’aumento dei fattori di rischio, aumentano prevalenza e incidenza. Secondo stime autorevoli il numero delle persone con diabete nel 2035 aumenterà fino a raggiungere i 382 milioni di casi. Una patologia complessa che richiede lo sforzo di una vasta gamma di professionisti, per ridurre in futuro in maniera significativa i costi legati a questa patologia e nel contempo mantenere e addirittura migliorare gli standard di cura. Una soluzione è rappresentata dall'impiego delle ICT, Information and Communication Technologies. La continua innovazione tecnologica dei medical device per diabetici lascia ben sperare, dietro la spinta di capitali sempre più ingenti che iniziano a muoversi in questo mercato del futuro. Sempre più device tecnologicamente avanzati, all’avanguardia e performanti, sono a disposizione del paziente diabetico, che può migliorare tutti processi della cura, contenendo le spese. Di fondamentale importanza sono le BAN reti di sensori e wearable device, i cui dati diventano parte di un sistema di gestione delle cure più ampio. A questo proposito METABO è un progetto ICT europeo dedicato allo studio ed al supporto di gestione metabolica del diabete. Si concentra sul miglioramento della gestione della malattia, fornendo a pazienti e medici una piattaforma software tecnologicamente avanzata semplice e intuitiva, per aiutarli a gestire tutte le informazioni relative al trattamento del diabete. Innovativo il Clinical Pathway, che a partire da un modello Standard con procedimenti semplici e l’utilizzo di feedback del paziente, viene progressivamente personalizzato con le progressive modificazioni dello stato patologico, psicologico e non solo. La possibilità di e-prescribing per farmaci e device, e-learning per educare il paziente, tenerlo sotto stretto monitoraggio anche alla guida della propria auto, la rendono uno strumento utile e accattivante.
Resumo:
The aim of my dissertation is to analyze how selected elements of language are addressed in two contemporary dystopias, Feed by M. T. Anderson (2002) and Super Sad True Love Story by Gary Shteyngart (2010). I chose these two novels because language plays a key role in both of them: both are primarily focused on the pervasiveness of technology, and on how the use/abuse of technology affects language in all its forms. In particular, I examine four key aspects of language: books, literacy, diary writing, as well as oral language. In order to analyze how the aforementioned elements of language are dealt with in Feed and Super Sad True Love Story, I consider how the same aspects of language are presented in a sample of classical dystopias selected as benchmarks: We by Yevgeny Zamyatin (1921), Brave New World by Aldous Huxley (1932), Animal Farm (1945) and Nineteen Eighty-Four (1949) by George Orwell, Fahrenheit 451 by Ray Bradbury (1952), and The Handmaid's Tale by Margaret Atwood (1986). In this way, I look at how language, books, literacy, and diaries are dealt with in Anderson’s Feed and in Shteyngart’s Super Sad True Love Story, both in comparison with the classical dystopias as well as with one another. This allows for an analysis of the similarities, as well as the differences, between the two novels. The comparative analysis carried out also takes into account the fact that the two contemporary dystopias have different target audiences: one is for young adults (Feed), whereas the other is for adults (Super Sad True Love Story). Consequently, I also consider whether further differences related to target readers affect differences in how language is dealt with. Preliminary findings indicate that, despite their different target audiences, the linguistic elements considered are addressed in the two novels in similar ways.