8 resultados para Kähler-Einstein Metrics
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
La tesi è relativa al confronto tra Minkowski e Einstein in merito all'esposizione della teoria della relatività.
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We have extended the Boltzmann code CLASS and studied a specific scalar tensor dark energy model: Induced Gravity
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La Tesi presenta uno studio sulla distribuzione dei raggi di Einsten compiuta su campioni di ammassi simulati. Il codice utilizzato, MOKA, consente la costruzione di vasti campioni di ammassi in differenti cosmologie e con differenti parametri strutturali. I risultati ottenuti sono stati confrontati con quelli ottenuti dalla simulazione cosmologica N-body ad alta risoluzione MUSIC. Sono stati quindi prodotti campioni di ammassi per sette valori diversi della normalizzazione dello spettro di potenza e 7 valori diversi del parametro di densità della materia mantenendo la geometria piatta
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Questo lavoro di tesi si occupa dello studio del fenomeno di condensazione di Bose-Einstein sia da un punto di vista teorico che, in maniera più accennata, da quello pratico-sperimentale; risulta pertanto strutturato in due parti. La prima è incentrata sull'analisi prettamente teorico-matematica dell'argomento, e si apre con l'introduzione dell'opportuno apparato formale atto alla trattazione della statistica quantistica; a tal proposito vengono definiti gli operatori di densità. Quindi viene affrontato il problema dell'indistinguibilità degli enti quantistici e del conseguente carattere di simmetria delle funzioni d'onda, individuando così la differenza tra particelle fermioniche e bosoniche. Di queste ultime vengono largamente studiate la statistica cui essere rispondono e le loro principali caratteristiche termodinamiche. Infine, viene analizzato il caso specifico del gas ideale di Bose, trattato nei limiti del continuo e termodinamico; è nel corso di questa trattazione che emerge il fenomeno di transizione chiamato condensazione di Bose-Einstein, di cui vengono ampiamente studiate le proprietà. La seconda parte, invece, è volta all'analisi delle tecniche sperimentali utilizzate per la realizzazione della condensazione, in particolare le trappole ottiche di dipolo; dopo averne studiato le caratteristiche, vengono illustrate alcune tecniche di raffreddamento di atomi intrappolati. Il lavoro si conclude con la trattazione delle principali tecniche diagnostiche e di riconoscimento del condensato.
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L’obbiettivo di questa tesi è quello di analizzare le conseguenze della scelta del frame (Jordan o Einstein) nel calcolo delle proprietà degli spettri primordiali generati dall’inflazione ed in particolare dell’osservabile r (rapporto tensore su scalare) al variare del potenziale del campo che genera l’espansione accelerata. Partendo dalla descrizione della teoria dell’inflazione in relatività generale, focalizzando l’attenzione sui motivi che hanno portato all’introduzione di questa teoria, vengono presentate le tecniche di utilizzo comune per lo studio della dinamica omogenea (classica) inflazionaria e di quella disomogenea (quantistica). Una particolare attenzione viene rivolta ai metodi di approssimazione che è necessario adottare per estrarre predizioni analitiche dai modelli inflazionari per poi confrontarle con le osservazioni. Le tecniche introdotte vengono poi applicate ai modelli di inflazione con gravità indotta, ovvero ad una famiglia di modelli con accoppiamento non minimale tra il campo scalare inflatonico e il settore gravitazionale. Si porrà attenzione alle differenze rispetto ai modelli con accoppiamento minimale, e verrà studiata la dinamica in presenza di alcuni potenziali derivanti dalla teoria delle particelle e diffusi in letteratura. Il concetto di “transizione tra il frame di Jordan e il frame di Einstein” viene illustrato e le sue conseguenze nel calcolo approssimato del rapporto tensore su scalare sono discusse. Infine gli schemi di approssimazione proposti vengono analizzati numericamente. Risulterà che per due dei tre potenziali presentati i metodi di approssimazione sono più accurati nel frame di Einstein, mentre per il terzo potenziale i due frames portano a risultati analitici similmente accurati.
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In the recent decades, robotics has become firmly embedded in areas such as education, teaching, medicine, psychology and many others. We focus here on social robotics; social robots are designed to interact with people in a natural and interpersonal way, often to achieve positive results in different applications. To interact and cooperate with humans in their daily-life activities, robots should exhibit human-like intelligence. The rapid expansion of social robotics and the existence of various kinds of robots on the market have allowed research groups to carry out multiple experiments. The experiments carried out have led to the collections of various kinds of data, which can be used or processed for psychological studies, and studies in other fields. However, there are no tools available in which data can be stored, processed and shared with other research groups. This thesis proposes the design and implementation of visual tool for organizing dataflows in Human Robot Interaction (HRI).
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In modern society, security issues of IT Systems are intertwined with interdisciplinary aspects, from social life to sustainability, and threats endanger many aspects of every- one’s daily life. To address the problem, it’s important that the systems that we use guarantee a certain degree of security, but to achieve this, it is necessary to be able to give a measure to the amount of security. Measuring security is not an easy task, but many initiatives, including European regulations, want to make this possible. One method of measuring security is based on the use of security metrics: those are a way of assessing, from various aspects, vulnera- bilities, methods of defense, risks and impacts of successful attacks then also efficacy of reactions, giving precise results using mathematical and statistical techniques. I have done literature research to provide an overview on the meaning, the effects, the problems, the applications and the overall current situation over security metrics, with particular emphasis in giving practical examples. This thesis starts with a summary of the state of the art in the field of security met- rics and application examples to outline the gaps in current literature, the difficulties found in the change of application context, to then advance research questions aimed at fostering the discussion towards the definition of a more complete and applicable view of the subject. Finally, it stresses the lack of security metrics that consider interdisciplinary aspects, giving some potential starting point to develop security metrics that cover all as- pects involved, taking the field to a new level of formal soundness and practical usability.
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Sales prediction plays a huge role in modern business strategies. One of it's many use cases revolves around estimating the effects of promotions. While promotions generally have a positive effect on sales of the promoted product, they can also have a negative effect on those of other products. This phenomenon is calles sales cannibalisation. Sales cannibalisation can pose a big problem to sales forcasting algorithms. A lot of times, these algorithms focus on sales over time of a single product in a single store (a couple). This research focusses on using knowledge of a product across multiple different stores. To achieve this, we applied transfer learning on a neural model developed by Kantar Consulting to demo an approach to estimating the effect of cannibalisation. Our results show a performance increase of between 10 and 14 percent. This is a very good and desired result, and Kantar will use the approach when integrating this test method into their actual systems.