3 resultados para Grande Guerra
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
La storia evolutiva di una lingua è da sempre una strada affascinante da percorrere. Quando questo cammino si compie nella testimonianza viva di un uomo, la sua attrattiva diventa una storia concreta. Difficoltà, errori, correzioni, tutto fa parte della crescita personale che ogni studente deve affrontare nel lungo viaggio che è l’apprendimento linguistico. Dal lessico, alla morfologia, alla sintassi, ogni aspetto va curato e imparato e l'oggetto di questo studio non potrebbe essere un esempio più concreto. Il diario di Giuseppe Manetti mostra la verità del rapporto personale tra un uomo e la sua lingua madre.
Resumo:
Il progetto per l’area “Parco-Pineta” si confronta con tre differenti aspetti che è apparso indispensabile prendere in considerazione: il Masterplan di Jesolo di Kenzo Tange che ne ha contrassegnato la funzione a parco tematico, la storia del luogo che ha visto fronteggiarsi su queste terre italiani e austriaci negli atroci avvenimenti della Grande Guerra, e infine i limiti naturali dell’area, quali il fiume Piave, gli argini e i canali di bonifica che hanno ostacolato ma anche arricchito l’intero sistema. Obiettivo del progetto è la proposta di un Parco della memoria che attragga i visitatori durante tutto l’anno e che permetta di riportare alla luce le tracce abbandonate degli avvenimenti bellici. Una struttura che, tenendo conto dei segni presenti nell’area, sappia oltrepassare i limiti geografici e temporali, dilettando e facendo riflettere al contempo. Il Parco, costituito da un lungo percorso rievocante la trincea militare, condurrà il visitatore alla visione dei bunker ancora presenti nell’area e alla conoscenza della storia del luogo, attraverso tagli, passerelle, risalite e snodi labirintici.
Lione l'italiana. L'immigrazione italiana a Lione dal primo dopoguerra alla seconda guerra mondiale.
Resumo:
La tesi si ripropone di analizzare la figura dell’immigrato italiano nella Lione del Periodo interbellico. Partendo da considerazioni generali sull’immigrazione in Francia, il primo capitolo fornisce una visione generale sulla percezione degli stranieri oltralpe e indaga su come essi vengano confrontati a una società che li inquadra in rigide classificazioni identitarie, favorendo o meno la loro integrazione a seconda della nazionalità. Svolte queste premesse, il secondo capitolo è incentrato sugli italiani stanziatisi nel capoluogo della regione Rodano-Alpi. Con una prima analisi sulle principali aree di provenienza dei migranti, l’attenzione viene successivamente spostata sulle zone di arrivo, esaminando soprattutto i nuclei periferici che si sviluppano attorno alle grandi industrie, spesso in condizioni igieniche e ambientali del tutto precarie, e che accolgono la maggior parte dei lavoratori italiani. Il terzo capitolo si focalizza sul delicato gioco di equilibri tra fascismo e antifascismo. Se, da un lato, il regime tenta di controllare la vita dei cittadini italiani all’estero, coinvolgendo i consolati italiani, le associazioni cattoliche, sportive e musicali, dall’altro, i fuoriusciti e gli ambienti di sinistra vogliono allontanare gli italiani dalla sfera di influenza fascista. Un attento approfondimento è dedicato ai protagonisti di questi scontri e ai loro ideali. Gli anni ’30 sono caratterizzati da una serie di avvenimenti che influenzano significativamente la vita dei singoli migranti. Innanzi tutto, la Grande Depressione, che scatena aspre reazioni di xenofobia, obbligando numerosi immigrati al rientro in patria. Ma non solo, l’adesione italiana al Fronte popolare e alla guerra civile spagnola sono altri oggetti di studio del quarto capitolo. Il quinto capitolo conclude infine questo percorso. Incentrato sulla Seconda guerra mondiale, analizza gli immigrati italiani divisi tra occupazione tedesca, regime di Vichy, esercito e Resistenza francese.