6 resultados para Brisbane Festival
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
This dissertation aims to examine the field of film festival subtitling by means of the analysis of two subtitling experiences. These experiences will be approached both on a methodological and on a practical level in order to analyse how subtitlers put theory into practice. This approach will also help underline the existing differences in work methodology as far as different work experiences are concerned. The subtitling experiences examined in this dissertation are part of my internships as a subtitler in two Italian film festivals, namely “Umbria Film Festival” and “900 Fest”. In this dissertation, I chose to focus on the subtitling of two of the audiovisual products I translated. These products are a German documentary titled Befreier und Befreite and a Danish fiction film titled Stille Hjerte. This dissertation is divided into five chapters. Chapter 1 describes audiovisual translation at its most theoretical level, focusing on subtitling criteria and strategies. Chapter 2 examines the concept of film translation, focusing on the distinctive features of documentary translation as a specific genre. This chapter also presents the concept of film festival and provides information concerning the translation policies of festivals. Chapter 3 presents the festivals I worked for and details my internship experiences. Chapter 4 focuses on the German documentary and proposes a number of solutions to its main translation problems. Chapter 5 focuses on the Danish film and offers solutions to its translation problems. At the end of the dissertation, I will provide some comments on my internship experiences as well as on the practice of film festival subtitling.
Resumo:
Al giorno d'oggi l'accessibilità all’informazione e ai prodotti audiovisivi è un argomento particolarmente delicato. Spesso, le categorie più svantaggiate, come le persone affette da disabilità sensoriali e gli stranieri, non hanno pieno accesso alla programmazione televisiva o a eventi ricreativi, culturali o formativi (conferenze, workshop, spettacoli), a causa della mancanza di adeguati servizi di supporto linguistico. Tale carenza rappresenta una mancata opportunità d’integrazione e anche una potenziale perdita, in termini di pubblico e di introiti, per le emittenti e gli enti che organizzano programmi ed eventi di interesse generale. Questa tesi intende analizzare le tecniche attraverso le quali oggi viene realizzata la sottotitolazione interlinguistica in tempo reale. Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che approfondendo la ricerca scientifica sul respeaking e su altre tecniche meno costose rispetto alla stenotipia, la sottotitolazione interlinguistica in tempo reale non sarebbe più un miraggio. Il primo capitolo fornisce una panoramica sulla sottotitolazione intralinguistica e interlinguistica e sulla sottotitolazione preregistrata, in diretta e in semi-diretta. Nel secondo capitolo presenteremo il caso dell’azienda Ericsson in Olanda, l'unica a fornire sottotitolazione interlinguistica in tempo reale nei Paesi Bassi, tramite una tecnica che combina un interprete simultaneo, uno stenotipista e un "subtitle keyer" (figura che inserisce i sottotitoli al momento opportuno). La squadra lavora su un segnale dal vivo che viene però trasmesso al pubblico olandese con alcuni secondi di ritardo, permettendo di migliorare la qualità dei sottotitoli. Grazie ad una borsa di studio concessa dal Dipartimento d’Interpretazione e Traduzione di Forlì (Università di Bologna), abbiamo potuto intervistare il responsabile dell’unità di traduzione presso Ericsson, dott. Thijs de Korte, e abbiamo avuto modo di assistere in loco alla realizzazione dei sottotitoli interlinguistici in tempo reale. Il terzo capitolo si concentrerà sulla tecnica del respeaking, dagli ambiti d’uso ai requisiti per svolgere questa professione. Ci concentreremo in particolare sulle somiglianze tra respeaker e interprete simultaneo, che ci condurranno all'esperimento descritto nel capitolo 4. Infatti, date le somiglianze riscontrate tra interpretazione simultanea e respeaking e il potenziale in termini di accessibilità offerto dalla sottotitolazione interlinguistica dal vivo, abbiamo fornito un servizio sperimentale di sottotitolazione in diretta dall’italiano verso l’inglese durante la cerimonia di premiazione del Sedicicorto International Film Festival di Forlì. Dopo aver descritto in dettaglio l’esperienza, analizzeremo i giudizi espressi da ospiti stranieri, pubblico italiano e membri dell'associazione "Sedicicorto", al fine di verificare la qualità del servizio e osservarne i benefici. La conclusione della nostra tesi è che sfruttando appieno il potenziale offerto della tecnologia moderna e approfondendo la ricerca sulle tecniche per la sottotitolazione interlinguistica dal vivo, si potrebbero ridurre i costi dei servizi di supporto linguistico a non udenti e stranieri, incoraggiando dunque aziende ed enti a garantire una maggiore accessibilità all’informazione e agli eventi culturali e formativi.
Resumo:
L'elaborato intende proporre una narrazione dei cambiamenti concorsi in questi ultimi anni pandemici nel settore eventistico e festivaliero cinematografico, delineandone l’attuale panorama con lo scopo di tracciare le linee guida per il modello-festival del futuro. Si tratta di una indagine volta sia a documentare le scelte fatte dai festival (obbligate o meno che siano), sia a porre delle basi utili ad esaudire quell’urgenza di rinnovare i modi ed i metodi organizzativi di tali eventi, che come altri si sono dovuti adattare ad esigenze particolarmente stringenti, inesorabili e rapide. Il testo propone, quindi, uno studio storico di queste manifestazioni, concentrandosi sulle loro origini e significati, tale da intercettare quelle fondamenta che ancora oggi sono valide ed esistenti, fortemente radicate. Successivamente ci si concentrerà sui metodi di progettazione e management in uso nell'era pre-Covid, per poi passare al vaglio degli accadimenti emergenziali. Da qui si entrerà più nello specifico andando ad indagare le esperienze e le questioni legate alle “Covid-Edition” dei festival. Si esploreranno i rivoluzionamenti subiti ed attuati, individuando le più significative e principali mutazioni che si potrebbero rivelare come quelle evoluzioni indispensabili e vantaggiose per l’organizzazione e il successo degli eventi di oggi e domani. Toccheremo alcune delle più discusse tematiche odierne, approfondendole, valutandone gli effettivi impatti ed evidenziandone i risvolti positivi. Si includerà un confronto di analisi sui risultati delle ricerche di settore “Effetto Festival: festival e consumi culturali ai tempi del Covid-19” e “Piattaforma festival. Indagine sul futuro degli eventi di cinema”, con lo scopo di evidenziare ulteriormente i vantaggi ottenuti nel 2020. Concluderò la trattazione con l’ipotesi della nuova pratica festivaliera, modello e spunto di riflessione su una progettualità applicabile agli eventi festivalieri di oggi e del futuro.
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The idea behind this thesis stems from the internship in translation and subtitling performed from April to August 2021 for the international short film festival Concorto Film Festival. This internship program provides selected students with the opportunity to put the translation skills acquired in their bachelor’s degree to the test, by adapting them to the needs of audiovisual translation. Film directors provide files with English subtitles, which interns turn into new, bilingual (ita-eng) subtitle files with the software Subtitle Workshop. The new bilingual files are eventually used for the screening of the films and need therefore to comply with the guidelines established by Concorto Film Festival. Using as a case study the subtitles created for the two German short films “Der natürliche Tod der Maus” (“The Natural Death of a Mouse”) (2020) by Katharina Huber and “Wenn ich tanze, wackelt die Welt” (“When I Dance, the Earth Trembles”) (2020) by Otto Lazić-Reuschel, this thesis examines subtitling as an application of the practice of translation. The first chapter introduces Concorto Film Festival, the two selected short films and their directors. The second chapter briefly introduces audiovisual translation and describes the needs and features of subtitling. The third chapter analyses the strategies that have been adopted to solve the technical problems mentioned in the second chapter and the translative problems posed by linguistic and cultural elements. Finally, the file attached to this thesis includes the Italian and English subtitles of the two short films and the transcript of the original German audio.
Resumo:
La presente tesi intende dare un panorama e ricostruire il contesto nel quale si istaurò il Festival cinematografico Visione Italiane, realizzato nella città di Bologna dal 1994. La tesi fornisce una retrospettiva per capire le forme in cui il Festival è concepito e una decostruzione storica della sua struttura attraverso la revisione delle singole edizioni durante tutto il suo periodo di attività fino al presente. La finalità del lavoro consiste in dare un riconoscimento e una valorizzazione alle manifestazioni cinematografiche dedicate al cortometraggio, in particolare a Visioni Italiane, il quale ha un lungo percorso e costituisce di per sé un archivio di opere di esordio di autori che sono di vitale importanza per i suoi apporti alla cinematografia nazionale. Inoltre, l’elaborato cerca di fare una riflessione delle condizioni generali esistenti nell’ambito degli eventi cinematografici, schematizzando le nuove opportunità legate alle tecnologie e alle trasformazioni del pubblico e dei modi di fruizioni attuali, così come esponendo alcuni elementi che sono in crisi. Attraverso l’analisi del contesto in cui si è cimentato il Festival e la sua situazione odierna si sono evidenziati i punti di forza dell’evento, individuandolo come manifestazione chiave del cortometraggio in città, e allo stesso tempo sono emerse nel trascorso dello svolgimento della tesi degli elementi che attualmente nuocciono l’industria del cinema in Italia, e ancora più fortemente un settore come quello del corto e mediometraggio. Infine, si sono anche verificati alcuni meccanismi messi in moto dagli operatori culturali del settore e degli autori in pro del recupero della crisi, peggiorata dalla pandemia COVID-19.