2 resultados para Bonaparte, Victor (1862-1926)

em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna


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I poriferi rappresentano un importante campo di ricerca anche in ambito applicativo in quanto potenzialmente utili come fonte di metaboliti secondari da impiegarsi in ambito clinico (antitumorali, antibiotici, antivirali, ecc.) e industriale (antifouling). I processi di biosilicificazione interessano invece per aspetti legati alle biotecnologie marine. Questo Phylum ha un importante ruolo strutturale e funzionale nell’ecologia dei popolamenti bentonici, in quanto può essere dominante in numerosi habitat e svolgere un ruolo ecologico fondamentale nelle dinamiche degli ecosistemi marini. Per questo, la variazione spaziale e temporale della loro abbondanza può avere effetti considerevoli su altri membri della comunità. Lo studio delle dinamiche di popolazione e del ciclo riproduttivo dei poriferi potrebbe permettere di valutare come i cambiamenti climatici ne influenzino la crescita e la riproduzione e potrebbe quindi fornire una base per lo sviluppo di corrette tecniche di gestione ambientale. La spugna Axinella polypoides è inserita all’interno delle liste di protezione della Convenzione di Berna e di Barcellona, dove sono elencate le specie da proteggere perché minacciate o in pericolo di estinzione. Questa specie, avendo una morfologia eretta, è fortemente minacciata soprattutto da attività antropiche quali pesca e ancoraggi, ma nonostante questo la letteratura relativa ad essa è scarsa, La sua importanza è legata soprattutto al recente utilizzo come modello per numerosi esperimenti. A. polypoides rappresenta, infatti, il più basso livello nella scala evolutiva in cui sono stati rinvenuti meccanismi biochimici cellulari di reazione all’aumento di temperatura (incremento dell’attività ADP-ribosil ciclasica, sintesi di ossido nitrico) tipici degli organismi superiori. Lo scopo di questa tesi è di aumentare le conoscenze sull’ecologia e sulla biologia di questo porifero, al fine di consentire una migliore predisposizione di eventuali piani di tutela. Dallo studio delle colonie effettuato presso l’Isola Gallinara (SV), emerge una dinamica di crescita lenta ed un ciclo riproduttivo estivo, coerentemente con quanto osservato per altre specie mediterranee del genere Axinella. Le analisi istologiche effettuate hanno mostrato variabilità temporale nella densità e nella dimensione di particolari cellule sferulose, che si ipotizza siano collegate a fenomeni di proliferazione cellulare e rigenerazione in seguito a danni. È stata individuata inoltre la presenza di una particolare tipologia cellulare dendritica la cui funzione si ritiene abbia affinità con le funzioni sensoriali di Phyla superiori. Queste osservazioni, e l’evidente vulnerabilità della specie agli impatti antropici, hanno evidenziato la necessità di sviluppare adeguati piani di monitoraggio e di conservazione.

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The Adriatic sturgeon, Acipenser naccarii (Bonaparte, 1836), is a highly threatened species due to human activities, particularly overfishing and habitat destruction. Its peculiar ecology and biology (restricted areal and anadromy) makes this species particularly vulnerable. In March 2010 the IUCN has identified the Adriatic sturgeon as a critically endangered species according to the Red List of Threatened Species. Due to its rapid decline, starting from the 80s, at present there is no evidence of natural reproduction in wild environment, which makes the Adriatic sturgeon dependenton captive breeding programs that need to be improved in order to be effective for the survival of the species. For this purpose this study aims to characterize artificial restocking population of Adriatic sturgeon, with both genetic and physiological analysis in order to establish an efficient restocking program for future reproductions. The research is structured on two levels: First genetically, by analyzing 9 microsatellite loci. This gives information relatively about parent allocation and kinship between individuals that were sampled for this study. Hence to predict which reproduction events are the most optimal in terms of incrementing genetic diversity, by the estimation of multilocus pairwise band sharing coefficients. Second step, physiological analysis: testosterone (T) concentration levels in each individual were measured for sexing, without sacrificing the lives of the animals with the use of an invasive examination of the gonads. The combination of interdisciplinary analysis is important to obtain an overall picture in order to indicate the main broodstock participating in reproduction events and future optimal potential participants, in order to ensure a valid management for restocking program and their monitoring.