2 resultados para Barrio de Benalúa de Alicante

em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

La conoscenza del tasso di crescita di due popolazioni di Pinna nobilis, in due località del Mar Mediterraneo Occidentale, insieme ad una stima d’età, sono un requisito fondamentale per poter comprendere meglio la biologia e l’ecologia di questa specie, al fine di poter istituire specifiche misure di tutela e conservazione. L’obiettivo di questa tesi è quello di utilizzare lo studio della sclerocronologia per comprendere l’origine dei registri interni di crescita e giungere così ad informazioni più accurate sulle modalità di accrescimento. Le valve di individui morti di Pinna nobilis sono state prelevate in due zone della costa Valenciana (Spagna), Calpe e Isola di Tabarca, al fine di valutare la variabilità del processo di crescita. Dalle valve sono state create delle sezioni di 300µm, grazie all’utilizzo di una sega con lama a diamante. Tali sezioni sono state osservate allo stereo-microscopio a luce trasmessa in direzione antero-posteriore. Una stima d’età iniziale è stata effettuata tramite una conta delle lingue di madreperla individuate. Per una stima più precisa è stato analizzato anche lo spessore dello strato di calcite in prossimità dei tre registri interni di crescita più vecchi. Gli individui più longevi appartengono alla popolazione dell’Isola di Tabarca (età max= 25anni), mentre l’età massima raggiunta dagli individui della popolazione di Calpe è 17 anni. Per analizzare l’accrescimento degli individui è stata utilizzata l’equazione di crescita di Von Bertalanffy. Gli individui della popolazione di Calpe hanno un tasso di accrescimento più elevato rispetto a quelli della popolazione di Tabarca, con una lunghezza massima asintotica (Lmax) di 65.2cm per Calpe e 54.9cm per l’Isola di Tabarca. Tali risultati confermano l’esistenza di una forte variabilità di accrescimento fra popolazioni di siti diversi. Le cause son da ricercare nelle caratteristiche dell’area, come il livello trofico, l’esposizione alla forza di onde e correnti o all’impatto antropico.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Posidonia oceanica, endemic seagrass of the Mediterranean Sea, forms extensive meadows. It is included among the Mediterranean protected habitats by the Habitat Directive (92/43/EEC). P. oceanica meadows are exposed to anthropogenic impacts that are more evident in areas close to cities, ports or areas with a large coastal tourism development. Mean exponential decline rate of 5 % yr-1 is estimated for the Spanish meadows. If this trend is maintained, most of the meadows are predicted to halve in shoot density over the next 20 years. The meadows regression can give way to a new regime, which supposes the loss of the multiple services that the meadows provided. It is necessary to recognize situations of stress in time, before irreversible damages and changes towards alternative regimes are evident. This study has been carried out in Calpe Bay, Alicante (Spain), during May and June 2017, with the aim of assessing, for the first time, the status of the P. oceanica meadows providing a baseline data for the future monitoring scheme. The features and status of the seagrass beds have been assessed by physical, physiographical, structural and functional descriptors. The results showed that the health status classification of P. oceanica meadows in Calpe Bay vary between “equilibrium” and “disturbed”. The “disturbed” conditions were observed in a shaded area where it is probably due to the low solar radiance. In a lower limit in a shallow meadow, where it could be due to the combined effect of substrate structure and hydrodynamic regime. Finally in a touristic area where patchy impacts could be attributed to direct human disturbance (e.g. anchoring). Overall the status of P. oceanica meadows in Calpe bay is not worrying. However, it is important to develop monitoring plans to assess the dynamics of the seagrass detecting any early decline symptom in order to act, as soon as possible because, when a regression of a meadow is produced, it could not be recovered at human scales.