2 resultados para ALCACHOFA - EXTRACTO COMO ALIMENTO
em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
Tra i prodotti vegani più richiesti vi sono i “formaggi” vegani, alimenti fermentati a base di frutta secca o ottenuti attraverso trattamenti su latte di mandorla e latte di soia, e successivamente fermentati. Nella mia attività ho caratterizzato un alimento fermentato vegano e studiato la successione microbica durante la fermentazione di un “formaggio” ottenuto partendo da anacardi e preparato in maniera artigianale. Oltre agli aspetti microbiologici, ho analizzato anche alcune caratteristiche fisico chimiche. Durante il processo di produzione gli anacardi vengono messi in ammollo per 8 ore a temperatura ambiente e, successivamente, i semi vengono scolati e risciacquati sotto acqua corrente. Gli anacardi vengono poi addizionati di acqua e microrganismi probiotici e tritati in un mixer fino al raggiungimento di una crema omogenea. A questo punto il prodotto viene lasciato riposare a temperatura ambiente per 48 ore durante le quali ha luogo la fermentazione e poi addizionato di ingredienti. Le indagini chimico fisiche effettuate hanno evidenziato che il pH si mostra già basso prima dell’inizio della fermentazione vera e propria e scende a 4.5 dopo 48 ore di riposo a causa dell’accumulo di acidi organici, ed in particolare di acido lattico e acetico che indicando un’attività fermentativa condotta dai batteri lattici. Le analisi microbiologiche hanno confermato che l’effettivo agente di fermentazione era costituito da questi batteri che sono stati identificati a livello molecolare. Le specie identificate due eterofermentanti (Weissella e Leuconostoc), presenti soprattutto nelle prime fasi della fermentazione, ed una omofermentante (Pediococcus), prende il sopravvento mano a mano che la fermentazione procede. Il lavoro svolto ha permesso di ottenere alcune importanti informazioni per la produzione industriale di un “formaggio” vegano fermentato. Il processo studiato presenta numerosi punti di rischio che devono essere presi in considerazione prima di poter giungere alla messa a punto di un prodotto definitivo.
Resumo:
Esta tesis nace como propuesta de traducción del español al italiano de un extracto de la novela "El bailarín de tango", del autor argentino Juan Terranova. El objetivo de este trabajo era producir un texto de carácter conversacional que fuera natural y comunicativo, con particular atención a la equivalencia de modismos, disfemismos y signos de puntuación, típicos del lenguaje oral. Se ha puesto el enfoque sobre los argentinismos y términos procedentes del lunfardo, presentes en número considerable en la obra, basada exclusivamente en conversaciones telefónicas entre dos mujeres, que hablan con el lenguaje coloquial del dialecto porteño. La tesis comienza con la presentación del texto original y de sus características formales, como el estilo, el tipo de lenguaje utilizado por el autor y su género textual, seguida por una breve presentación del autor y de la corriente literaria a la que pertenece esta novela, la Nueva Narrativa Argentina. Más adelante, en un análisis de la tarea realizada, se exponen los factores considerados más significativos desde el punto de vista traductológico, como la variedad argentina del español y sus elementos presentes en el texto, los culturemas y los ya nombrados disfemismos y signos de puntuación, acompañados por una explicación que justifica la elección tomada para su transmisión al italiano. Por último, se presenta la propuesta de traducción del capítulo en cuestión y, como anexo, el texto original.