4 resultados para AHP - Analytic Hierarchy Proces

em AMS Tesi di Laurea - Alm@DL - Università di Bologna


Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Le galassie a spirale, come la Via Lattea, sono caratterizzate dalla presenza di gas freddo e formazione stellare e vengono perci chiamate star-forming. Per creare nuove stelle necessaria una sufficiente riserva di gas, la cui disponibilit governa levoluzione della galassia stessa. Finora, non stato individuato con certezza un meccanismo che possa alimentare la formazione di nuove stelle nelle galassie star-forming. Una delle possibili sorgenti di tale gas lalone galattico caldo (corona galattica) il cui raffreddamento e successivo accrescimento possono essere stimolati dal processo di fontana galattica. Lesplosione di supernovae porta nubi di gas freddo in orbita al di sopra del disco stellare; queste nubi raggiungono altezze dellordine del kiloparsec, interagendo con la corona di gas caldo. Il moto delle nubi allinterno di un mezzo meno denso comporta linstaurarsi dellinstabilit di Kelvin-Helmholtz, che strappa gas dalle nubi e causa la condensazione di materia coronale. Questultima viene quindi accresciuta e, ricadendo sul disco, trasferisce nuovo materiale alla galassia e ne alimenta la formazione stellare. Lo scopo di questa tesi derivare un modello analitico di fontana galattica che consenta di ottenere una formulazione analitica per il tempo orbitale, cio il tempo richiesto alle nubi per ricadere sul disco galattico. Infatti, pi u tempo le nubi impiegano per attraversare il materiale coronale caldo e ricadere sul disco, pi materiale viene accresciuto durante lorbita. Conoscendo i tempi orbitali sarebbe possibile calcolare il tasso di accrescimento legato al fenomeno di fontana e studiarne landamento con il raggio del disco. Questo modello potrebbe rivelarsi utile per lo studio dellimpatto della fontana nellevoluzione globale del disco galattico e della chimica dellintera galassia.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

In this thesis project, I present stationary models of rotating fluids with toroidal distributions that can be used to represent the active galactic nuclei (AGN) central obscurers, i.e. molecular tori (Combes et al., 2019), as well as geometrically thick accretion discs, like ADAF discs (Narayan and Yi, 1995) or Polish doughnuts (Abramowicz, 2005). In particular, I study stationary rotating systems with a more general baroclinic distribution (with a vertical gradient of the angular velocity), which are often more realistic and less studied, due to their complexity, than the barotropic ones (with cylindrical rotation), which are easier to construct. In the thesis, I compute analytically the main intrinsic and projected properties of the power-law tori based on the potential-density pairs of Ciotti and Bertin (2005). I study the density distribution and the resulting gravitational potential for different values of , in the range 2 < < 5. For the same models, I compute the surface density of the systems when seen face-on and edge-on. I then apply the stationary Euler equations to obtain rotational velocity and temperature distributions of the self-gravitating models in the absence of an external gravitational potential. In the thesis I also consider the power-law tori with the presence of a central black hole in addition to the gas self-gravity, and solving analytically the stationary Euler equations, I compute how the properties of the system are modified by the black hole and how they vary as a function of the black hole mass. Finally, applying the Solberg-Hiland criterion, I show that these baroclinic stationary models are linearly stable in the absence of the black hole. In the presence of the black hole I derive the analytical condition for stability, which depends on and on the black hole mass. I also study the stability of the tori in the hypothesis that they are weakly magnetized, finding that they are always unstable to this instability.

Relevância:

20.00% 20.00%

Publicador:

Resumo:

Di fronte alla concorrenza globale, la sopravvivenza di un'azienda manifatturiera dipende sempre pi da come essa pu progettare, gestire e strutturare al meglio il proprio sistema di produzione per far fronte alla diversit dei prodotti, per migliorare l'affidabilit di consegna e anche per ridurre i costi. In questo contesto, le aziende manifatturiere utilizzano spesso sistemi di produzione diversi, in base a ci che richiede il mercato. Molto in generale, i sistemi produttivi possono essere classificati in due categorie principali: make-to-stock (MTS) e make-to-order (MTO), in base alla politica di risposta alla domanda del mercato. Nel nuovo contesto competitivo le aziende si sono trovate a dover produrre costantemente prodotti specifici e di alta qualit con costi unitari bassi e livelli di servizio elevati (ossia, tempi di consegna brevi). chiaro, dunque, che una delle principali decisioni strategiche da prendere da parte delle aziende sia quella relativa alla ripartizione dei prodotti in MTS/MTO, ovvero quale prodotto o famiglia di prodotti pu essere fabbricato per essere stoccato a magazzino (MTS), quale pu essere prodotto su ordinazione (MTO) e quale dovrebbe essere fabbricato in base alla politica di produzione ibrida MTS/MTO. Gli ultimi anni hanno mostrato una serie di cambiamenti nella politica di produzione delle aziende, che si stanno gradualmente spostando sempre pi verso la modalit di produzione ibrida MTS/MTO. In particolare, questo elaborato si concentrer sul delayed product differentiation (DPD), una particolare strategia produttiva ibrida, e ne verr proposto un modello decisionale basato sul funzionamento dellAnalytic Network Process (ANP) implementato attraverso il software Superdecisions.