77 resultados para valvola a farfalla tumble fluidodinamica turbolenza
Resumo:
La sostituzione valvolare aortica (TAVI) è un trattamento che negli ultimi anni ha dimostrato essere una valida opzione per la cura di pazienti affetti da grave stenosi aortica. Il suo vantaggio è quello di essere un’alternativa alla procedura chirurgica (surgical aortic valve replacement-SAVR), la quale può esporre il paziente a numerosi rischi. Dal primo prototipo di valvola espandibile a palloncino e poi con la successiva introduzione della tipologia di valvola autoespandibile, nel corso degli anni gli impianti valvolari aortici hanno subito una notevole evoluzione per quanto concerne il design e le nuove tipologie di valvola, rendendo la TAVI sempre più competitiva e dimostrando numerose potenzialità. La sua efficacia si osserva soprattutto in pazienti ad alto rischio di operabilità, ma grazie alla collaborazione di un preparato team multidisciplinare questa procedura ha avuto la possibilità di estendersi anche su pazienti esposti a minor rischio, dimostrando risultati promettenti per il futuro. Verranno illustrati due studi clinici che dimostreranno l’efficacia della TAVI e soprattutto la sua non inferiorità rispetto all’intervento chirurgico, confermandosi un trattamento innovativo e con un notevole potenziale per la cura della stenosi aortica.
Resumo:
La pelle dello squalo è stata validata come un efficace sistema di controllo della resistenza di attrito privilegiato in regime turbolento. Essa è stata oggetto di numerosi studi volti a rendere realizzabili repliche quanto più simili alla sua reale struttura superficiale. In questa trattazione, partendo da una breve digressione storica sull’evoluzione dello studio delle rugosità superficiali, sono state analizzate le principali campagne sperimentali svolte in merito alla replica di superfici con Riblets 2D. Di queste ultime, sono state stimate le prestazioni per sezioni triangolari, smerlate, a lama e, per ciascuna di esse, è stata fornita la rispettiva ottimizzazione dei parametri caratteristici della geometria. Inoltre, è stato presentato uno studio sperimentale, in cui sono state impiegate Riblets 3D a lama trapezoidale, mostrando le criticità rispetto alle Riblets 2D. Successivamente, è stata fornita un’analisi che ha evidenziato il ruolo dell’orientazione delle superfici Riblet e delle nervature tridimensionali disposte sopra di esse, rispetto al flusso; in quanto è stato supposto che, nella reale pelle di squalo, ciò avrebbe potuto compensare la perdita di prestazioni rispetto al caso 2D. Infine, sono state discusse le tecniche di fabbricazione delle superfici Riblet tramite micro-goffratura e micro-stampaggio, considerando qulle più efficaci per la produzione di superfici ad alte prestazioni, commercializzabili in ambito industriale. In particolare, in questa trattazione è stata discussa la produzione di pellicole di rivestimento per la superficie esterna dei velivoli, stimando la riduzione della resistenza su diversi profili alari in differenti regimi di moto e sono state confrontate le prestazioni delle riblets su tre diversi tessuti impiegati per il nuoto competitivo.