725 resultados para Consorzio di bonifica di secondo grado per il Canale Emiliano Romagnolo, CER, QUAL2K, QUAL2E, modelli di qualità fluviale
Resumo:
Questa tesi è incentrata sulla traduzione del libro portoghese Lisboa Misteriosa di Marina Taveres Dias e su come questo libro possa essere analizzato sotto una prospettiva turistica. Il libro è basato sulla capitale del Portogallo, Lisbona, e il suo scopo principale è narrare fatti storici e culturali riguardo la città, dove la realtà si perde nella leggenda. La tesi vuole mostrare come un simile libro storico-culturale può essere un valido strumento nella prospettiva turistica. Il primo capitolo fornisce una presentazione generale del libro, descrivendo i temi, lo stile, l’uso delle immagini all’interno del testo e una breve biografia dell’autrice. Il secondo capitolo presenta i principali aspetti della sociologia del turismo, che serviranno per meglio inquadrare le considerazioni successive. Segue una breve analisi di tra guide turistiche italiane e una comparazione tra queste e il libro tradotto. L’ultima parte del capitolo è dedicata ad illustrare come questo volume mette in luce questi aspetti sociologici del turismo e di come può creare una nuova prospettiva per il turista. Gli ultimi due capitoli presentano la traduzione del libro e l’analisi e il commento riguardo a quest’ultima.
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Il presente lavoro affronta il tema della condizione linguistica degli adolescenti di origine immigrata presenti in Italia, i quali si trovano a sperimentare il fenomeno del bilinguismo. Questi ragazzi, infatti, oltre all'italiano hanno la possibilità di apprendere la lingua del loro Paese di origine e di diventare degli individui bilingui. La prima parte dell'elaborato fornisce un'introduzione sul fenomeno migratorio che interessa da tempo l'Italia e sulle caratteristiche delle comunità straniere attualmente presenti, con particolare attenzione verso gli alunni di origine straniera sempre più numerosi nelle scuole italiane. Inoltre, viene illustrato nel dettaglio il fenomeno del bilinguismo analizzando le diverse definizioni e classificazioni esistenti in letteratura e presentando il bilinguismo che si instaura in seguito ai processi migratori. Oltre a indagare la condizione linguistica dei ragazzi di origine immigrata e l'uso delle lingue in diversi contesti, rientra tra le finalità della presente ricerca anche conoscere le opinioni degli alunni stranieri verso il bilinguismo e capire se ne hanno una visione positiva o negativa, inoltre, si vuole comprendere la loro posizione riguardo il mantenimento della lingua del proprio Paese di origine. Gli ultimi due capitoli costituiscono la parte operativa della ricerca e, infatti, viene prima presentato lo strumento della ricerca e poi l'analisi dei dati ottenuti. Per raggiungere gli obiettivi prefissati è stato creato un questionario ad hoc distribuito in quattro istituti superiori di secondo grado. In questo modo, è stato possibile ottenere un consistente numero di dati che sono stati successivamente analizzati ed elaborati a livello statistico e hanno permesso di delineare la condizione linguistica, le opinioni e gli atteggiamenti verso il bilinguismo dei ragazzi stranieri. In generale, questi ultimi si sono dimostrati favorevoli verso il bilinguismo, che viene considerato un elemento positivo da cui trarre benefici in diversi ambiti, dalla sfera personale al mondo del lavoro.
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Il presente lavoro si inserisce all’interno del progetto che da più di quindici anni si sta portando avanti presso il Laboratorio di Terminologia e Traduzione Assistita (Dipartimento di Interpretazione e Traduzione dell’Università di Bologna) e che riguarda la creazione di risorse terminologiche specifiche per le esigenze professionali e di formazione degli interpreti di conferenza. La peculiarità del Laboratorio risiede nel fatto che gli strumenti terminologici e terminografici sono usati anche per descrivere elementi del lessico naturale: sia le risorse che servono per strutturare un discorso orale (nessi e segnali discorsivi), sia le espressioni linguistiche che, per il loro stretto legame con una determinata lingua-cultura, possono creare problemi traduttivi a livello semantico e sintattico (espressioni idiomatiche, collocazioni, locuzioni, ecc.). Proprio su queste espressioni è incentrato il lavoro di questa tesi; il nucleo è rappresentato dalla creazione di 40 schede terminografiche dedicate a locuzioni italiane che presentano diversi gradi di “fissità” e di idiomaticità. Il termine ‘locuzione’ è stato usato in senso ampio per includere diverse tipologie di espressioni quali collocazioni, espressioni idiomatiche, costruzioni con verbi supporto e locuzioni propriamente dette. Lo scopo principale, infatti, non era costruire una classificazione teorica, bensì creare una risorsa che potesse servire all’interprete nell’ambito sia professionale sia formativo. Le schede, infatti, sono state costruite in modo che possano servire sia come glossario per identificare equivalenti funzionali nelle altre lingue di lavoro (i primi 5 campi di ogni scheda), sia come strumento per sviluppare una competenza lessicale “alta” legata, appunto, alla conoscenza della struttura e dei modi d’uso di espressioni formulari che possono variare sensibilmente da una lingua-cultura a un’altra (gli ultimi 5 campi). Le schede, costruite basandosi su risorse lessicografiche e terminografiche e su un corpus di resoconti di sedute parlamentari, devono essere considerate come il primo passo nella creazione di un database terminologico multilingue.
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Tirocinio in azienda in cui ho sviluppato alcuni moduli di un'applicazione mobile per la forza vendita in android
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Obiettivo principale di questo lavoro di tesi è valutare la robustezza delle tecniche di riconoscimento del volto allo stato dell’arte rispetto a modifiche delle immagini operate tramite morphing. Tale tipo di alterazioni potrebbero essere operate con scopi criminali legati all’utilizzo di documenti di identità con elementi biometrici e, in particolare, del passaporto elettronico che utilizza il volto come caratteristica biometrica primaria per la verifica di identità. Il lavoro di tesi ha richiesto quindi: - La creazione di immagini morphed a partire da volti di diversi soggetti; - L’esecuzione di test con software commerciali per il riconoscimento del volto al fine di valutarne la robustezza.
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Negli ultimi anni si è assistito ad un notevole sviluppo e diffusione dei sistemi di produzione di energia rinnovabile, in particolar modo di sistemi eolici e fotovoltaici. La sempre maggior richiesta di energia e la necessità di far fronte ai problemi di inquinamento sempre più intenso, a causa dei combustibili fossili, ha portato ad una crescita nell’interesse ad adottare queste nuove tecnologie per il sostentamento energetico della popolazione. In seguito all’adozione di tali sistemi si è verificata un’intensificazione della ricerca e dello sviluppo tecnologico in tale ambito al fine di massimizzare la produzione dell’energia. Un ruolo chiave nella gestione dell’energia ed in particolar modo l’interfacciamento del sistema di produzione con il carico è svolto elettronica di potenza. L’obiettivo principale della ricerca in tale ambito consiste nella individuazione di nuove tecnologie che permettano un incremento dell’efficienza di conversione anche di soli pochi punti percentuale. L’attività di tesi, svolta presso il LEMAD (Laboratorio di Macchine e Azionamenti del Dipartimento DEI), è stata quindi focalizzata nella progettazione e in seguito realizzazione di un convertitore per applicazioni fotovoltaiche. L’interesse nei confronti delle nuovetecnologie ha portato ad una scelta innovativa per quanto riguarda la configurazione dell’inverter costituente il convertitore. Tale configurazione, che prende il nome di Full Bridge DC Bypass o più semplicemente ponte H6, ha permesso la realizzazione di un convertitore compatto poiché non necessitante di un trasformatore per garantire l’isolamento tra i moduli PV e la rete. Inoltre l’adozione di due switch aggiuntivi rispetto ad un comune ponte H ha garantito una notevole riduzione delle perdite dovute alla tensione di modo comune(CMV)con conseguente incremento dell’efficienza. La ricerca di nuove tecnologie non è stata concentrata solamente nello studio di nuove configurazioni di inverter ma anche nell’individuazione di innovativi dispositivi di potenza. In particolar modo il silicon carbide o SiC ha dimostrato in diverse occasioni di essere un materiale superiore al silicio nelle applicazioni di potenza. Sono stati quindi realizzati due convertitori utilizzanti due differenti dispositivi di potenza (MOSFET in SiC e IGBT in Si)in modo tale da determinare le diverse prestazioni. Un ulteriore studio è stato svolto sulle tecniche di modulazione al fine di valutarne le differenti caratteristiche ed individuare quella più conveniente nella conversione utilizzante il ponte H6.
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In ecologia della pesca, i fattori o indicatori della “condizione” di un organismo forniscono molte informazioni sulle caratteristiche di adattamento dei pesci all’ambiente e sul loro ruolo nell’ecosistema. La “condizione” include molte caratteristiche strutturali ed energetiche che possono variare in funzione dell’ontogenesi, del ciclo riproduttivo, ma anche in funzione delle caratteristiche dell’ambiente, incluso il grado di stress al quale è sottoposta una specie (es. la pressione di pesca). L’obiettivo del presente studio sperimentale è stato valutare eventuali differenze nell’abbondanza, nei parametri di popolazione, nella struttura demografica e negli indicatori di “condizione” di due specie, Merluccius merluccius (Pisces: Gadiformes) e Galeus melastomus (Pisces: Carcharhiniformes), in due diverse aree: Toscana settentrionale e meridionale, differenti per caratteristiche ambientali e pressione di pesca. Nella prima parte dell’analisi, sono stati confrontati gli indici di densità e biomassa, la struttura di taglia delle due popolazioni, su dati estratti dagli archivi storici delle campagne di pesca sperimentale MEDITS dal 1994 al 2013. Nella seconda parte dell’analisi invece, sono stati analizzati 1000 individui provenienti dalla campagna MEDITS 2014, integrati con campioni provenienti dallo sbarcato commerciale per il biennio 2014-2015. Gli individui di M. merluccius sono stati ripartiti in due classi di taglia (I = individui ≤ 18 cm LT; II = individui > 18 cm LT), quelli di G. melastomus in tre classi di taglia (I = individui ≤ 20 cm LT; II = individui 20 cm< x ≤ 35 cm LT; III= individui > 35 cm LT), suddivisi rispettivamente in 50 maschi e 50 femmine, per ogni classe. E’ stato condotto lo studio della crescita relativa attraverso l’analisi della relazione taglia/peso e lo studio della condizione tramite i seguenti indicatori: il fattore K di Fulton, l’indice epatosomatico (HSI) e l’indice gonadosomatico (GSI). I risultati di questa tesi hanno evidenziato differenze nei popolamenti, riconducibili alle diverse condizioni ambientali e alla pressione di pesca, tra le due aree indagate. L’area sud, interessata da un più intenso sforzo di pesca esercitato sui fondali della piattaforma e della scarpata continentale e da una morfologia del fondale differente, mostra una diversità in termini di crescita relativa e stato della “condizione”, che risulta più elevata in entrambe le specie, rispetto all’area settentrionale, caratterizzata invece da uno sforzo di pesca meno intenso, incentrato sull’ampia piattaforma continentale.
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Analisi, progettazione e implementazione di un' applicazione web per il matching tra domanda e offerta.
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Il mondo di Internet ha vissuto un radicale e inarrestabile processo di rinnovamento nel corso dell'ultimo decennio. Nel giro di pochi anni, i siti che popolano il World Wide Web si sono evoluti divenendo vere e proprie applicazioni in grado di fornire un livello di interattività e di coinvolgimento fino ad allora impensabile. Il mondo del Web è mutato, e con esso quello dei browser, i quali assumono sempre più le conformazioni di "sistemi operativi nei sistemi operativi": si sono tramutati in complesse piattaforme di sviluppo in grado di fornire a programmatori e web designer potenti librerie e API relative a qualsiasi ambito, nonché avanzati strumenti di debugging. Numerosi standard che governano l'ecosistema di Internet hanno raggiunto la maturità in questo contesto: fra tutti HTML5, il quale ha arricchito enormemente le potenzialità di un browser introducendo nuovi strumenti orientati alla multimedialità e alla classificazione semantica delle risorse. Altri standard altrettanto importanti hanno visto la luce in questi anni, affermandosi e conquistando, nel giro di pochissimi anni, l'interesse di un'ampia platea di sviluppatori. E' il caso di WebGL, una potente e flessibile libreria grafica derivata dal mondo di OpenGL che ha aperto le porte al rendering di scene tridimensionali all'interno di un qualsiasi browser moderno. WebGL ha rappresentato un punto di svolta abbattendo un'ulteriore barriera tra il mondo del web che vive all'interno di un browser e la dimensione delle applicazioni native che popolano un sistema operativo, consolidando il già affermato concetto di web app che lentamente sta seppellendo l'idea di "sito" così come era stato concepito all'inizio del nuovo millennio. Scopo di questo elaborato è quello di fornire una panoramica delle principali funzionalità offerte dalla libreria WebGL (con una particolare attenzione per il supporto cross browser) e di analizzare le possibilità che essa offre, studiando e implementando i principali modelli di illuminazione e le tecniche di applicazione texture per definire un ambiente tridimensionale esplorabile e il più possibile realistico all'interno della dimensione del web.
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Tesi sullo studio di algoritmi per il confronto di documenti XML, panoramica sui vari algoritmi. Focalizzazione sull'algoritmo NDiff e in particolare sulla gestione degli attributi.
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Lo strumento MIPAS, operativo a bordo del satellite polare ENVISAT negli anni dal 2002 al 2012, ha misurato spettri di emissione nel medio infrarosso utilizzando la tecnica di scansione del lembo atmosferico. L'Agenzia Spaziale Europea (ESA), mediante un algoritmo di inversione ottimizzato, ha ricavato dagli spettri di MIPAS la distribuzione verticale di diversi composti chimici minoritari in stratosfera e alta troposfera. Tra questi composti figurano l'ozono (O3) e il CFC-11. Lo strato di ozono stratosferico svolge una funzione fondamentale come schermo della radiazione ultravioletta solare, altrimenti dannosa per gli esseri viventi sulla terra. D'altra parte, da alcuni decenni i cosiddetti cloro-fluoro carburi (CFC), tra cui la molecola di CCl3F (indicata sinteticamente con la sigla CFC-11) sono ritenuti responsabili della diminuzione generale dell'ozono stratosferico. Per questo motivo nel 1987 a Montreal è stato siglato un accordo internazionale per limitare l'immissione dei CFC in atmosfera. A partire dalla fine degli anni '80, in base a questo accordo, ci si aspetta quindi una progressiva riduzione dei CFC e un conseguente graduale recupero della concentrazione di ozono. Le misure di MIPAS, con copertura geografica globale, offrono una possibilità assai interessante per la verifica di queste tendenze attese. In questo lavoro di tesi, i profili verticali di frazione volumetrica (VMR) di ozono e CFC-11 ricavati dal processore di ESA versione 6.0 sono stati interpolati a livelli di pressione costante, raggruppati per bande di latitudine e mediati su intervalli di tempo mensili. Abbiamo quindi sviluppato un modello di tendenza parametrico che include un termine costante, uno lineare, due termini dell'oscillazione quasi biennale (QBO), un termine di flusso solare radio e diversi termini armonici in seno e coseno con periodo diverso. Il modello è stato quindi adattato mediante un algoritmo di minimizzazione di Levenberg-Marquardt alle medie mensili ottenute dalle misure di MIPAS per tutto il periodo che va da luglio 2002 ad aprile 2012. Le stime di tendenza ottenute per ozono e CFC-11 sono statisticamente significative e, a seconda della latitudine e del livello di pressione considerato, assumono una gamma di valori che va da -0.15 ppmv/decade a +0.44 ppmv/decade per l'ozono e una gamma di valori che va da -50.2 pptv/decade a +6.5 pptv/decade per il CFC-11. Abbiamo ottenuto tendenze per la maggior parte leggermente positive per l'ozono e quasi ovunque fortemente negative per il CFC-11, risultato in accordo con le disposizioni emanate a seguito del Protocollo di Montreal e in buon accordo anche con lavori precedentemente pubblicati in letteratura. Infine abbiamo stimato l'errore sistematico sulle tendenze ricavate, causato dalla deriva strumentale dovuta alla non-linearità della risposta dei rivelatori, che varia a seguito dell'invecchiamento dei rivelatori stessi.
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Questo elaborato tratta della progettazione e dell'implementazione di una piattaforma social, destinata alla commercializzazione, per creare, gestire, condividere un insieme di liste organizzate di oggetti. La piattaforma è di tipo client-server, dove il client consiste in un'applicazione Android e il server in un'applicazione Node.js e un database MySQL che offrono un'API RESTful. Nello specifico è stata trattata l'implementazione delle notifiche push (anche geolocalizzate) e la sincronizzazione dei dati per l'utilizzo offline.
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L'argomento trattato in questo elaborato riguarda le teorie, metodologie e motivazioni che hanno portato allo sviluppo di un'applicazione web per la riconciliazione incassi, funzione peculiare della contabilità di un'azienda. Alla base delle scelte progettuali adottate, vi è una serie di studi sui processi e su come questi possano influenzare l'analisi e lo sviluppo dell'applicazione stessa. Per poter effettuare una transizione di questo tipo, sono state adottate metodologie come il Business Process Management e inevitabilmente il Business Process Re-engineering, che consentono di modificare, migliorare, adattare e ottimizzare i processi.
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Questa tesi ha come scopo principale l'analisi delle diverse tecnologie di localizzazione in ambito indoor, analizzando in particolare l'utilizzo del Wifi RSS Fingerprinting. La tecnica del Wifi RSS Fingerprinting è una tecnica per la localizzazione all'interno di ambienti chiusi, che consiste nella definizione di un 'impronta'(fingerprint) in un punto preciso dell'ambiente(definito reference point), andando a inserire in un database i valori di potenza del segnale ricevuto(RSS) da ogni access point rilevato all'interno di quel determinato reference point. Per l'implementazione di questa tecnica è stato sviluppato un applicativo con un architettura client-server. Il client è stato sviluppato in ambiente Android, realizzando una applicazione per la gestione della fase di salvataggio di nuovi fingerprint e per la fase di localizzazione della posizione corrente, tramite l'utilizzo dei vari fingerprint precedentemente inseriti all'interno del DB. Il server, sviluppato in Node.js(framework Javascript), gestirà le diverse richieste ricevute dal client tramite delle chiamate AJAX, prelevando le informazioni richieste direttamente dal database. All'interno delle applicativo sono stati implementati diversi algoritmi per la localizzazione indoor, in modo da poter verificare l'applicabilità di questo sistema in un ambito reale. Questi algoritmi sono stati in seguito testati per valutare l'accuratezza e la precisione di ciascuno, andando ad individuare gli algoritmi migliori da utilizzare in base a scenari diversi.
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Piattaforma di raccolta e analisi dei dati ambientali, raccolti da vari dispositivi. Server in node.js per ricevere e salvare i dati, client android per catturare i dati, client web per analizzare i dati attraverso una mappa e dei grafici.