18 resultados para wireless ad hoc network
Resumo:
Con il termine Smart Grid si intende una rete urbana capillare che trasporta energia, informazione e controllo, composta da dispositivi e sistemi altamente distribuiti e cooperanti. Essa deve essere in grado di orchestrare in modo intelligente le azioni di tutti gli utenti e dispositivi connessi al fine di distribuire energia in modo sicuro, efficiente e sostenibile. Questo connubio fra ICT ed Energia viene comunemente identificato anche con il termine Smart Metering, o Internet of Energy. La crescente domanda di energia e lassoluta necessit di ridurre gli impatti ambientali (pacchetto clima energia 20-20-20 [9]), ha creato una convergenza di interessi scientifici, industriali e politici sul tema di come le tecnologie ICT possano abilitare un processo di trasformazione strutturale di ogni fase del ciclo energetico: dalla generazione fino allaccumulo, al trasporto, alla distribuzione, alla vendita e, non ultimo, il consumo intelligente di energia. Tutti i dispositivi connessi, diventeranno parte attiva di un ciclo di controllo esteso alle grandi centrali di generazione cos come ai comportamenti dei singoli utenti, agli elettrodomestici di casa, alle auto elettriche e ai sistemi di micro-generazione diffusa. La Smart Grid dovr quindi appoggiarsi su una rete capillare di comunicazione che fornisca non solo la connettivit fra i dispositivi, ma anche labilitazione di nuovi servizi energetici a valore aggiunto. In questo scenario, la strategia di comunicazione sviluppata per lo Smart Metering dellenergia elettrica, pu essere estesa anche a tutte le applicazioni di telerilevamento e gestione, come nuovi contatori dellacqua e del gas intelligenti, gestione dei rifiuti, monitoraggio dellinquinamento dellaria, monitoraggio del rumore acustico stradale, controllo continuo del sistema di illuminazione pubblico, sistemi di gestione dei parcheggi cittadini, monitoraggio del servizio di noleggio delle biciclette, ecc. Tutto ci si prevede possa contribuire alla progettazione di un unico sistema connesso, dove differenti dispositivi eterogenei saranno collegati per mettere a disposizione unadeguata struttura a basso costo e bassa potenza, chiamata Metropolitan Mesh Machine Network (M3N) o ancora meglio Smart City. Le Smart Cities dovranno a loro volta diventare reti attive, in grado di reagire agli eventi esterni e perseguire obiettivi di efficienza in modo autonomo e in tempo reale. Anche per esse richiesta lintroduzione di smart meter, connessi ad una rete di comunicazione broadband e in grado di gestire un flusso di monitoraggio e controllo bi-direzionale esteso a tutti gli apparati connessi alla rete elettrica (ma anche del gas, acqua, ecc). La M3N, unestensione delle wireless mesh network (WMN). Esse rappresentano una tecnologia fortemente attesa che giocher un ruolo molto importante nelle futura generazione di reti wireless. Una WMN una rete di telecomunicazione basata su nodi radio in cui ci sono minimo due percorsi che mettono in comunicazione due nodi. E un tipo di rete robusta e che offre ridondanza. Quando un nodo non pi attivo, tutti i rimanenti possono ancora comunicare tra di loro, direttamente o passando da uno o pi nodi intermedi. Le WMN rappresentano una tipologia di rete fondamentale nel continuo sviluppo delle reti radio che denota la divergenza dalle tradizionali reti wireless basate su un sistema centralizzato come le reti cellulari e le WLAN (Wireless Local Area Network). Analogamente a quanto successo per le reti di telecomunicazione fisse, in cui si passati, dalla fine degli anni 60 ai primi anni 70, ad introdurre schemi di rete distribuite che si sono evolute e man mano preso campo come Internet, le M3N promettono di essere il futuro delle reti wireless smart. Il primo vantaggio che una WMN presenta inerente alla tolleranza alla caduta di nodi della rete stessa. Diversamente da quanto accade per una rete cellulare, in cui la caduta di una Base Station significa la perdita di servizio per una vasta area geografica, le WMN sono provviste di unalta tolleranza alle cadute, anche quando i nodi a cadere sono pi di uno. L'obbiettivo di questa tesi quello di valutare le prestazioni, in termini di connettivit e throughput, di una M3N al variare di alcuni parametri, quali larchitettura di rete, le tecnologie utilizzabili (quindi al variare della potenza, frequenza, Building Penetration Lossecc) e per diverse condizioni di connettivit (cio per diversi casi di propagazione e densit abitativa). Attraverso luso di Matlab, stato quindi progettato e sviluppato un simulatore, che riproduce le caratteristiche di una generica M3N e funge da strumento di valutazione delle performance della stessa. Il lavoro stato svolto presso i laboratori del DEIS di Villa Grifone in collaborazione con la FUB (Fondazione Ugo Bordoni).
Resumo:
Lo sviluppo di nuove tecnologie sempre pi innovative e allavanguardia ha portato ad un processo di costante rivisitazione e miglioramento di sistemi tecnologici gi esistenti. Lesempio di Internet risulta, a questo proposito, interessante da analizzare: strumento quotidiano ormai diventato alla portata di tutti, il suo processo di rivisitazione ha portato allo sviluppo dellInternet Of Things (IoT), neologismo utilizzato per descrivere l'estensione di Internet a tutto ci che pu essere trasformato in un sistema elettronico, controllato attraverso la rete mondiale che oggi pu essere facilmente fruibile grazie allutilizzo di Smartphone sempre pi performanti. Lo scopo di questa grande trasformazione quello di creare una rete ad-hoc (non necessariamente con un accesso diretto alla rete internet tramite protocolli wired o wireless standard) al fine di stabilire un maggior controllo ed una maggiore sicurezza, alla quale possibile interfacciare oggetti dotati di opportuni sensori di diverso tipo, in maniera tale da condividere dati e ricevere comandi da un operatore esterno. Un possibile scenario applicativo della tecnologia IoT, il campo dell'efficienza energetica e degli Smart Meter. La possibilit di modificare i vecchi contatori del gas e dellacqua, tuttoggi funzionanti grazie ad una tecnologia che possiamo definire obsoleta, trasformandoli in opportuni sistemi di metring che hanno la capacit di trasmettere alla centrale le letture o i dati del cliente, di eseguire operazioni di chiusura e di apertura del servizio, nonch operazioni sulla valutazione dei consumi, permetterebbe al cliente di avere sotto controllo i consumi giornalieri. Per costruire il sistema di comunicazione si utilizzato il modem Semtech SX1276, che oltre ad essere low-power, possiede due caratteristiche rivoluzionarie e allavanguardia: utilizza una modulazione del segnale da trasmettere innovativa e una grande capacit di rilevare segnali immersi in forti fonti di rumore ; la possibilit di utilizzare due frequenze di trasmissione diverse, 169 MHz e 868MHz.
Resumo:
Questo lavoro iniziato con uno studio teorico delle principali tecniche di classificazione di immagini note in letteratura, con particolare attenzione ai pi diffusi modelli di rappresentazione dellimmagine, quali il modello Bag of Visual Words, e ai principali strumenti di Apprendimento Automatico (Machine Learning). In seguito si focalizzata lattenzione sulla analisi di ci che costituisce lo stato dellarte per la classificazione delle immagini, ovvero il Deep Learning. Per sperimentare i vantaggi dellinsieme di metodologie di Image Classification, si fatto uso di Torch7, un framework di calcolo numerico, utilizzabile mediante il linguaggio di scripting Lua, open source, con ampio supporto alle metodologie allo stato dellarte di Deep Learning. Tramite Torch7 stata implementata la vera e propria classificazione di immagini poich questo framework, grazie anche al lavoro di analisi portato avanti da alcuni miei colleghi in precedenza, risultato essere molto efficace nel categorizzare oggetti in immagini. Le immagini su cui si sono basati i test sperimentali, appartengono a un dataset creato ad hoc per il sistema di visione 3D con la finalit di sperimentare il sistema per individui ipovedenti e non vedenti; in esso sono presenti alcuni tra i principali ostacoli che un ipovedente pu incontrare nella propria quotidianit. In particolare il dataset si compone di potenziali ostacoli relativi a una ipotetica situazione di utilizzo allaperto. Dopo avere stabilito dunque che Torch7 fosse il supporto da usare per la classificazione, lattenzione si concentrata sulla possibilit di sfruttare la Visione Stereo per aumentare laccuratezza della classificazione stessa. Infatti, le immagini appartenenti al dataset sopra citato sono state acquisite mediante una Stereo Camera con elaborazione su FPGA sviluppata dal gruppo di ricerca presso il quale stato svolto questo lavoro. Ci ha permesso di utilizzare informazioni di tipo 3D, quali il livello di depth (profondit) di ogni oggetto appartenente allimmagine, per segmentare, attraverso un algoritmo realizzato in C++, gli oggetti di interesse, escludendo il resto della scena. Lultima fase del lavoro stata quella di testare Torch7 sul dataset di immagini, preventivamente segmentate attraverso lalgoritmo di segmentazione appena delineato, al fine di eseguire il riconoscimento della tipologia di ostacolo individuato dal sistema.