201 resultados para Radiografia panoramica
Resumo:
Il presente elaborato si prefigge lo scopo di proporre una traduzione in francese di cinque fumetti di giornalismo a fumetti da pubblicare su un’ipotetica versione localizzata del sito http://graphic-news.com/. Si tratta di un sito di informazione a fumetti, che combina due grandi rivoluzione del fumetto: il fumetto digitale e il graphic journalism. Si cercherà di definire il fumetto in quanto linguaggio formato dall’interazione fra codice visivo e codice verbale, se ne traccerà la storia dalle sue origini fino agli sviluppi più recenti per individuare l’evoluzione che ha portato alla nascita del fumetto digitale, di cui saranno analizzate le principali caratteristiche insieme a una panoramica sul graphic journalism, un genere che ha permesso al fumetto di emanciparsi dalla sua nomea di letteratura per l’infanzia. In seguito, ci si concentrerà sull'ambiente digitale che accoglierà le traduzioni dei fumetti: si fornirà perciò una descrizione dell’organizzazione del sito e una sua analisi semiotica. Infine, si passeranno in rassegna le caratteristiche generali della traduzione dei fumetti con le sue specificità e si proporrà la traduzione dei cinque fumetti con relativo commento delle maggiori difficoltà incontrate nel processo di traduzione con un’attenzione particolare per i principali aspetti problematici legati all'interazione fra testo e immagini.
Resumo:
Nonostante l’importanza crescente degli scrittori latinos caraibici all’interno della letteratura nordamericana, le loro opere sono ancora poco conosciute in Italia. Lo scopo di questa tesi è di presentare il filone degli scrittori caraibici che scrivono e pubblicano negli Stati Uniti attraverso la traduzione di alcuni capitoli tratti dal romanzo How the García girls lost their accents della scrittrice newyorchese di origini dominicane Julia Álvarez. L’elaborato è diviso in cinque capitoli: il primo inizia fornendo una breve panoramica del contesto storico e letterario in cui si inseriscono gli autori latinos, per poi proseguire con la descrizione delle caratteristiche principali di questo filone; una breve parentesi verrà dedicata anche alla sua difficile collocazione letteraria. Nel secondo capitolo viene presentata l’autrice e la sua opera. Il terzo capitolo si focalizza sulla struttura e i temi principali del romanzo e su una descrizione più dettagliata dei capitoli scelti per la traduzione. Nel quarto capitolo vengono riportate le mie proposte di traduzione per quattro dei capitoli del romanzo. Infine, l’ultimo capitolo è composto da un’analisi dettagliata del processo di traduzione che include alcune riflessioni preliminari sul testo, la descrizione di alcune delle teorie più recenti dei Translation Studies e delle strategie messe in atto durante il processo di traduzione.
Resumo:
La presente tesi di laurea si concentra sulla localizzazione in inglese di varie sezioni del nuovo sito web della Pinacoteca di Brera. Il progetto di localizzazione è stato contestualizzato da un lato all’interno della letteratura sulla comunicazione museale, e dall’altro sulla comunicazione web, per poter avanzare proposte di miglioramento alla luce di ricerche nel campo della SEO (Search Engine Optimization). Lo studio della comunicazione museale si è arricchito grazie all’esperienza di documentazione presso la University of Leicester (UK). La tesi mira a porre le basi per la produzione di contenuti museali adatti ad una lettura sul web, in modo da offrire non solo una traduzione ben fatta dal punto di vista linguistico e culturale, ma anche facilmente fruibile per un utente online e reperibile attraverso motori di ricerca. L’elaborato intende fornire ai musei italiani alcuni spunti di riflessione circa possibili miglioramenti delle proprie piattaforme online grazie alla localizzazione e ad un’analisi approfondita dei contenuti web secondo principi di usabilità e visibilità. Il capitolo 1 introduce la letteratura sugli studi museali, prestando particolare attenzione alla comunicazione. Il capitolo 2 fornisce una panoramica generale sul web: vengono suggerite buone pratiche di web writing, analizzate le strategie di SEO per migliorare la visibilità dei siti e delineato le principali caratteristiche del processo di localizzazione. Il capitolo 3 riunisce i due universi finora esplorati individualmente, ovvero i musei e il web, concentrandosi sulla comunicazione online dei musei e concludendo con uno schema di valutazione dei siti dei musei. Il capitolo 4 applica le strategie precedentemente discusse al caso specifico della Pinacoteca di Brera, concentrandosi sulla valutazione del sito, sulla localizzazione di alcune sezioni e sulla proposta di strategie SEO. Infine, il capitolo 5 tira le fila dell’intero lavoro mettendo in evidenza i principali risultati ottenuti.
Resumo:
Il presente elaborato è costituito da quattro capitoli. Nel primo, dopo aver esposto una breve panoramica della letteratura cinese moderna, ci si concentra innanzitutto sulla presentazione della figura dell’autore Su Tong (苏童 Sūtóng), delle sue opere e della loro ricezione da parte del pubblico italiano. Nella stessa sezione, viene introdotto il progetto della casa editrice Canongate Books all’interno del quale si inscrive il romanzo oggetto della traduzione della tesi. Inoltre, per permettere ad un potenziale lettore italiano di comprendere meglio la struttura narrativa del testo, si è scelto di fornire una descrizione del mito originale di Mengjiangnü (孟姜女 Mèngjiāngnǚ) a cui si è ispirato l’autore durante la stesura del libro in questione, oltre che dei principali temi culturali in esso presenti. Il secondo capitolo propone la traduzione integrale del romanzo “Binu” (碧奴 Bìnú) dell’autore Su Tong. Nel terzo capitolo, oltre a delineare un profilo della traduttrice brasiliana Fernanda Abreu e delle opere di cui essa si è occupata (con particolare riferimento al testo “A mulher que chora”), viene presentato un breve panorama sull’attuale situazione della letteratura cinese moderna in Brasile ed in Portogallo, oltre che sull’utilizzo dell’inglese come lingua pivot per la sua diffusione. Per facilitare l’approfondimento di un argomento così esteso, si è optato per la suddivisione dell’ultima parte in diversi sotto-capitoli. La sezione prevede innanzitutto l’esposizione della teoria alla base delle scelte adottate nella traduzione italiana del romanzo “Binu”. Successivamente, dopo aver presentato le principali differenze tra la lingua cinese e quella portoghese, oltre alle problematiche traduttive che da esse derivano, ci si è concentrati sullo svolgimento di un confronto tra le strategie adottate nella resa italiana dell’opera e tra quelle impiegate nella versione portoghese. Nel fare ciò, ovviamente si è tenuto conto dell’utilizzo della versione inglese da parte di Fernanda Abreu, oltre che dei diversi elementi culturali che caratterizzano le due lingue. Infine, dopo aver brevemente descritto quelle che sono le principali fasi da affrontare quando si decide di avanzare la proposta di traduzione di un testo editoriale, è stata valutata una possibile pubblicazione italiana del romanzo “Binu”, tenendo in considerazione le opere dello stesso autore già tradotte nel nostro Paese.
Resumo:
Al giorno d'oggi l'accessibilità all’informazione e ai prodotti audiovisivi è un argomento particolarmente delicato. Spesso, le categorie più svantaggiate, come le persone affette da disabilità sensoriali e gli stranieri, non hanno pieno accesso alla programmazione televisiva o a eventi ricreativi, culturali o formativi (conferenze, workshop, spettacoli), a causa della mancanza di adeguati servizi di supporto linguistico. Tale carenza rappresenta una mancata opportunità d’integrazione e anche una potenziale perdita, in termini di pubblico e di introiti, per le emittenti e gli enti che organizzano programmi ed eventi di interesse generale. Questa tesi intende analizzare le tecniche attraverso le quali oggi viene realizzata la sottotitolazione interlinguistica in tempo reale. Il nostro obiettivo è quello di dimostrare che approfondendo la ricerca scientifica sul respeaking e su altre tecniche meno costose rispetto alla stenotipia, la sottotitolazione interlinguistica in tempo reale non sarebbe più un miraggio. Il primo capitolo fornisce una panoramica sulla sottotitolazione intralinguistica e interlinguistica e sulla sottotitolazione preregistrata, in diretta e in semi-diretta. Nel secondo capitolo presenteremo il caso dell’azienda Ericsson in Olanda, l'unica a fornire sottotitolazione interlinguistica in tempo reale nei Paesi Bassi, tramite una tecnica che combina un interprete simultaneo, uno stenotipista e un "subtitle keyer" (figura che inserisce i sottotitoli al momento opportuno). La squadra lavora su un segnale dal vivo che viene però trasmesso al pubblico olandese con alcuni secondi di ritardo, permettendo di migliorare la qualità dei sottotitoli. Grazie ad una borsa di studio concessa dal Dipartimento d’Interpretazione e Traduzione di Forlì (Università di Bologna), abbiamo potuto intervistare il responsabile dell’unità di traduzione presso Ericsson, dott. Thijs de Korte, e abbiamo avuto modo di assistere in loco alla realizzazione dei sottotitoli interlinguistici in tempo reale. Il terzo capitolo si concentrerà sulla tecnica del respeaking, dagli ambiti d’uso ai requisiti per svolgere questa professione. Ci concentreremo in particolare sulle somiglianze tra respeaker e interprete simultaneo, che ci condurranno all'esperimento descritto nel capitolo 4. Infatti, date le somiglianze riscontrate tra interpretazione simultanea e respeaking e il potenziale in termini di accessibilità offerto dalla sottotitolazione interlinguistica dal vivo, abbiamo fornito un servizio sperimentale di sottotitolazione in diretta dall’italiano verso l’inglese durante la cerimonia di premiazione del Sedicicorto International Film Festival di Forlì. Dopo aver descritto in dettaglio l’esperienza, analizzeremo i giudizi espressi da ospiti stranieri, pubblico italiano e membri dell'associazione "Sedicicorto", al fine di verificare la qualità del servizio e osservarne i benefici. La conclusione della nostra tesi è che sfruttando appieno il potenziale offerto della tecnologia moderna e approfondendo la ricerca sulle tecniche per la sottotitolazione interlinguistica dal vivo, si potrebbero ridurre i costi dei servizi di supporto linguistico a non udenti e stranieri, incoraggiando dunque aziende ed enti a garantire una maggiore accessibilità all’informazione e agli eventi culturali e formativi.
Resumo:
In questo progetto di tesi sarà innanzitutto presentato il Kinect One e sarà fatta una panoramica sull’uso della realtà virtuale in ambito riabilitativo. In seguito sarà analizzato l’algoritmo di Body tracking, valutandone il comportamento in diverse situazioni pratiche e poi stimandone la precisione in statica. Sarà presentato un filtraggio per limitare il rumore in tempo reale e valutarne i pro ed i contro in funzione delle caratteristiche impostabili. Saranno presentate inoltre le metodologie con cui gli algoritmi integrati del Kinect permettono di ricavare una stima dell’orientamento delle parti anatomiche nello spazio ed alcune considerazioni circa le implicazioni pratiche di tali metodologie, anche in base alle osservazioni sul campo ottenute durante i mesi di realizzazione di questo progetto. Lo scopo è determinare se e come sia possibile utilizzare il Microsoft Kinect One come unico sistema di motion tracking del paziente in applicazioni cliniche di riabilitazione, quali limiti ci sono nel suo utilizzo e quali categorie di scenari e prove potrebbe supportare.
Resumo:
L’obiettivo dell'elaborato è quello di dare una panoramica sullo stato dell'arte riguardo lo sviluppo di applicazioni mobile, descrivendo i vantaggi e gli svantaggi degli approcci nativo e cross-platform, ed analizzare un framework creato dal team Dart di Google per sviluppare applicazioni cross-platform per le piattaforme Android e iOS chiamato Flutter. Il framework Flutter verrà analizzato mediante lo sviluppo di un’applicazione concreta, e successivamente confrontato con la medesima app sviluppata utilizzando l’approccio nativo su piattaforma Android.
Resumo:
Il lavoro di tesi è focalizzato sull'utilizzo dei controlli non distruttivi (NDT) nell'ambito della manutenzione industriale, in particolare al controllo di un mega-coaster. Dopo una breve panoramica sulle tecniche di indagine più utilizzate, si prosegue nell'ambito specifico dei controlli eseguiti all'interno del parco divertimenti di Mirabilandia, sull'attrazione di punta, ovvero l'inverted-coaster "KATUN". In particolare viene descritto il controllo del tracciato dell'attrazione, ovvero del binario, mediante tecnica ad ultrasuoni. L'elaborato si conclude con un riassunto dei risultati sperimentali ottenuti ed alcune azioni correttive intraprese per il miglioramento dell'efficacia dei controlli stessi.
Resumo:
Il tema della presente tesi è lo studio di progettazione e sperimentazione di un generatore termoelettrico, privo di parti in movimento, sfruttando il fenomeno dell’effetto Seebeck. La prima parte offre una panoramica introduttiva riguardo i moduli TEG e i loro possibili campi di applicazione. La seconda parte riassume le equazioni fisiche alla base del fenomeno e lo stato dell’arte della generazione termoelettrica, focalizzando l’attenzione sulle caldaie a biomassa. Nella terza parte è analizzato il procedimento progettuale dell’impianto. Partendo da un analisi comparativa di soluzioni esistenti e dall’obbiettivo di ottenere la massima efficienza dei moduli TEG si è arrivati alla determinazione dei vincoli dimensionali dei componenti direttamente interessati da scambi termodinamici. La quarta parte illustra la struttura del prototipo finale dedicato al laboratorio, la sua messa in servizio e il primo collaudo dell’impianto. I risultati ottenuti dai test sono il primo passo verso l’ottimizzazione del generatore termoelettrico che potrà quindi essere studio di un’interessante campagna sperimentale.
Resumo:
L'azienda IMA S.p.a., leader nel settore delle macchine automatiche per il packging, intende approfondire la conoscenza sui processi di manifattura additiva con l'obiettivo futuro di riuscire a realizzare il 5% di componenti che compongono le macchine della gamma dell'azienda mediante l'utilizzo di queste nuove tecnologie. Il raggiungimento di tale obiettivo comporta un radicale cambio di mentalità rispetto al passato e la creazione di nuove figure professionali e procedure di progettazione dei componenti totalmente nuove ed innovative. In questo contesto, vengono in aiuto i metodi numerici di ottimizzazione topologica. Noti carichi, vincoli, materiali e geometria d'ingombro del particolare, questi metodi vanno a determinare l'ottimale distribuzione del materiale per ottenere un incremento delle prestazioni del componente, andando a collocare il materiale solo in corrispondenza delle zone dove è strettamente necessario. L'ottimizzazione topologica strutturale, ottenimento della massima rigidezza specifica, è stato proprio l'argomento di questo elaborato. E' stato impiegato il software COMSOL Multiphysics 5.2 per implementare il problema di ottimizzazione. Inizialmente abbiamo affrontato problemi semplici, i cui risultati sono reperibili in letteratura. Dopo aver validato la correttezza della nostra implementazione, abbiamo infine esteso il problema a un caso di studio di un componente di una macchina IMA. Il caso di studio riguardava un componente che esegue l'estrazione della fustella piana dal magazzino in cui l'intero pacco fustelle viene riposto dall'operatore. I risultati ottenuti su questo componente sono stati positivi ottenendo un miglioramento della rigidezza specifica di quest'ultimo. L'obiettivo primario dell'elaborato è stato quello di realizzare una panoramica dei metodi di ottimizzazione topologica e riuscire ad applicare questi ad un caso concreto per valutare se tale tipo di progettazione potesse essere adeguato alle esigenze di IMA. L'obiettivo è stato largamente raggiunto.
Resumo:
Nell'ambito dello sviluppo software, la concorrenza è sempre stata vista come la strada del futuro. Tuttavia, questa è stata spesso ignorata a causa del continuo sviluppo dell'hardware che ha permesso agli sviluppatori di continuare a scrivere software sequenziale senza doversi preoccupare delle performance. In un'era in cui le nuove architetture hardware presentano processori multi-core, tutto questo non è più possibile. L'obiettivo di questa tesi è stato quello di considerare il Modello ad Attori come valida alternativa allo sviluppo di applicazioni in ambito mobile e quindi di progettare, sviluppare e distribuire un nuovo framework sulla base di tale modello. Il lavoro parte quindi da una panoramica di Swift, il nuovo linguaggio di programmazione presentato da Apple al WWDC 2014, in cui vengono analizzati nel dettaglio i meccanismi che abilitano alla concorrenza. Successivamente viene descritto il modello ad attori in termini di: attori, proprietà, comunicazione e sincronizzazione. Segue poi un'analisi delle principali implementazioni di questo modello, tra cui: Scala, Erlang ed Akka; quest'ultimo rappresenta la base su cui è stato ispirato il lavoro di progettazione e sviluppo del framework Actor Kit. Il quarto capitolo descrive tutti i concetti, le idee e i principi su cui il framework Actor Kit è stato progettato e sviluppato. Infine, l'ultimo capitolo presenta l'utilizzo del framework in due casi comuni della programmazione mobile: 1) Acquisizione dati da Web API e visualizzazione sull'interfaccia utente. 2) Acquisizione dati dai sensori del dispositivo. In conclusione Actor Kit abilita la progettazione e lo sviluppo di applicazioni secondo un approccio del tutto nuovo nell'ambito mobile. Un possibile sviluppo futuro potrebbe essere l'estensione del framework con attori che mappino i framework standard di Apple; proprio per questo sarà reso pubblico con la speranza che altri sviluppatori possano evolverlo e renderlo ancora più completo e performante.
Resumo:
Il rilevamento e l’analisi delle frodi è una delle attività cruciali per un sistema di carrier billing. Una frode non rilevata prontamente può causare ingenti danni economici, mentre un falso positivo porta ad uno spreco di tempo da parte del team di Reporting and Control. In questa tesi viene studiato il dominio di un Payment Service Provider (PSP) operativo nel settore del carrier billing, andando ad approfondire il sistema di rilevamento delle frodi basato sull’analisi di serie storiche con la tecnica Holt-Winters. Verrà fornita una panoramica sull’architettura del sistema seguita da alcuni esempi in cui la scarsa qualità delle predizioni ha causato una perdita economica o temporale al PSP. Verranno quindi proposte numerose soluzioni per estendere e migliorare il sistema attuale, concentrandosi principalmente sulla pulizia dei dati da analizzare e sullo sfruttamento di informazioni implicitamente contenute nei dati. I miglioramenti apportati possono essere divisi in due categorie: quelli che necessitano della supervisione dell’essere umano e quelli che possono essere ottenuti in modo automatico da un algoritmo. Alcune di queste soluzioni verranno implementate e commentate confrontando le prestazioni del sistema prima e dopo le varie implementazioni. Alcune proposte verranno invece trattate solamente a livello teorico ma faranno parte degli sviluppi futuri. Infine si cercherà di trarre delle conclusioni, dimostrando come nel dominio del carrier billing sia possibile ottenere prestazioni soddisfacenti grazie ad un filtraggio supervisionato dei dati delle serie storiche, mentre i tentativi di filtraggio non supervisionato hanno fornito risultati contrastanti.
Resumo:
Dopo una breve introduzione sulla realtà aumentata (definizione, storia e stato dell’arte) viene effettuata un'analisi delle librerie esistenti per l’implementazione su dispositivi mobile. Considerando compatibilità con i recenti SO, frequenza degli aggiornamenti, costi per le licenze e funzionalità offerte viene scelta la libreria Vuforia, originariamente sviluppata da Qualcomm e poi acquistata da PTC inc. Si conviene poi che le apps basate su realtà aumentata creano il contenuto “aumentato” in due maniere: o tramite riconoscimento di una specifica immagine oppure tramite localizzazione GPS. Di questi due metodi descritti, il primo risulta molto più affidabile e per questo viene sviluppata una app che crea un contenuto in 3D (aumentato) riconoscendo una immagine: funzionalità di Image Targeting. Il progetto considera le seguenti varianti: l’immagine da riconoscere, chiamata “target”, può essere in un database locale oppure cloud mentre il contenuto in 3D aumentato può essere sia statico che animato. Durante la fase di implementazione vengono fornite anche alcuni nozioni di base di Computer Graphic per il rendering del modello 3D. La tesi si conclude con una panoramica di apps presenti sullo store che funzionano secondo questo principio di Image Targeting, i possibili utilizzi in ambito educativo/ludico ed i costi di realizzazione.
Resumo:
In questa tesi viene trattato l'argomento dello sviluppo multi-platform di applicazioni mobile. Viene effettuata una panoramica degli approcci possibili e dei relativi framework per lo sviluppo. Individuato l'approccio ritenuto piu interessante, viene affrontato un caso di studio per poter convalidare la tecnologia.
Resumo:
L’applicazione dei metodi tradizionali dell’ingegneria del software non garantiscono il successo di un progetto, per questo motivo da circa quindici anni è emersa una nuova filosofia di sviluppo nota come Agile Software Development. In questa tesi è stata decritta una panoramica sulle metodologie agili, con particolare attenzione al framework Scrum e un caso di studio reale al quale Scrum è stato applicato. Il caso di studio riguarda l’implementazione di una applicazione web per la gestione del front-end di un Corporate Banking. L’applicazione di Scrum ha permesso di ottenere la soddisfazione del cliente finale, la crescita dello Scrum Team e un tasso di manutenzione correttiva accettabile.