6 resultados para walking TC
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
The present PhD thesis summarizes two examples of research in microfluidics. Both times water was the subject of interest, once in the liquid state (droplets adsorbed on chemically functionalized surfaces), the other time in the solid state (ice snowflakes and their fractal behaviour). The first problem deals with a slipping nano-droplet of water adsorbed on a surface with photo-switchable wettability characteristics. Main focus was on identifying the underlying driving forces and mechanical principles at the molecular level of detail. Molecular Dynamics simulation was employed as investigative tool owing to its record of successfully describing the microscopic behaviour of liquids at interfaces. To reproduce the specialized surface on which a water droplet can effectively “walk”, a new implicit surface potential was developed. Applying this new method the experimentally observed droplet slippage could be reproduced successfully. Next the movement of the droplet was analyzed at various conditions emphasizing on the behaviour of the water molecules in contact with the surface. The main objective was to identify driving forces and molecular mechanisms underlying the slippage process. The second part of this thesis is concerned with theoretical studies of snowflake melting. In the present work snowflakes are represented by filled von Koch-like fractals of mesoscopic beads. A new algorithm has been developed from scratch to simulate the thermal collapse of fractal structures based on Monte Carlo and Random Walk Simulations (MCRWS). The developed method was applied and compared to Molecular Dynamics simulations regarding the melting of ice snowflake crystals and new parameters were derived from this comparison. Bigger snow-fractals were then studied looking at the time evolution at different temperatures again making use of the developed MCRWS method. This was accompanied by an in-depth analysis of fractal properties (border length and gyration radius) in order to shed light on the dynamics of the melting process.
Resumo:
Il presente studio rappresenta la prima applicazione della tecnica CEUS in alcune delle più diffuse specie non convenzionali, nonché la prima nei rettili. In particolare è stata investigata la perfusione di fegato e milza in 10 conigli, 10 furetti e il fegato in 8 iguane. Per quanto riguarda i mammiferi, la tecnica è risultata di facile attuazione e i risultati ottenuti erano equiparabili a quelli documentati per i piccoli animali. Maggiore variabilità si è messa in evidenza a livello splenico in entrambe le specie e nel coniglio rispetto al furetto. Nelle iguane è stata necessaria una modifica del protocollo a seguito dei tempi più lunghi delle fasi di wash in e di wash out. Le curve ottenute erano caratterizzate da picchi più bassi e TTP più lunghi, con wash out incompleto anche dopo 10 minuti di indagine. Nelle iguane l’indagine del fegato è stata approfondita grazie all’esecuzione di TC dinamiche con MDC, studio pioneristico per quanto riguarda la medicina dei rettili. L’esecuzione è avvenuta senza problemi in anestesia generale. Diffusione del MDC e conseguenti variazione di HU a livello aortico e epatico sono state considerate contemporaneamente, con costruzione di curve HU-tempo piuttosto ripetibili, entrambe caratterizzate da un wash in rapido, un picco, particolarmente alto a livello aortico, e da una fase di wash out più lento, anche qui incompleto dopo i 600 secondi di indagine. Una certa variabilità è stata notata in tre individui, risultato attendibile conseguentemente alla forte dipendenza da fattori intriseci ed estrinseci del metabolismo e della funzionalità epatica dei rettili. L’intero protocollo è stato applicato in un furetto e due iguane patologiche, al fine di evidenziare le potenzialità cliniche delle tecniche. Sebbene il numero esiguo di casi non permetta di trarre conclusioni a questo riguardo, l’ultimo capitolo della tesi vuole essere uno spunto per studi futuri.