2 resultados para sex-differences
em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna
Resumo:
It is still unknown whether traditional risk factors may have a sex specific impact on the severity of coronary artery disease (CAD) and subsequent mortality in acute coronary syndromes (ACS). We identified 14 793 patients who underwent coronary angiography for acute coronary syndromes in the ISACS-TC (NCT01218776) registry from 2010 to 2019. The main outcome measure was the association between conventional risk factors and severity of CAD and its relationship with 30-day mortality. Risk ratios (RRs) and 95% CIs were calculated from the ratio of the absolute risks of women versus men using inverse probability of weighting. Severity of disease was categorized as obstructive (≥50% stenosis) versus nonobstructive CAD, specifically Ischemia and No Obstructive Coronary Artery disease (INOCA) and Myocardial Infarction with Non obstructive Coronary Arteries (MINOCA). The RR ratio for obstructive CAD in women versus men among people without diabetes mellitus was 0.49(95%CI,0.41–0.60) and among those with diabetes mellitus was 0.89(95% CI,0.62–1.29), with an interaction by diabetes mellitus status of P =0.002. Exposure to smoking shifted the RR ratios from 0.50 (95% CI, 0.41–0.61) in nonsmokers to 0.75 (95%CI, 0.54–1.03) in current smokers, with an interaction by smoking status of P=0.018. There were no significant sex-related interactions with hypercholesterolemia and hypertension. Women with obstructive CAD had higher 30-day mortality rates than men (RR, 1.75; 95% CI, 1.48–2.07). No sex differences in mortality were observed in patients with INOCA/MINOCA. In conclusion, obstructive CAD in women signifies a higher risk for mortality compared with men. Current smoking and diabetes mellitus disproportionally increase the risk of obstructive CAD in women. Achieving the goal of improving cardiovascular health in women still requires intensive efforts toward further implementation of lifestyle and treatment interventions.
Resumo:
Obiettivo: Lo scopo principale di questo studio è analizzare lo sviluppo di complicanze cardiovascolari (CV) nei pazienti con neoplasia e malattia moderata-severa da COVID-19 e valutare differenze di genere per il rischio di mortalità intraospedaliera o di complicanze CV. Materiali e Metodi. Popolazione oggetto di studio. Pazienti inclusi nel registro ISACS-COVID 19 (ClinicalTrials.gov: NCT05188612), dati raccolti a partire da Febbraio 2020 a Luglio 2022. I pazienti arruolati sono stati reclutati da centri ospedalieri di cinque paesi: Italia, Croazia, Macedonia, Serbia e Romania. Le caratteristiche d’inclusione comprendono: età >18 anni, essere ospedalizzati e avere diagnosi certa d’infezione da SARS-CoV2. Gli endpoint analizzati sono stati: mortalità intraospedaliera e lo sviluppo di scompenso cardiaco acuto (SCA) nei pazienti con neoplasia. Risultati. La popolazione finale oggetto dello studio era di 4,014 pazienti ospedalizzati per malattia da COVID-19. Di questi circa l’8% risultava affetto da neoplasia. I pazienti con neoplasia risultavano essere più frequentemente donne (49% vs 40%, p=0.004), con un’età media più alta (68.3±12.95 vs 65.2±15.6, p<0.001) ma con profilo di rischio CV simile ai pazienti liberi da neoplasia. A seguito di analisi logistica di regressione multivariata, le donne non risultavano avere un incremento del rischio di mortalità intraospedaliera (OR 0.83;95%CI 0.66-2.45), mentre la presenza di tumore era significativamente associata ad incremento di mortalità (OR 1.68;95%CI 1.16-2.45). Restringendo le analisi di regressione logistica ai pazienti oncologici, le donne presentavano un incremento del rischio di sviluppo di SC acuto (OR3.07;95%CI 1.14 – 8.30) così come lo era la presenza di tumore al seno (OR 2.26; 95%CI 1.38 – 12.1). Conclusioni. La presenza di neoplasia rappresenta una condizione che incrementa il rischio di mortalità intraospedaliera nei pazienti ricoverati con COVID-19, mentre il genere femminile no. Le donne sembrano avere un rischio aumentato di sviluppo di SC acuto soprattutto se presentano un tumore al seno