2 resultados para participatory methods

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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Negli ultimi anni, parallelamente all’espansione del settore biologico, si è assistito a un crescente interesse per i modelli alternativi di garanzia dell’integrità e della genuinità dei prodotti biologici. Gruppi di piccoli agricoltori di tutto il mondo hanno iniziato a sviluppare approcci alternativi per affrontare i problemi connessi alla certificazione di terza parte. Queste pratiche sono note come Sistemi di Garanzia Partecipativa (PGS). Tali modelli: (i) si basano sugli standard di certificazione biologica dell’IFOAM, (ii) riguardano il complesso dei produttori di una comunità rurale, (iii) comportano l’inclusione di una grande varietà di attori e (iv) hanno lo scopo di ridurre al minimo burocrazia e costi semplificando le procedure di verifica e incorporando un elemento di educazione ambientale e sociale sia per i produttori sia per i consumatori. Gli obiettivi di questo lavoro di ricerca: • descrivere il funzionamento dei sistemi di garanzia partecipativa; • indicare i vantaggi della loro adozione nei Paesi in via di sviluppo e non; • illustrare il caso della Rede Ecovida de Agroecologia (Brasile); • offrire uno spunto di riflessione che riguarda il consumatore e la relativa fiducia nel modello PGS. L’impianto teorico fa riferimento alla Teoria delle Convenzioni. Sulla base del quadro teorico è stato costruito un questionario per i consumatori con lo scopo di testare l’appropriatezza delle ipotesi teoriche. I risultati finali riguardano la stima del livello di conoscenza attuale, la fiducia e la volontà d’acquisto dei prodotti PGS da parte dei consumatori nelle aree considerate. Sulla base di questa ricerca sarà possibile adattare ed esportare il modello empirico in altri paesi che presentano economie diverse per cercare di comprendere il potenziale campo di applicazione dei sistemi di garanzia partecipativa.

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The thesis aims at analysing the role of collective action as a viable alternative to the traditional forms of intervention in agriculture in order to encourage the provision of agri-environmental public goods. Which are the main benefits of collective action, in terms of effectiveness and efficiency, compared to traditional market or public intervention policies? What are the drivers that encourage farmers to participate into collective action? To what extent it is possible to incorporate collective aspects into policies aimed at providing agri-environmental public goods? With the objective of addressing these research questions, the thesis is articulated in two levels: a theoretical analysis on the role of collective action in the provision of public goods and a specific investigation of two local initiative,s were an approach collective management of agro-environmental resources was successfully implemented. The first case study concerns a project named “Custodians of the Territory”, developed by the local agency in Tuscany “Comunità Montana Media Valle del Serchio”, which settled for an agreement with local farmers for a collective provision of environmental services related to the hydro-geological management of the district. The second case study is related to the territorial agri-environmental agreement experimented in Valdaso (Marche), where local farmers have adopted integrated pest management practices collectively with the aim of reducing the environmental impact of their farming practices. The analysis of these initiatives, carried out through participatory methods (Rapid Rural Appraisal), allowed developing a theoretical discussion on the role of innovative tools (such as co-production and co-management) in the provision of agri-environmental public goods. The case studies also provided some recommendations on the government intervention and policies needed to promote successful collective action for the provision of agri-environmental public goods.