2 resultados para newborn morbidity

em AMS Tesi di Dottorato - Alm@DL - Università di Bologna


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La nascita pretermine determina un’alterazione dei normali processi di maturazione dei vari organi ed apparati che durante la gravidanza fisiologica si completano durante le 38-40 settimane di vita intrauterina. Queste alterazioni sono alla base della mortalità e morbilità perinatale che condiziona la prognosi a breve termine di questa popolazione, ma possono determinare anche sequele a medio e lungo termine. E’ stato ampiamente documentato che la nefrogenesi si completa a 36 settimane di vita intrauterina e pertanto la nascita pretermine altera il decorso fisiologico di tale processo; a questa condizione di immaturità si sovrappongono i fattori patogeni che possono determinare danno renale acuto in epoca neonatale, a cui i pretermine sono in larga misura esposti. Queste condizioni conducono ad un rischio di alterazioni della funzione renale di entità variabile in età infantile ed adulta. Nel presente studio è stata studiata la funzione renale in 29 bambini di 2-4 anni di età, precedentemente sottoposti a valutazione della funzione renale alla nascita durante il ricovero in Terapia Intensiva Neonatale. I dati raccolti hanno mostrato la presenza di alterazioni maggiori (sindrome nefrosica, riduzione di eGFR) in un ridotto numero di soggetti e alterazioni minori ed isolate (proteinuria di lieve entità, riduzione del riassorbimento tubulare del fosforo, pressione arteriosa tra il 90° e il 99° percentile per sesso ed altezza). L’età di 2-4 anni, alla luce dei risultati ottenuti, può rappresentare un momento utile per effettuare una valutazione di screening di funzione renale in una popolazione a rischio come i pretermine, con lo scopo di individuare i soggetti che richiedano una presa in carico specialistica ed un follow-up a lungo termine.

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Gut microbial acquisition during the early stage of life is an extremely important event since it affects the health status of the host. In this contest the healthy properties of the genus Bifidobacterium have a central function in newborns. The aim of this thesis was to explore the dynamics of the gut microbial colonization in newborns and to suggest possible strategies to maintain or restore a correct balance of gut bacterial population in infants. The first step of this work was to review the most recent studies on the use of probiotics and prebiotics in infants. Secondly, in order to prevent or treat intestinal disorders that may affect newborns, the capability of selected Bifidobacterium strains to reduce the amount of Enterobacteriaceae and against the infant pathogen Streptococcus agalactiae was evaluated in vitro. Furthermore, the ability of several commercial fibers to stimulate selectively the growth of bifidobacterial strains was checked. Finally, the gut microbial composition in the early stage of life in response to the intrapartum antibiotic prophylaxis (IAP) against group B Streptococcus was studied using q-PCR, DGGE and next generation sequencing. The results globally showed that Bifidobacterium breve B632 strain is the best candidate for the use in a synbiotic product coupled to a mixture of two selected prebiotic fibers (galactooligosaccharides and fructooligosaccharides) for gastrointestinal disorders in infants. Moreover, the early gut microbial composition was affected by IAP treatment with infants showing lower counts of Bifidobacterium spp. and Bacteroides spp. coupled to a decrement of biodiversity of bacteria, compared to control infants. These studies have shown that IAP could affect the early intestinal balance in infants and they have paved the way to the definition of new strategies alternative to antibiotic treatment to control GBS infection in pregnant women.